9. Terremoto
Suonare e fare l'amore, per un batterista, doveva essere la stessa cosa.
Questione di orgoglio maschile, di virilitą da salvaguardare, di dominazione al limite della violenza.
Eppure non ne era mai stato capace.
D'altronde nessuno sarebbe potuto mai entrare nella sua camera da letto a scoprircelo attento e premuroso come in qualunque sua altra attivitą.
Non avrebbe mentito del tutto, in fondo, dato che nell'anima sentiva comunque lo stesso terremoto che provocava battendo le pelli.
Il cuore come cassa, la mente un rullante frenetico, le dita di lei delicatissime bacchette da swing.