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Autore: Julia_Phantomhive    06/04/2012    5 recensioni
[Trad.: Colossale idiota]
Hello MinnaH!
Trama: Siamo agli inizi, non dal primo episodio e nè nel primo capitolo. La storia incomincia con Maka che va al suo primo giorno di scuola per incontrare la sua arma prediletta. Chi sarà l'arma?
Credete Soul? Mmhh... vedremo! In più finale a sorpresa!
Storia basata sulla mia fantasia.
*Questa è la fiction dedicata a tutti quelli che hanno votato al sondaggio*
Genere: Azione, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maka Albarn, Nuovo Personaggio, Soul Eater Evans | Coppie: Soul/Maka
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Colossal Idiot

Capitolo 2

 

Death City è la città dove si trova la sede centrale della Shibusen, inoltre qui non si trovano molte anime malvagie proprio perchè noi meister le cattureremo facilmente, così scappano in posti lontani, in tutto il mondo ed anche per questo che mia madre ora viaggia per catturarle, senza usare nessuna arma. Lei è molto potente, mi manca.

- Heeeey, - mi risveglia Soul - sveglia Maka! Guarda che stai andando dritta verso un palo! Perchè così assorta? -

Non capiresti. Così gli sorrido lievemente e gli chiedo:
- Jenny è una brava meister?
- Non so, non abbiamo ancora combattuto insieme. E tu, Maka, lo sei? -

Perchè tutti mi chiedono se mi credo forte e sicura di me? Non ha senso, non dovrebbero dirmelo loro, quel che chiamano "giudizio" o "apparenza", anche se li ho sempre ignorati, mi sembra giusto che lo sappiano loro, non io.

- So le basi, ma non ho mai impugnato un'arma in vita mia.
- Allora, se è così -.


Un suo braccio si trasforma in una lunga lama affilitassima rossa e nera, è lucida e Soul mi propone di prenderlo appena si trasforma in falce, così gli chiedo perchè lo fa, e mi risponde: - Perchè essere impugnati da una come te, sembra una cosa forte!

- Quindi lo stai facendo solo per te stesso? E smettila di chiamarmi "senzatette", per te Albarn! - perchè è così importante per lui essere un fico? E' meglio essere se stessi e basta.
Come se non mi avesse ascoltato continua a stuzzicarmi, come se gli venisse naturale: - Il cognome? Meglio il nome, Maka. E' molto bello il tuo nome, mi piace. E' figo!

- Sei un tipo strano, Evans.

- Non smettere di chiamarmi Soul. Allora, siamo arrivati? - in effetti aveva ragione, stavamo camminando da tanto tempo e continuavo a tenerlo in mano, era estremamente pesante, ma con il fatto che ero io, sembrava che Soul mi stesse alleggerendo la falce. Mi viene davvero da pensare, che vorrei Soul come mia buki.


Fin dal primo momento mi è stato più vicino lui che Ryan, ma ormai ho deciso chi sarebbe stato il mio partner; ci avviciniamo a un parco, dove all'improvviso un uomo mi colpisce alle spalle perdendo il controllo e allo stesso tempo avevo fatto cadere Soul, mi viene da gemettere perchè l'uomo mi strangola il collo:
- S-SOO-OUL!

- Maka! - torna in forma normale, corre a soccorermi e si scaraventa sull'uomo, costringendolo a lasciare la presa sul mio collo, tossisco e vedo che Soul con il braccio-falce lo taglia a metà. E' stato fortissimo.

Rimango a bocca aperta, Evans mi si avvicina e mi porge la mano per rialzarmi:
- Stai bene?

- Sì, grazie mille per avermi salvato. Soul sei stato magnifico, - poi bisbiglio senza accorgermene - Jenny è fortunata ad averti - quasi come un rimpianto. Mangia la sua prima anima, ed è stato con me. Mi guarda e mi tira su, fantastico, ora come ora vorrei ritrovare Ryan così da poter toglermi dalla testa Soul!


Così urlo all'impazzata il nome di Ryan, e con me in coro, Soul che urla Jenny, rosicavo. Rosicavo dentro, inizio a correre per allontanarmi dalla falce umana, e corro senza una destinazione, sento che mi chiama, finalmente sentivo la sua voce che mi chiamava, ma dovevo trovare Ryan e guardate con chi mi imbatto? Jenny.

