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Autore: fanny3    30/10/2006    6 recensioni
E se i ragazzi si prendessero una vacanza? Cosa succederà tra Hilary e un'altra persona piuttosto fredda e distaccata?Leggete e recensite!
Genere: Romantico, Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hilary, Kei Hiwatari, Mao, Rei Kon, Takao Kinomiya
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Hello

Hello!!!Come va?Spero bene. Allora voglio assolutamente ringraziare le persone che hanno recensito grazie grazie grazie!Sono molto contenta^^

Bene eravamo rimasti a…ehm…(non se lo ricorda -_-“ è un caso perso!ndTutti)(si che me lo ricordo!ndA-rileggendo-il-5-chap)(-_-“!ndTutti).

Ma certo!Eravamo fermi a quando Mark (figone *ç* ndA) chiede a Hilary di uscire con lui,lei ripensando un attimo a Kay (altro figone *ç* ndA)(The best!ndTutti)(condivido^^ ndA) accetta speranzosa che quel bel ragazzo possa farle dimenticare il suo a lungo amato Kay.

Cosa succederà?Tutto alla prossima puntata! (…bè…veramente sarebbe adesso la prossima puntata……dTutti)(Ah si è vero!ndA)(T_T non cambierà mai!ndTutti). Cari lettori avevo naturalmente fatto a posta^^” (-.- ndTutti).

Ora via al sesto capitolo!!!

 

Hilary accettò l’invito di Mark che le diede appuntamento davanti alla gelateria per quella sera,informandola anche di una festa in paese molto bella in cui sarebbero inoltre stati fatti i fuochi d’artificio.

Mark-Bene allora a stasera!-

Hilary-Si ok.- Voleva dirgli un'altra cosa ma se la dimenticò in un attimo osservando l’affascinante sorriso del ragazzo.

Si scambiarono un altro sorriso e presero direzioni opposte.

Hilary tornò dal suo gruppo,tutti e sei stesi sui loro teli a prendere la tintarella (come le lucertole!Ihihih!ndA)(che cabarettista fallita =.= ndTutti)(ç_ç ndA).

I cinque ragazzi erano immobili l’uno di fianco all’altro invece le due giovani,in particolare Mao,avevano deciso in precedenza di sistemare i teli poco più su per non essere troppo vicine al bagnasciuga (perché?ndTutti)(E che ne so?!ndA)(Ma tu non sei l’autrice?Non ci stai ascoltando vero?ndTutti)(Uh?Avete detto qualcosa?ndA-che-gioca-alla-playstation)(lascia perdere -.- ndTutti).

Mao indossava gli occhiali da sole più belli che Hilary avesse mai visto,si impose di ricordarsi di chiederle dove li aveva presi. Ora però voleva rilassarsi e pensare al suo imminente appuntamento. Raggiunse Mao e  si adagiò sul suo telo attaccato a quello dell’amica.

Mao-Hilary è stata una conversazione piuttosto…lunga.-

La ragazza che non ci faceva sfuggire niente aveva osservato la scena e per quello che avevano parlato era convinta che Hilary e Mark non si fossero limitati a parlare del porta bey che il ragazzo aveva perso.

Hilary si sdraiò sul suo telo e chiudendo gli occhi cominciò a prendere il Sole.Si sentiva lo sguardo di Mao addosso e non poté fare altro che informare con le news l’amica.

Hilary-Bè ecco…- Arrossì e si avvicinò a Mao per sussurrarle il fatto che Mark le aveva chiesto un appuntamento.

Mao-Wow,ti aiuterò io a prepararti l’importante è…che tu sia decisa ad uscire con lui.-

Mao conosceva Hilary più di chiunque altro e capiva la differenza tra l’uscire con un ragazzo perché ti piace e l’uscire con uno per dimenticare un altro. Infatti la guardò per un istante scettica e questa rispose solo dopo un po’.

Hilary-Certo che…sono convinta. Mi dovrai aiutare con capelli e vestiti,se ti va.-

Mao-Ok!Tranquilla sono la più esperta in questo campo.- (Ed anche la più modesta a quanto pare eh?ndTutti)(Cosa?Avete da ridire su qualche cosa?#_#ndMao)(N-no!ndTutti)(Eh mai mettersi contro Mao!!ndA)

I ragazzi avevano naturalmente teso le orecchie per sentire le parole di Hilary e fra tutti Kay fu quello che ascoltò la conversazione con maggiore attenzione,però fu anche la persona che rimase più male. Strinse i pugni per la delusione e l’amarezza che quella notizia gli aveva provocato.

