Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Alopex    26/03/2012    1 recensioni
Chanel è una sedicenne dai lunghi capelli ramati che fanno uno splendido contrasto con i suoi occhi azzurri/grigi.
Ha una carnagione chiara e, posate sulle sue guance, ci sono delle piccole lentiggini.
'Tante persone riunite in una piazza' sosteneva il suo fratellino minore ogni volta che si avvicinava a lui per darle il bacio della buona notte.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il piccolo Jason estrasse una collana dal cassetto e la porse alla sorella che ci infilò una bellissima perla azzurra.
 
I due svolgevano quell'azione da quando il tumore era stato diagnosticato a Jason.
Le perle erano un regalo della madre, perle Irlandesi.
 
 
Quella mattina a casa Payne tutto era tranquillo, Chanel, dopo aver fatto colazione, si diresse in bagno;
Si mise una fascia fra i capelli, prese spazzolino e dentifricio dal cassetto e si lavò i denti.
La porta era rimasta aperta così anche Louis entrò - 'Giorno' disse con un sorriso raggiante sul volto.
Lei le fece un cenno con la testa e lo guardò compiere i suoi stessi movimenti.
I due amici erano molto affezzionati.
Lui, nonostante l'età, si comportava ancora come un bambino e lei lo seguiva sempre:
Qualsiasi cosa Louis facesse anche Chanel, dopo pochi secondi la faceva.
Come Peter Pan e la sua ombra.
Louis sputò nel lavandino e subito dopo anche Chanel fece lo stesso.
Il dentifricio, che un attimo prima era nella bocca di lei, andò a finire sui capelli di lui!
'Che schifo, questa me la paghi'.
Fu per questo motivo che la tranquillità di quella mattina diventò caos!
Il ragazzo prese lo shampoo e lo puntò verso la ragazza in preda alle risate!
'No ti prego, non l'ho fatto apposta'
Louis strinse forte il prodotto così lo shampoo andò a finire sul pigiama di Chanel.
Nel giro di pochi secondi tra urla e risate il bagno si riempì di sapone così come i capelli, il viso e i vestiti dei ragazzi.
Liam, sentendo tutto quel baccano si diresse al piano di sopra e mise fine all'amichevole litigata fra i due.
 
Liam fece sedere la ragazza sulla sedia, le tolse la fascia che aveva tra i capelli e si mise a spazzolarli delicatamente.
'Come faceva sempre la mamma' sussurrò.
 
Quel pomeriggio la ragazza aveva deciso di sistemare la sua camera.
Stava spolverando la scrivania quando il suo cellulare cominciò a suonare.
- 'Pronto?' chiese incerta.
- 'Pronto, sono Elisabeth, la dottoressa di Jason'
Chanel iniziò ad agitarsi, era preoccupata. - 'E' successo qualcosa? Lui sta bene?'
- 'Si tutto ok è solo che...'
- 'Che?' Era confusa, confusa ma felice di sapere che tutto andava bene.
'La massa di tessuto nel cervello di Jason continua a crescere, diventa sempre più grande, non gli rimane molto'.
Gli occhi della ragazza si riempirono di lacrime come non le era mai successo prima, il cuore le batteva forte.
In quel momento, pensò, poteva battere per entrambi.
'Quanto gli rimane esattamente?'.
'Tre mesi'.
Chanel sapeva che quel momento sarebbe arrivato e lo temeva molto.
Buttò il cellulare atterra e si piombò sul letto mettendo il viso tra le braccia.
In quell'istante Harry entrò nella stanza 'I ragazzi sono usciti a fare la spesa, mi annoio, facciamo qualcosa?'
La ragazza non riusciva a pronunciare nemmeno una parola, alzò il viso per farsi vedere e senza parlare le diede la risposta.
'Oddio, Chanel, che cosa è successo?' Il ragazzo andò a sedersi sul letto assieme all'amica e le accarezzò i capelli.
Il silenzio eccheggiò nella stanza per due minuti, minuti che ad Harry sembravano ore.
'Ti è mai capitato di sentirti inutile?' riuscì a chiedere 'Ti è mai capitato di voler impedire una cosa? Una cosa impossibile da ostacolare?'
'Niente è impossibile' rispose il ragazzo.
'Tranne la morte'.
 
Chanel raccontò tutto all'amico impedendogli di riferire la cosa agli altri ragazzi, eccetto a Liam, che già sapeva tutto.
 
 
La ragazza si tolse la maglia e i pantaloni, mise il tutto su una sedia e si infilò il pigiama.
Quella giornata l'aveva proprio distrutta tanto che non appena chiuse gli occhi si addormentò.
 
In quella casa, in quella stanza, in quella sedia, in quei pantaloni c'erano delle bellissime perle irlandesi raggruppate dolcemente, una vicina all'altra, in quella piccola tasca.
1452 perle.
Ogni perla che veniva aggiunta era un passo verso la morte di Jason.
1452 passi.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Alopex