Lets pretend
you’re mine
We could just pretend, we could just pretend, yeah yeah
You got what I like
You got what I like, I got what you like
Oh come on
Just one taste and you’ll want more
So tell me what your waiting for
The Veronicas; 4ever.
Gente,
qui siamo completamente nella pazzia.
Calì sbraita perché non trova
un costume decente per me, Lavanda sbraita sul fatto che Colin Canon non sia ancora pronto
a farci le foto, Ginny sbraita contro Harry non ostante
non ci sia, Pansy sbraita sul fatto che lei non
dovrebbe essere qui con noi schifosi schiffindoro, e Colin sbraita sul fatto che noi modelle non siamo ancora
pronte.
Ora
per esclusione tocca a me sbraitare, no?
-Hermione…-
-HERMIONE!-
-Hermy…-
-HeRmIoNe??-
-Herm?-
-ehm…Herm…?-
ora
il mio nome è stato detto da 6 persone diverse, con un’espressione alquanto
stupita.
Forse
perché tengo una mazza da baseball in mano, pronta a ridurre in briciole le
loro teste?
Chissà…
Passo
decisamente pesante e più simile a un rinoceronte in corsa, capelli più crespi
che mai, mani contratte in un pugno e un’espressione molto simile a QUELLA DI
UNA MANIACA OMICIDA.
-TU!-
Faccio
a Ginny.
-parlami
ancora di Harry e vi farò rimettere insieme a forza! –
Poi a
Lavanda:
-o
fai alzare il c…a Colin per queste benedette foto o
io me le faccio da sola!-
-Colin se non la smetti di urlare, per bloccare delicatamente gola e
bocca, ti farò ingoiare la tua macchina fotografica e così il mondo si
ritroverà anche un RompiCo*** in meno!-
-Calì BASTA! Ma chissenefrega del costume!
Vestimi anche di una bandiera, basta che mi vesta!-
-Pansy! Se vuoi tornare da Serpeverde, non bastava che dircelo! Ti ci
porto io a calci in cu**** OK???-
ah…che
lieve che è stata la mia voce…e non ostante la mia delicatezza ora stanno tutti
correndo a fare quello che devono…
un
momento.
Perché
Calì mi stà sventolando una bandiera dei grifondoro a
5 cm dal naso? Non mi avrà preso in parola????
AAAAAAAAHHHHHHHHH!!!!!!
……………………..^O^……………………………
-Susan! Ma che hai?-
Hanna Abbott mi guarda stranita. Con sguardo
scettico la riguardo anch’io.
Non
mi ero mai accorta che avesse degli occhi così a pesce lesso…
-insomma!
Mi hai appena parlato del tuo primo bacio! Una cosa coooooosì
roooooomantica…-
La
guardai con una smorfia disgustata.
-Oddio
Hanna! È stato un bacetto!
Nemmeno avessimo fatto sesso o chissà che!-
Hanna spalancò la boccuccia e gli occhioni da
cerbiatta in una smorfia di orrore e
stupore.
Che
faccia insulsa che si ritrovava in quel momento…
-Susan Bones! Ma di che parli? I baci sono così dolci…casti…roooomantici…non hanno niente a che fare con…Ehm! Quegli
argomenti là! E poi che hai? In questi giorni sei così…CINICA…e studi di meno!
Lo sai che devi lavorare! Per il tuo futuro lavoro al ministero! Per costruirti
una famiglia…spero che tuo figlio abbia i tuoi occhi…-
Hanna mi sorrise con occhi dolci. Troppo dolci per me. Tutte le sue
frasi erano troppo dolci per me!
