Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Pineapple__    06/04/2012    3 recensioni
I nostri 5 ragazzi si ritirano nella tranquilla campagna dell'Hampshire per passare un'estate in totale relax. Ma poi conosceranno una bellissima, e loro grandissima fan, pastorella locale e Niall incomincerà a comportarsi in modo abbastanza insolito. Che cosa sarà successo al nostro irlandesino preferito? Se volete scoprirlo non vi resta che leggere! E ovviamente... recensire! (Nei generi non metto Song-fic perchè è abbastanza scontato che canteranno)
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao a tutte Directioners!!! Scusate il ritardo ma ho avuto qualche problema, però adesso sono qui a scrivere il secondo capitolo! Spero vi piaccia! Ringrazio RossiRedTea per aver messo la mia storia tra i preferiti! Buona lettura e un bacione anche ai lettori silenziosi!^^ :D

"Ragazzi, di qui ci siamo già passati! Stiamo girando in tondo!" esclamò Niall, passandosi le mani tra i folti capelli biondi "Cavolo, Niall ha ragione; ci siamo completamente persi" disse Zayn accendendosi una sigaretta, che fumava solo in momenti di stress "È impossibile!" intervenne Louis, facendo scorrere un dito sulla cartina del bosco "Non siamo mai usciti dal sentiero principale!". Non c'era santo che tenga; si erano assolutamente persi. La selva inglese si estendeva a perdita d'occhio intorno ai cinque ragazzi che crcavano in tutti i modi la strada per tornare a casa. Ormai erano ore che camminavano, i loro piedi incominciavano a dolere e il cielo stava prendendo delle sfumature rossastre, ma della villetta Hudson neanche l'ombra. "E se non trovassimp più la strada?" "Ti prego, Harry, non fare l'uccellaccio del malaugurio" scherzò Louis, grattandogli amichevolmente la testa e scompigliandoli i dolci riccioli che gli scendevano gentilmente sopra la fronte. "It's not me, it's not you, there's a reason. I'm just trying read the signal i'm receivin". Una bellissima voce femminile, accompagnata dalla melodia di una chitarra sapientemente suonata, costrinsero Liam a fermarsi "Ehi, che ti prende?" chiese preoccupato il riccio "La sentite anche voi, vero? Qualcuno sta cantando Another World o sono solo io che sto impazzendo?". Anche gli altri quattro si misero in ascolto "It's like a stone on fire, can you feel it. I don't know about you girl but i believe it. Words will be just words... till you bring them to life!". Sentirono una voce provenire da una parte in cui il bosco si apriva in una gigantesca radura verdissima, uguale a quella del sogno del biondo. "No, Liam, non stai diventando pazzo. La sentiamo anche noi" lo rincuorò Niall. Iniziarono a camminare più speditamente verso la voce che stava intonando con molta maestria una delle loro canzoni. Dopo pochi minuti arrivarono in una spianata immensa. A Niall mancò per qualche istante la terra sotto i piedi; una ragazza dai lunghi capelli corvini seduta su una roccia che suonava e cantava. Sotto di lei un gragge di pecore che brucava indisturbato l'erbetta fresca. Di fianco a lei stava un lungo bastone di legno; ma della pastorella aveva ben poco; canottiea rossa, jeans attillati e converse blu. "I'll lift you up, i'll never stop you know i'll take you to another world...". Il suo canto fu interrotto dall'arrivo di un ragazzo abbastanza alto e con i capelli castani e corti. La ragazza appoggiò lo strumento gli si parò davanti con le braccia conserte. Iniziarono a parlare ma i cinque non riuscivano a sentire cosa si stessero dicendo. "NO! TE L'HO GIA' DETTO! È FINITA! POTEVI SVEGLIARTI PRIMA!" sentirono la giovane urlare arrabbiata. Pochi secondi dopo udirono anche lo schiocco di un pesante schiaffo abbattersi sulla guancia della mora, che però restò in piedi ancora con le braccia incrociate. Altri ceffoni volarono contro il suo viso ma lei restò impassibile. Quando, però, gli schiaffi si trasformarono in pugni, Louis scattò in avanti, pronto a difendere la ragazza, che ora aveva perso un po' l'equilibrio e si era appoggiata alla roccia ma era ancora in piedi, voleva fargli vedere che non aveva paura di lui e dei suoi pugni. Prima che uno di essi potesse raggiungere di nuovo il suo viso una mano bloccò il castano; era Louis "Non provare mai più a toccarla, sono stato chiaro?" sussurrò minaccioso. "Grazie mille" lo ringraziò la giovane quando il suo assalitore si fu allontanato "Ma figurati" trillò il cantante girandosi verso la ragazza. Lei, a quella vista, inidetreggiò un poco "Tu... tu sei Louis William Tomlinson?" balbettò incredula "Beh, si, fino a prova contraria..." scherzò il ragazzo "Proprio quel Louis William Tomlinson cantante dei One Direction?! No, non è possibile..." era sempre più esterrefatta "E invece si perchè sono qui! Anzi, ci siamo tutti!". La giovane si voltò e vide gli altri componenti della band avanzare verso di lei. "Adesso non farti prendere un attacco, ci siamo persi e..." Harry non riuscì a finire la frase che la ragazza scoppiò in una sonora risata, scoprendo due file di denti immacolati "Eheh... si vede che non siete di queste parti!" scherzò la mora "Dici?" rispose Zayn, cercando di trattenere un risolino divertito "Ascoltate, si sta facendo