Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: xmrsmuffin    25/03/2012    6 recensioni
Mi avvicinai a Louis e dopo aver appoggiato le mani sul suo petto, posai le mie labbra lentamente sulle sue, poi mi staccai
‘No, Anne, un vero bacio’ disse Niall che a fatica stava in piedi
‘Come un vero bacio? Chiese Louis
‘Dai, non far finto di non aver mai baciato una ragazza’ disse Harry
‘Cazzo, con la lingua, netti’ disse Liam
‘Ma voi siete pazzi, insomma io non farò mai..’ non riuscii a finire la frase perché trovai le labbra di Louis sulle mie e dopo qualche secondo la mia lingua a contatto con la sua.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Parla Anne:
Dopo un lungo weekend, ero tornata a scuola.
Fortunatamente nessuno nella mia scuola seguiva i One Direction, quindi potevo andare in giro senza problemi, senza che qualcuno mi riconoscesse.
Camminavo nei corridoi della scuola, come al mio solito, sola, nessuno mi parlava o almeno io non volevo parlare con nessuno, volevo stare da sola, come io in fondo ero.
Continuavo a pensare a Louis, continuavo a pensare ai ragazzi, ma ogni volta cercavo di cambiare pensiero con qualcosa di anche irrilevante, ma che almeno non mi facesse pensare a loro.
Pensavo a quando avevo visto Louis con gli occhi gonfi per il pianto, aveva sofferto per colpa mia.
 
Stupida, lui ti fa soffrire e tu pensi che sia colpa tua? E’ normale che soffra, è giusto che sia così.
 
Volevo uccidere la mia coscienza, odiavo quando interveniva in quel modo come per dirmi che lei sapeva tutto ed io no.
Ero così assorta nei miei pensieri che non mi accorsi che mi stavo scontrando con una ragazza, finchè non mi ritrovai per terra con tutti i libri sparpagliati.
‘Cazzo’ dissi in italiano.
La ragazza mi aiutò ad alzarmi e dopo mi osservò con qualche secondo.
‘Anne?’ chiese
‘Sì’ dissi non capendo
‘Ommioddio ma tu sei la nuova componente dei One Direction’ disse lei ad alta voce.
La guardai con gli occhi fuori dalle orbita.
‘No, ma va. C’è no, mi avrai…’
‘No, sei tu, ho visto il video dell’intervista’
‘No, i One Direction sono 5, io non c’entro nulla.
‘Ommioddio tu sei..’
‘No, non sono nessuno’
Molte persone si erano fermati ad osservare ed io mi innervosii perché in questo modo i ‘One Direction’ sarebbero arrivati qui e loro non dovevano venire.
Mi allontanai di corsa ed andai in bagno inaccazzata con me stessa, con tutti.
Mi sedetti sul gabinetto e feci un lungo sospiro.
Avevo sbagliato a seguire Louis, ora mi ritrovavo con un cuore infranto, quello che proprio non volevo.
Quando sentii suonare la campanella, uscii dal bagno ed andai nella mia classe.
Andai nell’ultimo banco ed ascoltai la lezione di letteratura inglese.
Come se il mondo ce l’avesse con me, iniziammo a parlare delle carote, non so nemmeno quale fosse l’unione tra la letteratura e le carote, sta di fatto che iniziammo a parlare di questo.
Come al solito nessuno mi considerò, io non esistevo, non ero nessuno, ero solamente una delle tante persone che c’erano in questa scuola ed a me andava bene così, era un bene per tutti.
Se potessi andrei da mia madre e piangerei per ore, ma non posso, non ho nessuno e quindi devo tenermi tutto dentro.
Quando per un periodo mi avevano mandato da una psicologa, la donna mi aveva detto che sbagliavo a tenermi tutto dentro, perché alla fine, prima o poi, scoppierò e starò ancora più male.
La vedo dura, insomma non posso immaginare un dolore più grande di questo, sarebbe impossibile.
Le ore passano, passano le lezioni ed io l’unica cosa a cui riesco a pensare è Louis, non riesco a pensare ad altro, è più forte di me, non ce la posso fare.
Lui mi ha fatto soffrire, ma mi fa ancora più stare senza di lui, senza loro, perché comunque stavo bene insieme a loro, mi sentivo a casa.
Finalmente l’ultima ora finì ed io potei uscire.
Ogni tanto qualcuno mi aveva fermato chiedendomi se ero io quella Anne, ma io avevo detto di no, che mi avevano scambiato, perché io non c’entravo nulla. Avrei voluto veramente che non fosse stato così, ma purtroppo non lo era, io ero Anne, il nuovo componente dei One Direction, ma in realtà lo ero veramente?
Potevo ritenermi un componente di quella band, quando non volevo più rivedere Louis?
In realtà non sapevo perché facevo così, ma semplicemente non volevo soffrire ancora, non potevo.
 