- Senzatette.

- Jenny. Dov'è Ryan?

- Sta' lontana da lui, e anche da Soul. - che cosa?! - Soul è la mia arma. Guarda che vi ho visti, sei debole, non hai mai impugnato una buki, assurdo! Io e Soul saremo fortissimi, e cambia subito partner perchè non voglio che il mio adorato fratellino sia accoppiata con una come te -.

Mi scappa un pugno che incassa malissimo perchè la prendo in pieno la faccia, credo di averle rotto il naso, e spero anche di esserci riuscita. Rimango in silenzio e aspetto che mi attaccasse con le sue grida da smorfiosa, ma chissene, gliel'avrei cantate! Aspetto molto prima che lei si decidesse di parlare, ma non dice niente così mi sembrava il caso:
- Mpfh, se non fossi troppo buona, avrei continuato. Stai bene? - mi avvicino e lei subito cerca di sferrarmi un pugno, ma come al solito c'è lui che mi salva. - Soul! Finalmente ti ho cercato in tutta Death City! -

Gli occhi rossi mi rompreverano duramente, come se mi volesse dire: "Perchè sei scappata?". Distoglie lo sguardo, per darmi tregua e inizia a fare una bella lavata di capo a Jenny:
- Sciocca! Fa' vedere il naso, uno figo come me, non può andare in giro con una partner con il naso rotto. - Jenny mostra il naso a Soul come se fosse un bambino appena caduto per terra - Mh, non è niente. Andiamo, Jennifer.
Maka, - mi chiama con tono calmo - il tuo amico si trova a qualche isolato più in là, se mi avresti aspettato invece di scappare, lo incontravi. Ci vediamo dopo a scuola, ciao Maka.

- Ciao, Soul. Grazie, a dopo! - saluto con la mano, mentre lui stava affettuosamente consolare Jennifer.


Cammino seguendo le istruzione datemi da Soul, così entro in un vincolo e lo vedo: - Ryan!!

- Maka! Ti stavo aspettando, ma cosa hai fatto al collo? - aveva notato lo strangolamento, rispondo che non è niente, perchè non mi andava di raccontargli che ho aiutato Soul a procurargli la sua prima anima malvagia.

- Ryan, tu dove abiti?

- Qui vicino, ho preso un appartamento, con mia sorella, ma sicuramente lei andrà con Soul, no? - mi si stringe il cuore - Quindi la camera di Jenny andrà a te, va bene? - annuisco anche se mi rodeva il culo, avrei preferito avere nella stessa casa quella Jenny almeno l'avrei sorvegliata ben bene.


Come se lo stesso Shinigami-sama mi avesse ascoltato, quando entriamo nell'appartamento, vedo molte valigie di sicuro non erano di una ragazza, così io e Ryan alziamo lo sguardo e vediamo sulla poltrona e divano Soul e Jenny che ridono spensierati, mi davano sui nervi. La gemella di Ryan si alza e ci urla contro:
- RYAN! Cosa ci fa lei qui?

- Guarda non serve che te la prendi con il mio partner! - così mi rivolgo calma con Ryan - Tranquillo, anch'io avevo affittato un appartamento, vicino alla Shibusen, ci vediamo direttamente a scuola. A domani! -.

Apro la porta, e mi sento tirare, Ryan mi chiede di rimanere ma me ne voglio andare lo stesso, preferisco starmene nel mio bel appartamentino che faccio pagare a mio padre e poi tutta la mia roba era lì; ero vicina quando sento una presenza e mi giro con il fiato sospeso: - Soul! Mi hai fatto prendere uno spavento! Perchè mi segui?

- E' notte fonda, e anche se non sei un bersaglio appetibile, devo ricordarti che sei sempre una ragazza.

- Credi che non mi sappia difendere? Comunque, hai un luogo dove dormire? Ah sì, domanda stupida, ti sei trasferito da Jenny. Torna da lei, che è meglio.

- Ehy ehy, calma Maka. Che hai? Non ho mai detto che mi sia trasferito dagli Andersen; sono un tipo libero io, comunque no. Non starò mai nello stesso appartamento della mia meister, ci sono regole che non violerei mai. Mmmhh... ho un'idea, mi fai stare da te?

- Eh? Perchè dovrei farti stare da me!?

