5. Mare
L’America, viva e mossa come l’oceano appena attraversato in volo, era davanti ai suoi occhi.
Centinaia, forse migliaia di ragazze e ragazzi, tutti davanti a lui e a loro, e non c’era nessuno che non cantasse a memoria tutti quei testi che neppure lui riusciva ancora a ricordare per intero.
Quel moto ondoso di corpi eccitati lo innervosiva e lo cullava, in un modo che gli riportava alla mente un’immagine che lo faceva sentire un po’ meno lontano dall’Inghilterra.
Un mare, un mare variopinto e burrascoso che lo riportava a casa.