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Autore: Albert Moody    30/03/2012    1 recensioni
Una camera , un posacenere , una cappa , un cellulare , tanti pensieri..
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 5


Messina è una città che non dorme mai.
La caoticità è paragonabile quasi alle strade della grande Roma.
Non è follia o blasfemia.
Per chi non la vive giornalmente non lo può capire.
Qui il traffico è a qualsiasi ora del giorno, in qualsiasi zona della città, centro, periferia, provincia!
Il numero di macchine, scooter e motociclette, in proporzione, è superiore alla quantità di abitanti!
Ne sono convinto!
Anche alle 8 del mattino..
Il viale giostra era colmo di gente in coda in auto o a piedi..
Chi diretto verso gli uffici, chi verso le scuole, chi verso la Caronte, chi verso il tram.
Come a macchia d'olio..
Sparsa ovunque, nella confusione giornaliera, ancora magari un po’ assonnata,
 O già esaurita pronta, con il palmo della mano adagiato sul clacson..
A far svegliare chi ancora si trova a contatto con Morfeo.
è incredibile come i quartieri.. siano la rappresentazione della società..
Ti accorgi veramente con che tipo di cittadino hai a che fare..
Non se osservi la gente il sabato sera per le vie del centro..
..magari anche parata a festa ..allegra e felice ..
che cerca di rilassarsi dopo una settimana di lavoro e sacrifici..
Ti rendi conto in che città vivi osservando i quartieri.. e le abitudini della gente..
La mattina poi.. è come essere a teatro e osservare un opera del teatro dell'Assurdo!
Stile Samuel Beckett..immaginate " Aspettando Godò”  e riproponetelo alla vita mattutina del cittadino medio!
Gente Che dorme al volante..
 gente ferma che aspetta chissà chi in doppia fila..
Gente che urla e impreca contro chi è fermo in doppia fila..
Chi ha già voglia di litigare col partner in auto!
Puoi osservare tutto lo scibile umano!
 E ridere di tutto questo in tranquillità..
Visto che è.. per quanto possa essere assurdo.. la normalità!
E puoi ridere di tutto questo.. anche solo in macchina.. e farti scambiare per pazzo..
Tanto in mezzo a tutta questa pazzia , chi ride da solo in auto osservando tutto questo..
è visto di sicuro come il meno matto tra i matti!
A volte penso che i Reality Show, come il Grande Fratello, siano la copia, distorta e inequivocabilmente inventata, di questa società..
Che senso ha mettere in casa sotto le telecamere delle persone l'uno contro l'altro..
Con l'intento di mostrare come si comportano nella vita di tutti i giorni..
Sottoponendoli ad una vita giornaliera, consapevolmente posta sotto osservazione e giudizio di milioni di uomini e donne?
Pensano veramente i registi che quei concorrenti si comporteranno in modo naturale?
E non assumeranno una seconda.. terza o quarta maschera..
Per creare un altro personaggio fuori da sé..
Che possa piacere al più gran numero di spettatori/Giudici?
Registi poco furbi alla ricerca di grandi attori a poco prezzo ?
Registi con poca fantasia..
Alla ricerca di qualcosa di interessante e "Nuovo" da sbattere all'interno del tubo catodico?
Registi scazzati che devono portare avanti una famiglia..
E se ne fottono di cosa sbattere agli occhi della gente, tanto tutto fa brodo e tutto fa spettacolo??
Volete la novità cari miei?
Scendete con le telecamere a qualsiasi ora del giorno o della notte, nei quartieri nelle periferie..
Senza microfono in mano e giornaliste fighe..
Che con una scollatura devono cercare di porti domande inutili sui Maya e la fine del mondo..
 sulla crisi economica mondiale o sui Politici !
Cosi forse otterrete reality show!
Tanto di tette e culi, omosessuali in lotta o in amore contro eterosessuali..
Gente affetta da manie di protagonismo o carenze di affetto..
Preti e suore che cadono in tentazione!
Ce n'è anche qui.. e a volontà!
La differenza è che qui la gente indossa una sola maschera..
la propria..
Quella con cui si sente più a proprio agio..
Quella che va meno peggio a se stessa e agli occhi dell'altro...
Non ha l'ansia di crearne un altra ex novo da sbattere in scena per il grande spettacolo del Lunedì sera!
Nelle strade, tra i volti della gente…
Le uniche ansie che potete trovare.. saranno quelle di come arrivare a fine mese..
Come mantenere un lavoro..
Come crescere i propri figli..
Come dare la materia all'università..
Cosa raccontare al capo per gli eccessivi ritardi a lavoro..
Ansie più serie e "Reali" di quelle dei Reality Show..
Superato il viale giostra, percorsa la via Garibaldi e posteggiata l'auto nelle vicinanze, arrivai al supermercato.
Donne alla ricerca dell'offerta settimanale..
Commesse "stressate " dal battitore di cassa e dagli oggetti da passare sul laser del codice a barre..
Con le facce sempre un po’ annoiate..
E con la speranza di una giornata un po’ più movimentata e meno pesante e noiosa..
Commessi maniaci dell'ordine..
Che ritrovo puntualmente a sistemare nuova merce sugli scaffali nelle stesse posizioni!
Salumieri che affettano carne di ogni tipo..
E combattono con il telecomando mai perfettamente funzionante del coso..
(senza denominazione ufficiale)
 che tiene e indica il numero dei bigliettini per la coda agli acquisti del cibo.
Pensionati che vanno a fare la passeggiata mattutina
e con fare "garbato " ascoltano ogni minimo commento pronunciato dai passanti dei corridoi dell'ipermercato..
Osservavo tutto questo ogni volta che entravo in quel luogo..
L'unica cosa che cercavo sempre e non trovavo mai..
Erano le commesse carine che trovavi nei film o nelle pubblicità!
Ma mi prendi per il culo che in pubblicità le metti tutte strafighe e sorridenti..
E poi li vai a posizionarmi sulla sediolina la donna in menopausa stressata e svogliata..
Che mi guarda anche mal,e se deve fare lo sforzo di darmi il resto?? Dai cazzo!
Presi il caffè e le casse d'acqua..
e mi diressi velocemente verso la cassa , superando " a passo doble "nonne
e altra gente pronta a fregarmi l posto per il pagamento..
Lasciando il sottoscritto li..
Minuti e minuti a osservare loro svuotare carrelli e parlare del tronista nuovo di uomini e donne…
 del Mercedes nuovo di quello e delle corna di quella!
Pagai il mio caffè e le casse d'acqua..
Presi il tabacco e le cartine al tabacchino accanto e mi diressi verso casa..
Tranquillo e sereno per aver portato a termine la mia " Missione".
Percorsi la strada di ritorno verso il "mitico complesso verde"..
Tranquillo e con andamento pacato..
non superavo i 50 km/h..
Cremonini cantava "Maggese" nel mio stereo e tutto andava liscio..
Fino a quando..
  
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