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Autore: __avatar__    31/03/2012    0 recensioni
storia sul secondo genito del celebre Harry Potter, ma la storia non si ripete, anzi ci saranno "colpi di scena" inaspettati
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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I ragazzi seguirono il Prefetto all’ interno della sala comune. Era una stanza quadrata, con colonne e divani neri in pelle, con scrivanie, anch’esse nere e lampade a forma di serpente sui muri e che pendevano dal soffitto, c’era una gran camino, in cui scoppiettava un bel fuoco guizzante.
Arrivato nel dormitorio maschile, Albus si buttò sul primo letto che vide e si addormentò quasi subito, sperando che fosse tutto un sogno. Il sonno di Al fu molto agitato, continuava a sognare suo padre che gli urlava contro < non meriti di stare nella famiglia, mi hai molto deluso!!!Sparisci di qua> il mattino seguente si svegliò in un bagno di sudore, ma dal un lato fu felice che era stato tutto un sogno, anche se ritrovarsi in quel dormitorio non lo aiutò molto. Si cambiò e scesa nella sala grande per la colazione, raggiunse suo fratello al tavolo dei Grifondoro e, ignorando gli sguardi dei suoi compagni, gli disse

<< Dopo colazione ti devo parlare, troviamoci fuori >>, e andò a sedersi alla sua tavolata, dopo poco entrarono nella sala grande un centinaio e più di gufi, ognuno dai colori diversi, e planarono verso il loro padrone, un grande barbagianni nero atterrò davanti ad Albus e gli porse una busta, lui la prese, tremante, e l’uccello volò via. Guardò l’indirizzo e riconobbe la calligrafia di suo padre, si sentì svenire.

<< Dai Al andiamo. >> alzò lo sguardo e trovò suo fratello davanti a lui con un foglio di pergamena, si alzò e seguì il fratello fuori dalla sala grande < Ecco questo è il tuo orario delle lezioni, ho chiesto a Neville se potevo potartelo io, così potevamo parlare tranquillamente prima delle lezioni…e cosa volevi dirmi?Quella te la mandano mamma e papà?> Al prese l’orario e lo mise nella borsa, e sempre tremante annuii alle domande di suo fratello.

<< Ecco stanotte ho fatto un incubo, sembrava così reale, c’era papà che diceva che lo avevo deluso, e che dovevo andare via di casa, era molto arrabbiato… e ho paura ad aprire questa  lettera.. >>

<< Non ti preoccupare Al, papà e mamma non potranno mai abbandonare un figlio solo perché è a Serpeverde. >> Al, convinto dal fratello, aprì la busta, prese il foglio di pergamena e incominciò a leggerlo

” Caro Al ieri sera la professoressa McGranitt ci ha detto che sei entrato nella casa di Serpeverde, e che eri molto abbattuto, non ti devi preoccupare, ti ricordi cosa ti ho detto al binario 9 e ¾? Noi saremo sempre fieri di te, anche se non sei nei Grifondoro,  e poi un po’ di sana rivalità tra te e tuo fratello non vi farà male! Comunque stai tranquillo e vedrai che ti troverai bene, ci vediamo presto, un abbraccio.
p.s. la mamma ti da un grosso bacio e dice che ti, vi ,vuole bene, salutaci tanto Jams, anche se sarà li vicino a te”


Albus alzò lo sguardo verso suo fratello, cercò di dire qualcosa ma in quel momento suonò la campanella dell’inizio delle lezioni, si avviarono verso le scale e li James disse

<< Dai Al ci vediamo nell’intervallo, chiedi anche a Rose, qui nell’ingresso, e scriviamo una lettera di risposta a mamma e papà. A dopo, buona prima lezione!!>> e si incamminò verso la scala principale, Al rimase un attimo fermo li dove si trovava, e poi anche lui, un po’ rincuorato dalla lettera dei soui genitori, e per il fatto che suo fratello non lo odiasse, si avviò verso i sotterranei per la prima lezione di Pozioni.

