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Autore: my drug are One Direction    30/03/2012    3 recensioni
Dal capitolo 1.
…” Non ho neanche il tempo di girarmi che mi ritrovo quell’essere odioso venirmi vicino e con quella sua voce sensuale mi dice “Oh buongiorno Charlotte! Volevo solo ricordarti che ieri eri davvero sexy in quel tubino nero ..” e si allontana strizzandomi quell'occhio meravigliosamente verde che si ritrova e mostrando uno dei suoi sorrisi migliori per cui migliaia di ragazze morirebbero. Non riesco ancora a capire perché tutte si sciolgono davanti a lui!...
Dal capitolo 15.
"-Ti odio!- sussurrai senza guardarlo negli occhi.
Lo odiavo, forse perché aveva tremendamente ragione.
-Avanti, fai un passo verso l’amore Charly!- mi disse lui senza smettere di urlare.
Il suo sguardo era freddo, tagliente. Il quel momento lo odiavo più che mai ma non potei far a meno di gettarmi tra le sue labbra.
In pochi secondi feci quel passo, accorciando la distanza che ci divideva per assaporare quelle labbra morbide e delicate.
Fu un bacio di rabbia, il nostro.
Mi staccai bruscamente da lui.
-Ti odio Harry Edward Styles!- sussurrai a pochi centimetri dalle sue labbra, guardandolo negli occhi che questa volta erano più accesi."
Buona lettura :D
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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L’ultima campanella della giornata pone finalmente fine a quella noiosissima lezione di chimica. Avevo passato le rispettive quattro ore in classe senza Abby,ma per fortuna dopo l’ora straziante di spagnolo non mi ero ritrovata a condividere l’aula, ne tantomeno il banco, con quella pulce di Styles. Mi alzo frettolosamente dalla sedia e mi dirigo fuori dall’edificio. Si sa, ritornare a scuola dopo tre mesi di vacanze-sole,mare,feste,divertimento e quant’altro- non è facile, ma non mi aspettavo che il mio primo giorno di scuola andasse così male. I professori hanno già iniziato a spiegare e ad assegnare i primi compiti da fare a casa ma la cosa peggiore di tutta la mia mattinata e stata avere avuto accanto,per un interminabile ora, quell’Harry che si ritrova un cespuglio apposto dei capelli. Credo di non aver visto mai nessuno con dei capelli peggiori. Ma io mi chiedo.. lo sa che esistono i parrucchieri?! O il suo è forse andato in pensione?!
Per fortuna mi sono ritrovata a condividere con lui solo quest’ora, perché credo che non avrei sopravvissuto a lungo a tutto il fastidio che mi ha dato. Non ha fatto altro che tirarmi frecciatine. Dio che essere irritante che è!
I miei pensieri vengono interrotti da delle mani delicate che mi tappano gli occhi e qualcuno con la bocca piena di qualche schifezza mi chiede:
-indovina chi sono?!-
-Quel pozzo senza fondo del mio migliore amico-rispondo togliendo le mani dai miei occhi e girandomi per vedere se avevo azzeccato. E non mi sbagliavo affatto. Quindi mi catapulto addosso a lui e mi stringe forte.
-Uffa,non trovo piacere a giocare con te! Ogni volta indovini sempre- dice  mettendomi giù con un musino imbronciato.
Gli do un bacio sulla guancia- Niall, le tue mani puzzano di formaggio e avevi la bocca piena. Pensi che non sono in grado di capire che si tratta del mio migliore amico?!
Niall, porta le sue mani al naso annusandole- Ho mangiato i Fonzies, ma non ho ascoltato il consiglio della pubblicità.. Magari se mi leccavo le dita avrei eliminato le tracce di formaggio e avrei goduto di più nel vederti per una volta in difficoltà senza riuscire a capire chi fossi.
Increspo le labbra al pensiero di Niall  che si lecca le dita e delle sue mani umide che si posano sui miei occhi.
-Dov’è quell’idiota di mio fratello?- chiedo.
-è dentro, sta ancora parlando con Harry e Liam-