- Non avrai paura di me? - mi dice con tono da sfida - Su, Maka. Non ti farò niente, non sono mica un maniaco! -
Questo lo so, ma proprio lui, che è un mio "nemico", anzi avversario, e poi è un ragazzo... però, ok ci sto, così in modo ambiguo gracchio: - Però starai nella camera degli ospiti! -.


La mattina seguente, non mi ricordavo che avevo ospitato Soul, così appena entra in cucina per la colazione caccio un urlo che rompe i timpani a chiunque, perdendo anche un battito; lui cade impietrito dall'acutezza del grido e mi rimprovera come meglio può: - Ma che ti prende?! Neanche se mi avessi visto nudo! - sbadiglia - Allora, cosa hai preparato per la colazione?

- Praticamente niente, mi ero dimenticata completamente di te. Scusa se ho gridato tanto, ma mi hai spaventato veramente. Aspetta, ti preparo qualcosa, che cosa preferisci? - alza le spallette - Non mi sei d'aiuto, ti vanno bene pane e nutella? -. Annuisce di gusto e mi sorride con un ghigno.
Andiamo a scuola, e vediamo Jenny come incollata al braccio di Ryan, che poverino cerca di scollarsela di dosso senza successo, poi però, vedendo Soul gli salta adosso, come una pazza maniaca, non so cosa mi prende ma sostengo Soul a non cadere, facendo cadere me. Interviene al solito che aveva tenuto la calma, e mi regge per un braccio:
- Maka sta' attenta. Se non fosse per me, avresti già fatto molti capitomboli!

- Huh, sì, grazie. - non lo guardo negli occhi e mi dirigo dal mio partner - Buongiorno Ryan, come va oggi?

Mi sorride e risponde che va tutto alla grande.

Il professore entra e incominciamo la lezione: spiega nelle ore scolastiche imparavamo le basi, mentre nel resto delle giornate eravamo incaricati a raccogliere le anime, così che le nostre armi diventino Death Scythe e così alla fine potremo sconfiggere il Kishin; non è cosa facile se nemmeno Shinigami-sama è riuscito a sconfiggerlo.
Sono sicura però che un giorno ritornerà la pace, così come questa situazione tra me e la sorella di Ryan si sistemerà, e anche quella con Soul.

- Maka a cosa pensi? - mi fa Ryan - Non sei... come il giorno che ci siamo conosciuti. Qualcosa non va? E' per via di mia sorella, vero? Tranquilla, con l'andare dei mesi diventa simpatica e ora che ha Soul, non mi starà più alle calcagne!

- Ahah - rido, o fingo di ridere - No, no. Sto bene, e che sono molto nervosa non vedo l'ora di incominciare a sconfiggere le anime malvagie. Tu di che tipo di arma sei, Ryan?

- Una falce, vuoi vedermi? - annuisco e si trasforma in una falce della stesso modello di Soul, solo che invece di essere nera e rossa, era blu e argentata. Quando la impugno, la faccio cadere all'istante perchè al contatto ricevo una scossa, quasi elettrica e quando Ryan riassume la sua forma umana, mi sgrida: - Maka! Le nostre anime... non sono in sincronia, come mai? - Ugh... speravo che non se ne accorgesse, e ora che gli dico?
Ho paura, ora che faccio? Non so... qualcuno mi aiuti!
Provo a mugugnare qualcosa: - R-Ryan, non lo so!

- Maka! - inizia a gridare, ma interviene Soul appena alza il tono di voce:
- Andersen. Non sai che non si urla in classe? - con nonchalance - E poi contro una signorina, pergiunta. Non è educato, anzi non è per niente figo.

- Evans. Sto facendo una armoniosa chiaccherata con la mia partner, chi ti ha interpellato a te?

- Sono figo, non mi serve il tuo permesso per aiutare un'amica. Maka stai bene? -.

Vedi che mi aiuti sempre, perchè? Soul Eater Evans sei... sei un idiota!
Ho un'espressione che dice tutto: "Non capisco più niente", voglio andarmene e raramente ascolto il mio istinto, ma questa volta lo faccio e rientro appena suona la campanella, incrocio gli sguardi di entrambi e non riesco a sostenerli e mi metto nella parte opposta della classe, mentre il professore mi faceva una piccola predica:
- Ben arrivata, signorina Albarn! Faccia con comodo eh!

- Sì, sì. Scusi professor Barnett. Non succederà più... glielo prometto.

