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Autore: akemy2    21/04/2004    2 recensioni
questa è 1 storia ke ho inventato all'incirca 5 anni fa...sn 5 anni ke c penso su ma nn ancora riesco a darle 1 fine...ho deciso di pubblicarla, così magari potete consigliarmi su come finirla...fin ora ho scitto all'incirca 31 capitoli...a voi il giudizio!!!c'è amore, mistero, amicizia in un gruppo di teenager del mio paese dei sogni...L'Irlanda!!!vi prego leggete e recensite!!!please!!bye bye!!!
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il ripensamento

Il ripensamento

Questa notte non sono riuscita a chiudere occhio. Non so cosa pensare di Jack, di quella bionda…Non so proprio più cosa pensare…ho una gran confusione in testa…si è vero…solo ieri avevo deciso di diventare la sua ragazza…ma…chissà magari lo sto facendo solo perché…beh…perché…E’ bellissimo!!!E’ considerato  il più bello della scuola…ed effettivamente lo è…ma oltre a questo…C’è una cosa che non è cambiata, fin da quando ero piccola, ero certa che la prima volta che avrei ceduto il mio cuore a qualcuno l’avrei fatto per amore.il problema ora è capire cos’è l’amore!Ne parlano tutti a scuola, ma io non ancora mi sono riuscita a fare un’idea di cosa sia veramente. Beh…Di sicuro questo grande sentimento che sposta le montagne e roba simile non ha niente a che fare con le mie reazioni di fronte a Jack…(tra cui una vergognosa espressione da pesce lesso e un rivoletto che mi scende da un angolo della bocca!!!)…credo…Una volta ho chiesto a mia madre perché avessi questi dubbi e lei mi ha risposto saggiamante che le mie preoccupazioni erano dovute non solo alla giovane età, ma soprattutto al fatto che non l’avevo mai incontrato. A questa risposta sono rimasta perplessa, ma in quel momento non le ho chiesto ulteriori delucidazioni…ma comunque si è insinuato in me un dubbio ancora più atroce: come farò a riconoscere l’amore, quello vero, nel momento in cui apparirà davanti ai miei occhi?Sentirò una specie di suono di campane?Apparirà l’omino della mia coscienza che mi dirà: “Sarah, svegliati!Questo è amore!” O il ragazzo in questione avrà scritto a lettere cubitali sulla fronte: “Sono Amore, chi mi ama mi segua!”Beh…Forse sto esagerando un po’, ma è un po’ il riassunto della mia situazione mentale!Pensandoci poi, quando ho incontrato Jack la prima volta, non ho sentito nulla di tutto ciò…nessuna specie di premonizione o squillo di tromba e adistanza di due anni, la situazione non è cambiata!!!E se invece i miei fossero soltanto assurdi complessi di una sedicenne troppo fantasiosa? E se passassi la mia vita ad aspettare quello squillo di tromba  e invece mi accorgessi all’improvviso di essere diventata troppo vecchia per sentirlo?Ora poi ci si è messa anche quella biondona a confondermi ancora di più la mente…AH!!!UFFA!!!Non ci capisco più niente!!!Mentre queste voci affollano la mia mente, mi sto dirigendo verso il cancello della scuola, con passo tutt’altro che sicuro, visto che ho una paura terribile di incontrare Mary per strada e di dover ammettere sotto il suo sguardo insistente, che sono punto e a capo!!!Ma purtroppo mi accorgo troppo tardi di una ricciolina che mi sta venendo incontro….E’ Mary!!! “Allora, Sarah! Niente dubbi vero?” Quella domanda mi mette in un imbarazzo terribile: possibile che si sia già accorta del mio turbamento? “Beh…ehm…n-non proprio M-mary. Sai…forse…farei meglio a…concedermi…un altro po’ di tempo…”, dico con tono tutt altro che deciso. Ma poi accade qualcosa che non mi aspettavo, Mary mi sorride e dice. “E’ normale che tu sia confusa…Dopo quello che è successo ieri…beh..