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Autore: Bani chan    05/04/2012    3 recensioni
La storia è ambientata nel periodo della scoperta dell'America. Un gruppo di ragazzi salpa a vele spiegate verso il nuovo mondo, ma arrivati si troveranno coinvolti in una vera e propria guerra tra i nativi e i conquistadores. Pairing: [SasuSaku] [NaruHina][SaIno][NejiTen][ShikaTema]
Dal testo:
Diario di viaggio 17 marzo 1520
La vita nel campo sta proseguendo tranquilla i soldati vedono ormai un piccolo bagliore di speranza, da troppo aspettavano di ottenere una vittoria definitiva contro gli indigeni.
Poveri illusi! L’inferno è appena iniziato, il sangue sgorgherà ancora più copiosamente, e sono stati proprio loro ad aver firmato questa condanna gettandosi a capofitto nella tana del demonio, portando tra noi un lupo travestito d’agnello.
Con la grazia di Dio spero di poter portare a compimento la missione assegnatami dai reggenti di Spagna.
Per sempre fedele al mio paese
Madara Uchiha
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Di piani e acque




Saranno già trascorsi più o meno tre giorni dalla scomparsa di Naruto dal campo e i gruppi continuavano ininterrottamente da ore la perlustrazione della foresta, ma di lui non era risultata ancora nessuna traccia, ormai tutti erano pronti ad affrontare la situazione e interrompere le ricerche: il fatto che non si trovasse nessun genere di pista significava che molto probabilmente era stato catturato dagli indigeni, e se così fosse molto probabilmente non avrebbero più rivisto il loro compagno … vivo. Esattamente come era successo ad Itachi, per questo Sasuke ancora più degli altri non sopportava l’ennesimo fallimento, per la seconda volta aveva permesso che qualcuno a lui caro venisse portato via da quegli assassini.

“Adesso basta!” la pazienza di Sasuke era arrivata al culmine era giunto il momento di prendere le redini della situazione. “Quei demoni vogliono la guerra?  Allora guerra avranno!”  Si stava dirigendo verso l’accampamento quando improvvisamente venne preso per il braccio e trattenuto da Neji

“Sasuke, dove diavolo pensi di andare?!”

“Torno all’accampamento a studiare una strategia d’attacco! Sono stufo di restare qui con le mani legate mentre cerchiamo qualcuno che probabilmente è già morto!”
“Ti rendi conto di quello che hai appena detto?! Stai per caso insinuando che Naruto è morto? Lui era tuo amico e se succedesse una cosa simile a te lui ti verrebbe a cercare in capo al mondo pur di salvarti!”

“Si però io non sono Naruto e non lo sarò mai! Fattene una ragione Neji,  c’è solo una cosa che possiamo fare per lui!”

“E quale sarebbe? Sono curioso. Ricordarlo come un amico fedele? Andiamo Sasuke, Naruto non era un cane al quale tiravi la palla e subito scodinzolava! Era il tuo migliore amico! Capisci il significato della parola?!” nessuno aveva mai visto Neji arrabbiarsi in quel modo, era sempre stato molto calmo e distaccato, un blocco di freddo ghiaccio. Ma questa volta Sasuke aveva superato il limite.

“So cosa significa avere un amico, ed è proprio per questo che voglio tornare all’accampamento per studiare una strategia … voglio VENDICARE  il mio amico! L’ho giurato anche ad Itachi e questa è l’ennesima prova che se non agiamo in fretta, altre persone ci lasceranno la pelle! Il prossimo potrei essere io come lo potrebbe essere Shikamaru o Sai … persino tu potresti esserlo. Aiutami ad elaborare un piano di attacco e ci potremo liberare di quei mostri una volta per tutte.” Sasuke era convinto della sua decisione e lo dimostro tendendo in avanti la mano incitando l’amico a fare lo stesso.

La risposta non tardò ad arrivare.

 

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Le giornate stanno trascorrendo molto tranquille, mi domando cosa staranno facendo il teme e gli altri, mi mancano moltissimo e vorrei tornare, ma se lo facessi rischierei di non essere fortunato come l’ultima volta e potrebbero tentare nuovamente di uccidermi, no sarebbe stato troppo rischioso per non parlare del fatto che potrei mettere in pericolo anche gli altri … no, meglio non rischiare. E poi la compagnia di Hinata è molto gradevole, in sua compagnia mi sento … bene … è una ragazza molto premurosa e si è presa cura di me durante la mia convalescenza … è un vero angelo. In cambio, ora che sono completamente tornato in salute, come ringraziamento mi offro di aiutarla con alcune faccende come tagliare la legna o procacciare qualcosa e, anche se non sono pratico di arco e frecce, bisogna accontentarsi servendosi di quello che si ha a disposizione.

Oggi però ci stiamo dirigendo verso una sorgente per fare rifornimento di acqua e raccogliere delle erbe. Non posso dire che il viaggio sia una passeggiata soprattutto per il peso delle bisacce. Accidenti se pesano!

“S-se vuoi ci possiamo fermare a riposare, t-tanto manca poco per arrivare alla sorgente.”

“Bhe visto che ormai ci siamo, allora tanto vale riposarci là, non trovi?”

“M-ma sarai sicuramente stanco, quel-le b-bisacce pesano molto e…”

“Non ti preoccupare Hinata, ho la pelle dura, e poi sono un testardo di prima categoria, prima il dovere e poi il piacere. Ma se tu sei stanca possiamo fermarci.”

Mi girai nella sua direzione e notai che le sue guance avevano assunto una leggera sfumatura rosea e i suoi occhi si erano spalancati all’improvviso.

