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Autore: Karima    25/03/2012    3 recensioni
Sono passati molti anni, le vicende di “Alla ricerca del passato” sono lontane nella memoria per i protagonisti che le hanno vissute.
Nuove presenze si aggirano per i boschi che circondano La Push.
P.S. Per capire a pieno gli avvenimenti narrati in questa FF vi consiglio di leggere prima “alla ricerca del passato”.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio, Quileute
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Alla Ricerca Del Passato'
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Capitolo sei

POV: Garrett
Dopo anni passati a osservarli è stato facile aggirare le difese dei cani e ancor più facile far perdere loro le mie tracce.
Mentre avanzo verso nord, la bambina dorme tranquilla tra le mie braccia: cloroformio. Banale ma efficace.
Presto raggiungerò la miniera dove abitano Aiden e … Vivien.
Al solo nominare quella cosa, un fremito di rabbia mi attraversa. La piccola si lamenta nel sonno, forse l’ho stretta un po’ troppo.
Rilasso la presa non voglio farle del male, nonostante discenda da quei … cani, è anche una consanguinea di Carlisle.
Ho promesso al mio amico che non gli nuocerò in alcun modo, e intendo onorare la mia parola.
Lei mi serve come assicurazione. Se resta nelle mie mani, non oseranno farmi del male e avrò la completa attenzione dell’unica persona da questa parte dell’oceano, che conosce tutti i segreti del branco italiano. Sì, certamente Cecilia non mi negherà ciò che chiedo, se sull’altro piatto della bilancia metto la preziosa vita di sua figlia.

 
POV: Aiden
Passi lenti quasi impercettibili, e poi un battito lieve, addormentato.
Raggiungo l’ingresso della miniera, ho capito chi troverò ad aspettarmi. Quello che non so è cosa la sua mente travagliata ha elaborato.
Quando finalmente me lo trovo davanti, non posso far a meno che scoppiare a ridere di cuore.
Garrett porta tra le braccia un piccolo corpo.
Pelle leggermente ambrata, lunghi capelli neri e piccole labbra imbronciate dal sonno: una bambina umana.
“Garrett! Amico mio” esclamo tra una risata e l’altra. “Cos’è? Un regalo per farti perdonare? Non dovevi! Comunque grazie, ha un aspetto magnifico”
In un secondo adagia il corpo della bambina contro il muro e schianta me contro quello opposto.
Si limita a fissarmi mentre mi rimetto in piedi, poi dice: “Ascoltami bene. Devi custodire questa bambina per me, finché non tornerò a prenderla”
Sgrano gli occhi sorpreso, mi ha scambiato per una babysitter?
“Garrett, ma …”
“Niente storie, sono sicuro che la tua … donna sa come prendersi cura di una bambina umana. Ma ricordati, se le torcete un solo capello …”
Lascia a metà la frase e sparisce nella notte, lasciandomi solo con la piccola umana.