Per tutta la giornata Hilary e Kay non si parlarono o meglio,Hilary desisteva dal farlo ogni volta che incontrava lo sguardo freddo del ragazzo.

Takao notò la situazione e dentro si sentì amareggiato per questo fatto,dato che secondo lui erano assolutamente fatti per stare insieme,un po’ come Mao e Rei (lo pensiamo anche noi!!!Bwuahhhhh!!ndAeTutti),oppure come lui e il cibo (-.- questa se la poteva anche risparmiare ndTutti).

Rei si avvicinò a Kay,il quale prima lo guardò strano poi capì che questo aveva capito che il fatto di Hilary e Mark non gli piaceva affatto.

Rei-Kay…-

Kay-Lasciami in pace.- Si allontanò dal gruppo per andarsi a sedere sulla battigia da solo ed osservare le onde. Ripensò a Saya.

“Mi spiace che non possa fare come ti avevo promesso.

Guardò il suo bey e ne dedusse che se voleva uscire da quello insensato stato d’animo doveva solo fare una cosa che lo poteva isolare dal resto del mondo:allenarsi con Dranzer.

Le ragazze rientrarono un’ora prima dei ragazzi per cominciare i preparativi di Hilary in vista dell’ormai vicino appuntamento.

Tuttavia chissà perché l’unica cosa che mancò alla ragazza fu l’ansia o l’eccitazione o almeno qualcosa di simile per l’incontro di quella sera,insomma il suo umore non si era alterato ed era rimasta semplicemente calma e inflessibile. Un po’ fredda per essere sinceri.

Entrambe se ne stavano in camera di Hilary ma solo una stava davanti all’armadio spalancato a decidere cosa fosse più adatto mettere.

Mao-Scusami Hilary ma se mi dessi un aiuto in più per scegliere ciò che vuoi indossare mi faresti un gran piacere,non startene lì seduta sul letto senza fare niente.-

Hilary-Ma è inutile che guardi tutti quei vestiti ,io ho intenzione di abbigliarmi semplicemente.-

Mostrò una camicetta bianca e un paio di jeans lunghi di modello tradizionale.

Mao-Si in fondo non stai male vestita così…e sia!Ora vestiti che vado a prendere la trousse.-

Uscì dalla stanza e entrò nella sua,prese dalla valigia l’astuccio dei trucchi e ritornò da Hilary che intanto si era vestita ed era andata nel bagno per pettinarsi i capelli davanti allo specchio.

Sentendo il veloce arrivo dell’amica ne uscì facendosi vedere per poi chiedere un suo parere.

Mao-Si stai molto bene. Poi è vero che l’importante sta nel saper portare le cose e tu ne sei assolutamente capace!!!-

Hilary-Grazie^^-

Mao decise di lasciarle i capelli sciolti cosicché arrivassero lisci fino alle spalle,incorniciandole il bel viso insieme alla frangetta.

La truccò in stile normale e usò sulle labbra carnose della ragazza un lucidalabbra rosa luminoso che le rese bellissime.

Dopo altri complimenti,ma verso se stessa per l’ottimo lavoro compiuto,Mao l’accompagnò nella hall dell’albergo e lì incontrarono i ragazzi di ritorno dalla spiaggia. Quando Hilary vide Kay le venne una fitta e per un attimo non riuscì a respirare.

“Basta lui non mi deve più interessare!” Scosse la testa e con Mao li raggiunse.

I cinque restarono immobili davanti a loro entrambe bellissime…eh si!Non solo per Hilary ma anche per Mao,che si era apprestata a prepararsi con cura per trascinare Rei fuori con lei quella sera.

Le ragazze si avvicinarono.

