Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: gaya tomlinson    31/03/2012    1 recensioni
Gaya è una ragazza londinese di 17 anni, vive con la madre Elizabeth da quando è nata e il padre non l'ha quasi mai più rivisto. Ha due migliori amiche italiane, Elisabetta e Anna, con cui è particolarmente legata. Inizialmente la vita le risulta monotona e l'unica cosa che riesce a farla andare avanti è il desiderio di incontrare i suoi idoli, ma poi le cose inizieranno man mano a cambiare, fin quando una nuova e inaspettata amicizia non stravolgerà le cose.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Everything is possible.

05. A concert can change your life, sometimes.


Ma ciò che si era svolto quel pomeriggio tra qualche risata e degli innocenti sguardi sarebbe stato solamente l'inizio di ciò che avrebbe 'sconvolto', in meglio, le vite di tre adolescenti.



I giorni passavano e più il gruppo di Anna, Elisabetta, Gaya e Lottie si consolidava: se precedentemente le prime tre passavano le sere su Skype ad immaginare la loro vita da maggiorenni, adesso non facevano altro che uscire con la 'nuova arrivata' e, se capitava, anche con il fratello e i quattro migliori amici.
Era divertente vedere passate quelle giornate, sempre tutte velate di un po' di allegria. Se Gaya pensava a pochi mesi prima, a quando lei e le sue due italiane non facevano altro che parlare dei One Direction, di cosa avrebbero fatto se mai sarebbero riusciti ad incontrartli.. ora pensava che in realtà stava vivendo in un mondo parallelo, dove tutti i suoi sogni si avveravano, mentre invece era la realtà. Poi c'era un'altro tasto di cui non era solita parlare ma, si sa, quando si è innamorati o con una piccola cotta è difficile tenere la bocca chiusa. Quando parlava di Louis un piccolo sorriso si disegnava sul suo volto e iniziava a parlare di ogni singola cosa che lo riguardasse: essere 'innamorati' del proprio idolo significa che ti piace il suo modo di essere, di fare, di cantare o qualsiasi cosa egli faccia; sebbene Louis era da almeno due anni il suo idolo ora che lo poteva vedere ogni volta che voleva quell' 'amore' che pensava di provare prima si era trasformato in qualcosa di vero, diciamo, e un po' tutti l'avevano intuito (ovviamente solo le sue amiche) nonostante lei non facesse altro che negarlo.
In ogni caso i One Direction avrebbero fatto un concerto proprio al centro di Londra da lì a pochi giorni e, ovviamente, Gaya, Elisabetta e Anna si erano affrettate a comprare biglietti e, insieme a Lottie, avrebbero anche avuto dei pass per il backstage: infondo erano tutti abbastanza amici e un'altro sogno del trio anglo-italiano si sarebbe avverato.



- dopo il concerto -

Questo non sarebbe stato sicuramente né il primo né l'ultimo concerto a cui sarebbero andate ma sicuramente fu il migliore: era una cosa pazzesca essere tra le prime file, poter vedere quelle cinque persone che avevano radicalmente cambiato la tua vita così da vicino; era emozionante cantare ogni loro singola canzone con le lacrime ancora gli occhi e la voce leggermente rauca. Lottie era quasi abituata a quei loro concerti e inoltre, essendo la sorella minore di Louis, non lo vedeva come una persona 'estranea' e osservare Gaya, Elisabetta e Anna emozionarsi, secondo lei, per così poco, era un po' esagerato ma le faceva venire ugualmente quasi le lacrime agli occhi. Non appena il concerto finì tutte e quattro le ragazze si allontanarono lentamente dal palco per poi sgattaiolare letteralmente dietro le quinte. Asciugandosi le lacrime agli occhi Gaya e Anna adesso ridevano, come per scaricare l'adrenalina che fino a pochissimi minuti fa scorreva dentro le loro vene.

Gaya: Questo è stato il miglior concerto di sempre!
Anna: Non lo dimenticherò mai!
Lottie: Non riesco a credere che vi emozionate per così poco.
Gaya: Ehi, per te sono come tuoi fratelli, per noi sono i nostri idoli e anche se ora li conosciamo è sempre un'emozione fantastica sentirli.
Elisabetta: Infatti, dovresti vederli dal nostro punto di vista, staresti nelle nostre stesse condizioni probabilmente.
Lottie: ..Probabile.

