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Autore: DreamingLandan    29/03/2012    0 recensioni
L'amicizia se è vera dura per sempre, niente può distruggerla nemmeno la distanza. Gli errori si fanno e bisogna combattere per ripararli, ma alla fine si spera sempre che possa tornare tutto come prima.
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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sincermanete non avevo molta voglia di rileggere questo pezzo quindi, scusate per le maiuscolo, le virgole e tutti gli errori. prendetelo cosi come è. xxx


Sentii la chiave girare nella porta di casa, mi tirai su, accesi la lampada e posai la mano sulla fronte di Louis, finalmente era fresco “Hey” liam entrò in camera “come sta?” “meglio, gli è scesa la febbre ha dormito tutto il tempo” “gli altri sono di sotto, ho visto che hai fatto la spesa non dovevi” sorrise “qualcosa la dovrò pure fare..”. Louis sbadigliò stiracchiandosi “come stai?” Liam si avvicinò “meglio, ho fame” “bene allora preparo qualcosa, mi dai una mano?” “si arrivo” scesi dal letto e mi infilai le scarpe, “va meglio?” mi girai sorridendo verso Louis “si” non mi guardò in faccia e voltandosi si infilò la felpa prese il telefonino e andò di sotto con una coperta. Rimasi a fissare il pavimento per qualche secondo chiedendomi cosa gli avessi fatto di male. Sistemai la stanza e spalancai la finestra, l’aria della sera fresca mi scorreva sul volto, feci un respiro profondo e andai di sotto dagli altri. “povero cucciolo” Louis era sul divano con il piumone intorno “nonono ei stammi lontano non mi attaccare la febbre ti uccido!” louis tossiva in faccia ad Harry, “ciao a tutti!” entrai nel salone Liam si girò a guardarmi e sorrise, era indaffarato a preparare qualcosa da mangiare. Niall si avvicino e mi porto sul divano con lui accanto agli altri “come va?” “bene grazie tu?” “anche io!” “stasera non dormo qui” “come mai?” “non posso, domani però ci vediamo!” “mi fa piacere” che ragazzo dolce, quasi piu del mio Liam, non glielo dissi ma gli volevo già bene. “è pronto venite a mangiare” “non ce la faccio ad alzarmi da qui!” urlò Louis, gli altri si precipitarono sul tavolo per assalire il cibo “Lou se non ti alzi mangiamo tutto noi!” rispose Harry, mi girai verso Louis e mi avvicinai a lui, “senti se vuoi ti aiuto io..” “boh, non c’è bisogno” “bè senti se non mangi niente alla fine starai peggio quindi fai come ti pare” mi girai per andarmene “ok, va bene”. “sei troppo carina con lui” mi sussurrò Liam all’orecchio, lo guardai e sorrisi. Prendendo il piatto mi misi sul divano accanto a Lou “fai l’aeroplano aamm” Zayn e Harry seduti al tavolo lo prendevano in giro io cercavo di trattenere le risate, ci mancava solo quello. “basta torno a dormire” Louis si alzò e andò di sopra, io posai il piatto e mi misi accanto a Liam. “sei stanca?” “un po’” mi mise il braccio intorno alle spalle e mi tirò a se baciandomi la fronte. Feci un sospiro e chiusi gli occhi. “Vi va di guardare un film?” disse Zayn dal divano, io e Liam ci sedemmo sul divano con gli altri. Dopo un ora erano tutti addormentati, si vedeva che erano stanchi dalla lunga giornata, zayn si alzò per andare a dormire occupando un posto nel mio letto, nessuno poteva andare a dormire con louis per paura di beccarsi la febbre, Niall salutando tutti mezzo addormentato se ne andò a casa io mi stesi da su un lato del divano e mi addormentai. Credo che liam mi sussurrò qualcosa come “andiamo a dormire” ma andò solo di sopra, non mi alzai dal divano. Harry era steso nel lato sinistro del divano. Le nostre teste erano l’una contro l’altra e i ricci intrecciati tra di loro. Verso le due di notte mi svegliai, faceva freddo e non avevamo coperte. La casa era buia e silenziosa, dalla finestra della cucina entrava la luce della luna. Presi un plaid e lo stesi su Harry,  era rannicchiato su se stesso per il freddo. Mi ricordai di Louis e andai di sopra a vedere come stava,  gli bagnai la fronte per rinfrescarlo svegliandolo, “come stai?” “non bene” aiutandolo a tirarsi su gli feci prendere un'altra aspirina . Lo guardai per un po prima di riscendere di sotto, “sei davvero bello” pensai accarezzandogli la testa poi gli rimboccai le coperte e scesi di sotto. Harry si era rigirato coprendosi con la coperta fino alla fronte mi veniva da ridere, si vedevano i ricci tutti arruffati . preparai una tazza di latte e mi misi sulla sedia a dondolo in veranda. Era il momento di fare il punto della situazione, ancora non avevo chiamato i miei ed erano già un po di giorni che ero qui, mi sentivo di troppo quasi sempre, ma soprattutto