Mao-Rei vai a cambiarti che usciamo.-

Rei-S-subito. Ma…per dove?-

Mao-Hialry mi ha detto che ci saranno i fuochi d’artificio stasera insieme ad una festa tipica di questo paese.-

Takao-Ma è fantastico siamo stati fortunati a venire qui in questo periodo.-

Max-Hai ragione…chissà quante belle ragazze aspettano solo me *_*-

Profk-Max evita almeno per una volta di infiammare i tuoi bollenti spiriti,piuttosto potrei trovare qualche componente per il mio adorato computer *_*-

Takao-Ne dubito fortemente,ma sicuramente potrò mangiare tutti i prodotti tipici del luogo *_*-

Kay-E io mi libererò di voi per un po’…niente di più bello *_*-

Tutti e tre lo guardarono male e poi sostituirono l’espressione con ghigno divertito.

Takao-Non esserne così tanto sicuro ihihih!-

Profk-Infatti chi ti dice che faremo tutte queste cose separati.-

Max-Certo ci divertiremo a corteggiare le altre ragazze tutti insieme!- Gli mise un braccio attorno al collo ma Kay si tolse dalla presa.

Kay-No col cavolo io me ne vado in giro da solo!Con voi neanche morto.-

Takao-Muahahah!Andiamo!Muahahah!-

Lo afferrarono per le braccia trascinandolo verso l’ascensore frattanto che Kay si sgolava ordinandogli di lasciarlo andare. Si chiusero le porte d’acciaio lasciando Mao,Rei e Hilary rossi in viso per tutta la gente scandalizzata che li guardava,alla fine dovettero soltanto fare finta di niente perché la gente smettesse a poco a poco di osservarli come se fossero stati alieni.

Rei-Ma bravi alla fine le occhiatacce me le devo prendere tutte io!-

Mao-Vai a prepararti e lasciali perdere quei tre. Ti aspetto qui fuori.-

Rei annuì,le diede un bacio sulla guancia e corse verso il secondo ascensore prendendolo in tutta fretta. Hilary guardò Mao che le sorrise ed in seguito venendo ricambiata l’espressione si diressero all’esterno dell’albergo.

Fuori c’erano un paio di panchine e ne scelsero una alla loro destra per sedersi ad aspettare. Hilary disse a Mao che li avrebbe accompagnati alla festa poi si sarebbe staccata da loro per raggiungere il luogo dell’incontro:la gelateria.

Mao-Ma sai dove si trova?-

Una gocciolina apparve sulla testa di Hilary quando cominciò a dirle che non ne aveva la minima idea ma avrebbe cercato con la convinzione che dopotutto quel paese non era poi così grande (Illusa!ndA)(Shhhh!ndTutti)(Uffa!ndA). Mao cadde a terra sconvolta poi sia rialzò e la guardò sconcertata.

Mao-Oh Hilary sei sempre la solita!-

Hilary-Eheh lo so!- Il tono sconsolato.

In seguito anche i ragazzi scesero,sicuramente non avevano bisogno di tutto il tempo che avevano impiegato le ragazze. Erano tutti quanti vestiti normalmente,Rei ad esempio non aveva rinunciato al suo tradizionale vestito tipicamente cinese mentre Takao non avrebbe mai rinunciato al suo vestiario sportivo (Anche se loro hanno vestito normale come me e Hilary noi abbiamo anche pensato al trucco!ndMao)(giusto!ndHilary)(Sante parole ragazze davvero sante parole,infatti ci mettiamo un po’ di più ma l’effetto è sempre ottimo!ndA).

Tutti insieme percorsero la strada per arrivare nel centro dove si stava svolgendo la festa. Un mucchio di persone era accorsa all’evento,le strade stracolme di bancarelle di tutti i generi in cui molti riversavano la loro attenzione.

Ma il momento più atteso era quello di mezzanotte e mezza:i fuochi d’artificio!

Quell’anno una nuova fabbrica di fuochi artificiali aveva dato vita ad un nuovo tipo di forme e colori ma le informazioni riguardo ciò erano state tenute strettamente segrete per non rovinare la festa a nessuno.

Non vi è neanche bisogno di dire dove i nostri “eroi” si indirizzarono…Max naturalmente fece il cascamorto con tutte le ragazze del luogo fino a quando trovò pane per i suoi denti,una ragazza di nome Mariam.

Mariam-Smettila non sopporto quelli come te!Sarai carino fuori ma dentro non mi piaci affatto.- Gli mollò un ceffone quando quello tentò di allungare le mani.

