Crossover
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Autore: telesette    27/03/2012    1 recensioni
"Capitan Giaffy" è un eroe senza tempo e senza limiti, che combatte contro i membri di una malvagia setta, conosciuta come MOIGE OSCURO, la quale mira a distruggere il mondo dei cartoni animati e il ricordo di eroi e personaggi dal cuore e dalla mente di grandi e piccini. A bordo del GiaffyStarII, una speciale navicella volante, assieme alle sue armi straordinarie e affiancato di volta in volta dagli eroi delle serie animate; il nostro eroe inizia un viaggio straordinario a cavallo dei cartoni evergreen ( anni '70 - '80 ), fino alle serie animate più celebri dei giorni nostri.
Genere: Avventura, Demenziale, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: AU, Cross-over, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Una volta uscito dall'atmosfera terrestre, Giaffy si rese conto di doversi affidare completamente a BRIX e alle apparecchiature di bordo. Prima d'ora infatti, pur avendo una certa dimestichezza coi computer, non era mai salito su una navicella spaziale ( oltretutto una navicella con un sistema di interfaccia dimensionale e un propulsore da fare venire l'infarto a Ufo-Robot ). Tuttavia, mentre osservava le immagini sullo schermo, si fece coraggio per ciò che lo aspettava.

- Ehi BRIX - esclamò, rivolgendosi al computer. - Che cosa sappiamo del nemico che dobbiamo affrontare?
- Le informazioni contenute nel mio database sono insufficienti - ammise l'altro. - Per il momento ho potuto fare solo una scansione approssimativa del problema: i nemici adottano delle armi sofisticate, con una impronta tattile simile a quella che costituisce un "simbionte"...
- Un "simbionte" ?!? - ripeté Giaffy incredulo.
- Osserva sul monitor!

BRIX fece apparire sullo schermo le immagini e le sequenze che aveva raccolto durante i primi attacchi sferrati dagli alieni. Per quanto incredibile infatti, gli eroi dei cartoni animati stavano combattendo ciascuno contro avversari perfettamente in stile con le loro rispettive serie.

- Secondo le mie analisi - spiegò dunque il computer. - Si tratta di droidi artificiali da combattimento, programmati per assimilare "memoria di forma" dell'ambiente con cui entrano a contatto, e sviluppare così le armi naturali per combattere efficacemente l'obiettivo loro assegnato!
- Ma allora perché i nostri non riescono a vincere come al solito?
- Perché i droidi non appartengono veramente alla loro dimensione - sottolineò BRIX gravemente. - A quanto sembra, sono in possesso di tutte le informazioni sul mondo dei cartoni animati: conoscono sia i punti di forza che i punti deboli dei protagonisti, e ciò li rende dunque molto più forti dei normali antagonisti...
- Ma è terribile!

Improvvisamente le apparecchiature di bordo e i sofisticatissimi sensori di BRIX si allertarono, in vista del pericolo ormai imminente.

- ALLARME ROSSO !!! ALLARME ROSSO !!!
- Che sta succedendo adesso? - domandò Giaffy, guardandosi attorno sconvolto.
- Abbiamo attraversato la prima barriera dimensionale - spiegò BRIX. - Il Galaxy-Express 999 è proprio davanti a noi... E non è in buona compagnia, purtroppo!

Guardando nuovamente sullo schermo, Giaffy si rese conto che il computer aveva ragione.
I vagoni fermi e intrappolati da solide tenaglie, il mitico convoglio spaziale era in balìa di un orrendo bestione metallico. Questi aveva il corpo tozzo di un gigante metallico, con due occhi gialli che brillavano minacciosamente, e stava cercando in tutti i modi di "sventrare" i vagoni del treno come se fossero di latta. Sia la bionda Maisha che il piccolo Masai, abbarbicati coraggiosamente sul tetto del convoglio, cercavano di colpire il mostro... Ma la pelle d'acciaio di quest'ultimo sembrava immune alle raffiche di energia delle loro pistole-laser.
Ad un tratto Masai perse l'equilibrio, attaccandosi fortunosamente ad un appiglio con le mani, ma il mostro si avvide della sua difficoltà e cominciò a puntarlo con lo sguardo...