io non centravo niente con loro, certo Liam era il mio migliore amico ma questa era tutta un'altra storia. I miei occhi diventarono lucidi in un secondo, ma riuscii a trattenere le lacrime. Feci un sospiro e continuai a dondolarmi. La porta scorrevole della veranda si aprì “ei che ci fai qua fuori?” disse Harry stropicciandosi gli occhi “e tu come mai sveglio?” “quando ti sei alzata ti ho sentita, grazie comunque per la coperta!” “oh scusa se ti ho svegliato, non volevo” “no figurati, sei andata da Louis?” “si volevo vedere come stava” “posso sedermi?” “o ma certo..” allargai la coperta e lui si sedette accanto a me. Continuammo a dondolare quasi senza parlare, si stava benissimo “posso chiederti una cosa?” disse, “si” “come mai hai gli occhi lucidi?” “stavo pensando…” “capisco, vuoi parlarne?” “no, cioè è noioso, è solo la mia vita” mi girai a guardarlo, nei suoi occhi color ghiaccio si rifletteva la luna, “ come vuoi..”  restammo in silenzio per un po “posso farti una domanda io?” “certo” “sei felice?” “credo di si..” sospirò,  la sedia continuava a dondolare era l’unico rumore nella notte a parte il vento “ti va di tornare a dormire?” “credo di si” risposi.  Ci guardammo per pochi secondi , i nostri volti si avvicinarono lentamente, il cuore mi batteva forte in petto , mi sorrise avvicinandosi sempre di piu, trattenevo il fiato….. la finestra della veranda si aprì, in un attimo ci ritrovammo ognuno ad un capo della sedia a dondolo. “che fate qua fuori” disse zayn stropicciandosi gli occhi “niente stavamo tornando a dormire” rispose harry “tu che fai sveglio” chiesi io “niente dovevo andare al bagno, ma che ore sono?” “credo le 3, torniamo a dormire”. “harry vieni di sopra?” disse zayn salendo le scale io li guardai entrambi e andai a stendermi sul divano mettendo il viso sotto al cuscino. Una mano mi toccò la schiena, tolsi il cuscino dalla faccia e mi voltai, “ei credevo andassi di sopra” “no non ne avevo voglia” si stese sull’altro lato del divano con la testa attaccata alla mia, eravamo entrambi rivolti in su ed entrambi imbarazzati da ciò che sarebbe potuto accadere prima, la casa era di nuovo buia e si sentivano solo i nostri respiri.  Mise una mano sotto la testa sospirando, nessuno dei due parlò. I miei occhi si stavano chiudendo, sentii la sua mano tra i miei capelli, ci stava giocando tanto da rilassarmi. Rabbrividii  , “i tuoi capelli hanno un buon profumo”  “grazie” credo che in quel momento si sentisse il mio cuore battere per quanto era violento il suo movimento. Allungai le mia sopra la testa per sbadigliare, sfiorai la sua senza volerlo, la sentii lasciare i capelli e stendersi al passaggio della mia, non la fermai li la ritrassi indietro e la portai in petto cercando di calmarmi. “hai sonno?” ricominciò a giocare con i miei capelli, “si mi stai facendo chiudere gli occhi” rise. Il divano a L ci permetteva di stare vicini solo con la testa, il resto del corpo era in direzioni completamente diverse, c’era un vuoto tra di noi, allungai la mano verso il vuoto , poi ad un tratto eccolo, il suo collo, fino al suo braccio. Era avvolto nella coperta, non sentivo il calore della sua pelle, tirò fuori il braccio e mi afferrò la mano accarezzandola dolcemente con le dita. Ci addormentammo mano nella mano. Stranamente durante la notte i movimenti dei nostri corpi non ci fecero dividere, mi spostai solo piu su ritrovandomi con il volto nei suoi ricci, le nostre mani intrecciate si trovavano davanti al suo viso, sentivo il suo respiro sulla pelle. Lo sentii girarsi , il sole era ormai alto credo fossero state le dieci di mattina, mi svegliai anche io “scusa ti ho svegliata” “ora siamo pari” sussurrai. Le nostre mani si lasciarono e mi tirai su per stiracchiarmi. “vado a vedere come sta Louis” “vengo anche io..” . salendo le scale mi prese per mano, non come prima semplicemente intrecciando l’indice con il mio, ma nella stanza di louis si staccarono, “ei come ti senti?” “meglio grazie” “non mi attaccare la febbre” disse Harry da dietro, mi inginocchia accanto al letto per sentirgli la fronte e lui si voltò dall’altro lato. Ritrassi la mano e uscii dalla stanza. “perché devi sempre fare lo stronzo” gli domandò Harry, louis neanche rispose lo guardò e poi sorrise. Harry uscì dalla stanza per cercarmi, io ero in bagno mi stavo sciacquando il volto, senza bussare entrò “scusalo, non capisco perché fa così” “tranquillo non fa niente” “no davvero sei stata gentile con lui” “si quando qualcuno sta male non posso non aiutarlo, ora posso anche non parlargli!” , aprii l’acqua della doccia e misi una mano sotto per sentire