I suoi occhi verdi lo guardarono male e i suoi splendidi capelli lunghi di colore rosso si scostarono dalla sua schiena per una folata di vento.

Naturalmente il bel ragazzo che non era assolutamente abituato ad un rifiuto del genere ne rimase quasi colpito e non solo,si prese una cotta per quella ragazza così bella ma con un carattere così forte rispetto alle altre.

Max-Io sono Max!E si è vero facevo il cascamorto con tutte ma perché non avevo capito cos’era veramente l’amore o almeno…non l’ho capito finché non ti ho incontrata fulgida gemma!Ora posso sapere qual è il tuo nome?-

La ragazza glielo disse ancora accigliata per tutto il suo comportamento troppo esuberante ma vedendo la sincerità negli occhi di Max (Per quanta ce ne può essere in un individuo simile -.- ndA) lasciò che lui l’accompagnasse in giro per la festa senza doverlo più schiaffeggiare per i suoi comportamenti.

Intanto.

Il profK doveva arrendersi e dare ragione a Takao sul fatto che in quella festa non ci fossero pezzi elettronici di alcun tipo ma in compenso tanti banchetti di dolci. Takao lo portò in uno di questi e cominciarono a comprarne a tutto spiano fino a che anche l’ingordo (Takao ndA)(Lo capirebbe chiunque. ndTutti),si sentì sazio.

Ma non fatevi ingannare perché quando Takao si sentì pieno il proprietario della bancarella si mise le mani tra i capelli incredulo a quanto aveva appena visto.

Takao-Ehi prof dov’è Kay?- Si guardò intorno.

ProfK-Mi sa che si è allontanato appena abbiamo cominciato ad abbuffarci…-

Takao-Va beh speriamo che il destino faccia il suo corso…- Divenne serio.

ProfK-Uh?destino?Di che parli?-

Takao-Eh?No niente ora lasciami riposare.-

Riprese la sua espressione da scemo che aveva abitualmente e si accasciò su una panchina con la pancia ingrossata da tutto ciò che aveva appena mangiato.

ProfK-Eheh!Ti seguo.- Imitò il gesto di Takao.

Nello stesso momento.

Mao e Rei avevano appena salutato Hilary che aveva cominciato a girare sola per la festa con la scusa di vedere un po’ tutto quello che c’era per poi andare all’appuntamento che sentiva di poter trovare in un istante..

“Accidenti non ho neanche avuto il tempo di dirgli che non avevo la più pallida idea di dove si trovi il luogo dell’incontro.

Girò un vicolo e non si accorse di due ombre dietro di lei…

Una bancarella era più accerchiata delle altre,quella degli oggettini portafortuna così anche Mao e Rei vi si fermarono davanti incuriositi.

Mao-Guarda qui quante cose!-

Sollevò una volpe rossa in miniatura facendola vedere al fidanzato. Il ragazzo però era scettico su queste cose e non si astenne dal dire la sua a proposito dell’oggetto ad alta voce.

Rei-Ma andiamo la volpe può simboleggiare la furbizia non la fortuna. Sono delle fregature e non tolgo che sono convinto che non funzionano.-

Lo disse un po’ troppo ad alta voce perché vide il negoziante venire verso di loro.

Uomo-Ehi voi due!Aspettate..- Troppo tardi perché la coppia si era già dileguata.

Infatti era Mao che aveva agito per prima tirando Rei per mano non appena il proprietario cominciava a venir loro incontro. Si fermarono solo dopo aver corso abbastanza lontano da non essere inseguiti da quell’uomo inferocito.

Mao-Ma sei impazzito?!- Aveva il tono affannato per la corsa.

Rei-Uffa ho semplicemente fatto qualche osservazione non ha senso prendersela per così poco…-

Mao si infuriò e presa dalla rabbia gli mollò un pugno sulla testa “Stupido!” poi andarono verso altre bancarelle.

Evitarono accuratamente il luogo da cui erano scappati ma si divertirono lo stesso gironzolando spensierati di qua e di là,fino a che ad un certo punto finirono per incontrare anche Kay che girava con lo sguardo perso con chissà quali pensieri nella testa.

