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Autore: cescapadfoot    06/04/2012    21 recensioni
"And I will love you, baby, always!
And I'll be there forever and a day, always!
I'll be there 'till the stars don't shine,
'till the Heavens burst and the words don't rhyme
And I know when I die,
You'll be on my mind,
And I'll love you, always!"
[Jon Bon Jovi_ALWAYS]
Lily e James: i Malandrini, le amiche, la guerra, i primi veri amori...e l'inizio della storia d'amore tra i genitori di Harry Potter.
[personaggi e pairing: Lily Evans/James Potter, Sirius Black/Dorcas Meadowes, Remus Lupin/Marlene McKinnon, Frank Paciock/Alice Prewett, Mary MacDonald, Peter Minus, Lord Voldemort, Mangiamorte, Silente, l'Ordine della Fenice]
(storia modificata e corretta)
Genere: Comico, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, I Malandrini, James Potter, Lily Evans, Ordine della Fenice | Coppie: James/Lily
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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- Questa storia fa parte della serie 'We will live to fight another day [James Potter/Lily Evans]'
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255 recensioni...ma quanto vi voglio bene??? :)
beh, spero ne vorriate anche a me, nonostante il contenuto del capitolo...






 
 
 
 
 
 
 
 
 
- Dobbiamo per forza?
- È solo un’ora, Mary. Giuro!
- Vabbè…
Mary sospirò, abbassando lo sguardo sulla sua scodella di cereali; allenamento di Quidditch il giorno stesso dell’uscita a Hogsmeade, una vera pacchia!
Perfino James era stato scocciato nello spostare gli allenamenti al sabato mattina, ma purtroppo era stato necessario; per lui voleva dire passare meno tempo con Lily, cosa che lo irritava al massimo.
- Dai, è solo un’ora…- lo consolò Lily, vedendolo rabbuiato.
- Lo so, però…- James sbuffò infastidito.- Caspita, è San Valentino, oggi!
- Tranquillo!- lo rassicurò Lily, stringendogli il polso.- Dopo abbiamo tutto il tempo.
James annuì e le chiese:
- Dove vuoi che andiamo, dopo?
- Di sicuro non da Madame Piediburro!- rispose Lily, schifata.
- Ma dai!- si lamentò James scherzosamente.- E io che volevo portarti lì!
Lily gli fece una linguaccia.
- Ok, niente!- rise James, fingendosi dispiaciuto.
- No, così tenevate il posto caldo anche a noi due!- sghignazzò Sirius, indicando se stesso e Dorcas.
- Vuoi una sberla?- chiese quest’ultima, divertita.
- Meglio un bacio, magari mi sveglia.- rispose Sirius con un sorriso malizioso.
- Dopo la tua proposta di andare da Madame Piediburro?- rise Dorcas.- Ma scordatelo!
Ma nonostante il proposito, Dorcas glielo diede comunque.
Dopo la colazione, James si diresse al campo di Quidditch con Sirius, Frank, Mary e il resto della squadra; gli altri si diressero verso Hogsmeade.
- Ci vediamo davanti ai Tre Manici di Scopa, allora.- disse James a Lily.
- Ok, a dopo.- fece la ragazza, dandogli un bacio a fior di labbra.
James la vide allontanarsi con gli altri.
- Non vi sentite strani?- chiese James.- A lasciarle andare così, intendo.
- Io non ho una buona sensazione di questa giornata, vi avviso.- commentò Sirius, guardando cupo il cielo grigio sopra la sua testa.
- Nemmeno io…- concordò James.
- Ragazzi, è San Valentino!- ricordò loro Frank in tono ovvio.- La festa stupida degli innamorati.
- E quindi?- chiese James.
- E quindi…
- E quindi…- li interruppe Mary, spazientita.-… abbandoniamo qui il discorso e cominciamo a muoverci; così prima iniziamo, prima finiamo!
James annuì. Dieci minuti dopo, sette figure si libravano nel campo di Quidditch.
La fine dell’allenamento fu colta con molto sollievo da tutti: non vedevano l’ora di rilassarsi a Hogsmeade.
James s’incamminò subito con Sirius, Frank e Mary lungo la strada che portava al villaggio, chiacchierando tranquillamente; eppure, il ragazzo si sentiva a disagio: che fosse il cielo grigio e plumbeo sopra le loro teste? Aveva anche l’impressione di essere seguito e osservato; eppure, non c’era nessuno.
- James, tutto bene?- chiese Frank.
- Impaziente di vedere Lily?- domandò Sirius, con una lieve punta di malizia.
- Non sono affatto tranquillo.- rispose James, continuando a guardarsi intorno con circospezione.- Ho una brutta sensazione…
Improvvisamente, si sentì un sibilo e un serpente enorme sbucò all’improvviso, con le zanne ben in vista.
- Confrigo!- urlò Mary, allontanandolo.
In quell’istante, si sentì quel grido che mai nessuno avrebbe voluto sentire in quei tempi.
- Morsmordre!
I quattro impallidirono, poi corsero verso il centro del villaggio.

