Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: cescapadfoot    25/03/2012    14 recensioni
"And I will love you, baby, always!
And I'll be there forever and a day, always!
I'll be there 'till the stars don't shine,
'till the Heavens burst and the words don't rhyme
And I know when I die,
You'll be on my mind,
And I'll love you, always!"
[Jon Bon Jovi_ALWAYS]
Lily e James: i Malandrini, le amiche, la guerra, i primi veri amori...e l'inizio della storia d'amore tra i genitori di Harry Potter.
[personaggi e pairing: Lily Evans/James Potter, Sirius Black/Dorcas Meadowes, Remus Lupin/Marlene McKinnon, Frank Paciock/Alice Prewett, Mary MacDonald, Peter Minus, Lord Voldemort, Mangiamorte, Silente, l'Ordine della Fenice]
(storia modificata e corretta)
Genere: Comico, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, I Malandrini, James Potter, Lily Evans, Ordine della Fenice | Coppie: James/Lily
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'We will live to fight another day [James Potter/Lily Evans]'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Hogsmeade sembrava una cartolina natalizia: le luci di Natale risaltavano nel candore della neve, le case erano esattamente uguali a quelle di pan di zenzero con la neve di glassa e in ogni angolo si sentivano le carole di Natale.
Il freddo però persisteva e molte persone si affrettavano a fare le compere natalizie o a barriccarsi dentro i pub per scaldarsi.
Tuttavia, per dieci studenti del settimo anno di nostra conoscenza sembrava sprecato trascorrere un pomeriggio intero dentro un pub.
- Ma perché capitiamo sempre qui?- chiese Marlene dopo essere scesa piano ed essersi appoggiata a Remus lungo la stradina, ora più sdrucciolevole che mai, che portava allo steccato della Stamberga Strillante.
- Nostalgia.- rispose da dietro James.
- Ma se ci venite almeno una volta al mese.- obiettò Lily.
- E allora?- James la guardò in modo ovvio e Lily lasciò perdere, sorridendo e basta e dicendogli:
- Potter, se mi spacco il collo ora, mi avrai sulla coscienza; quindi, aiutami!
- Sissignor comandante!- James si finse sull’attenti, poi aiutò Lily a scendere sulla stradina.
Peter e Mary, al contrario, scivolarono ai lati della strada, ridendo come pazzi.
- Ragazzi, illuminatemi.- fece Sirius, poggiando cautamente i piedi sul sentiero.-Perché noi siamo i soli cretini che scendiamo lungo questa strada quasi mortale?
- Perché noi dobbiamo aiutare le donzelle in difficoltà.- rispose dal basso Frank.- Sennò che razza di Grifondoro saremo mai?
- Ma quasi quasi scendo come ha fatto Mary…- fece Dorcas.
- Meadowes, ti pare che metta in pericolo la tua vita?- commentò Sirius.- Sennò chi rompe le scatole al sottoscritto, a parte i Malandrini e Frank?
- Ti sguinzaglio Lily?- propose James, beccandosi una gomitata da lei.
- Per carità!- esclamò Sirius.- Senza offesa, Lily!
- Ma faccio così paura?- chiese Lily.
- Tanta!- rise James in risposta.
Lily non riuscì a replicare, perché si ritrovò a ridere con gli altri di Sirius disteso sulla neve mentre Dorcas era arrivata sana e salva.
- Sei ancora vivo, Black?- chiese Dorcas fra le risate.
Sirius non riuscì a rispondere, si stava tenendo la pancia dal ridere; appena finì di ridere, la ragazza gli tese la mano…ma Sirius se la strattonò addosso.
E per le ragazze quello fu il segnale della…
- FUGA!- urlò Mary, cominciando a correre.
I ragazzi corsero dietro alle ragazze, arrancando nella neve…finchè non le persero di vista.
- Dove cavolo sono andate?- chiese Peter, ansante.
- Boh…- rispose Frank.
- Si sono anche cancellate le impronte dietro.- fece notare Remus.
- Merda!- imprecò Sirius.
- La cosa non mi piace…- disse James.
- Ragazzi…- li chiamò Alice con voce suadente.
Appena si voltarono, furono investiti a raffica da molte palle di neve che li fecero cadere a terra, mentre le ragazze se la ridevano.
Ma appena i ragazzi si alzarono, furono loro a gettare palle di neve a tutto andare; e le ragazze, ovviamente, risposero.
Fu tutto un inseguirsi e un colpirsi e un insieme di risate…e anche di atterraggi poco morbidi.
Lily si guardò attorno, avendo perso James di vista.
“Spero per me che non si sia portato dietro il suo Mantello…” pensò la ragazza, scostandosi dal viso una ciocca che usciva dal berretto di lana che imprigionava i suoi capelli.
- Beccata!
Con un urlo, Lily finì a terra mentre sentiva la risata di James che le riempiva le orecchie e molta neve in faccia.
- Potter, non vale!- urlò Lily fra le risate.
- Ah, sì?- fece James con un sorriso malandrino, avvicinandosi al suo volto.
Lily sorrise, ma invece di baciarlo gli tirò una manciata di neve in faccia.
- Ops…- fece poi, ridendo come una pazza e James con lei.
Mezz’ora dopo, la battaglia a palle di neve fu decretata vinta dalle donne, poiché avevano colpito i maschi con maggiore foga. I maschi erano tutti distesi a terra, devastati.
- Ragazze, mi avete distrutto anche i sentimenti…- boccheggiò Frank.
- E non solo quelli…- ansimò James.
Gli altri tre non dissero niente, si sentivano come se fossero in stato comatoso.
- Tre Manici di Scopa?- propose Peter a voce bassa.
- Sì…- fece Remus.
- Dorcas, mi aiuti?- chiese Sirius, tendendole la mano.- Credimi, non ti butto a terra; e poi, anche se volessi, non ne avrei la forza…
Dopo molti sforzi e molto strattonare, il gruppetto si diresse ai Tre Manici di Scopa, dove si asciugarono e si bevvero le loro Burrobirre vicino al caminetto, ridendo e scherzando e commentando la partita a palle di neve appena svolta.
Prima che facesse buio, ritornarono tutti a scuola a finire di preparare i bauli per il giorno dopo, il primo giorno di vacanza.