- Bene. Incominciamo la lezione! -

Spero con tutto il cuore che non mi stiano fissando, volgo anche solo un attimo a controllare, che le due buki mi fissano incessantemente; preferirei essere in un qualsiasi altro posto. Perchè caspita Soul non ti ho incontrato prima!
Sinceramente preferisco quella maledetta falce, però non riesco a dirglielo in faccia!
Suona la campanella di fine lezione e incito Ryan a seguirmi, non per risolvere la situazione, ma se almeno avremmo catturato anche una sola anima malvagia, allora gran parte del problema sarebbe risolto!
E' una soluzione più che perfetta!
Ci ritroviamo fuori da Death City, così da avere più prbabilità di trovarne, e così incominciamo la ricerca, però Ryan vuole rendere tutto ciò poco facile: - Maka, mi dici cosa non va?

- Niente.

- Non ti credo - dice schietto.

- Mmh ho paura che ti offenderesti. - rimane in silenzio, quindi chi tace... acconsente? - Perchè non hai fatto coppia con tua sorella, eh Ryan? Infondo potevate-

- No. - la sua voce rauca mi trafigge il cuore - Perchè avevo deciso di incontrare nuove persone, fare nuove conoscenze e anche se mia sorella è in disaccordo con ciò, non posso farci niente. Mia sorella è troppo...

- S'ACCOLLA. - dico come se fosse la cosa più ovvia del mondo, Ryan non replica questo significa che ho ragione, ma infatti continuo - Comunque, non so perchè non riesco a impugn-

- Attenta! - mi urla e mi protegge con il suo stesso corpo.

Siamo a terra, si è alzato un grande polverone, non si vede niente. Ryan ancora mi abbraccia, così spero che stia ancora bene: - Hey, Ryan! Hey, mi senti? Stai bene, vero? - tossisco, la polvere si dirada lentamente.
La mia buki mi risponde coprendomi la bocca con la mano: - Sì, sto bene! Non parlare, fa' silenzio. Andiamo a nasconderci -. Mi porta lontano e ci nascondiamo dietro a qualche bidone della spazzatura, e lo vediamo bene.
Era una palla di grasso, a cui gli colava bava alla bocca, ed era uno spettacolo disgustoso.
Bisbiglio: - Ryan, è un'anima..?

- Sì. Ma ora che facciamo?

- Lo attacchiamo direttamente!

- No, non hai capito. Non riesci neppure a impugnarmi; ripeto, cosa hai in mente? -.

Aveva ragione: non potevo tenerlo, lui non può manovrarsi da solo e non avevamo nemmeno un piano.
Eravamo spacciati, poi sente un odore che lo attira verso di noi e dopo un brontolio bofonchia: - Fragole -.
Mi maledico con tutta me stessa, mi scuso con Ryan: - E' il mio profumo. Profondamente dispiaciuta -
Mi annusa e commenta: - Buono! -. Non mi sembrava proprio il momento, però ammetto che mi ha fatto sentire bene; stavamo pregando davvero che qualcuno ci venisse a salvare e pensate un po'?
Eccolo, con il suo tempismo perfetto, sguardo di uno che la sa lunga e l'aria da figo, accompagnato da una palla al piede di nome Jenny. Lui si volta e si dirige verso di noi, lasciando Jenny squillare davanti all'orribile creatura, e mi tende la mano: - Maka, andiamo! -
Ryan mi guarda storto, mentre Soul mi incita a sbrigarmi; è una scelta difficile, se vado con Evans, tutti avrebbero capito che in un certo senso avrei tradito Ryan, e Jenny ce l'avrebbe avuta con me per tutta la vita, invece, se non vado ci avremmo rimesso tutti le penne. La ragione mi da la forza ad andare: - Scusami Ryan -.

Balbetta mentre io e Soul avanziamo insieme verso la palla di grasso, e mi dice confidenziale:
- Jenny non riusciva ad impugnarmi. Se sei venuta con me, significa che neanche tu e Ryan siete riusciti a fare lo stesso - stringo di più la sua mano - Lo prendo come un sì. - fa una smorfia e un mezzo sorrisetto che non porta nulla di buono.

- Hey Soul, solo perchè ho accettato non significa che sarò la tua meister - dico per incoraggiare.