la temperatura poi mi poggiai al lavandino, Harry era seduto sulla lavatrice fissando l’acqua che scorreva. “bene..” dissi, lui mi guardò e sorrise, mi fece arrossire in modo sciocco “ti devi fare la doccia?” “direi di si..” , “devo fare la pipì” zayn entrò, era senza maglietta e gli occhi abbottonati dal sonno. Chiusi l’acqua e uscii dal bagno “d’accordo ditemi quando posso andare in bagno!” “faccio velocissimo giuro” disse zayn. Passai davanti la stanza dove dormiva Liam, era meraviglioso, accoccolato sotto la coperta , mi fermai a guardarlo per un po’, Zayn passò sfiorandomi la schiena con una mano “è tutto tuo” sorrise e si gettò sul letto svegliando Liam. Tornai in bagno e chiusi la porta “oddio!” saltai urlando “che ci fai ancora qui?” “dovevo andare in bagno anche io” “ e ci sei andato?” “sisi” mi avvicinai e lo tirai per un braccio, lui stava ridendo si mise davanti a me, io aprii la porta e cercai di spingerlo fuori con tutta la mia forza, ma mi veniva da ridere anche a me, “daii esci mi devo lavare!” “sicura che non ti serve una mano” sentii ridere un po’ tutti “no grazie!” con un ultima spinta riuscii a chiudere la porta. Accesi la radio e entrai in doccia, per quei 5 minuti mi dimenticai di essere da Liam e iniziai a cantare come fossi ad un concerto, ormai tanto per smettere era troppo tardi. “sbrigati devo fare la pipì perché ti sei chiusa a chiave!” urlò Liam bussando “perché non ci sei solo tu qua dentro!” , mi infilai la tuta grigia e una t-shirt , avvolsi i capelli in un turbante e uscii dal bagno. Liam mi baciò sulla guancia e entrò di corsa senza neanche chiudere la porta, io mi diressi in camera dove Zayn era steso sul letto al contrario “ma ancora dormi tu?” nessuna risposta, tolsi l’asciugamano dai capelli e mi piegai per mettere la spuma nei ricci, “che fai?” “ah ma allora sei sveglio!” “si credo” , Liam entrò in camera, si era fatto una doccia anche lui profumava di buono. Gli sorrisi e mi sedetti sul letto accanto a Zayn “che volete fare oggi?” chiese Liam mentre si infilava la maglietta, “usciamo” “dormiamo” “diamo un party!” entrò harry, ridemmo tutti “dai seriamente, si effettivamente si potrebbe uscire ma non mi sembra il caso” “io vado a casa” di Louis appoggiato allo stipite della porta, tutti lo guardammo “si bè ci vediamo domani, o più tardi, volevo andare a riposarmi un po’” “nooo” harry lo abbracciò facendo finta di piangere, Louis lo baciò sulla testa e salutando tutti si diresse alla porta di casa. Eravamo rimasti solo noi “allora che facciamo?” chiese Harry sedendosi su Zayn, “non lo so davvero” rispose Liam. Il mio telefono squillò “MomCall” “scusate vado a rispondere” uscii sul balcone della stanza, “ciao mamma…si guarda ti volevo parlare di una cosa importante” sentii mio padre da dietro che rideva con disprezzo “voglio affittare un appartamento qui, non stavo pensando di tornare a casa” “cosa?” “si hai capito bene mamma, voglio trasferirmi!” “non c’è modo di farti cambiare idea vero?” “non ho voglia di discutere mamma, non mi sembra di fare chissà cosa di male!” dopo un breve discussione riuscii a convincerla a lasciarmi, soprattutto i soldi. Tornai in casa urlando e mi gettai sul letto “Liam” gridai “ti devo dire una cosa!” “mi devo preoccupare” disse guardandomi perplesso “no no, bè ho parlato con i miei genitori, cioè con mia madre, mi trasferisco qui” “cosa??” “non qui a casa tua qui in zona!” “ma ti sei impazzita?” “impazzita perché?” mi alzai in piedi e lui fece lo stesso “perché cosa farai qui scusa? Io non sarò sempre qui!” “è un po egocentrico dirmi questo non pensi?” “no che centra non era quello che intendevo!” “nono tu intendevi proprio questo! Dio che stupida che sono stata” facevo avanti e indietro per la stanza “pensare che sarebbe stato tutto uguale tra noi è stata la cosa piu idiota che potessi fare!” “ma che cazzo stai dicendo!” “no che cazzo stai dicendo tu! Non ti starò tra i piedi tranquillo, non era mia intenzione rovinarti la carriera o cose così” “ma che cosa c’entra questo stai cambiando discorso!” Harry e Zayn ci guardavno in silenzio cercando di non fare rumore “non sto cambiando nessun discorso Liam, volevo vivere qui a londra per starti piu vicino ma soprattutto per cambiare vita e crearmene una mia, ma visto che tu pensi che io sia qui per starti addosso tranquillo puoi anche non preoccupartene piu!” uscii dalla stanza di corsa, presi la felpa viola di Harry senza neanche accorgermene “fermati!” mi urlò Liam da sopra le scale “dove stai andando?” aprii la porta di casa e iniziai a camminare.
   
 
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