Un’altra folata di vento ravviò i capelli e smosse il lembo della sciarpa bianca più lungo che pendeva giù dal collo.

Quella serata era un po’ troppo ventilata e forse i fuochi avrebbero rischiato di essere rinviati.

Mao-Ciao Kay!Ti sei liberato da Takao e gli altri?-

Kay-Mmm…penso di si. Avevano appena cominciato ad ingozzarsi fino poco fa,quando me ne sono andato,quindi non avranno fatto caso alla mia assenza.- Si avvicinò a loro.

La ragazza lo guardò seria pensando che forse doveva fare qualcosa per la sua amica. Però cosa?Non era più certa che Kay ricambiasse i sentimenti di Hilary o almeno non dopo il racconto di questa su una misteriosa ragazza. Inaspettatamente intervenne Rei.

Rei-Sai abbiamo lasciato Hilary poco fa sei ancora in tempo. Poi girava da sola e probabilmente non sapeva esattamente dove andare,forse se la raggiungessi….è andata per di là.- Gli indicò la strada con il dito.

Ecco perché lo amava,come lui ce n’erano pochi e Mao in quel momento ammetteva con tutta se stessa che Rei riusciva a sorprenderla sempre.

Kay prima arrossì violentemente poi sbuffò,li sorpassò per andarsene ma prima di farlo si fermò per riferirgli un commento sulla sua affermazione.

Kay-Non ho motivo di andare da lei e non so ma non voglio saperlo cosa tu abbia in mente. Ti dico solo una cosa…non immischiarti so fare le cose da me.-

Se ne andò.

Rei e Mao rimasero soli e quando lei si voltò preoccupata per guardare in faccia il suo ragazzo notò che lui stava sorridendo ma non capì il motivo. Glielo chiese ma questo rispose solo con un cenno del capo che la fece intendere il fatto che non le avrebbe spiegato quello che lui aveva afferrato in quelle parole.

“Maschi…sono proprio strani a volte.”

Cominciarono di nuovo a camminare e ritornarono tranquilli come prima.

Ma ritorniamo a Hilary che intanto non poteva considerarsi serena in quel momento,infatti non solo aveva sbagliato strada finendo in un vicolo cieco ma voltandosi aveva trovato “compagnia”.

“Oh n-no!E adesso?”

Davanti a lei due ragazzi piuttosto grossi e con il viso minaccioso che le sbarravano la via con fare da teppisti,non le avevano ancora rivolto parola ma lei sapeva già che non sarebbero stati consigli per aiutarla a trovare la via.

Se si può precisare con unfinalmente’ uno dei due,quello più alto per la precisione,aveva rotto il silenzio avvicinandosi un po’ a lei.

Riko-Ciao mi presento io sono Riko e questo è mio fratello Tod. Ti sei persa?-

Hilary tirò un sospiro di sollievo,aveva trovato solo due ragazzi(dalla faccia minacciosa lo ammetteva),che l’avevano vista girare persa per quelle stradine buie e volevano aiutarla a trovare ciò che cercava.

Hilary-Io sono Hilary e mi sono persa purtroppo. Devo trovare una gelateria che ho idea si trovi da qualche parte qui intorno. Sapete dov’è?-

Questo avanzò ancora e alla ragazza non piacque molto come la guardava anche se pareva dalle sue parole che volesse solo aiutarla.

Anche l’altro avanzò verso di lei facendola sentire come un gatto con le spalle al muro.

“Accidenti il mio sesto senso mi dice che c’è qualcosa che non va…meglio andare.

Hilary-Ah!Mi sono ricordata dov’è,ora scusate ma se mi fate passare vado.- Cercò di aggirarli ma questi le si pararono davanti.

Era andata nel panico e non sapeva che fare.

Tod-Non andare via subito divertiamoci insieme in fondo se non sei di qui possiamo essere i primi con cui farai conoscenza.-

Il suo sorriso maligno mentre tentava di afferrarla divenne una smorfia di dolore quando si sentì calpestare il piede con forza.

Riko-Fratellino!Maledetta adesso ti prendo!!!- La guardò scappare via.

Infatti mentre quel Tod periva per il dolore al piede e il fratello si preoccupava per lui,la ragazza ne aveva approfittato per svicolare e scappare via lungo la strada.