è meglio chiarire prima, no?E poi non balbettare in quel modo!Non sono il tuo boia, sai!Sono la tua migliore amica, ricordi?” Tiro un sospiro di sollievo, ma poi Mary mi chiede con aria curiosa e severa allo stesso tempo: “A proposito…Si può sapere che fine hai fatto ieri?hai fatto prendere un colpo a tutti!” Io la guardo incuriosita…Non so proprio a cosa stia alludendo…Ma poi all’improvviso risento nelle mie orecchie il dolce suono di un violino e subito nella mia mente si materializza quell’imponente villa. Rimango un po’ assorta nel ricordo di quella meravigliosa melodia, ma poi mi sveglia Mary con una gomitata, così le rispondo: “Ho seguito Jack per un po’, poi l’ho perso e mi sono ritrovata molto lontana dal centro. Dopo qualche minuto ho visto in fondo ad una strada una villa stupenda, simile a quelle che si vedono solo nelle favole e poi lì ho sentito…”Ma sono interrotta da una persona che mi passa davanti…lo stesso ragazzo di qualche giorno fa, ancora più pallido dell’ultima volta che l’ho incontrato, ora potrei dire che si tratti dell’apparizione di un fantasma! Do una gomitata a Mary e le chiedo: “Ehi, ma chi è quel tipo?Tu l’hai mai visto prima ad ora?” Mary guarda il ragazzo che si allontana velocemente, poi dice: “Deve essere Johnny….Ehm…Johnny Ryan…Se non sbaglio frequenta la stessa classe di jack da quest anno…Beh veramente dal primo anno…ma da quanto ne so io sarà venuto un paio di volte…Alcuni dicono che non ha mai affilato una settimana”. Io la guardo incuriosita, poi le chiedo di nuovo: “E come mai?Ha qualche problema?E’ così pallido!” Ma Mary scuote il capo e dice: “Non ha una buona fama qui. Pensa che in tutti questi anni non ha mai legato con nessuno e i pochi che sono riusciti a scoprire dove abita hanno affermato che è un posto da brivido. Non è per niente socievole, quindi per me quella sua aria troppo triste e la sua carnagione così pallida sono dovute al fatto che non mette mai il naso fuori di casa…si…non c’è altra spiegazione”. Poi le dico: “ma come fa a frequentare l’ultimo anno con tutte quelle assenze?Dovrebbe essere stato rimandato una decina di volte!” ma Mary mi risponde: “No…sembra che suo padre sia un uomo molto ricco…anche se nessuno ha mai avuto il “piacere” di vederlo.Vedi…nessuno sa niente di Johnny…praticamente è come se non esistesse…facilmente ci si potrebbe dimenticare di lui, anzi la maggior parte delle volte è così!” Rimango un po’ frastornata alle sue parole…come fa un ragazzo a non esistere o ad essere dimenticato?Ma poi cerco di scrollarmi di dosso queste idee, per paura che la mia curiosità giochi altri brutti scherzi e combini qualche altro pasticcio…Sono già in punizione….Ma all’improvviso vedo jack dirigersi verso di me e prima che lui mi possa apostrofare con il suo “piccola”, cambio direzione, sbuffando di tanto in tanto, in modo che lui capisca la mia irrequietudine nei suoi confronti. Passano pochi secondi, poi mi sento chiamare: “Sarah!Ehi!ma dove vai così di corsa, piccola?” Da quell’ultima parola capisco che si tratta di jack e gli urlo: “Oggi non è porprio giornata, piccolo!” Lui sorpreso dalla mia risposta, non aggiunge altro. Continuo a camminare verso l’entrata della scuola tremante di rabbia….anche se ho deciso si non essere la ragazza di jack…non sopporto il ricordo di quella bionda!!!!

  
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