*.*


Arrancavano sulla neve che per fortuna non era molto alta, ma lo stesso procedevano con attenzione: c’era mancato poco che James si rompesse l’osso del collo.
Poco dopo, erano davanti alla lapide dei genitori di Lily.
La ragazza depose una coroncina di Stelle di Natale e dopo un sospiro mormorò:
- È strano; il primo Natale senza di loro…
James la strinse a sé e le diede un primo bacio sulla guancia; non riusciva a dirle qualcosa, ma a Lily sembrò bastare perché appoggiò la schiena al suo petto, sorridendo un pochino.
- Beh…- sospirò Lily, cercando di avere un tono leggero.- Direi che siamo stati abbastanza qui, non ha senso rimanere ancora in questo posto a congelarci.
James annuì e la prese per mano; poco dopo erano fuori dal cimitero e si diressero in un vicolo a Smaterializzarsi.
Apparvero davanti al cancello di Villa Potter esattamente nello stesso momento in cui atterrava in giardino la moto di Sirius, con lui e Dorcas in sella.
Entrarono tutti e quattro insieme; Lily e James si tolsero i cappotti, sciarpe, guanti e cappelli, Sirius e Dorcas anche i caschi e i passamontagna che avevano indossato sotto.
- Sei ancora convinto di guidare la moto con questo gelo siberiano?- chiese James a Sirius con un sorrisetto ironico.
- Per carità!- esclamò Sirius.- È una grazia che non si siano gelate le parti vitali. Mai più a guidare con questo freddo!
- Finalmente l’ha capito!- sospirò Dorcas, alzando lo sguardo al soffitto.
I quattro andarono a cambiarsi e poi si fiondarono subito in salotto, davanti al caminetto - James e Sirius facendo la gara per chi arrivava prima ad accaparrarsi il posto migliore.
- Ragazzi, ma sapete comportarvi da gentiluomini?- chiese Dorea.
- Più o meno.- rispose James con un sorrisetto.
- Dai, Dorea!- le disse Sirius con un sorriso enorme.- Non siamo così terribili, dopotutto.
- Giovanotto, potrai abbacinare tutte le ragazze di Hogwarts con quel sorriso, ma non la sottoscritta.- lo riprese Dorea, sorridendo suo malgrado.
- E nemmeno la sua ragazza.- aggiunse Lily, scambiandosi un cinque con una Dorcas soddisfatta.
- Hai trovato pane per i tuoi denti, eh?- commentò Dorea.
- Così sembra…- sospirò Sirius.
Dorcas si limitò a sorridere. Dorea lì avvertì:
- Vedete di comportarvi bene; e soprattutto…non contrariateci. Noi donne ora siamo in maggioranza, qui dentro!
- Lo notiamo, mamma…- James finse di tremare ed esibendo un’espressione fintamente imapurita.
Dorea rise e commentò:
- Non cercare di abbacinarmi con la tua faccia da cucciolo bastonato.
- Con papà riusciva.- le ricordò James.
- Ma lui era tuo padre!- commentò Dorea, sorridendo.- E poi, voi maschietti riuscite solo a intenerirvi fra di voi; ma con le donne…
- Zero!- conclusero i due, guardando Lily e Dorcas che ridacchiavano.
- Esatto!- concluse Dorea.- Lily, spero non faccia queste faccette stupide anche con te…
- Purtroppo si…- sorrise Lily, mentre James scuoteva la testa divertito.- Ma fortunatamente non funzionano.
Mezz’ora più tardi, andarono tutti in cucina a farsi una bella cioccolata con panna e  dei biscotti…che i ragazzi carbonizzarono; le donne sospirarono e li rifecero - risultando molto più buoni.
- Voi a cucinare siete un disastro.- li prese in giro Lily.
- Grazie, mi sento molto meglio!- esclamò James ridendo, cercando invano di apparire offeso.