Purtroppo però lungo quella stretta via sembrava non esserci anima viva e per di più qualche lampione era fulminato rendendo il luogo più buio di quanto già non fosse.

Urlò cercando di richiamare l’attenzione di qualcuno che poteva trovarsi nelle vicinanze per salvarla ma era tutto deserto,nessuno in giro a parte quei due che ora la stavano inseguendo senza sosta.

Tod-Fermati dannata!La pagherai per quello che mi hai fatto e ci divertiremo con te lo stesso vedrai!Ahahah!-

Nonostante non le fossero proprio vicini quel tizio si permise anche di ridere facendo aumentare il suo svantaggio di qualche metro. Hilary era agile per loro ma non per questo si diedero per vinti.

Il fratello maggiore svoltò in una strada e scomparve mentre l’altro le continuò a correre dietro,lei però non si accorse di niente concentrata com’era nella sua fuga.

Riuscì a correre ancora più veloce aumentando per il momento di un pò la distanza con quelli che credeva fossero ancora due inseguitori.

Si voltò un attimo per osservare dietro di sé e rimase sconcertata nell’appurare che ne mancava uno.

Dov’è l’altro?!”

Sperava che si fosse arreso e così avrebbe fatto anche l’altro fratello tra poco,ma quando poi volse lo sguardo davanti a sé dovette frenarsi dato che la situazione iniziava a farsi veramente pesante.

Davanti a lei c’era l’altro che in realtà non si era arreso ma aveva preso solamente una scorciatoia bloccando così la sua fuga.

Riko-Non hai scampo.-

Hilary era come bloccata e non sapeva che fare e provò con fatica a ragionare sulle possibilità che aveva. Gridare?Ci aveva già provato ma senza risultato. Scappare avanti o indietro non aveva senso e i lati erano bloccati da palazzi che sembravano essere deserti. Era in trappola.

I suoi occhi spalancati si stavano riempiendo di lacrime a causa del panico che la stava prendendo.

Riko si avvicinò a lei con un ghigno e la gettò contro il muro facendola lentamente scivolare a terra con il fiato smorzato.

Riko-Ahahah!Dovevi evitare di farci arrabbiare.-

Tod che era arrivato con un ultimo sforzo le si avvicinò e le diede una sberla sulla faccia per ripagarla del suo piede da lei pestato poco prima.

Non piangeva e non urlava,tremava e basta,era come assente quasi avesse abbandonato quel corpo non avendone scelta.

Riko fece per colpirla con un calcio ma un sibilo lo fermò distraendolo. Anche l’altro cominciò a guardarsi intorno per cercare la fonte del suono ma trovarono solo una strana trottola d’acciaio di un viola intenso per terra lì vicino che continuava a girare incessantemente. Tod fece per darle un calcio ma questa volò in aria e lo colpì sul viso provocandogli un taglio lungo la guancia così da farlo cadere a terra,lui si mise la mano sopra la ferita e si sentì il sangue colare fuori incessante.

Il bey tornò in mano al suo padrone,un ragazzo venuto fuori dal nulla alle spalle di Riko. Il viso scuro e la lunga sciarpa bianca che continuava ad agitarsi come i capelli del resto,per il vento incessante. Riko si girò e incontrò gli occhi viola e vivamente minacciosi del ragazzo.

In un primo momento fu spaventato dal quella occhiata ostile che lo spaventava così semplicemente poi riprese tutta la sua aria strafottente.

Riko-E tu che vuoi?Vattene prima che me la prenda anche con te.-

Kay-Allontanatevi da lei. Subito.-

I due fratelli risero e si avvicinarono a lui pronti a picchiarlo ma Tod fermò l’altro spiegando che ce l’avrebbe fatta anche da solo così si sarebbe vendicato per il taglio,Riko si decise ad essere lo spettatore della scena era già divertito sapendo l’incombente brutta fine che avrebbe fatto quell’impiccione.

Tod si batté un pugno nella mano cominciando a far crocchiare le dita in forma minacciosa.

Kay non aspettò altro che si avvicinasse e gli sferrò un pugno nello stomaco facendolo indietreggiare e aggiungendo un altro colpo lo ridusse in meno di un secondo ad un bambino gemente a terra.