*.*


Erano stati tutti insieme in compagnia, ridendo e scherzando; Lily ogni tanto chiedeva l’ora a Peter per vedere quanto mancava alla fine di quel benedetto allenamento.
- Sentite, se ci avviamo davanti ai Tre Manici di Scopa?- propose Marlene.- Fra poco arrivano le vostre metà.
Lily, Dorcas e Alice annuirono e si diressero tutti verso il centro del villaggio, decorato con festoni rossi e rosa e cuoricini vari per festeggiare San Valentino; salutarono con la mano Herbert Gylx, che stava sistemando in vetrina delle torte al cioccolato a forma di cuore.
- Dici che se compriamo pasticcini a forma di cuore, a Sirius e James sale il diabete?- chiese Dorcas a Lily, ridacchiando.
- Ora della fine, a James non tanto.- rispose Lily.- Senza offesa, ma a Sirius salirebbe a mille.
- Caspita, da quando stiamo insieme, è venuto fuori il suo lato diabetico!- considerò Dorcas, fingendosi inorridita.- Devo preoccuparmi?
In quel momento, si sentì Gylx urlare:
- Ferma!
Un lampo di luce verde accecò l’aria.
- Avada Kedavra!
Tutti si voltarono e videro il povero Herbert Gylx steso a terra, morto.
In quell’istante, qualcuno urlò:
- Morsmordre!
Tutti urlarono: il Marchio Nero era in cielo, ghignando sadicamente. I Mangiamorte apparvero immantinente davanti a loro, scagliando incantesimi e fatture ovunque.
Dietro di loro c’era Bellatrix Lestrange, che sogghignava perfidamente.
- Bene, bene…- commentò la donna, passandosi la lingua sulle labbra.- Guarda un po’ chi abbiamo qui…
Prima che Bellatrix potesse lanciare qualche maledizione, i ragazzi la spintonarono e si buttarono nella mischia a combattere.
Nel giro di cinque minuti erano già pieni di taglietti sulle braccia e sulle gambe; i mantelli, le giacche e le sciarpe erano stati buttati da qualche parte per poter muoversi più facilmente. Riuscirono ad evitare varie volte di venire uccisi, ma non erano sicuri di continuare a resistere ancora a lungo.
Mentre combatteva, Lily vide una cosa che le gelò il sangue: James che combatteva contro due Mangiamorte; ne Schiantò uno mentre James atterrava l’altro.
I due ebbero appena il tempo di scambiarsi un’occhiata che si persero di vista a causa delle persone che fuggivano per mettersi in salvo e i Mangiamorte che combattevano.
Lily raggiunse Dorcas, ma ad un certo punto ricevettero entrambe un pugno nello stomaco che le fece gemere rumorosamente e sentirono due energumeni imprigionarle fra le loro braccia.
Lily sentì le budella rigirarsi; quando questa sensazione - dovuta alla Materializzazione Congiunta - svanì, scoprì che erano in una villa abbandonata a pochi passi da Hogsmeade.
- Sopra!- sbottò una voce maschile.
Le due ragazza vennero trascinate su una pericolante scala di legno e portate in una stanza molto larga, dove vennero private delle loro bacchette.
- Bene…- la voce di Bellatrix le raggiunse subito.- Chi abbiamo qui? Una Traditrice del suo Sangue e una Sanguesporco; ottimo.
Le due guardarono Bellatrix con tutto l’astio che avevano in corpo, anche se non poterono ignorare quel buco enorme all’altezza dello stomaco a causa della paura.
- Allora, mie care ragazze.- disse Bellatrix con falsa voce suadente.- Sapete perché siete qui? Oh, logicamente no.- si corresse la Mangiamorte, ridendo malvagiamente e di gusto.- Siete qui perché abbiamo bisogno di alcune informazioni.
