Capitolo due.
Fire away, fire away.
Prima ora: BIOLOGIA.
Mi incamminai verso l’aula ed entrai.
C’erano tanti banchi,tanti alunni, alcuni seduti sopra i banchi,altri lanciavano oggetti. Guardai tutti i banchi per cercarne uno libero.
Mi sedetti in un ultimo banco,abbastanza isolato.
Entrò la professoressa e tutti ci alzammo.
Dopo essermi riseduta,presi il mio iPod e mi misi ad ascoltare della musica mentre scarabocchiavo in un foglio.
Non avevo nessuna intenzione di ascoltare quella inutile lezione di biologia.
“I'm bulletproof nothing to lose
Fire away, fire away
Ricochet, take your rain
Fire away, fire away
You shoot me down but I won't fall
I am titanium”
Ok,non potevo più stare la, seduta in quella piccolo sedia a pensare a chi sa cosa.
Mi tolsi le cuffiette e misi l’iPod in tasca.
-Prof non mi sento tanto bene,posso andare a prendere aria?-
-Ok Anderson ma non approfittartene!-
-No prof- la rassicurai mentre uscivo dall’aula.
Incominciai a camminare,e camminare lungo gli infiniti corridoi della scuola.
-MADISON!- mi disse una voce,mentre mi pizzicava i fianchi da dietro.
Feci un balzo –DIO! Chi sei?- mi girai molto lentamente.
HARRY.
-Cosa vuoi Styles?- gli chiesi irritata.
-Uscire con te.- disse molto diretto,avvicinandosi.
-Perché? Cosa diammine vuoi da me?- feci un passo indietro.
-Mi piaci Anderson,allora?-
-NO. Pensa ad uscire con Britney.-
-Ahahaha,piantala,Britney è solo una delle galline che mi faccio ogni tanto.- disse come se fosse una cosa normale.
-Capisco.- dissi alzando le sopraciglia,e evitandolo voltai in un altro corridoio.
Continuavo a camminare senza avere una meta precisa.
-TOMLINSON FUORII!- si sentì da dentro un’aula.
La porta si spalancò con Louis che ne uscì fuori.
-Buonasera!- disse sarcastico vedendomi,come se non gliene potesse fregare di meno della professoressa.
Dopo seguì un “IO TI SOSPENDOOO!” della professoressa che dopo aver urlato quelle parole chiuse la porta molto bruscamente.
-Perché sei qui?- mi chiese molto curioso,mentre si sedette per terra,appoggiando la sua schiena alla parete.
-Non avevo voglia di assistere alla lezione,BIOLOGIA.- dissi come per sottolineare la parola “biologia”.
-Ah,immagino.-
Mi sedetti vicino a lui.
-Che mi racconti?- mi chiese girandosi verso di me,per riuscire a guardarmi negl’occhi.
-Non saprei…ti ricordi alle medie?- gli chiesi,in quel momento mi era tornato in mente il flash back dei bei momenti passati in quel periodo..ok ero stata fidanzata con Louis!
Ma dopo che lui litigò con Harry e Zayn,ci allontanammo tutti.
-Già! E’ stato bello essere “fidanzato” con te…ahahah- disse ridacchiando.
-E’ strano come le cose siano cambiate.-
-Sai,proprio come le stagioni, le persone cambiano.-
-Si ma non così tanto.-
Non disse parola.
-Cazzo Lou,era così bello ai tempi delle medie,tutti uniti,e l’amore..-
-L’amore?- mi chiese.
-S-si,io non mi dimentico.-
- Non piangere per il passato, ormai è andato.Vivi il presente e rendilo magnifico.-
Facile da dire,pensai.
-Si,ma la parte più difficile di andare avanti, è non guardare indietro.-
- Le cose finiscono ma i ricordi durano per sempre.- cercò di consolarmi.
-Ma non è questo il motivo per farle finire.-
-Non è colpa mia se tutto è cambiato radicalmente.-
-Si invece che lo è.-
-Ma io non ho fatto nulla,oh ascolta cosa ci dovrei fare io? Cazzo perché dai tutte le colpe a me?- disse mentre si alzò molto irritato.
- Le tue scuse mi fanno incazzare.-
-Non sono scuse Madison,io non ci posso fare nulla. Pensi che non mi sia dispiaciuto litigare con i miei due migliori amici? E perderli per sempre?-
-Pensi solo a loro? Io non intendo solo loro quando mi riferisco al passato.-
-E a cosa?- mi domandò facendo il finto tonto.
