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Autore: Faddo    01/04/2012    0 recensioni
Prologo: 2012, l'intera umanità sta per arrivare al collasso della sua epoca, una razza aliena, detta organizzazione Tree of Life, che ha ideato il programma Human Life, con lo scopo di salvare l'umanità: 50 donne verranno trasportate dalla terra per poter cominciare una nuova vita, su un pianeta con le stesse condizioni fisiche e biologiche della terra.
Un'altra razza aliena, associata nell'organizzazione Dimension è contraria al progetto Human Life, così creò il progetto Dark Hole, con l'obiettivo di rintracciare le donne prescelte ed ucciderle con ogni mezzo.
Tree of Life, è un organizzazione tanto agguerita quanto la seconda, ma dispone di meno mezzi, per quanto siano forse necessari a vincere questa guerra.
Un ugual numero di esperti combattenti mercenari provenienti da altri pianeti son giunti sulla terra per proteggere queste donne; tutti valorosi guerrieri nelle loro arti di combattimento predilette, questi guerrieri vengono chiamati semplicemente Guardiani.
Il conto alla rovescia per la fine del mondo è cominciato, tutte le pedine sono schierate e la luce ed il buio giocano le loro carte al meglio per proteggere il destino dell'umanità.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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CAPITOLO 2: Non Si Può Più Tornare Indietro


La strada per arrivare a scuola era ancora abbastanza lunga, questo diede il tempo ad Alex per spiegare con calma a Marie cosa stava succedendo. Erano ancora le 7.40 del mattino.

Marie era ancora sconvolta, non sapeva cosa dire, c'erano talmente tante cose da chiedere che non sapeva da cosa cominciare, inoltre la figura del ragazzo che aveva salvato dall'incidente la lasciò ancora più incredula e non fece altro che riempirla di dubbi, anche se dopo averlo visto combattere in quella maniera capì che non era un essere umano qualunque, ne i loro nemici erano esseri umani; le era capitato tra le mani qualcosa di troppo grande da gestire.

Alex che fino ad ora era rimasto silenzioso e molto vicino a Marie, capì che la ragazza non ci stava capendo niente e che non avrebbe di sicuro parlato lei per prima togliendosi i dubbi ma avrebbe dovuto fare tutto lei, così dopo essersi schiarito la voce con due colpi di tosse possenti disse:

"Marie, immagino come tu ti senta, la faccenda è molto complessa per potertela spiegare, quindi cercherò di farlo come meglio posso, ora quindi, ascoltami"

Prese fiato e nel mentre la ragazza disse ad Alex:

"Sì"

"Comincerei col dire che il mondo, il pianeta terra e l'umanità scomparirà a breve, forse ha giusto un anno di vita o meno ancora" immediatamente gli occhi di Marie si spalancarono e il voltò impallidì a sentire questa profezia del giorno del giudizio, sembrava che tutte le profezie Maya e Nostradamus avessero ragione nonostante la scienza smentisse, pensò che qualcosa di vero c'era dietro, ma tutto quello che girava attorno era molto più complesso di qualche sciocca profezia terrestre, dietro tutto questo girava un complotto alieno che non poteva esser spiegato a parole nemmeno da Alex.

"Tranquilla Marie, l'umanità non scomparirà, sopravviverà, ma non tutta; ora mi spiego meglio; devi sapere che una razza aliena riunita in un organizzazion chiamata: Tree of Life, ha fatto partire il progetto Human Life, con la quale il giorno prima della fine del mondo verranno trasportate 50 donne dalla terra in un pianeta abitale quanto la terra o forse anche più abitabile" Alex stava per continuare quando Marie chiese:

"Io sono una di quelle donne giusto?"

Alex sorrise e continuò dicendo:

"Esattamente, però tutte voi siete in pericolo, un'altra organizzazione di nome Dimension, ovvero quelli che hai visto prima, hanno fatto partire un progetto contrario a Human Life, ovvero Dark Hole, con l'obiettivo di spazzare via ogni traccia residua delle ultime speranze umane; e quindi qui entro in scena io, sono il tuo guardiano, mi chiamo Alex e il mio compito è proteggerti anche a costo della mia stessa vita per far sì che tu possa andare nel pianeta dove tutto ricomincerà da capo, di nuovo"

La ragazza sentendo l'ultima parola non riuscì a crederci e chiese subito scioccata:

"Cosa vuol dire di nuovo?"

"Questa è gia la quinta o sesta volta che l'umanità si ritrova a giungere alla fine della sua esistenza, solo che le prime tre volte non c'è mai stata di mezzo l'organizzazione Dimension, il compito dei guardiani è qualcosa che viene tramandato di generazione in generazione a poche persone scelte per prepararsi ad un eventuale fine, non è mai segnata con una data precisa questa fine, quindi bisogna esser sempre pronti militarmente a questo genere di operazioni, capisci?"