L’aula di Pozioni era molto fredda, senza finestre, sulle pareti c’erano tante ampolle pieni di liquidi dai colori più strani e non tanto invitanti, suo padre aveva raccontato a lui e James, che il suo professore di pozioni non era molto amato a scuola, e che quando andava a scuola detestava il nonno, ma si rivelò l’uomo più coraggioso, forte e buono di tutti, infatti lui, Albus, come secondo nome portava quello del professore. Passarono pochi minuti, la classe si era già riempita, era formata dai Serpeverde e Grifondoro, infatti Al era seduto vicino a Rose, ed entrò una professoressa un po’ eccentrica, era vestita tutta multicolori, i capelli di un biondo, quasi bianco, erano raccolti in un’alta coda, era molto magra e alta, si presentò

<< Buona mattinata  a voi ragazzi miei, io sono la professoressa Altman, durante quest’anno scolastico vi insegnerò a miscelare le più svariate pozioni, ovviamente quelle più adatte a ragazzi del vostro calibro, e farvi vedere com’è appassionante la questa materia>> e così facendo si avvio verso la sua scrivania dove c’era un calderone  che emanava un denso fumo grigiastro

<< Bene quest’oggi inizieremo con una pozione abbastanza semplice, la pozione del ghiaccio>> e con la bacchetta indicò la lavagna dove comparvero delle righe su come si preparava, gli ingredienti e una piccola descrizione

<< Allora vorrei che adesso prendeste carta e piuma e che scriveste tutto quello che c’è scritto alla lavagna >> per almeno 20 minuti si sentirono solo rumori di piume che scrivevano sui fogli di pergamena e il ribollire dei calderoni.

<< Bene ragazzi, abbiamo ancora un’ora abbondante, prendete tutti gli ingredienti e iniziate a lavorare, io passerò in mezzo ai tavoli e se ci sono domande chiedete pure>> Albus si diresse verso l’armadio dell provviste con Rose e le disse << Ho ricevuto una lettera da casa, papà non è arrabbiato con me>> e Rose, con l’espressione di ‘te l’avevo detto’ disse

<< Ma è ovvio Al, come potrebbero essere arrabbiati con te, quando è stato il Cappello Parlante a metterti in Serpeverde??>>. Tornarono alla loro postazione e Albus continuò

<< Comunque durante l’intervallo mi vedo con James per mandare una risposta a papà, vuoi venire??...>> in quel momento si avvicinò la professoressa Altmen e disse

<< Ragazzi niente chiacchere superflue, siete ancora indietro, tutti gli altri hanno già iniziato a tagliare le lumache cornute..coraggio iniziate, e basta parlare>>, per il resto dell’ora Albus e Rose si concentrarono sulla loro pozione, Al si accorse che non era di un grigio chiaro, ma più tendente allo scuro, ma non si preoccupò, aveva altro per la testa. Cinque minuti prima della fine della lezione la professoressa Altman disse

<< Bene ragazzi smettete di mescolare, vediamo cosa avete fatto >> passò di tavolo in tavolo, e quando si soffermò sul calderone di Albus disse

<< E’ vero che tuo padre non era abile in Pozioni, ma non è che perché tu sei suo figlio, devi essere come lui, cerca di migliorare o dovrò mandare un gufo ai tuoi genitori….Per compito voglio trenta centimetri di pergamena, sui vari utilizzi della pozione del ghiaccio e sull’uso delle lumache cornute. E’ tutto >>
Usciti dai sotterranei, Al e Rose si salutarono, dandosi appuntamento nell’ingresso per l’intervallo, Rose si avviò verso Trasfigurazione, mentre Al verso la serra numero uno, per la lezione di Erbologia. Arrivato alla serra venne raggiunto da Scorpius

<< Ehi amico, ho visto che a lezione di Pozioni eri allo stesso tavolo di una Grifondoro >> disse con un tono di voce strano,

<< Beh sai lei è mia cugina, e la mia migliore amica,e voleva sapere come andava. Perché non posso stare con i Grifondoro? >> chiese Albus velocemente, ma non ebbe risposta perché in quel momento la porta della serra si aprì e sulla soglia cìera Neville, che li accolse molto calorosamente,

<< Buon giorno a voi ragazzi, entrate e disponetevi intorno al tavolo, oggi fare una cosa divertente, invaseremo gli Arbusti Autofertilizzanti, sono ancora molto giovani percui non dovrebbe essere un problema, di solito lo faccio verso fine anno, ma almeno ci divertiremo un pò. >>
Fu una lezione stupenda, Albus si divertì, appena metteva nel vaso l’Arbusto e un po’ di erra quello si animava e si fertilizzava in modo straordinario. Finita la lezione, nel parco echeggiò la campanella dell’intervallo, il professor Neville disse

<< Al puoi venire qui un momento?>>, Albus che era sulla porta si girò, e si avvio verso la scrivania, pensando di aver fatto qualcosa che non andava, ma Neville non sembrava arrabbiato.

