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Autore: corinne1712    04/04/2012    2 recensioni
Eva è una ragazza di diciassette anni costretta a vivere in un mondo ubriaco, un mondo fatto di risse, delusioni, pianti e violenze. I suoi genitori sono sempre via per lavoro e lei è costretta a vivere con Tyson il fratello di diciannove anni che passa la maggior parte del suo tempo a fare danni con la sua crew.
Anche Eva però comincia a scoprire questo aspetto della vita dove può abbandonare i problemi e le frustrazioni e quando arriverà al limite sarà proprio lì che conoscerà il suo amore.
Genere: Erotico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Si stavo diventando pazza, per forza.

La mia mente ormai era confusa, non riuscivo più a pensare a niente, quanto faceva due più due? quale era l'alfabeto francese? e il condizionale presente?

Non ero mai stata così imbecille, ok non ero una cima a scuola però queste cose le sapevo e ora invece, che le sue labbra erano ancora premute sulle mie io riuscivo a pensare solo a quanto fosse strafigo mentre lavava i piatti o preparava il latte! per non parlare di quanto il suo corpo fosse così caldo e sexy vicino al mio!

Eva ma ti sei rincoglionita? No, mi sono innamorata!

Premetti con forza le mie labbra alle sue e poi lo afferai per i capelli constringendolo a non staccarsi da me, un pò violenta e possessiva forse ma d'altronde a chi non piaceva essere "domato" come un leone? Beh con quei capelli all'aria e quel colore..ci assomigliava un leoncino..per non parlare di quanto fosse aggraziato nei movimenti! Chissà se era del segno del leone... Risi a quel pensiero buffo

 

" Perché ridi? " 

 

" Uhm..niente " soffocai quella risatina con dei colpi di tosse ma non mi riuscì molto bene perché poi scoppiai in una risata fragorosa

 

" Dai perché ridi? " ora anche lui rideva, era curioso ma allo stesso tempo spaventato.. " che c'è? ho fatto qualcosa di.. mmh.. sbagliato? "

 

" Io rido e tu ti chiedi se hai fatto qualcosa di sbagliato? ahah dovevi preoccuparti se ti mollavo un ceffone "

 

" Mm.. dal momento che tu sei stra..ehm diversa, ogni tua reazione per me è indecifrabile! " sorrise innocentemente ma gli lanciai un occhiataccia per la "strana"

 

" Ah io sarei strana? "

 

" Non ho detto che sei strana... cioè si lo detto.. no lo stavo dicendo ma mi sono corretto! In ogni caso.. sei diversa.. più..complicata penso "

 

" Ok basta non sforzarti troppo " lo presi un po' in giro era bello stuzzicarlo anche se era la prima volta che lo facevo veramente

 

" Ah..anche tu hai un senso dell'umorismo.. wow, mi stupisci " gli diedi un leggero pugno sul petto e lui mi abbracciò, stringendomi forte..molto forte.. troppo forte, dannazione mi avrebbe ucciso così!

 

"Ehi, vuoi uccidermi.. mi stai soffocando "

 

" Ops..scusami..è che..ti da fastidio? "

 

"No..no..però anche se ho una vita di merda vorrei continuare a vivere per qualche tempo "

 

" Mi sembra giusto.. è che è impossibile non abbracciarti, sei così dolce.. e tenera..e fragile "

 

"Ok sto per vomitare... ma cos'è ti sei visto dieci film per pappamolli romantici? "

 

" Ma come sei antipatica, non ti facevo così.. "

 

" Dai scherzavo.. è che non sono abituata.. mi fa strano e poi non sembri un tipo così tu "

 

" Infatti sto facendo un eccezione...sei tu la mia piccola eccezione.. con te sono diverso "

 

" Oh.. ed è un male? "

 

" Non lo so piccola.. questo devi vederlo tu "

 

" Già.. "

 

" E poi ricordi cosa ho detto stanotte? "

 

" Mm.. dipende "

 

" Non ti lascerò mai.. non posso "

 

" Perché? "

 

" Perché qualcosa me lo impedisce.. "

 

" Anche per me è così " chiusi gli occhi e lo abbracciai ancora più forte, mi diede un bacio sulla fronte e poi ci fu il nostro vero e primo bacio.

 

Erano baci lenti, timidi..anche con un po' di imbarazzo, non ci toccavamo per niente, ci tenevamo le mani come due scolaretti delle elementari e ci scambiavamo piccoli baci.

Poteva apparire casto e ridicolo agli occhi degli altri ma io invece i quei piccoli baci e in quel tenersi le mani come due bambini trovavo tutta la dolcezza e la realtà di questo mondo.. era qualcosa di semplice e reale come il nostro sentimento da poco nato, certo avrei avuto voglia di saltargli in braccio e stampargli baci in ogni centimetro del suo corpo, però per il momento volevo solo quello, qualcosa di vero e puro su cui poi avrei potuto rimuginarci su e farmi tanti fim mentali e occhi a cuoricino e penso che anche per Marco era lo stesso.

  
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