"Sì...credo" disse timidamente Marie, Alex invece proseguì con la spiegazione e concluse dicendo:

"Alex: ci sono ancora un paio di cose che devi sapere, riguarda quello che ti è successo poco fa: Quelli non erano umani come avrai già intuito, erano alieni, come ti ho detto prima dell'organizzazione Dimension, sono famosi perchè riescono a controllorare lo spazio, creando varchi dimensionali all'interno di varchi dimensionali, un po' come una bolla gigante dove solo chi è scelto può entrarci, per fartelo capire ancora meglio, hanno ricreato una parte della città dentro una cupola, infatti non c'era nessuno all'infuori di te e gli alieni proprio perchè non poteva entrare nessuno; di conseguenza le persone che si avvicinavano a quella cupola creata non ci entravano ma ci passavano attraverso senza minimamente entrare a contatto con l'altra dimensione creata, nessuno si è accorto di niente, tranne me, io posso vedere quando si creano delle dimensioni all'interno di questo mondo e posso entrarci a mio piacimento, e così ti ho salvato"

Marie ora capì tutto, dal perchè non c'era nessuno ad aiutarla e come mai gli alieni sembravano tanti stupiti nel vedere che Alex era presente sul luogo; probabilmente avevano intuito che fosse un guardiano sin dall'inizio.

Alex chiuse la sua discussione spiegando un'ultima cosa alla povera Marie.

"Immagino che ora questa cosa non ti piacerà, ma devi comunque saperla; siccome io son il tuo guardiano io e te ora dobbiamo stare sempre uno vicino all'altro, il più possibile fino al giorno prestabilito, so a cosa stai pensando, come è possibile stare sempre insieme se l'unico posto dove ci incontriamo è a scuola? Infatti tu ora vivrai a casa mia"

Questa cosa lasciò Marie sbigottita e incapace di accettare tutto quello che stava succedendo, ma il peggio non era ancora arrivato

"Mi spiace ordini superiori, visto l'ultimo attacco ho capito che non sei un bersaglio indifferente, devi sapere che Dimension non ha ancora scoperto tutte e 50 le donne e il progetto è cominciato da poco, quindi tu sarai tra i primi dieci obiettivi trovati quindi è chiaro che gran parte delle forze si concetreranno su di te e le altre sparse nel mondo"

Marie prese coraggio una volta tanto nella sua vita e cominciò a chiedere in modo anche un po' prepotente e aggressivo

"Tu, ti aspetti veramente che io ti creda? Che io rinunci alla mia vita per vivere con te, uno sconosciuto? Perchè mai dovrei crederti?"

Alex abbassò lo sguardo e disse:

"Purtroppo, non si può tornare indietro, entro le 19.00 di questa sera i tuoi genitori si saranno dimenticati chi tu sia e ti ritroverai senza una casa, ti consiglio entro quell'ora di aver già fatto i bagagli"

Marie a quel punto si senti mancare, ma riprendendo le forze subito chiese con altrettanta foga:

"Perchè?"

"Non sono miei comandi, son tutte le mosse che sta facendo Tree of Life per favorire la tua sopravvivenza, ti rendi conto che potrebbero prendere in ostaggio i tuoi cari e coinvolgere pure loro?"

"Che cosa cambierebbe, tanto ormai tutta l'um..." la ragazza stava per dire qualcosa che non andava detto, a quel punto Alex mise una mano davanti alla bocca di Marie facendola ammutolire e disse:

"Sei pazza, anche se ora in questa strada non c'è nessuno se qualcuno ti sentisse chissà cosa accadrebbe, devi capire che solo io, te, Tree of Life e purtroppo pure Dimension sanno di tutta questa storia"

Marie si accasciò a terra, il suo intero mondo fantastico fatto di bei ricordi e bei momenti stava per svanire in un attimo e chiese quasi in lacrime:

"Alex...perchè proprio io?"

Alex sospirando aiutò Marie a rialzarsi e disse:

"Tu sei una delle 50 donne con la maggior potenza spirituale su questo pianeta, non posso ben spiegarti ora a cosa serva, siamo ormai quasi giunti a scuola non farei in tempo, posso solo dirti che ci servono delle donne con queste caratteristiche e tu sei una di quelle, immagino tu non te ne sia mai accorta del tuo potere latente, ma presto lo scoprirai"

Arrivati davanti all'edificio scolastico Alex diede un foglietto a Marie con scritto un indirizzo, era l'indirizzo di casa dove abitava Alex, era nella periferia della città dove abitavano tutti e due, Beria.

"Tieni Marie, questo è l'indirizzo dove abito io, ti aspetto per cena o anche prima, stasera si mangia minestra"

Marie si era davvero ritrovata tra le mani qualcosa di troppo grande da gestire.

Stava per entrare dentro l'edificio scolastico, Alex notò che il volto di Marie era sempre più pieno di preoccupazioni, cercò qualche parola rassicurante, ma capì che non c'era modo per rassicurarla, quindi in quel momento anche se non era il caso, anche se non sembrava la persona adatta a cui dire una cosa del genere, prese la spalla di Marie e avvicinandosi al suo orecchio sussurrò:

"Mi spiace, Marie, ma non si può più tornare indietro".






  
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