Harry,Harry! Sempre questo nome. Ecco perché mio fratello è un’idiota, è il migliore amico del mio peggior nemico.
-Eccoooomi!- Louis ci raggiunge correndo, e dopo aver preso sottobraccio Niall, ci incamminiamo verso casa. Quei due fanno gli stupidi come al solito e non fanno altro che farmi soffocare dalle risate.
-Venite oggi da me?- ci chiede il biondino prima di entrare nella sua casa. Annuiamo e lo salutiamo,io con un bacio e mio fratello con una pacca sulla spalla.
Pochi minuti dopo arriviamo a casa anche noi. Apro la porta e salgo subito le scale gettando lo zaino nella mia camera e correndo in bagno perché la mi vescica stava proprio scoppiando. Ma alla vista di quello che c’era nella piccola stanza mi fa bloccare persino la pipì.
-Loooooooooooouis!! Vieni IMMEDIATAMENTE qui!- urlo non tanto per farmi sentire, ma per la rabbia. Lo sento salire frettolosamente le scale e quando varca anche l’ultimo scalino mi chiede: Che è successo?- si avvicina a me, che mi trovo davanti la porta del bagno.
-Che è successo?!-continuo a urlare - è scoppiata la terza guerra mondiale in questo bagno?- c’erano migliaia di vestiti che sicuramente aveva provato, ma che non aveva messo perché aveva preferito indossare quelli che aveva addosso, mutande, l’accappatoio che aveva usato per asciugarsi sparsi per tutto il bagno. Il phon fuori dallo sportello in cui di solito stava posato e lo specchio tutto sporco di chissà cosa.. gel forse!
-Tu adesso- dico puntandogli il dito contro-se entro cinque minuti non metti tutto a posto puoi iniziare a scavarti una fossa perché ti ucciderò con le mie stesse mani.  Lui alza le mani in aria come in segno di arresa e va per entrare al bagno ma io lo blocco- Dopo che avrò svuotato la mia vescica.-
Che pessima idea che ha avuto mia madre! Pensa che io e mio fratello siamo delle persone responsabili,non che io non lo sia ma con lui aveva proprio sbagliato, e ha avuto la brillante idea di mandarci a vivere da soli nella casa che la nostra cara nonnina ci aveva lasciato in eredità. Vivere senza i tuoi genitori e una cosa che tutti desiderano e persino io, ma vivere nella stessa casa non mio fratello era un vero trauma. Era da soli sei giorni che vivevamo insieme e quella casa era già un porcile! Louis non fa altro che mettere tutto a soqquadro e non muove un solo dito per rimettere qualcosa al proprio posto. È già tanto che gli faccio il bucato e gli stiro quei boxer orripilanti e quelle maglie a righe che mi fanno venire solo il voltastomaco. Mancava solo che riordinavo il bagno, dopo essersi fatto la doccia!
E per l’appunto, mentre mio fratello si ritrovata per la prima volta a usare quelle sue docili manine per fare qualcosa di molto utile anziché usarle solo per premere i pulsanti del joystick, io mi ritrovavo in cucina a preparare il pranzo perché se solo avessi fatto fare a lui mi avrebbe di sicuro avvelenata.
La vibrazione del mio cellulare mi fa sussultare: Vi aspetto alle 16.00. Ci saranno anche i ragazzi. Niall (:
Ragazzi?! Quali ragazzi?
-Non dirmi che tra questi “ragazzi” c’è anche Harry,ti prego!-  digito velocemente il messaggio.
So bene che Harry fa parte del gruppo, ma speravo vivamente che non ci fosse! Non potevo sopportarlo per due volte in una sola giornata , era troppo.
-Si..scusami patatina! Xx-
Mi aveva tradito. Il mio migliore amico mi aveva tradito e voleva farsi perdonare chiamandomi con il soprannome-riferito ad uno dei suoi cibi preferiti tanto per rimanere in tema- che mi aveva dato quando avevo 10 anni. Sbuffo,tornando ai fornelli: mi aspetta un duro pomeriggio!
 
 
 
Buongiorno! :)
Ecco il secondo capitolo!
Cosa ne pensate? Fatemi sapere, eh :)
 
Baci :3  
  
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