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Autore: Mabelle    25/03/2012    10 recensioni
Gli astrofisici le definiscono "stelle gemelle".
Le stelle gemelle sono fisicamente legate tra loro, non si possono separare con nessuno strumento. La stella più luminosa della coppia è chiamata Primaria, mentre la più debole, Secondaria. Queste due stelle si girano intorno in un movimento orbitale, la loro luce è 70 volte superiore a quella del Sole. Si illuminano a vicenda, ma la stella più forte tenderà piano piano a prendersi la luce dell'altra stella, portandola così a "morire".
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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1. Capitolo uno.

 

- And when you smile,
the whole world stops and stares for awhile. -
{Just the way you are - Bruno Mars.

 

 

 

I lunghi capelli biondi svolazzavano ad ogni passo che faceva, il respiro era sempre più corto e veloce, e la borsa che saltava non era di certo d’aiuto.

Era in ritardo, ancora una volta.

Finalmente vide la porta blu della sua classe, si fermò un attimo per riprendere fiato appoggiando le dita affusolate sulle - forse troppo - magre cosce.

La mano svelta fece pressione sulla maniglia, la porta cigolò e la figura esile della ragazza fu scrutata dagli occhi dei compagni, in particolare da quelli della professoressa Smith.

Si passò una mano fra i capelli arruffati mentre affrettava il passo verso il suo banco, una voce - fin troppo famigliare - la interruppe facendola sobbalzare.

«Dove pensa di andare, signorina Allen?» si voltò di scatto, sul viso della bionda si fece spazio un sorriso beffardo. 

«Al mio posto.» rispose posando lo sguardo sull’unico banco non occupato, in fondo all’aula, di fianco alla finestra.

«Oggi andrà vicino a Styles, mentre il suo compagno di banco prenderà il suo posto.» la voce roca della professoressa la fece irritare, fece cadere rumorosamente la borsa di fianco al banco attirando l’attenzione della Smith, infine si sedette non rivolgendo nemmeno uno sguardo al suo nuovo compagno.

«Sono Harry.» la interruppe il ragazzo sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi, appoggiò la matita sul quaderno e gli rivolse un’occhiataccia.

«Io sono Amélie.» la ragazza sorrise di rimando, un po’ infastidita. I lunghi capelli biondi mettevano in risalto i suoi grandi occhi azzurri. Azzurri come il mare, quello in tempesta s’intende.

Amélie detestava il suo nome. Troppo armonioso. Troppo dolce. Troppo delicato. Troppo tutto.

Harry continuava a guardarla, a guardarla come mai aveva fatto con qualcun’altra.

Era bella, sì. Forse per la prima volta nella sua vita non si era limitato all’aspetto esteriore. 

 

Lei sorrideva con gli occhi.

 

Questo era magnifico, per lui. 

Si sentiva scosso.

La bionda fece una strana smorfia, probabilmente si era accorta che la stesse osservando e del suo sorriso persistente. Scosse le spalle e si concentrò sull’equazione scritta alla lavagna.

La voce della professoressa rimbombava nell’aula, ma la bionda era assorta nei suoi pensieri. Aveva voglia di fumarsi una sigaretta e di scaricare la tensione, ma dovette aspettare fino alla fine dell’ora prima di soddisfare il suo desiderio.

«Amélie, è stato un piacere passare la mattinata con te.» la voce di Harry era calda, piacevole. La ragazza sfoderò un altro dei suoi sorrisi.

Amava quando sorrideva, seppur la conoscesse da meno di un’ora.

 

 


 

Era stanco, troppo stanco.

La notte precedente era andato in discoteca, come suo solito fare nel weekend, aveva ricevuto molto messaggi durante la mattinata, ma non ricordava niente, nemmeno il viso di una delle ragazze con cui aveva ballato.

 

Il viso di Amélie, però, ce l’aveva impresso.

 

I ragazzi erano intenti a chiacchierare mentre Harry decise di andare a bere e magari di darsi una rinfrescata al viso.

Passò davanti al bagno delle ragazze, la porta era semiaperta e non poté non udire dei singhiozzi. La curiosità prese il sopravvento e così, cercando di non farsi vedere, si sporse.

Una chioma bionda scivolava dolcemente sulle spalle della ragazza, accarezzandogliele, mentre con un mano afferrava le salviette per asciugarsi le lacrime.

 

Aveva pianto, fino a poco tempo prima.

 

Inevitabile dire che fosse lei, la borsa era scaraventata a terra a pochi metri dall’esile figura che ora si stava osservando allo specchio, mentre le dita passavano velocemente sulle guance per far scomparire le tracce di mascara che erano rimaste.

 

Voleva vederla sorridere, ora.

 

Harry indietreggiò. Non aveva più sete.

Si diresse verso i ragazzi sperando che fossero ancora nello stesso posto: Zayn era appoggiato agli armadietti intento a messaggiare con chissà quale ragazza, Louis stava prendendo i libri per l’ora successiva, mentre Liam e Niall chiacchieravano alternando rumorose risate.

«Ehi, Harry!» la voce del migliore amico lo fece ritornare alla realtà, affrettò il passo per raggiungerli nel minor tempo possibile, Louis gli diede una pacca sulla spalla mentre gli altri accennarono un lieve sorriso.

«Hai dormito?» domandò il biondo, il riccio scosse la testa.

«Qualcuno di voi conosce Amélie?» ruppe il silenzio Harry.

«Amélie Allen intendi?» il moro rispose prontamente, segno che la conoscesse fin troppo bene.

«La conosci?» aggiunse il riccio.

«Ho sentito parlare di lei, tutto qua.» distolse lo sguardo da Harry e ritornò a preoccuparsi del suo cellulare.

«Io l’ho sentita nominare diverse volte dai ragazzi, in particolare da Jason.» Louis si aggiunse alla conversazione.

«E’ il suo ragazzo?» domandò prontamente il riccio.

«Era il suo ragazzo. Da quello che ho capito si sono lasciati da diversi mesi, suppongo sia stata lei a lasciarlo.» Louis chiuse l’armadietto dopo aver sistemato i libri «Ma da quando ti importa di lei?» aggiunse il migliore amico.

«Da quando l’ho vista piangere.» le parole gli uscirono velocemente, Zayn si volse di scatto, sul suo viso si fece spazio un’espressione stupita, aprì la bocca, ma la richiuse immediatamente.

«Harry, non farti strane idee, per favore. Non girano buone voci su di lei.» aggiunse Niall.

 

Ma il suo sorriso era magnifico.


 




Eccomi qua, di nuovo.
Questa è la mia seconda FF sui One Direction e spero che abbia successo quanto la prima.
Il tema trattato in questa FF sarà abbastanza malinconico e se andrete avanti a leggere capirete anche il perchè.
Mi raccomando recensite. :D


Questa è la mia Amélie, interpretata da Taylor Momsen. c:


  
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