Lily alzò un sopracciglio, continuando a guardarla disgustata.
- Vogliamo sapere dove si trova il Quartier Generale dell’Ordine della Fenice e i nomi di tutti i componenti.- disse Bellatrix.
- E secondo te, noi vogliamo parlare?- la provocò Lily.
Un Mangiamorte le diede uno schiaffo forte sulla guancia.
- Allora?- chiese Bellatrix.
- Bellatrix, leggi le mie labbra, visto che mi sembri priva di comprendonio.- le disse Dorcas con voce piena di disgusto.- Noi non ti diremo un bel niente.
- Piccola Traditrice del tuo Sangue!- sbottò un Mangiamorte, raggiungendola subito.
- Buono, Rabastan.- gli ordinò Bellatrix.
Rabastan Lestrange si calmò e disse a Dorcas:
- Ti conviene fare attenzione, Meadowes; o per farti parlare, sarò costretto a verificare se sei ancora una stupida verginella e a fare un paragone con tua madre.
Lily impallidì: quello era davvero Rabastan Lestrange, il Mangiamorte che violentava le sue vittime prima di ucciderle? Ed era lui che aveva ucciso la madre di Dorcas?
La ragazza guardò Dorcas: nelle sue iridi blu, oltre alla rabbia, poteva scorgervi anche una buona dose di paura.
- Andate a farvi fottere!- sbottò Lily, sentendosi oppressa da quella situazione in cui si trovava.
- Per Bellatrix non sarà un problema, vero?- la provocò Dorcas.- Con tutte quelle volte che ti sei fatta il tuo capo, no? Tuo marito, per caso, approva?
Lily capì che Dorcas si era spinta troppo in là, perché Bellatrix le puntò la bacchetta urlando:
- Crucio!
- No!
Lily provò a divincolarsi, ma era trattenuta da un altro Mangiamorte che la punzecchiava dolorosamente con la bacchetta e le dava pugni sullo stomaco, mentre le grida di Dorcas le risuonavano nelle orecchie.
Bellatrix levò la bacchetta.
- Allora?- chiese duramente.
Dorcas non disse niente, squadrandola con odio.
- Hai davanti a te la prova che non parleremo.- disse Lily con voce gelida.- Non con una sporca Mangiamorte come te.
- Benissimo!- sbottò Bellatrix con un ghigno sadico in volto, tirando fuori un coltello, mentre Fenrir Greyback entrava dicendo:
- Dopo che le avete torturate, datemi pure la Mezzosangue.
Lily cercò di ribellarsi a quella stretta ferrea, ma ricevette un altro pugno nello stomaco; quando Bellatrix si alzò da una Dorcas urlante dopo aver scritto qualcosa sul suo braccio con il pugnale, le chiese:
- Allora, non ne hai abbastanza? Se vuoi che questa tortura finisca, devi dirmi tutto quello che voglio sapere!
Dorcas, per tutta risposta, sputò ai suoi piedi.
- Tu sei pazza!- urlò Lily.
- Evans, mancavi solo tu, sai?- commentò Bellatrix, stendendole il braccio e cominciando a incidervi sopra con il coltello.
Lily trattenne a fatica un urlo quando sentì il pugnale incidere la sua pelle; cercò di divincolarsi ancora per aiutare Dorcas, ma fu di nuovo trattenuta e picchiata per questo. Si chiese quando sarebbe stato il suo turno di tortura e, soprattutto, se James fosse al sicuro e avesse notato la loro assenza.
Poco dopo comparve Malfoy - Lily lo riconobbe dalla voce melliflua - che le disse:
- Vi vuole tutti giù.
Le due ragazze furono trascinate per la collottola al pianterreno.

