Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Eugenie    29/03/2012    8 recensioni
"[...] potrai mai perdonarmi, Dora? Sono un bugiardo: dico di amarti, e guarda cos'ho fatto!"
"Come fai a non capire? Ho rovinato la vita di un innocente, per sempre!"
"Ma tu, amami! Con una tenerezza
materna, pur se sono ingrato. Amante
o sorella, sii l'effimera dolcezza
dell'alto autunno o del sole morente."
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nimphadora Tonks, Remus Lupin, Teddy Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Ho più Ricordi, dentro, che se avessi Mill'anni




"Ma tu, amami! Con una tenerezza
materna, pur se sono ingrato. Amante
o sorella, sii l'effimera dolcezza
dell'alto autunno o del sole morente."

[Charles Baudelaire, Chant d'Automne]

Image and video hosting by TinyPic
 

 

Si passò le mani tra i capelli brizzolati, un'espressione di angoscia sul volto.
"Oh, no... potrai mai perdonarmi, Dora? Sono un bugiardo: dico di amarti, e guarda cos'ho fatto! Sono capace solo di dare grattacapi a chi mi vuole bene, a chi non mi giudica per quello che sono."

Tonks, a sua volta, appariva terribilmente preoccupata. Era convinta di non darlo a vedere, ma i suoi occhi tradivano troppe emozioni: timore ed ansia la stavano opprimendo, si sentiva soffocare.
"Remus, smettila... sai benissimo che non è così. Io sono felice che tu..." non riuscì a completare la frase: barcollava, era priva di forze... si appoggiò al muro per rimanere in piedi.

Lupin la raggiunse subito, sorreggendola.

"Lasciami, sto benissimo. Mi gira solo un po' la testa, cosa credi. Tu sei la persona più importante del mondo, per me. E ascoltami, quando ti dico che non mi hai mai dato alcun grattacapo cui pensare. Al contrario, ci sei sempre stato per me... per me, che fingo di essere forte, sempre, che ho paura di abbandonare la corazza con cui mi proteggo da chi cerca costantemente di ferirmi.
E' doloroso essere una mezzosangue, quando sei imparentata con i Black... ma tu lo sai bene. Non mi hai mai lasciata sola, sei sempre stato al mio fianco. Anche ora, vedi? Ti sei precipitato a soccorrermi. Tu sei buono, tesoro mio, sei la persona più altruista e sensibile che conosca. E' per questo che meriti di avere un figlio, che sia uguale a te, che sia capace di trasmettere il suo amore a tutto e a tutti."

"Come fai a non capire? Ho rovinato la vita di un innocente, per sempre! Questo bambino mi odierà, per tutta la sua vita... e come potrò biasimarlo? Quando lo prenderanno in giro, o peggio, gli punteranno il dito contro perchè suo padre è un lupo mannaro, nessuno potrà smentirlo! Me ne devo andare, devo lasciarti... un esorbitante prezzo da pagare, per le mie colpe. Che egoista sono, non riesco nemmeno ad assumermi le mie responsabilità. Quale genitore lascerebbe suo figlio da solo, ad affrontare il mondo intero?"

"Cosa c'è da capire? Questa creatura, che sta crescendo dentro di me," si accarezzò il ventre, con espressione amorevole "E' il frutto del nostro amore... non esiste nulla di più puro, Remus, nemmeno il sangue dei Malfoy. Questa è la perfezione, l'atto puro per eccellenza."

Lupin, sentendo quelle parole, si sentì ancora peggio. Si accasciò su una sponda del letto, dall'altra parte della stanza. Aprì la bocca, come per parlare, poi la richiuse.
Tonks lo guardò, non sapendo cosa dire per far capire all'uomo che amava che non doveva sentirsi in colpa per il regalo meraviglioso che le aveva fatto.
Lei non era preoccupata, era a dir poco terrorizzata. Ma non si curava del giudizio altrui, di quello che avrebbero pensato di Remus o del bambino... ciò che davvero la inquietava era la prospettiva che suo figlio soffrisse come il padre, sentendosi perennemente in colpa per problemi che non aveva causato.

Si avvicinò al marito, gli prese dolcemente il viso tra le mani e guardò l'uomo che amava, che aveva fatto di lei la donna più felice tra tutte. Le aveva fatto provare emozioni che gli altri non erano in grado di immaginare, nemmeno nei loro sogni più arditi.
Posò le labbra sulle sue, delicatamente, poi gli si sedette accanto. Lentamente, Lupin le cinse la vita, pensando che suo figlio aveva già cominciato a vivere dentro sua moglie.

  
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Eugenie