“Stai bene Hinata-chan?”
“Eh? Oh s-si i-i-io sto b-benissimo no-non ti preoccupare è t-tutto a posto N-naruto.”

“Va bene se lo dici tu ci credo. Allora da che parte bisogna andare?”

“B-bhe … bisogna arrampicarsi su quella rupe e poi proseguire dritti, in poco tempo si arriva direttamente ai piedi della sorgente.”

“Senti Hinata volevo farti una domanda … hai un fiume che scorre a pochi passi dalla tua capanna, perché vuoi venire qui a prelevare l’acqua?”

“Domanda lecita. La fonte che stai per vedere è una fonte sacra per il nostro popolo, si dice che sia un dono degli dei, la leggenda vuole che se una donna in età da marito si immerge nelle sue acque sacre, presto troverà colui che sarà degno di averla al suo fianco per l’eternità.

Ne parlava con così tanto trasporto che per un momento mi sembrò che ci credesse con tutta se stessa. In effetti Hinata si meritava veramente un bravo ragazzo, anche se il fatto che probabilmente non sarò io mi dà molto fastidio, le auguro tutta la felicità possibile.

Ero così perso dei miei pensieri che non mi accorsi di dove eravamo.

“Ecco N-naruto, siamo arrivati. Q-questa è la sorgente.”

Iniziai a guardarmi intorno. Non potevo proprio credere a quello che stavo vedendo … davanti a noi sgorgava un’enorme cascata e i raggi di sole che riuscivano a farsi spazio tra i rami, rendevano le gocce d’acqua simili a cristalli scintillanti. Tutt’attorno, una fitta vegetazione faceva da cornice alla cascata: una vera meraviglia per gli occhi.

“A-adesso devo salire a metà cascata per poter raccogliere meglio l’acqua. Tu intanto aspettami qui e riposati.”

“Ai vostri ordini capitano!”

Non so che avessi detto di tanto buffo, ma ora Hinata stava ridendo, è carina anche quando mostra quel suo incantevole sorriso. Hinata è sempre carina.

Decido di appoggiarmi al tronco di un albero lì vicino, il rumore della cascata mi culla e mi rilassa, è una sensazione meravigliosa …

Un urlo però mi desta improvvisamente e tutto cio che vedo è il corpo di Hinata che cade in acqua.

Senza nemmeno pensarci mi levo in fretta e furia la camicia e mi fiondo in acqua. Prendo un grande respiro e mi immergo nell’acqua. Nuoto, nuoto ma non la vedo, inizio a preoccuparmi; improvvisamente la vedo che deta di liberarsi la caviglia da delle piante che le si sono attorcigliate attorno alla caviglia. Prontamente estraggo il coltello e con facilita riesco a liberarla. Subito iniziamo a risalire in superficie … mi manca l’aria.

Appena riemersi l’aiuto a dirigersi verso la riva, abbiamo tutti e due il fiato corto, non abbiamo neppure la forza di reggerci in piedi, così rimaniamo accasciati sulla terra umida, a guardarci negli occhi. Com’è vero che a volte uno sguardo vale più di cento parole.

“Tu ci credi … Hinata?” in un primo momento lei mi guardo con una faccia alquanto perplessa ed uno sguardo interrogativo, forse non aveva capito che cosa intendevo.

“A c-cosa dovrei credere?”

“Alla leggenda.” dissi iniziando ad avvicinarmi a lei. “Se una ragazza si immerge nella fonte come è appena successo a te, pensi che troverà il ragazzo dei suoi sogni?” ormai eravamo ad un soffio di distanza l’uno dall’altra, e la sua risposta che tardava ad arrivare non mi tranquillizzava.

“I-io penso di si Naruto-kun” disse alzando lo sguardo verso di me.

“A-anzi, io penso di averlo appena trovato”

Il cuore inizio a battere fortissimo, non mi ero mai sentito così felice in tutta la mia vita.

“E io penso di aver trovato la ragazza più fantastica di questa terra”

Non riuscivo più ad aspettare, oserei dire di aver atteso fin troppo a lungo. Azzerai le distanze e finalmente sentii la morbidezza delle calde labbra di Hinata sulle mie, ora lei era diventata il tesoro che avrei dovuto custodire con le unghie e con i denti, ciò che stavamo facendo avrebbe comportato dei rischi e sicuramente molti guai, ma non me ne importa assolutamente nulla, ora che ho trovato una ragione per cui lottare, no mi arrenderò mai e lotterò con le unghie e con i denti per difendere questo nuovo sentimento che sta nascendo tra me e Hinata  e sta diventando sempre più forte mentre scorre il tempo. Non voglio più battermi per le cause degli altri, ora voglio decidere io che farne della mia vita e quella ora si trova con questa ragazza che mi desidera quanto io desidero lei.

Questa volta giuro di non arrendermi mai.

 

 

Parola di Naruto Uzumaki!

 

 

 

 

 

 

My little corner

 

Eccomi qua! Finalmente riesco ad aggiornare! Finalmente siamo arrivati al sodo della questione NaruHina! Era ora penserete!

Mi scuso ancora per l’immenso ritardo che ho avuto anche per aggiornare questo capitolo. Ho avuto il tempo solo oggi per colpa della scuola che non mi lascia in pace nemmeno in vacanza e anche per un improvviso calo di idee per la fic … il cosidetto blocco dello scrittore.

Spero vivamente che mi torni un po’ di voglia nei prossimi giorni …

Se il capitolo vi è piaciuto, vi prego, vi supplico fatemelo sapere, e se non vi è piaciuto fatemelo sapere comunque! Accetto ogni tipo di critica!

Auguri di buona Pasqua a tutti!!


 

Al prossimo aggiornamento!

 

 

Bani chan


  
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