*.*


James aveva fatto in tempo a vederla che subito l’aveva persa di vista; doveva trovare Lily e subito.
Era semplice istinto primario: sapeva che Lily non voleva la parte della principessa da salvare, ma che voleva una persona al suo fianco per combattere. E lui voleva combattere al suo fianco.
Sirius lo raggiunse e gli disse concitato:
- Non le ho viste…
I due ripresero a combattere, ma ad un certo punto inciamparono.
- Bene, bene…
I due alzarono lo sguardo e videro due Mangiamorte mascherati davanti a loro; avrebbero riconosciuto entrambi quella voce disgustosamente melliflua.
- Malfoy…- borbottò James, alzandosi in piedi e squadrandolo con astio.
Lucius Malfoy ridacchiò da dietro la maschera, poi cominciarono a duellare.
Erano due contro uno, ma Malfoy riusciva a dar loro filo da torcere.
- Tutto qui, quello che sai fare?- lo rimbeccò James, parando uno Schiantesimo.
Sirius ne Disarmò un altro e bisbigliò a James:
- Ok, com’è che adesso fanno i rammolliti?
In quel momento, i due inciamparono un’altra volta e prima che potessero reagire furono trattenuti da due Mangiamorte, che li portarono con la Materializzazione Congiunta in una villa abbandonata, poco lontano dal villaggio.
- Dentro!- sbottò Malfoy.
James fu trascinato per il colletto della camicia dentro la casa abbandonata e portato con Sirius in una stanza al piano terra; mentre s’incamminavano, si sentì dal piano di sopra un urlo e la voce di Bellatrix urlare:
- Allora…non ne hai abbastanza? Se vuoi che questa tortura finisca, devi dirmi tutto quello che voglio sapere!
- Chiudi la porta, Rodolphus.- disse Malfoy.
Rodolphus Lestrange sbattè la porta con malagrazia e prese le bacchette ai due ragazzi, che si aggiunsero ad altre due che James non riuscì a identificare.
Il ragazzo sperò con tutto il cuore che Lily fosse al sicuro, che non l’avessero catturata, e cercò di ribellarsi al Mangiamorte che lo tratteneva, ma senza successo; per la loro ribellione, James e Sirius ricevettero un pugno nello stomaco.
- Allora…- disse Malfoy in tono pratico.- Sappiamo che voi, praticamente, siete membri dell’Ordine della Fenice.
- A quanto pare, Regulus svolge bene il suo lavoro di spione, giusto?- commentò Sirius con sarcasmo.
- Voi ci direte adesso dove si trova il Quartier Generale e chi ne fa parte.- disse Malfoy in tono definitivo, ignorando il commento di Sirius.- Adesso.
- E sentiamo.- fece James con voce fredda.- A chi preme tanto sapere queste informazioni?
- A me, ovviamente.- replicò una voce fredda quando la porta della stanza si spalancò.
In poco tempo, Lord Voldemort era davanti a loro, con serpente al seguito.
- Come avrete notato, siete stati portati qui al mio cospetto.- disse Voldemort.- E come avrete capito, ho assolutamente bisogno di conoscere quelle informazioni: il luogo dove è situato il Quartier Generale dell’Ordine della Fenice e i nomi dei suoi membri. Datemi queste informazioni e avrete salva la vita
- Dov’è la fregatura?- chiese Sirius.
- Come osi!- sbottò Malfoy.
- Buono, Lucius.- sibilò Voldemort con calma.- Black, logicamente, se voi avrete salva la vita, la dovrete porre al mio servizio.
- Diventare Mangiamorte, quindi?
- Esattamente.
Sirius scoppiò in una risata di scherno.
- Ti aspetti veramente che io diventi un Mangiamorte?
Sirius si beccò un altro pugno allo stomaco, stavolta da Lestrange.
- Potter?- fece Voldemort.
- Hai ucciso mio padre e molte altre persone.- sbottò James.- Ti aspetti davvero che io voglia unirmi a te?
Anche James ricevette un pugno dal suo aguzzino.
- Lucius, dì a quelli di sopra di venire giù.- disse Voldemort al Mangiamorte, che annuì e sparì dopo essersi inchinato.
Nella stanza calò il silenzio e anche al piano di sopra, da dove le urla venivano sentite soffocate in quella sala.
Si sentì un rumore di passi frenetici scendere dal piano superiore per poi fermarsi all’esterno della porta.
- Non mi lasciate scelta, ragazzi.- comunicò loro Voldemort, spezzando il silenzio creatosi prima.- Ho cercato, da mago misericordioso quale sono, di convincervi con le buone maniere…
- Chiamale buone maniere, queste…- borbottò Sirius, senza darsi la pena di abbassare la voce.
-…ma se devo persuadervi con le cattive, così sarà.- concluse Voldemort come se non fosse stato interrotto.
La porta si aprì e si vide Rabastan Lestrange scagliare con malagrazia sul pavimento una esile figura femminile insanguinata che gemette rumorosamente, mentre una voce atterrita gridava:
- Dorcas!
James sentì Sirius ringhiare rabbioso e un pugno assestato dall’altra persona; quando alzò lo sguardo, si sentì male nel vedere Lily imprigionata fra le braccia di Malfoy, una mano sulla bocca per impedirle di urlare, mentre Rabastan Lestrange occhieggiava Dorcas con uno sguardo che non prometteva niente di buono e Greyback guardava avidamente Lily.
















 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

NOTE: salve!!! ma vi ho già detto che vi voglio taaaaaaanto bene???? [intanto la sottoscritta si prepara il passaporto falso per l'Argentina...]
ecco, lo so che ora mi vorreste squartare, dare le mie viscere in pasto ai pescecani e ai piranha e mille altre cose, ma io avrei una domanda per voi: vi aspettavate davvero che io volessi tenere la situazione calma e buona fino alla fine??? insomma, no!!! e poi bisogna aggiungerci che ho ricevuto una visita onirica dallo zio Voldy che protestava perchè non l'avevo più inserito nella storia per un bel pezzo; e anche se è davvero cattivo cattivo, mi sono sentita un pochino (ma giusto un pochino) in colpa per non averlo più fatto intervenire. e così...eccolo qua!!!
bene, che dire? spero vi convinca, perchè a me non convince moltissimo, aspetto le vostre recensioni e vi auguro una buona Pasqua con tanta cioccolata contro possibili Dissennatori, ciao :)
  
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