Mentre Gaya ed Elisabetta discutevano ancora sui punti di vista propri e quello di Lottie, Anna e lei parlavano invece di moda, senza un perché. Tutte quante tremavano ancora un po' e il palco lentamente si andava svuotando: c'era gente che ancora urlava, come a sperare che qualcuno tra i cinque ragazzi uscisse e andasse da lei; poi c'era chi continuava a piangere per la gioia di averli finalmente visti, di aver coronato il suo 'sogno'.

Harry: Hai visto le ragazze in terza fila?
Zayn: Come potevi non notarle?
Louis: Dici le amiche di Lot..
Lottie: Ciao ragazzi!
Gaya, Anna ed Elisabetta: Ciao!
Harry: Ehi ragazze, vi è piaciuto il concerto?
Elisabetta: Best concert ever!
Zayn: Bella risposta!
Harry: Stavamo proprio parlando di vo..
Louis: Di andare a mangiare qualcosa, non abbiamo ancora cenato.
Niall: Va bene, stavolta offro io solo perché ci sono queste belle quattro ragazze.
Louis: Sì, certo..
Gaya: Che tenero!
Liam: Aspettiamo ancora un po' qui però, non vorrei essere assaltato da qualche ragazzine urlante!
Lottie: Ma loro sono solo orgogliose di te, ahahah.
Gaya: Guarda che anche noi eravamo delle 'ragazzine urlanti' prima di sapere che eravate i migliori amici del fratello della mia migliore amica.
Anna: Infatti, quindi porta rispetto Liam, ahahah.
Liam: Oh, scusatemi ragazze!
Zayn e Niall: Andiamo, ho fameee!

Dopo questa breve chiacchierata tra piccole gomitate, sguardi incerti e labbra mordicchiate di tanto in tanto, tutti e nove uscirono di nascosto da dietro le quinte e in men che non si dica si ritrovarono in una qualsiasi pizzeria che sembrava 'invitante'. Né da parte dei ragazzi che dalle ragazze qualcuno si sarebbe aspettato di legare così profondamente e così velocemente, tanto da sedersi al tavolo in quest'ordine: Zayn, Anna, Louis, Gaya, Harry, Elisabetta, Lottie, Niall e Liam.
I primi sei ordinarono tre pizze in modo da fare metà l'uno, il tutto solo per la golosità di strafogarsi di patatine e ketchup, mentre gli altri tre non si fecero troppi problemi per ordinare una pizza l'uno particolarmente condita. Tutto il cibo era una cosa fantastica, tanto che Gaya, Elisabetta e Niall decisero di ordinarsi un'altra pizza da dividere in tre. La serata, insomma, passò tranquilla nonostante Louis che si era quasi strozzato con la pizza per il troppo ridere, Niall a cui era uscita l'acqua dal naso e Anna che rischiava ad ogni boccone di sputare o scoppiare a ridere davanti a Zayn: una normalissima serata tra amici, insomma.
Non appena Niall, come promesso, andò a pagare tutto quanto, i nove ragazzi si alzarono e in fila indiana, quasi, uscirono dal locale. Finalmente si respirava un po' d'aria fresca e Gaya, abbassando leggermente lo sguardo, avvertì gli altri che si sarebbe allontanata un momento e così facendo calò il silenzio mentre lei, fingendosi non curante, camminava via dal suo gruppo. Ormai capitava spesso quella situazione, sebbene non con i One Direction, durante la quale l'astinenza l'assaliva e la costringeva ad allontanarsi per fumare: non voleva che gli altri lo sapessero, sapeva che era sbagliato e qualcuno poteva facilmente cambiare idea su di lei. Naturalmente Anna, Elisabetta e Lottie, che sapevano, si finsero anche loro curiose di quel gesto ma, mentre loro cercavano di distogliere l'attenzione da Gaya riportandola su un argomento a caso di conversazione, Zayn si allontanò cercando di raggiungerla, per poi scoprirla poco dietro la pizzeria con una sigaretta in mano e seduta su una macchina.