-Senti
Hanna, non fare come i bambini che ignorano che dopo
il bacio di solito c’è il letto…non fare come le principessine stupide che si
rifiutano di collegare i baci al sesso! SONO DUE COSE COLLEGATE, ECCOME! I baci
non sono innocenti! I baci sono viscidi! LASCIVI! DAVID SI è LIMITATO A
SLINGUAZZARE! E se quello è un bacio NON VOGLIO BACIARE MAI Più!!! E poi
BASTAAAA con questa storia del DOVER LAVORARE!!! Ok essere tassorosso MA FESSI
MAI ! NON SONO UN’ANIMALE DA SOMA ADDETTO ALLO
STUDIO, AL BUONISMO, ALLA SOPPORTAZIONE DEGLI INSULTI DEI SERPEVERDE, DELLA
PIETà DEI GRIFONDORO, DELL’INDIFFERENZA DEI CORVONERO!
NON
SONO QUESTO! SONO SUSAN BONES UNA CHE SI è ROTTA DELLA ROUTINE, DEL BUONISMO,
DELL’IPOCRISIA, DELLA VITA PROGRAMMATA E DEL FATTO CHE SE SONO TASSOROSSO DEVO
LAVORARE!!! QUINDI IO SARò CINICA E CATTIVA QUANTO CAZZO MI PARE, RIFIUTERò IL
RUOLO DI IMPIEGATA CHE MI è STATO OFFERTO E MI RIFIUTO CATEGORICAMENTE DI AVERE
POPPANTI IN MEZZO AI C**** FINO A 40 ANNI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Ero
in piedi, avevo le guance rosse, i capelli rossicci scombinati e le gola aperta.
Dio.
Come avevo reagito per una cosa così stupida.
Ma
erano giorni che mi sentivo in gabbia.
La strà grande maggioranza dei miei compagni era… tonta.
Stupida.
NON
VEDEVANO NIENTE APPARTE I LORO LIMITI!
E si
quasi rifiutavano di divenire migliori. E tutta questa aspettativa per il primo
bacio… Cavolo! Non mi andava proprio di
ripensare con affetto a una cosa così schifosa.
Tutti
in sala grande mi guardavano schokkati. Poi Hanna con gli occhi lucidi mi disse:
-tu…tu…Tu
Disonori i tassorosso!-
Rimasi
a bocca aperta.
-COSA???-
-è
vero! I tassorosso sono ligi al dovere, studiano, non partono alla ventura,
sono responsabili e posati e-
-e tu
non puoi essere ingrata del fatto che hai già la tua strada tracciata!-
Intervenne Justin Fin-Fletchey.
Io li
guardai per due minuti.
E
vidi due pecore.
Due
persone contente del fatto che non dovevano pensare o riflettere.
Vidi
due persone che pur di essere comandate avrebbero fatto di tutto.
Con
passo sicuro presi la mia roba e uscii. Mi girai un’ultima volta, quasi a
salutare i miei vecchi schemi mentali, il mio vecchio profilo e le vecchia
Susan Bones.
Sei
pronto mondo? Stai per ritrovarti una nuova rompic***
in giro…
…………………………………^O^……………………………..
Avevo
buttato tutto in una scatola di cartone. Vi spuntavano vecchie pagine rosa (bleah!) di pensieri romanticamente romantici, vecchi
romanzi rosa, vecchi cuoricini appendibili in giro…
Mi
passai una mano sulla fronte sudata.
Uff!
che faticaccia…ma ne è valsa la pena…
Presi
la mia bacchetta in ebano, insolitamente lunga e sottile, e feci evanescere quelle schifezze infantili. Mi diressi vero il
letto a baldacchino. Non so se i corvonero o i grifondoro li posseggono dei
baldacchini come i nostri. Voglio dire: la struttura è la stessa per le quattro
case, chiaro, ma il nostro letto (quello dei tassorosso) è modificabile.
Abbiamo lenzuola in seta nera, un piumone e un copri piumone decorabile: Hanna aveva un cuore giallo su fondo nero, Mariha aveva un tribale, Katrina
aveva una lettera cirillica. Io non avevo avuto niente.
Un
colpo di bacchetta, una parola magica.
E ora
uno stemma con un tasso rampante occhieggiava dal mio copriletto.