Riko-Fratellino sei uno smidollato!Ora ci penso io a metterlo a posto.- Avanzò pesantemente verso il ragazzo impassibile.

Kay-Vieni pure bestione così sistemo anche te.-

Quello ringhiò e tentò di dargli un pugno in pieno viso ma venne evitato facilmente. Subito dopo Riko provò di raggiungerlo con un calcio ma anche questo fu scansato da Kay che gli afferrò la gamba alzata così da buttarlo a terra e,avvicinandosi a lui,si piegò cominciando a riempirlo di pugni in pieno viso.

Il volto del teppista cominciò dopo poco a sanguinare e da codardo che era come il fratello del resto,Riko gli chiese pietà.

Kay-Pietà?!Penso che voi non l’avreste concessa a quella ragazza vero?-

Gli sferrò un altro pugno fino a che non sopraggiunse anche l’altro su di lui.

Kay si voltò –Allora ne vuoi ancora eh?-

Mentre Tod cercava di colpirlo Kay si spostò scansandolo e in seguito lo colpì con un calcio sempre nello stomaco dove l’aveva già centrato prima con un pugno.

A quel punto i due capirono di non poter competere contro lui e scapparono via impauriti.

Dopo che ebbero svoltato l’angolo Kay smise di guardare nella loro direzione e corse verso Hilary ancora a terra,sempre con un espressione vuota appoggiata al muro.

Kay-Hilary. Hilary!Hilary!!!!- Il suo tono crebbe di intensità fino a che la ragazza si riebbe dallo shock.

Hilary-K-kay?Oh Kay!- Lo abbracciò e lasciò libero sfogo alle sue lacrime fino ad allora trattenute con forza.

Il ragazzo la strinse a sua volta cercando di confortarla. Dopo un po’ si separarono dalla stretta e Hilary smise di singhiozzare per lo spavento preso lasciando che il suo sguardo si perdesse in quello del ragazzo.

Hilary-Kay grazie se non ci fossi stato tu io…io non voglio pensare a cosa…-

Kay-Tranquilla non devi dire altro. Sono arrivato in tempo per proteggerti da quei bastardi e penso che con la lezione che gli ho dato desisteranno dal farlo un'altra volta. Ora come ti senti?-

Hilary-Adesso sto bene tranquillo. Tutto grazie a te.-

Calò il silenzio che lasciò posto a sguardi profondi tra i due,i loro visi si accostarono lentamente e rimasero vicinissimi per qualche secondo fino a che entrambi si tirarono indietro,Hilary perché le tornò in mente il giorno in cui l’aveva seguito venendo a conoscenza dell’esistenza di quella misteriosa ragazza mentre Kay…

Si rimisero in piedi e lui l’accompagnò nel luogo principale della festa e tra la folla vide anche Mark che le veniva incontro sorridendo,la mano alzata per salutarla. Tutto l’entusiasmo però si frenò all’istante guardando chi era venuto con lei e anche come questo lo guardava.

Mark-Hilary finalmente sei arrivata e…lui?- Lo indicò storcendo il naso per colpa della seccatura che gli provocava vederlo.

Hilary-Mi spiace ma ho avuto incontri spiacevoli durante la strada e Kay è venuto in mio soccorso.- Lo guardò dolcemente.

L’espressione di Mark divenne preoccupata ma quando le chiese altre spiegazioni lei si limitò a dire che non voleva parlarne e desiderava dirgli delle cose da soli,lo fece rivolgendo lo sguardo Kay che capì e annuendo col capo se ne andò via.

Rimasero isolati dal resto della folla e cominciarono il tragitto lungo le bancarelle per parlare in tutta tranquillità.

Hilary-Mark devo essere sincera con te,io non voglio ferirti e quindi devo rivelarti che non posso uscire insieme a te come “coppia” perché temo che così facendo ti userei soltanto per togliermi dalla testa un’altra persona e…-

Mark-Ho capito. Puoi stare serena perché non mi hai ferito anzi mi ha fatto piacere che tu sia stata sincera perché diciamo che a dir la verità lo avevo già capito da me quando sei arrivata con lui.-

Hilary-Quindi tu…-

Mark-Si ho già capito di chi parli. Poi non è difficile dedurlo infatti la mia domanda è:perché non glielo hai ancora rivelato?-

Hilary lo fissò a lungo cercando di trovare una possibile scusa per non ammettere di essere troppo imbarazzata per farlo poi le rivenne in mente quella sera,la spiaggia buia e Kay che parlava con quella ragazza.