- Dobbiamo intervenire subito - esclamò Giaffy.
- Nessun problema, capitano - rispose BRIX, modificando istantaneamente la configurazione della navicella.

Il GiaffyStarII si trasformò in una specie di locomotiva sbuffante. I suoi colori sgargianti rimasero invariati ma, sulla parte frontale del veicolo, la "G" di Giaffy era diventata ancora più grande e visibile.

- Ma che cosa...
- Ho impostato la modalità del GiaffyStarII sulla base della nostra attuale collocazione - spiegò BRIX, facendo comparire nuovi pannelli di controllo, leve e comandi vari, sotto lo sguardo sempre più stupefatto di Giaffy. - Adesso la navicella è pronta per combattere, devi solo seguire le istruzioni sull'angolo del monitor per attivare le sue armi e i comandi di reazione in tempo reale!
- D'accordo, ho capito!

Senza farselo ripetere, Giaffy allungò le mani e tirò a sé le leve. Il GiaffyStarII emise un fischio acutissimo, sollevando una nuvola di fumo bianco, e dalle fiancate si aprirono due file di cannoncini laser con le bocche da fuoco puntate contro il mostro metallico.

- Okay, bestione - mormorò Giaffy, eccitato all'idea di entrare in azione. - Vediamo cosa sai fare!

Soffiando e sbuffando minacciosamente, il GiaffyStarII si lanciò all'attacco, sparando raffiche luminose a ripetizione. Il mostro metallico lasciò perdere dunque il piccolo Masai e si concentrò sul nuovo nemico. Approfittando della confusione, Maisha si precipitò ad aiutare il piccolo e coraggioso ragazzo, tuttavia entrambi rimasero sbalorditi dell'aiuto inaspettato.

- E quello che cosa può essere? - domandò Masai, riferendosi ovviamente alla stranissima mini-locomotiva rossa e gialla.
- Non lo so - ammise Maisha, col suo solito sguardo inespressivo. - Ma sembra che ci stia aiutando...

Infatti, sotto gli effetti di quella micidiale raffica dirompente, il mostro cominciò a vacillare. Giaffy attivò di volta in volta tutta la sequenza di comandi e azioni, seguendo con la coda dell'occhio la lista di strategie tattiche che BRIX elaborava sull'angolo in basso del monitor. Pur non avendo mai preso in mano qualcosa di diverso dalla console dei videogiochi, Giaffy si sentì incredibilmente elettrizzato all'idea di combattere sul serio... Quel mostro non aveva scampo.

- Diamogli il colpo di grazia!

Purtroppo però, il mostro reagì improvvisamente con grande violenza. Le grosse tenaglie di acciaio investirono il GiaffyStarII, facendolo roteare su sé stesso più volte, e Giaffy si sentì scombussolato per alcuni istanti.

- Accidenti - esclamò, stringendo i denti con rabbia. - Così eh, ti piace il gioco duro? D'accordo allora, ti accontento subito!

( continua )

"Ognuno di noi ha dentro di sé un mondo che custodisce gelosamente, un mondo che pochi riescono a comprendere. E così si chiude in un silenzio che è forza e debolezza nello stesso tempo e finisce per sentirsi isolato in una battaglia che richiede tutto e forse non dà nulla"...

( Capitan Harlock )

NOTE:
"Autori per il Giappone" è un'iniziativa di sostegno organizzata dall'autrice Lara Manni
Per saperne di più, visitate questo link:

http://www.autoriperilgiappone.eu/

Un piccolo contributo per una grande opera a beneficio di molti...

"I Ragazzi di EFP hanno scritto i racconti di “Niente è come prima” con un atto esplicito di fiducia nella possibilità di raggiungere altri coetanei, offrendo loro un motivo di indagine interiore. Generosi e speciali, con un gesto inaspettato hanno deciso di devolvere una parte del ricavato della vendita ad ADSINT che rivolge una particolare attenzione alle nuove generazioni con le loro esigenze e i loro sogni. Complici di un dono: quello dei pensieri, quello del sangue."
Giovanna Ferrante
Direttore de “il Globulo” Veicolo di informazione di ADSINT – Associazione Donatori di Sangue Istituto Nazionale Tumori

   
 
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