Mi
sedetti sul letto, pensando a quello che era successo. A quello che poteva
succedere. Sapevo che Hanna non mi avrebbe più parlato.
A chi
confiderà tutte le sue paturnie amorose su Justin?
-Ah!
E se mettessi un filtro eccitante nel bicchiere di tutti e due? Così finalmente
Hanna-Sono-una-santarellina e Justin-il-lavoro-prima-di-tutto
si darebbero una mossa…-
pensai
a voce alta tra me e me.
-io
dico che non sarebbe una cattiva idea…-
Mi
girai verso la porta per vedere chi avesse parlato. Un ragazzo dai capelli
castano chiari, dalla pelle bianca e i tratti cesellati da tipico ragazzo-schianto-inglese mi guardò sorridendo.
Sorrisi
anch’io.
-CED!!!
SEI VENUTO A TROVARMI!!-
Ebbene
sì, Cedric Diggory, mio
cugino alla lontana, migliore medico giovanile al San Mungo e con il più alto
voto ai M.A.G.O di tutta Hogwarts, mi guardava
ridendo dalla porta.
Mi
alzai di corsa e lo abbracciai.
-Hei,
Sun! Come stai, piccola?-
Affondai
i miei capelli ricci color dell’ambra nel suo petto, stringendomi forte a lui.
Lui ricambiò l’abbraccio. Mi ricordo lo scandalo che aveva fatto tra le
varie case quando, stufo del fatto che tassorosso e fesso fossero un binomio
inscindibile secondo tutti, era diventato un’ottimo
capitano, aveva partecipato al tremaghi e aveva
smesso di farsi sfruttare da tutti. Aveva rifiutato una carriera come impiegato
nell’ufficetto del padre e aveva puntato tutto sulla
medicina.
-Mhà…sono un po’ in crisi…-
Mi
scostò e mi osservò con aria affettuosa.
-oh,
sì. Ho visto…e così anche tu hai capito che ci può essere un altro equilibrio?-
………………………^O^…………(Hermione
is talking now)…………….
Lavanda
si spostò una ciocca castana e bionda dagli occhi di un bell’azzurro.
Oggi
era più ribelle del solito: cult aperte, cascanti e consumate, gonna scozzese
strappata, scolorita e spillata, micro camicetta stropicciata, capelli in un
chignon disordinato, matita su un’orecchio, tavoletta
per gli appunti in mano e sigaretta all’angolo della bocca.
Mi
guardò sorridente.
-bravissima
Herm! Hai avuto veramente un’ottima idea!-
la
guardai inviperita.
-NON
è UNA BUONA IDEA INDOSSARE UNA MISERA BANDIERA DEI GRIFONDORO PER FARE UNA
FOTOOOOOO!!!!-
tutti
ridacchiarono.
-Dai Herm! Adesso vediamo come sono le foto di Colin…-
Continuò
a dirmi Calì sghignazzando.
Poi un’urlo squarciò l’aria.
-NOOOOOOOOOO!!!
NON VANNO BENEEEEE!!!-
Era
la dolcissima voce di Lavanda che ne sta dicendo di tutti i colori a Colin.
-QUESTE
FOTO NON VaNNO MIMAMENTE BENEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!! FUORI DI QUIIII!!!-
Prese
Colin senza troppe delicatezze e lo buttò fuori dalla
classe.
Tutte
la guardavamo schokkate quando poi si voltò di scatto
e ,sghignazzando , lanciò le foto a Calì. Ci
affollammo intorno a lei per vederle.
-Ma
Lavanda…queste foto sono perfette!-
-certo
che sono perfette! Ma non avevo i soldi per pagare Colin!-
tutte
giù a ridere. Tranne me.
Ma
solo io penso?
-mi
spiace guastarvi l’umore…VI SIETE FORSE DIMENTICATE CHE SENZA COLIN NON NON SAPPIAMO USARE UNA MACCHINA FOTOGRAFICA?!?-
silenzio
di tomba dopo il mio appunto.