*.*


- Tiro?
- Tira!
Era la sera del trentun dicembre ed erano tutti e dieci nel salotto di Villa Potter, mentre alcuni membri dell’Ordine della Fenice erano in taverna.
Erano impegnati a giocare a Magic-Risiko, in cui si doveva conquistare un reame immaginario con il proprio esercito e vinceva il primo che vi riusciva; visto che solo in pochi si ricordavano le regole, giocavano a coppie - a parte Frank e Alice, era un’altra sfida maschi contro femmine.
La partita stava andando noiosamente avanti da più di un’ora, quando con l’ultimo tiro la coppia Marlene-Dorcas era riuscita a invadere lo stato che dovevano invadere…che risultò essere quello dei loro fidanzati.
- No!- gemettero Remus e Sirius, mentre Marlene e Dorcas si scambiavano un cinque.
- Te l’avevo detto di lasciare qualche fante in difesa, ma tu no!- si lamentò scherzosamente Remus.- La prossima volta gioco da solo, piuttosto!
- Devo ricordarti che all’ultimo round abbiamo perso metà esercito perché tu hai voluto attaccare a tutti i costi?- replicò Sirius con un sorrisetto divertito.
- Ma guardateli!- esclamò James.- Litigano come due vecchie consuocere!
- James!- protestarono i due ragazzi, mentre tutti ridevano.
- Ok, mettiamo via questa roba pallosa, va’!- propose Mary, rimettendo tutto nella scatola con la bacchetta.
- E ora?- chiese Lily, mentre avevano ripreso a scolarsi un po’ di Burrobirra dal loro tavolo del buffet.
- Arriva il meglio.- rispose Alice, tirando fuori un’altra scatola colorata da sotto il divano.- Il Magic-Twister!
Il Magic-Twister era come il Twister Babbano, con la differenza che il disco su cui si doveva poggiare la mano o il piede compariva magicamente da solo - e a volte in punti complicati e quando si era in posizioni molto scomode.
Si misero a giocare Mary, Alice, Marlene, James e Sirius; Lily aveva il compito di dire colore e mano o piede.
Mezz’ora più tardi, si era alla terza manche ed erano state scartate tutte le ragazze, mentre James e Sirius resistevano.
- Piede destro blu.- disse Lily.
E apparvero due dischi blu: uno vicino alla mano di James e l’altra sotto il sedere di Sirius.
- E ora come la mettiamo?- ridacchiò Peter, mentre Frank si teneva la pancia.
- Sirius, sicuro che non vuoi arrenderti?- chiese James.
- Sì, e non rompere!- rispose Sirius, mentre cercava di allungare la gamba per raggiungere con l’alluce il dischetto blu.
- Allora, potresti alzare un po’ il tuo bel sederino?- domandò James.
- E perché dovrei alzare il mio giustamente bel sedere?- chiese Sirius in risposta.
- Perché devo mettere lì sotto il mio piede.- rispose James.
Dopo che James riuscì a trovare un modo, Lily disse:
- Piede destro verde.
Apparvero i dischetti verdi, ovviamente molto lontani dalla loro portata; e alla fine, i due si arresero nello stesso momento.
- Lily, Dorcas…- fece Mary.- Avete dei fidanzati scarsi!
- Lo sappiamo…- replicò Lily mentre Dorcas rideva.
- Ehi!- protestarono questi due.
- Altra manche!- gridò Alice.
Si rimisero in posizione e alla fine si ritrovarono Alice e Sirius a resistere per ultimi.
- Vai, Alice!
- Evans, dovresti essere imparziale!
- Dovrei, Black, dovrei!
Sirius alzò gli occhi al cielo, mentre Lily ridacchiava e James la guardava divertito.
- Mano destra rosso.- disse poi Lily.