 
POV: Vivien
Apro gli occhi e capisco di essere nel mio letto.
Come ci sono arrivata?
L’ultima cosa che ricordo è un prato nei pressi del fiume. Aiden mi aveva portato i giornali che parlavano di noi e delle nostre visite in città, li abbiamo letti insieme e poi … devo essermi addormentata.
Lui non c’è. Quindi fuori è ancora buio, non ho dormito tanto.
Meglio andare a cercarlo.
Attraverso veloce i corridoi della miniera. Certo come casa non è il massimo, un giorno o l’altro dovrò dare retta ad Aiden e chiedergli di portarmi in uno di quei posti fantastici di cui mi parla sempre. Ma prima, devo finire quello che ho iniziato.
Comincio già a sentire il profumo dell’aria fresca proveniente da fuori, quando mi ritrovo davanti all’oggetto dei miei pensieri e delle mie ricerche, con in braccio  un piccolo fagotto.
Gli sorrido neanche tanto sorpresa, in fondo sono abituata ai suoi colpi di testa, “E quella?” chiedo
Mi guarda, sembra … contrariato, strano…
“Vieni di là che ti spiego” borbotta prima di superarmi per dirigersi verso la nostra camera.
Lo seguo senza fiatare. Arrivati a destinazione, fa una cosa che davvero ha il potere di stupirmi: lentamente, con cura, depone il piccolo essere umano sul nostro letto e lo copre con il lenzuolo, come se gli rimboccasse le coperte.
Completamente disorientata dal suo comportamento, mi avvicino per osservare meglio l’oggetto delle sue cure: è una bambina, piccola ma non troppo, credo abbia circa la mia età quando …
Chiudo gli occhi e li stringo forte: non voglio ricordare quell’orribile notte.
Aiden deve avere intuito il mio disaggio perché inizia a parlare per distrarmi.
“L’ha portata Garrett. Dice che dobbiamo prenderci cura di lei, finché non tornerà a prenderla”
Il suo tono remissivo mi da sui nervi “Credevo fosse un tuo amico, non il tuo padrone!” esclamo acida.
Mi aspetto che si arrabbi e che mi risponda per le rime, invece si limita a scuotere la testa.
“Viv tu conosci davvero poco del mondo, e forse un po’ è anche colpa mia. Garrett non è il mio padrone, ma è molto più forte di me, questo lo hai notato vero?”
“Sì è vero, è diverso da te in molte altre cose però”
Sorride e si siede, anch’io mi metto comoda sul letto poco distante dalla bambina. So che sta per spiegarmi qualcosa d’importante, come quando anni fa mi spiegava il perché di tutte le cose. È stato il mio insegnante in molte cose.
“Vedi Vivien, io e Garrett pur appartenendo alla stessa specie siamo di razze diverse. È chiaro fin qui?”
“Sssì, credo di si. Come i barboncini  e i San Bernardo, giusto?”
Ride del mio paragone canino “Esatto piccola: sono di razze diverse ma entrambi appartengono alla pecie dei cani”
Un lieve fruscio ci distrae: la piccola si muove nel sonno, credo che tra poco si sveglierà. Mi avvicino di nuovo a lei, è strano avere un altro essere vivente qui con noi.
“Dove vai?” chiedo ad Aiden che nel frattempo ha raggiunto l’ingresso della camera.
“Tra poco si sveglierà” dice indicando la bambina con la testa. “Avrà bisogno di cibo per umani e tante altre cose, vado a procurarmele.”
Annuisco, ma lui non si muove sembra indeciso.
“Viv, posso lasciarti con lei? Voglio dire … non è che …”
Scuoto la testa con forza.
“Va bene” mormora prima di sparire.
Nella stanza è sceso il silenzio, interrotto solo dai mugugni della bambina, credo che si stia svegliando davvero.
Mi alzo e mi avvicino al lato del letto in cui riposa, lentamente mi chino su di lei: voglio osservarla meglio. Però è davvero carina!
Addosso a lei tra i vari odori c’è anche una leggera puzza di chimico, credo che Garrett le abbia dato qualcosa per farla dormire.
Quel tipo è proprio uno stronzo! Non doveva prendere una bambina cosi piccola. Magari ha una famiglia, dei genitori in pensiero per lei, oppure …
Un pensiero orribile mi attraversa la mente, forse è come me, forse quel grandissimo stronzo le ha sterminato la famiglia e adesso lei è sola.  I miei ricordi tornano, nonostante io faccia di tutto per scacciarli: gli anni da sola nella foresta vivendo più come un animale che come una persona. La paura che non si fossero dimenticati di me, che un giorno o l’altro sarebbero tornati con i fucili e i cani per farmi del male.
Spero veramente che questa piccola abbia ancora una famiglia! Però …
Anche se i suoi sono vivi, lui ha detto che tornerà a prenderla, quindi … rischia di non rivederli più e di fare chissà quale fine.
Povera piccola …
Allungo piano la mano per accarezzarle il bel visetto, quando all’improvviso i suoi occhi si aprono.

 
POV: Aiden
Ho mentito a Vivien, è la prima volta che lo faccio.
Fin da quel giorno di tanti anni fa quando l’ho trovata nella foresta, selvaggia e bellissima, sono stato sempre sincero con lei.
Ma oggi sento di non poter esserlo, o almeno non prima di aver verificato.
Quando ho raccolto la bambina da terra, la marea di odori che portava con sé mi ha investito in pieno.
Quella predominante, era naturalmente l’essenza di Garrett che deve averla portata in braccio per un lungo tragitto, ma leggera, quasi scomparsa, ho potuto sentirne un’altra, una che davvero riconoscerei tra mille.
Un profumo che mi riporta indietro di secoli, e che dal freddo inverno canadese mi trasporta nella dolce primavera italiana.
Così ho deciso di controllare, devo sapere se il mio fiuto non m’inganna, se davvero la persona proprietaria di quell’odore è la stessa che ricordo io.

 
Ciao bella gente eccomi finalmente tornata spero definitivamente, ho poco da dire oggi quindi spero solo che abbiate apprezzato il capitolo, e magari troviate un pezzettino di tempo per farmi sapere che ne pensate.
 
Come sempre un ringraziamento particolare va a:
1 - Claire66 
2 - helly96 
3 - nessieejake

Che hanno aggiunto questa storia alle preferite.
1 - Beth90 
2 - 
BRIGIDA 
3 - 
Claire66 
4 - 
eia 
5 - 
lenny87 
6 - 
lilyblake 
7 - 
nessieejake 
8 - 
princess peack 
Che hanno aggiunto questa storia alle seguite.
1 - Claire66 
2 - nessieejake

Che hanno aggiunto questa storia nelle ricordate.
Naturalmente un grazie immenso va a tutti quelli che mi hanno aggiunta tra gli autori preferiti.
  
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