"Grazie Shannon!" mi dice lei"E per cosa?"
"Per quello che hai fatto oggi e in tutti questi anni per me!"
I suoi bellissimi occhi verdi si bagnano di lacrime. Scoppia improvvisamente a piangere.
"Non fare così!" la abbraccio. Dovevo farlo, volevo strengerla a me. La lascio sfogare tra le mie braccia per i successivi 10 minuti.
"Oddio! Mi sento una stupida! Piangere così davanti a te!"
"Sono un uomo come tanti"
"Non è vero, e lo sai"
"Touché!" cavolo, ha sempre la risposta pronta!
"Tu non sei uno qualunque!"

Cosa voleva dire??

"Ricordi prima, quando ti ho detto che ho lasciato gli studi per inseguire uno dei mie sogni?"
"Certo che me lo ricordo!"
Si allontana da me.
"Avevo un altro sogno... Quello di conoscere l'unico uomo che sapevo non avrei mai e poi mai incontrato.... Un uomo che è il mio più bel sogno, ma anche il peggior incubo.... Uno dei motivi che mi ha spinto a fare questo viaggio è la presunzione di cancellare quel sogno, di dimenticare quell'uomo che mi stava, inconsapevolmente, distruggendo la vita... "

Oh mio Dio! Capisco subito che stava parlando di me. Volevo di nuovo stringerla, ma lei mi ha fermato. Perché?

"Perché non vuoi che mi avvicini a te?"
"Perché non posso... non voglio...."
"Pensi che sia lo sciupafemmine che tutti credono? Non lo sono!"
Le prendo la mano e la poggio sul mio petto.
"Lo senti? Non batteva così da anni! Quando ti ho vista in quel bar mi sono reso conto che al mondo c'è ancora qualcuno che mi emoziona senza parlare"

Lei non disse nulla; continuava a fissarmi ed io non sapevo cosa fare, cos'altro dire. Aspetto, e aspetto ancora.,,,
"Vuoi essere il mio sogno?" le dico.
"Cosa?"
"Hai detto che sono l'uomo dei tuoi sogni... Tu vuoi essere il mio?"
Questa volta è lei ad abbracciarmi.
"Sì!" mi sussurra nell'orecchio, ed io la stringo ancora di più. Allento il mio abbraccio e le do un bacio in fronte.
"E' tardi... non voglio che attraversi la città da sola a quest'ora! Resta qui questa notte!"
Annuisce. Tiro fuori una delle mie magliette e la do a Christine, che entra in bagno per cambiarsi. Quando uscì, notai che si era sciolta i capelli: stava benissimo!
Ci sdraiamo sotto le coperte e sento il suo calore arrivare al mio corpo. Mi stava dando le spalle; mi avvicno a lei per darle un altro bacio in fronte e con mio immenso stupore, mi prende la mano e fa in modo che potessi abbracciarla.

"Buonanotte Shannon!"
"Buonanotte Christine!"