Zayn: Gaya, fumi?
Gaya: Ti sembra per caso un telefono questa? Bah. Sì, fumo..
Zayn: Ma potevi dircelo.
Gaya: Ma avreste pensato che lo facevo solamente per sentirmi 'alla moda'.
Zayn: Ma fumo anch'io e lo faccio per altri mille fattori che non comprendono la moda.
Gaya: ..In ogni caso non credo sia bello dirglielo.
Zayn: Prima o poi lo sapranno.
Gaya: Lo so, ma preferisco non ora.
Zayn: Come vuoi, ritorno dagli altri.
Gaya: Non dirglielo, per favore, inventati una scusa.
Zayn: Tranquilla, fidati di Dj Malik.
Gaya: Ahahah mi fido, mi fido.

Per fortuna Zayn non era uno di quei ragazzi che prima dicono una cosa e poi ne fanno un'altra: se ti dava la sua parola, la manteneva senza problemi, qualsiasi cosa sia. E Gaya, attraverso un computer e il vederlo dal vivo, l'aveva ben capito. Non appena infatti egli tornò dal gruppo che chiacchierava allegramente disse che Gaya aveva avuto un problema con un'amica e la stava chiamando, quindi preferiva rimanere sola, al che le tre migliori amiche lo guardarono un po' perplesse ma lui fece finta di nulla. Pochi minuti dopo anche Gaya ritornò con nonchalance e, camminando un po' di qua e un po' di là, venne l'ora di rientrare a casa per tutti. Lei avrebbe dormito da Lottie quella sera mentre Anna da Elisabetta così i ragazzi si divisero in tre 'gruppi': le prime se ne andorono insieme a Louis, le seconde furono accompagnate rispettivamente da Zayn ed Harry e Liam e Niall ritornarono insieme. Tutto ciò sembrava quasi fatto a posta ma, per cercare di non far pensare 'male', nessuno osò dire qualcosa a riguardo.
Elisabetta era chiaramente sorpresa della proposta di Harry di accompagnarla fino a casa e così si sentiva anche Anna: nessuna delle due avrebbe pensato che i loro idoli avessero mai fatto questo per loro. Mentre camminavano c'era un leggero imbarazzo che però il riccio fece calare totalmente dopo un paio di battutine idiote (che aveva probabilmente appreso da Louis) così non appena arrivarono di fronte l'abitazione di Anna le salutarono con un sorriso e un bacio sulla guancia.

Anna: Oddio, ci hanno salutato sulla guancia, ci hanno accompagnate, wrguhwr.
Elisabetta: Il mio idolo.. qua, con me.. oltre al best concert ever direi anche best night ever!
Anna: Sicuramente, giuro che mi sento ancora con le lacrime agli occhi.

Le ragazze, ancora emozionate dal fatto di essere state con Harry e Zayn, poco dopo salirono a casa e in seguito a profonde sclerate (?) riguardò a ciò si addormentarono.
Invece per Louis, Lottie e Gaya la serata non era ancora finita: abitavano lontano dalla pizzeria quindi ci misero un po' di più ad arrivare e durante tutto il tragitto Gaya rimanese appiccicata alla bionda lanciando costantemente degli sguardi a Louis. Lottie non ci mise molto ad accorgersene e così, iniziando una conversazione abbastanza interessante, tutti e tre iniziarono a parlare e la 17enne si sciolse, in modo da acquistare maggiore confidenza.
Era difficile dire cosa Gaya provasse solamente ad incontrare i suoi occhi, a sfiorarlo con una mano, a sentire il suo profumo entrando in casa della sua migliore amica: erano troppe sensazioni, senzazioni troppo nuove che era spaventata di provare. Nessuno lo sapeva o, almeno, secondo lei era così perché anche Anna ed Elisabetta lo sospettavano, in qualche modo.
Quella sera, ognuno per motivi personali o diversi, poteva dire di essere stato felice anche solo per un'ora, perché sulle labbra dei nove ragazzi erano spuntati dei sorrisi sinceri che sarebbero stati destinati a durare.






if you want know more..
Lo so, c'ho messo un po' a postare il capitolo ma non importa. Infondo 'sta fanfiction non la legge nessuno, è un modo come un'altro per 'sfogare' le mie fantasie infondo.
Bo, non importa, spero piaccia comunque a chi legga, daje.
xoxo gaya.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: gaya tomlinson