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Autore: VanNotOk    01/04/2012    2 recensioni
Gerard è un ragazzo che non a da che parte dev'essere, Frank invece capisce direttamente dove deve stare incontrando gli splendidi occhi verdi di Gerard, al provino che gli darà il post come secondo chitarrista nella band. Ma un nuovo incontro introdurrà nella storia nuove confusioni.
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Frank/Gerard
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stand by me! Nobody knows the way it's gonna be 


Passano un paio di giorni, Mikey sparisce per ore poi torna mi mostra qualche pezzo della canzone ma non mi invita da lui, loro. Non mi fa sapere se e quando ci rivedremo tutti assieme con precisione, dice "Abbi pazienza, Gee non è in città" e io ci credo, stolto e speranzoso come solo un uomo confuso come me può essere. Mi persuadono sogni pieni di quell'uomo e giorni vuoti in attesa di una chiamata.
Dopo sei giorni un messaggio mi svegliain piena notte
"Sono Gerard, ho bisogno di te, adesso."
Rispondo immediatamente, e totalmente stordito
"Ok, arrivo. Dove sei?"
Nell'attesa riprendo sonno e a non so quanti minuti di distanza mi arriva la sua risposta
"A casa, ti prego, corri"
Nel leggere il suo sms controllo l'ora, e sono le tre meno un quarto.
Quest'uomo è folle e io ne sono follemente attratto. Metto un jeans e una felpa, distrattamente tiro su un paio di calze e infilo le scarpe che sembrano limitarmi la stablità sia fisica che mentale. Prendo nello stesso modo distratto le chiavi dell'auto e di casa e le infilo in tasca. Corro per le scale come un forsennato, o un tossicomane in astinenza, o qualsiasi altra cosa al mondo abbia bisogno di avere contatti con un'altra.
Rischio di scivolare un paio di volte scendendo le scale, ma mi riprendo rapidamente. Sbatto il portone dietro di me e corro verso l'auto. Il cellulare squilla ma non faccio in tempo a rispondere, squilla ancora e questa volta rispondo.
"Diamine da dove cazzo stai venendo muoviti!"
Non faccio in tempo a rispondere, chiude e mi innervosisce. Vuoi darmi il cazzo di tempo di arrivare, per Dio?
Le nostre case non distano moltissimo, il problema si presenta sotto casa sua, Lui è al secondo piano e non credo di poter bussare alla sua porta alle tre e dieci minuti.
Lui richiama, stavolta sono io a parlare per primo
"E come cazzo ci salgo al secondo piano senza passare dalla porta?"
"Dalla casa sull'albero, e successivamente dal balcone"
"Tu sei completamente pazzo"
"Muoviti, Frank!"
Naturalmente riattacca.
Salgo sulla casa sull'albero con qualche problema e con uno slancio non proprio felino raggiungo il balcone, lui mi apre e io entro nella sua camera.
Mikey non c'è, probabilmente starà dormendo nell'altra stanza che di solito è dedita agli ospiti, questo mi fa pensare che Mike sappia della mia presenza. Si siede sul letto e mi tiene per mano invitandomi a sedere con lui.
"Ma cosa diamine è successo Gerard?"
"Sono appena tornato e avevo bisogno di vederti, tutto qui" 
Dice, stampandomi un bacio sulle labbra, troppo breve.
Così attorciglio le braccia attorno al suo corpo e comincio a baciarlo spingendolo verso lo schienale del letto. Mentre i nostri sapore s'incontrano lui comincia a strappar via dal mio petto la maglia e così fa con la sua. Le ore trascorrono, i baci si succedono, i vestiti volano via e io mi sento leggero, mi sento libero, mi sento felice.
Mi accorgo di aver detto qualcosa, qualcosa come "Ti voglio" e sembra aver scatenato ancor più l'ira sessuale di Gerard. Il suo corpo sotto le mie mani è pura folia, piacere per i sensi. Profuma di sigarette spente e di stanchezza e la cosa mi eccita, il suo odore mi inebria, mi ammalo di Gerad, mi ammalo di piacere, mi ammalo d'amore e fantasia, felicità e profumi diversi. E si muovono sul mio corpo mani, le sue mani, che  toccano ovunque sia concesso e non concesso toccare. E' pura estasi. Arriva il mattino e oi dormiamo, uniti, nudi, nello stesso letto. Sento due mani sul petto, poi un bacio lento sul collo. Mi sveglio da un sonno privo di sogni, è la realtà a rendermi felice. Una voce roca mi dice
"Buongiorno amore"
E il cuore esplode. Esplodo io, lo tiro ame, lo cingo con le braccia e lo invado con un baci lento e passionale, quasi infinito. Poi rispondo anch eio
"Buongiorno amore mio"
Mikey bussa e chiede se può entrare e d'un tratto torniamo alla realtà. Gerard urla un NO e io comincio velocemente a rivestirmi al contempo di Gee, mi siedo sul letto e gerard fa lo stesso abbracciandomi e sono stupito di quanto questo inciderà su Mikey. 
"Entra cazzone!"
Mikey entra ci vede e sorride compiaciuto e felice. Io strabuzzo gli occhi quasi sconvolto e ci invita a fare colazione: non c'è nessun'altro in casa.
Andiamo al piano di sotto, comincio a prepare da ospite gentile la colazione mentre Gee mi aiuta adorabilmente.  E' tutto perfetto, è tutto fantastico, è tutto vero?

  
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