Aprì la bocca per cominciare a dirgli quella possibile discolpa dall’errore che stava facendo poi la richiuse rimanendo titubante per qualche minuto.

Mark-Sai devo ammettere che provo un po’ di invidia verso quel tipo che ha conquistato il tuo cuore. Forse avrei potuto farlo io se fossi arrivato prima e invece…- Sospirò.

Si fermò e di conseguenza anche lei che si chiese il perché di quell’azione fino a che volse lo sguardo su ciò che Mark teneva costantemente d’occhio con faccia sbalordita.

Mark-Ehi ma quella è mia sorella!Mariam!Non pensavo che venisse stasera…-

Poco lontano da loro vi erano proprio Max e Mariam,la stessa ragazza che il biondino aveva incontrato per strada e in aggiunta la sorella di Mark. Stavano mangiando dello zucchero filato su una panchina ridendo tra loro,quando questa vide suo fratello lo salutò energicamente.

Max fece lo stesso con Hilary quando si avvicinarono e lei ne approfittò per rubare un po’ di zucchero filato a Max che protestò dicendo che rischiava di deperire senza quel boccone in meno.

Hilary-Dai Max non fare lo stupido come tuo solito. Mark non pensavo avessi una sorella.-

Mark-Invece si,c’è un anno di differenza ma è come avere una gran rompiscatole di sei anni. Eheheh!-

Mariam-Ma smettila!Tu sei ancora peggio!!!-

Cominciarono a litigare in modo insensato facendo comparire sulle facce di Max e Hilary una espressione stupita dal vedere così tanto contrasto tra fratelli (Ma voi non avete visto la rivalità tra sorelle!ndA)(Lo immaginiamo °.°!ndTutti)

Hilary-Max hai smesso di fare il cascamorto?-

Per ingannare il tempo intanto che i due continuavano a discutere si rivolse all’amico appurando che per la prima volta stava per una sera intera attaccato ad una sola ragazza.

Max-Ehm non lo so,di sicuro il caratterino di Mariam e la sua enorme bellezza mescolati insieme mi hanno frenato molto.-

Hilary-La prima e vera cotta allora!-

Max-Yes credo che sia così.-

Hilary-Scusatemi ma vi lascio,voglio andare a fare un giretto da sola.-

Mark e Mariam si fermarono.

Mark-Oh sei sicura?-

Hilary-Si tranquillo,questa volta non mi perdo.- “E non farò brutti incontri!”

Mark-Ok allora ci si vede.-

Mentre si allontanava Hilary continuava a salutarli con la mano fino a quando non si interruppe per concentrarsi sul dove andare,ci pensò un attimo poi dedusse che un solo posto la poteva aiutare a pensare e conosceva anche la strada per arrivarci,così si decise a raggiungerlo.

La spiaggia era deserta illuminata dai raggi lunari,uno spettacolo magnifico.

Adorava il mare e non poteva farne a meno perché fin da piccola si era aumentato l’intenso amore per quel paesaggio,ogni Estate non vedeva l’ora di precipitarsi in spiaggia per fare il bagno.

Camminò sulla sabbia e raggiunse il bagnasciuga. “Che bello stare qui seduta vicino alla riva,mi aiuta a pensare. Posso concentrarmi sui miei pensieri che vengono dolcemente accompagnati dal rumore delle onde.”

Rise rendendosi conto di aver formato una poesia con i suoi pensieri. Si prese le ginocchia tra le braccia e vi appoggiò il viso.

Il vento era cessato e pensò che con il tempo ristabilito avrebbero di sicuro fatto i fuochi.

 

Fine sesto capitolo.

Allora ditemi che ve n’è sembrato?Questo è il penultimo capitolo e quindi se volete leggervi anche l’ultimo lasciatemi commenti!!!Così potrò decidere se è il caso di dare finalmente una conclusione decisiva alla mia fanfiction. Bye!

 

  
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