Mi
sbattei le mani sulla faccia…
-Oddio
che delirio…e tutto per vendicarsi di Ron… Ma chi me l’ha fatto fare???-
-anche
tu ti devi vendicare di qualcuno?-
Mi
domandò Pansy, con sguardo curioso. Lei le foto le
doveva ancora fare, sopratutto perché dovevamo beccare un abito giusto per lei.
-da
quando in qua le mitiche serpi si rivolgono ai poveri schiffindoro?-
Le
chiesi, con un sopracciglio inarcato dalla curiosità.
mi
guardò sghignazzando.
-da
quando una schiffindora di mia conoscenza ha i miei
stessi casini e si vuole vendicare…-
Eravamo
una affianco all’altra, sedute sui banchi ammassati in un angolo della classe,
io vestita con una bandiera e morendo dal freddo, lei elegantissima nella sua
semplice uniforme scolastica.
Ci
sorridemmo contemporaneamente, complici.
Fummo
richiamate poi all’ordine da un altro urlo belluino di Lavanda.
-AAAAAAAAAAAARGH!!!!!!!!!
Dobbiamo assolutamente trovare una modella tassorosso, meglio due, due
corvonero, una fotografa… E UN CHACHET PER PROMUOVERE IL TUTTO!-
mi
girai verso Calì, alla disperata ricerca di una
risposta.
-a
che ci serve un fotografo professionista e una modella tassorosso?!?-
mi
anticipò Ginny. Calì ci
guardò sghignazzando.
-A
fare delle foto, forse?-
sbuffai.
-ma
che siiiiimpaaaaatica….-
lei
sghignazzò allegra. Ma cos’è, mi diventa Lavanda intelligente e Calì idiota?
-Ma a
fare il calendario con le 4 case, no?-
In
quel momento Pansy si inserì nella conversazione:
-Ehi…
Luna Lovegood e Susan Bones come sarebbero?-
Spalancai
la bocca.
Ok
gente. Qui il mondo è completamente impazzito…
Luna Lovegood fotografa.
Susan
Bones modella.
Manca
soltanto che i maschi facciano un calendario…
………………………………………………^______________^…………………………………………………..
E ALLORAAAAA!!!
Come và, là in italia??? Qui in Spagna a parte i 38 gradi quotidiani si stà da Dio!!!
MI PIACEEEEEEEEEEEEE!!!!!
Proprio una bella città! Xò…uffa!!!!
NON HO INTERNET A CASAAAAAA!!!! Che sfiga…x fortuna che qui un’ora e mezza di
internet qui costa solo 1 euro!!! EVVAIIII!!!!
Ringraziate che mi sono portata il
portatile…sennò col cavolo che potevo scrivervi ‘sto chap…^^
Queste piccolezze a parte…
IMMAGGINO CHE IL CHAP VI ABBIA FATTO
SCHIFO….T____________T!!!
DITEMELO SE è
COSì!!!!!!!!!! Almeno così cancello tutto…
Vi auguro comunque un’ottima estate!!!!
Il barbiere di Siviglia non l’ho ancora bekkato…Che sia in ferie??? ^______________^
Invece i tori qui vagano sul serio per le
strade! Lo spagnolo è un casino…è cm cercare di imparare l’italiano a
Napoli nel quartiere Forcella…UN CASINOOOOO!!!! Non che abbia qualcosa contro Napoli…ANZI! mai vista città più
bella di quella…
Vostra malatissima, accaldatissima
e felicissima,
MASTER ELLIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gente,un grazie dell’anima, un bacio gigantesco, un’abbraccio strettissimo, e una sola parola:
SIETE MITICI!!!!!
Mi sopportate, mi incoraggiate, mi seguite…io ogni
sacrosantissima volta che leggo le vostre rec piango
e divento rossa….QUINDI UN GRAZZZZZZIE è D’OBBLIGO PER: TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!