buio. Che ne dite ce vi ospito una notte da me e poi domani vi riaccompagno a casa" propose con i lucciconi agli occhi "Non vorremmo essere di troppo disturbo..." intervenne Niall, leggermente rosso in viso "Ma che disturbo e disturbo! I miei sono fuori quindi...". Raccolse il bastone e la chitarra e iniziò a scortarli attraverso la radura. Il gregge avanzava belante davanti a loro. La giovane apriva la fila "Ma che maleducata che sono! Mi chiamo Roxanne, ma voi chiamatemi pure Roxy!" annunciò sorridente. Arrivarono davanti ad un ranch e Roxy spinse le pecore dentro ad un recinto "E anche loro sono sistemate" sussurrò chiudendo il cancello. Raggiunse i cinque ragazzi e li fece accomodare in casa "Alloora... che vi preparo per cena?" domandò dirigendosi in cucina "Per favore, Roxy, anche la cena no... siamo già un peso" rispose Liam, abbassando leggermente lo sguardo "Payne, ma che dici!" scherzò la mora "Voi non siete un peso, anzi, è un onore potervi ospitare a casa mia per una notte" cinguettò rompendo delle uova in una padella. Mentre preparava da mangiare i cinque si sedettero sul divano del soggiorno "Ehi, Niall, perchè sei diventato tutto rosso?" chiese Zayn con un sorrisetto malizioso "Eh? Non credo sia possibile ma... quella è la stessa ragazza del mio sogno!" bisbigliò per non farsi sentire dalla giovane. Si voltò un attimo e incontrò due bellissimi occhi verdi-azzuri, che gli fecero un veloce occhiolino per poi riprendere a fissare attentamente il fornello. "Uuuuuh, il nostro biondino fa strage di cuori!" scherzò Harry dandogli un' amichevole spallata. Roxy si destreggiava con fare aggrazziato intorno alla tavola appoggiando piatti e posate sulla sua superficie legnosa. Non sapeva se era la realtà o un sogno. Fatto stava che gli One Direction quella notte avrebbero dormito sotto il suo stesso tetto e ora gli stava preparando una abbondante cena, sapendo dell'indole mangiona di Niall. Niall... quel ragazzo che le aveva rubato il cuore con un solo sguardo dei suoi bellissimi occhi azzurri... "È pronto!" affermò appogiando una padella al centro della tavola. I cinque cantanti si alzarono dal divano e presero posto a tavola "Posso sapere cosa ci fa una band di fama mondiale in un luogo sperduto come questo?" domandò incuriosita la mora "Perchè abbiamo deciso di passare un'estate in santa pace e questo posto ci sembrava perfetto" le spiegò Louis "Oh, si. L'Hampshire è un bel luogo per passarci le vacanze ma viverci... BAH! Poi in questa campagna isolata fuori dal mondo!" sbuffò sconsolata la diciannovenne "In effetti non ci deve essere un gran movimento da queste parti, ma è proprio per questo che è un luogo bellissimo!" intervenne Liam "Eheheh, io, sinceramente, vivrei meglio tra le affollate vie di New York, Los Angeles o Milano!" rise divertita. Finirono di mangiare e Niall si offrì per aiutarla a lavare i piatti, mentre gli altri si accomodarono nelle stanze mostrategli dalla mora. Così in cucina restarono solo loro due "Allora, Horan, che mi racconti?" chiese Roxy con un sorriso ebete stampato in faccia "Mah, ti dico che cucini davvero bene!" si complimentò il biondo facendo passare la spugna piena di schiuma sui piatti sporchi "Ma grazie, sono felice che ti sia piaciuta la cena!" disse grata la giovane "Mi passi la padella, per favore?" le chiese allungando una mano. Lei prese la padella e fece per darla al ragazzo però, accidentalmente, non calibrò la forza e il tegame finì contro la fronte del povero cantante, che si appiattì contro la credenza, dolorante "Oddio, scusami tanto, Niall!" eslcamò prendendo un po' di ghiaccio dal congelatore e posandoglielo delicatamente sul bernoccolo. Il biondo se la ritrovò a un palmo dal viso. Era una ragazza davvero bellissima. Con quei capelli neri come la notte e quegli occhioni verdiazzurri davvero... profondi. "Va un po' meglio?" gli chiese dopo qualche minuto guardandolo con dolcezza "Ehm, si... grazie Roxy" balbettò in preda a un batticuore fortissimo "Vai pure di sopra, qui finisco io". Senza farselo ripetere due volte salì le scale e entrò in una stanza apparentemente vuota. Vide un letto matrimoniale che aveva tutta l'aria di essere molto comodo. Notò con piacere una decina di loro poster attaccati alla parete. Si stese sul letto e iniziò a fissare il soffitto 'Certo che quella Roxy è proprio... una bella ragazza. Sapere che siamo i suoi idoli è una bella sensazione. Non è che mi sto..." i suoi pensieri furono troncati dal suono di una porta che si apriva e una figura dai lunghi capelli corvini "Vuoi dormire con me anche se ti ho preso a padellate in testa?" gli chiese scherzosa. Notando il rossore sul bel faccino di Niall prese una coperta "Se ti da fastidio dormire con me..." "No! Cioè, non mi da fastidio dormire con te..." disse tutto d'un fiato il biondo "Benissimo, allora, buonanotte Niall!" trillò schioccandogli un piccolo bacetto sulla guancia "'Notte Roxy!" asserì ricambiando la cortesia 'Non ci posso credere... Niall Horan mi ha dato un bacetto e mi ha detto "BUONANOTTE ROXY!"' pensò euforica prima di cadere addormentata... di fianco al suo cantante preferito. 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Pineapple__