<< Allora Al, come ti senti? So che la professoressa McGranitt ha scritto a tuo padre, visto che poi ha scritto anche a me. Devo dire che mi ha stupito il fatto che sei finito a Serpeverde, ma non ti preoccupare >> disse subito, vendendo Albus accigliarsi

<< Non c’è niente di male, tu sei una persona forte, sincera e non ti farai influenzare dai commenti acidi di vari Serpeverde, potrai sempre contare su tuo fratello e Rose, e poi tuo padre a tua madre saranno sempre con te, non c’è motivo che ti preoccupi. Ora ti lascio, avrai fame >> e così dicendo congedò Albus, che si avvio molto velocemente verso il Salone d’ingresso. Varcata la soglia trovò ad aspettarlo James e Rose, entrambi tenevano in grembo dei fagottini e un paio di bottiglie,

<< Dai Al ti abbiamo preso qualcosa da mangiare, andiamo nel parco così staremo più calmi. >> e uscirono di nuovo, verso il parco.
Si fermarono sotto un albero proprio davanti al lago nero, si sedettero e Rose disse

<< Allora Al, come ti senti? A Pozioni non abbiamo avuto molto tempo per parlare >>

<< Beh sono ancora un po’ deluso di me stesso, ma tutti continuano a dirmi che non è così male, mi troverò bene, che la casa è migliorata, ma voi la conosciuto Scorpius Malfoy, ti ricordi James??Papà ci ha parlato di suo padre, beh lui è gentile, e che suo padre sarà sempre grato al nostro per avergli salvato la vita >>

<< Al stai parlando di un Malfoy, come fai a fidarti?? Comunque scriviamo una lettera di risposta a papà, poi  portiamola su alla Guferia >> Albus prese carta e piuma e iniziò a scrivere

Cari mamma e papà, grazie per la vostra lettera, ammetto che avevo paura a dirvi che ero in Serpeverde, e che vi foste arrabbiati con me. Ma parlando con James, Rose e Neville, anzi il pofessor Neville, ho capito che anche se non sono in Grifondoro, io sono diverso da tutti i Serpeverde, perché ho una famiglia che mi vuole bene, e non vuole prevalere su nessuno, io adesso posso dire di essere fiero di avere il nome di uno dei Serpeverde più importanti di sempre, e pian piano starò molto bene, oggi ho avuto la prima lezione di Pozioni, la professoressa Altman è un po’ strana, ma molto brava e Erbologia, gli Arbusti Autofertilizzanti sono stupefacenti, papà regalane uno alla mamma, non è proprio capace con le piante (comunque le voglio tanto bene).
Con affetto Albus
p.s. vi salutano James e Rose”

Albus rilesse la lettera, la chiuse e disse
<< Bene lettera scritta, adesso mangiamo poi andiamo su alla guferia >> si appoggiò al tronco dell’albero e notò una frase scolpita nel legno, era vecchia, e un po’ annerita dal tempo, ma riuscì a leggere “Harry, Hermione e Ron per sempre insieme”

<< Ehi leggete qui, i nostri genitori hanno lasciato una frase, forse anche loro stavano seduti qui a parlare come facciamo noi >> Albus si senti meglio dopo un bel pranzetto all’aria aperta, aver scritto una lettera ai suoi genitori e dopo aver visto la frase scolpita nel tronco, si avviò con gli altri verso la guferia, legò alla zampa di Matty, il gufo di Jmaes, la lettera per suo padre e vide il gufo sparire nel cielo limpido. Quel pomeriggio aveva la prima lezione di Difesa delle Arti Oscure, ancora insieme ai Grifondoro, così si avviò insieme a Rose al terzo piano.
  
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