L’amore non esiste per renderci felici, ma per dimostrarci quanto sia forte la nostra capacità di sopportare il dolore.
 
Queste erano le parole che leggevo seduta sui gradini della scuola, sul libro di William Shakespeare de ‘Sogno di una notte di mezz’estate’.
Quanto aveva ragione, in amore in fondo è impossibile non soffrire.
I miei occhi si appannarono, la vista si offuscò ed io iniziai a sentirmi male.
 
 

Girl I see it in your eyes you’re disappointed
Cause I’m the foolish one that you anointed with your heart
I tore it apart
And girl what a mess I made upon your innocence
And no woman in the world deserves this
But here I am asking you for one more chance

Can we fall, one more time?
Stop the tape and rewind
Oh and if you walk away I know I’ll fade
Cause there is nobody else

It’s gotta be you
Only you
It’s gotta be you
Only you

 
Di colpo sentii le loro voci, alzai la testa e vidi Louis in fondo ai gradini e gli altri dietro di lui con la gente che li fissava.
Io mi alzai, presi le mie cose e andai nella parte opposta nella quale loro si trovavano.
‘Anne, fermati’ disse Louis prendendomi per il polso
‘Non toccarmi’ dissi alzando la voce
‘Anne, ti prego, ascoltami’
‘Ascoltami un corno, sai cosa me ne faccio delle tue scuse? NULLA. Te lo avevo detto, ti avevo avvertito e tu in meno di tre giorni sei riuscito a farmi soffrire, complimenti’
‘E’ stata colpa sua’
‘Va bene, Louis, ma tu hai anche le tue colpe, tu lo sapevi che ero lì e non hai fatto nulla, questo mi ha fatto male’ dissi alzando la voce.
‘Mi dispiace’ disse solamente.
‘Dovevi pensarci un po’ prima’
‘Mi dispiace’
‘Basta dire quella parola, è inutile, cazzo’
‘Ti prego, torna da me, ho bisogno di te’
‘Come posso fidarmi? Dimmelo Louis, dimmelo. Ti avevo avvertito, io voglio essere sicura del fatto che io possa fidarmi di te, non voglio innamorarmi per soffrire’
‘Io ti amo, ti giuro. Lo so, è strano, solo 4 giorni che stimo insieme, ma ti amo, te lo assicuro, Eleanor è nulla, è acqua passata, abbiamo chiarito. Io voglio solamente stare con te’
Lo guardai dritta negli occhi
‘Dimostramelo’ dissi solamente e me ne andai lontano da lui, sentendo gli occhi di tutti addosso.
Cosa dovevo fare? Proprio non lo sapevo.


*ANGOLO AUTRICE:
Come promesso eccomi qui ad aggiornare.
Solamente adesso mi sto accorgendo che i testi delle canzoni dei One Direction sono perfetti per la storia e neanche ci avevo pensato.
Lo so, penserete che Anne sia pazza, ma ha sofferto molto e quando non vuoi soffrire, arrivi anche ad allontanarti da chi può renderti felice.
Spero che la storia continui a piacervi.
Continuerò quando riceverò più di cinque o sei recensioni c:
Un bacio,
xmrsmuffin*

   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: xmrsmuffin