- Beh... nessuno te l'ha chiesto! - mi fa la linguaccia - Pronta, senzatette? -
Gran parte del suo corpo si trasforma in falce e io l'afferro con decisione: - Non chiamarmi "senzatette"! -

Sì, ho la volontà di farlo, il sostegno di un amico e il coraggio di batterlo; niente può fermarci.
Era un avversario molto facile da battere, lento e debole, forse era un'anima malvagia alle prime armi, sarà, ma se ha ucciso qualcuno o ne ucciderà sarà meglio toglierlo di mezzo finchè non è in grado di agire per il male; sento un legame che si sta saldando, un sottilo filo che attraversa ogni singola cellula del mio corpo che va a collegarsi con la falce, e poi questa torna a me, ma quel che torna non mi apparteneva più, era Soul che mi infondeva sempre più fiducia per andare avanti e inoltre mi trasmetteva i suoi pensieri, questo perchè... eravamo in sincronia: "Maka, mi senti?"

"Soul?"

"Sì, sembra che tu sia l'unica con cui possa fare la risonanza!"

"Come puoi dirlo?"

Non aprivamo bocca, ma intanto stavamo combattendo, e i nostri pensieri riuscivamo a captarli nel secondo in cui venivano formulati. Non avevo paura che Soul potesse ascoltare i mie pensieri, ma anche i miei sentimenti.

"Perchè riesci a sentire i miei pensieri. Anche se tu fossi una meister, ma che non sente i pensieri della propria buki, non potresti mai effettuare una risonanza, se tu e la tua arma non siete davvero uniti. A noi due non è servito nemmeno esserci simpatici a vicenda. O è coincidenza o è destino, Maka."

"Soul... Kyaaaaaaaa!" La palla di grasso mi scaraventa al muro, vengo salvata con un atteraggio morbido su Ryan e Soul preso al volo da Jenny: - Soul stai bene? - gli chiede, ritorna in forma normale.

- Sì, grazie Jenny.

- Meno male! Ora però mi spieghi perchè Albarn riesce a usarti e io no? - si lamenta rumorosamente come se fosse una bambina viziata, lui non risponde, io e Ryan osserviamo la scena con interesse - Soul, rispondi! -
Non so perchè, ma Soul le molla uno schiaffo: - Smettila. - afferma calmo - Smettila di fare la bambina capricciosa, sei una ragazza attraente e intelligente, e sai come sfruttare le persone a tuo vantaggio. Questo te l'ho fatto passare, ma non ti permetto di incatenarmi, farmi passare per una tua cosa. Sono un fico, non sono legato a nessuno tranne che alla mia meister! -.

Uno sguardo fermo e deciso, i suoi occhi rossi brillavano di luce intensa, sarà una mia allucinazione, ma Soul stava facendo di tutto per farle capire che lei non è la sua maestra d'armi. Ho capito, Soul, anch'io devo fare lo stesso:
- Ryan.

- Sì, Maka?

- Scusami, ma io sono l'unica meister che può domare quella falce - guardo dritto verso Soul, e Ryan prima guarda me, poi Soul e infine di nuovo me, sospira e mi risponde: - Capisco, preferisci Evans a me. Ti piace, vero?

- Eh! No! No, ma cosa dici!! N-non è così! Fidati, è che il destino..! -.

Si mette a ridere, il suo sorriso mi rallegra: - Vai ad aiutarlo, ci penserò io a mia sorella. Su, dovete sconfiggere quella cosa - dice indicando la palla che si era fermato a osservare la Luna come se fosse un qualcosa da mangiare.

Cazzo, mi ero scordata dell'anima!
Chiamo subito la mia buki: - Soul!

- Sì? Non vedi che ho da fare!

- Credo che la palla di grasso si voglia mangiare la Luna! Vieni e agiamo finchè siamo in tempo, maledizione!

- T'appoggio. Sbrighiamoci a catturarla che anch'io ho fame! -
E' questo il Soul che volevo!
Andiamo!

Nota d'Autrice
Ecco a voi il secondo capitolo, spero che vi sia piaciuto!
Il prossimo sarà l'ultimo, essì, non è che voglio tenere la coppia che sappiamo tutti tanto lontani ^^ quindi spero che mi seguirete fino alla fine!
Ripeto: [Vuoi sapere ogni mio aggiornamento? Clicca qui]
Bye and kiss
Julia_Phantomhive

Co 

  
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