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Autore: Alopex    06/04/2012    2 recensioni
Chanel è una sedicenne dai lunghi capelli ramati che fanno uno splendido contrasto con i suoi occhi azzurri/grigi.
Ha una carnagione chiara e, posate sulle sue guance, ci sono delle piccole lentiggini.
'Tante persone riunite in una piazza' sosteneva il suo fratellino minore ogni volta che si avvicinava a lui per darle il bacio della buona notte.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Zayn irruppe nella stanza - 'La colazione è pronta!'
Si fermò di scatto non appena vide che l'amico non era solo.
Fece un occhiolino rivolto a Liam, diede un occhiataccia a Chanel e si precipitò giù dalla scale.
La ragazza si mise a sedere e si stiracchiò.
'Buon giorno, piccola' disse Liam accarezzandogli la guancia.
'Buon giorno anche a te, bello'
I due scesero le scale mano nella mano accompagnati da un sonoro brusio che proveniva dalla cucina.
'Vi dico di si, gli ho visti con i miei occhi!' 
'Io non ci credo!'
'Ma potrebbe essere vero, perchè no!'
'Si, ha ragione'.
I pettegolezzi terminarono non appena Liam e Chanel entrarono nella stanza.
'Che ti avevo detto' disse Zayn, rivolto a Louis, dopo aver visto i due amici che si tenevano per mano.
Chanel arrossì e con tutti gli sguardi puntati addosso si mise a sedere.
'Bè, Pensavate di tenercelo nascosto?' chiese Louis ai due.
'Assolutamente no, avevamo intenzione di dirvelo'.
Chanel annui mentre beveva la sua tazza di the.
'Congratulazioni amico, ce l'hai fatta, finalmente' Niall gli scompigliò, divertito, i capelli.
'Quando possiamo conoscere Jason?' chiese ansioso Louis all'amica.
Lei si illuminò e diede un occhiata improvvisa al calendario. 'Domenica 19 Dicembre'. 
Il piccolo sarebbe tornato a casa.
'Oggi!'.
 
Chanel Liam e Jason si trovavano davanti alla casa della ragazza.
Era intenta a cercare le chiavi nella sua borsa - 'Ero sicura di averle messe qui'
'Non è che le hai lasciate in macchina?'
'Oh no, eccole' disse lei mostrandogliele.
Jason aprì la porta, il padre era immobile davanti a lui, e lo osservava.
Il sorriso sul volto del piccolo si spense e si precipitò in camera.
Il ragazzo si avviò verso Max - 'Piacere, io sono Liam' così dicendo allungò il braccio aspettandosi di ricevere un'amichevole stretta di mano.
I due si fissarono. Il sorriso nel volto del ragazzo cominciò a cedere.
'Papà, ti prego' la voce di Chanel era debole e tremante. 
Max si avviò alla porta e uscì sbattendola forte.
La ragazza prese la prima cosa che le capitò a tiro e la scaraventò a terra.
Il piatto, che poco prima si trovava nel tavolo, ora era in mille pezzi sul pavimento.
Tanti erano i pezzi di vetro quante le lacrime che scendevano sul suo viso.
Chanel si rannicchiò a terra, prese quello che ne rimaneva tra le mani e lo strinse forte.
La bianca porcellana si sporcò di rosso.
'Fermati!' Liam si precipitò verso di lei - 'Va tutto bene'
'Mio padre è uno stupido!' la ragazza nascose il viso sul petto di lui.
 
Liam stava fasciando la mano di Chanel quando qualcuno bussò alla porta.
'Jason, dovrebbero essere loro, vai ad aprire?' Urlò al fratello.
'Vado subito'.
'CAROTE' esclamò Louis non appena lo vide.
Il piccolo, divertito e spaventato allo stesso tempo si mise a correre per tutta la casa e il ragazzo lo rincorreva.
'Ti prenderò e ti mangerò!' - 'E invece no, sei vecchio! Io sono più veloce di te!'
I ragazzi guardavano divertiti la scena.
Louis scese le scale, teneva il piccolo in braccio, si ribellava.
'Lasciami andare, brutto mangia carote!!' 
Il ragazzo inciampò e così i due cadderro a terra.
Si guardarono per un secondo prima di riempire la stanza delle loro risate.
  
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