-Cazzo Louis io qualcosa l’ho provata per te.-
Scena muta.
Scappai da lui come una povera illusa ancora innamorata.
I ragazzi non hanno idea di quanto qualcosa che dicono possa rimanere a lungo nella testa di una ragazza.
Aveva fatto scena muta,quindi lui non aveva mai provato nulla per me? Buono a sapersi.
Ero così incazzata con lui,che per dimenticarmelo cercai Harry per i corridoi.
Eccolo. Stava filtrando con una mora. Il solito.
-Styles!- lo chiamai.
Lui “mollò” la mora e si diresse verso di me.
-Ok.-
-Ok cosa?-
-Esco con te.-
Harry sorrise. Si avvicinò al mio collo e mi sussurrò “riuscirò a conquistarti” e io “vedremo”.
La campanella suonò,e decisi di tornare in aula per la lezione di musica.
Aprii la porta e urlai un “HOLA GENTE!” tutti mi guardarono male,ma poco importa.
Ovviamente non avevo ancora dimenticato la scesa tra me e Louis.
Mi sedetti al mio banco e presi il telefono in mano cercando di non farmi vedere.
“Congratulazioni!
Sei riuscito a farmi sentire come una merda ancora. Ti piacerebbe un premio per questo?”
Guardai il tasto “invia” per un po’ di tempo. Poi cancellai il messaggio e tornai ad ascoltare la lezione.
Le ore passarono abbastanza velocemente,non avevamo fatto tanto essendo il primo giorno.
Uscii di scuola e composi il numero di Emily,la mia migliore amica,quella che sicuramente a quest’ora era in aeroporto per tornare dopo 3 mesi a Londra.
Squillava. –ANDERSON!- Harry.
-Si?- dissi riattaccando.
-Allora usciamo?- mi chiese mettendomi una mano intorno alla vita e stringendomi a se.
Mi guardai in torno. Ecco c’era Louis,e mi guardava. Perfetto.
-Sicuro!- dissi avvicinandomi molto vicino a Harry. Ovviamente l’avevo fatto a posta.
-Mm..ci siamo ricreduti?- mi chiese avvicinandosi ancora di più a me.
-Sorprendimi.- dissi semplicemente per poi andarmene per la mia strada.
-Ti vengo a prendere alle sette!- mi urlò.
-Ti aspetto!- gli dissi in lontanza.
#Louis.
Notai che Madison era troppo vicino a Harry. Li guardai attentamente e dopo che Madison se ne andò mi avvicinai a Harry.
-Che cazzo combini con Madison? Lei non sarà la tua prossima preda.-
-Hey,Hey calma Tolmison,lei non è più la tua fidanzatina delle medie.-
-Questo non ti permette di usarla così,lei non se lo merita cazzo.-
-Pensa per te stallone- disse mettendomi apposto la camicia.
-Ti picchierei a sangue.- dissi con disprezzo.
-Perché non ci provi? Louis,dai siamo tutti curiosi.-
-Non istigarmi Styles.-
-Povero illuso.-
Non potevo più resistere,era questioni di momenti che lo avrei preso a colpi e lo avrei mandato in ospedale. Così “girai i tacchi” e mi diressi verso casa di Madison,volevo parlarle.
Mi misi a correre per raggiungerla.
-Mad,Mad! Aspetta.-
-Cosa vuoi Tomlinson?-
-Parlarti.- dissi fermandomi,avevo il fiatone.
-Sei arrabbiata con me?-
-No.-
-Sei sicura?-
-Non sono mai stata arrabbiata con te.-
-E allora cosa sei?-
-Ferita.-
-------------------------------------------------------------------------------------Here i'am!
Ciiiiiiiiiao:)
Allora,si inizia già a capire qualcosa della storia,ma tutto può cambiare da un momento all'alro è.è
Spero vivamente (?) che il capitlo vi sia piaciuto:3 e che vi abbia fatto piacere leggerlo:)
Fatemi sapere:3 mi fa sempre molto molto piacere leggere le vostre recensioni :')
Grazie a tutti quelli che seguono sia questa che l'altra ff :3 mi rendete veramente felice.
Se volete "segnalatemi" qualche vostra fan fiction così la leggo,mi fa sempre piacere:3:3
Stavo anche pensando di scrivere una one shot,ma chi la seguirebbe? ahahah:))
#MuchLove
@TMusicIsLife199