Sirius mise la mano sul dischetto rosso e provò a stare in equilibrio…ma alla fine cadde miseramente.
- E vincono ancora le femmine!- urlò Dorcas agitando un pugno in aria, trionfante.
- Ragazzi!- li chiamò Dorea dalla taverna.- Mancano cinque minuti alla mezzanotte, muovetevi!
Dopo aver messo via il Magic-Twister ed essersi risistemati, scesero tutti e dieci in taverna; l’occhio magico di Malocchio li scrutò uno ad uno mentre entravano.
- Sì, Malocchio.- fece Sirius con ironia.- Siamo noi.
- Black, sempre il solito…- sbuffò Malocchio.
Sirius alzò le spalle e si scambiò un’occhiata e un ghigno d’intesa con James, mentre tutti si radunavano attorno alla radio accesa che avrebbe annunciato di lì a poco il nuovo anno.
E poco dopo, una voce maschile dalla radio annunciò:
- Dieci…nove…otto…sette…
- Lily…- le mormorò James.
- Che c’è?- chiese Lily, voltandosi.
-…tre…due…uno…BUON ANNO!
James la baciò subito; Lily all’inizio ne fu sorpresa, poi gli annodò le braccia attorno al collo rispondendo al bacio.
Nessuno dei due sembrò accorgersi della baraonda attorno a loro, né dei versi che si facevano tutti per festeggiare; c’erano solo James in camicia e jeans e Lily con il suo vestito verde foglia-di-thè.
Appena entrambi si staccarono per riprendere fiato, James le mormorò all’orecchio:
- Buon anno, amore…
Lily lo guardò sorridendo e arrossendo appena e gli disse:
- Buon anno anche a te, amore…
- Finalmente si sono staccati!- Alice le saltò addosso.
- Sì, stiamo aspettando che anche l’altra coppietta si stacchi.- rise Frank.
Sirius e Dorcas erano in un angolo a baciarsi - il ragazzo l’aveva addirittura sollevata da terra per poterla baciare meglio.
- Asociali!- urlò Remus con un sorriso divertito; Sirius rispose mostrando il dito medio e Dorcas gli schiaffeggiò la mano - il tutto senza aver ancora interrotto il bacio.
Appena si staccarono, Sirius chiese trafelato, sempre senza mettere giù Dorcas:
- Qualcuno ha cronometrato quanto siamo rimasti incollati?
- No, canide da strapazzo.- rispose Peter, saltandogli addosso.
- E allora, a che mi servite?!?- si lamentò scherzosamente Sirius, mentre Dorcas rideva un po’ imbarazzata sulla spalla del ragazzo.
Rimasero tutti svegli a lungo a ridere e a scherzare, poi verso le tre e mezza andarono a letto.
- Sai, credo che voi maschi abbiate imparato una cosa, da queste vacanze.- commentò Lily, appoggiando la testa sul petto di James.
- Ovvero?- chiese James, passando una mano fra i suoi capelli.
Lily alzò lo sguardo e gli disse allegra:
- Mai sfidarci; soprattutto, durante il periodo natalizio.
- Però è stato divertente.- commentò James.- Quindi, mi sa che continueremo a sfidarvi.
Lily rise e James spense la luce, stringendola a sé con dolcezza.














 
 
 
 

NOTE: ok, so che non è un capitolo totalmente Lily/James, ma volevo semplicemente mostrare l'allegria delle vacanze natalizie.
per il capitolo mi sono ispirata all'ultimo capodanno che ho passato, durante il quale abbiamo giocato a RISKO e TWISTER; quindi, ecco spiegato il motivo del "Magic-Risiko" e del "Magic-Twister". Lo so che ad alcuni può sembrare una cagata, ma a me piaceva :)
tranquilli, il prossimo capitolo sarà tutto Lily/James, per vostra contentezza :)
bene, aspetto le vostre recensioni, ciao :)
  
Leggi le 14 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: cescapadfoot