Ed eccomi qua con un nuovo capitolo! ^^
Ringrazio tutti coloro che continuano a commentare o solo leggere
perché mi rendete veramente felice! ^__^
Spero di non deludere più la vostra fiducia!
Ma ora basta perdersi in chiacchiere che è ora di iniziare e buona
lettura!
OooO
Il campo
di battaglia era un disastro, ma a questo non sembrava preoccuparsi nessuno:
erano troppo presi dallo stupore e dal corpo privo di sensi di Kalì.
Le
ragazze stavano per dirigersi a soccorrerla, ma dovettero prima di tutto tornare
normali e cercare di recitare abbastanza bene la loro parte di ragazze sbalzate
da una parte all'altra.
Tetzuia
e Masaru le accolsero festanti e sollevati di vederle vive, anche se erano un
po' abbattuti per la sparizione di Doremì, ma più contenti di vederle sane e
salve.
Invece
gli altri quattro le osservarono con un'espressione quasi consolatoria, mentre
Akasuki era leggermente malinconico come lo era Tetzuia.
Quando
si voltarono verso il luogo in cui c'era Kalì, rimasero sorpresi di scoprire
che Kenta l'aveva già rianimata e che la bambina doveva aver parlato con lui
perché ora li osservava stupita: forse perché non sospettava alcune cose...
“Quindi
avete visto proprio tutto?” Chiese lei speranzosa in una risposta negativa,
però alla fine loro annuirono: rassegnata afferrò per il colletto il ragazzo
che gli stava di fianco ed affermò semplicemente.
“Allora
mi sa proprio che dovrò spiegarvi tutto...E per questo tu rimarrai qui perché
c'entri anche se non vuoi!” Lui sospirò e diede uno strattone alla maglia, ma
senza convinzione: evidentemente sapeva che non sarebbe servito a niente.
“Bene
ragazzi...Credo proprio che prima di iniziare dovrò infrangere un paio di
piccoli segreti di cui all'inizio non ero a conoscenza, a meno che...Non
preferiate ascoltare tutto quanto dall'inizio.” Le ragazze rabbrividirono ed
chiesero di poter ascoltare tutta la storia, visto che non sapevano di quale
segreto stessero parlando: ovviamente le sostennero con calore anche gli altri
quattro seguiti da Masaru e Tetzuia che non sospettavano minimamente che le
loro amiche e quei quattro stranieri avessero qualcosa da nascondere e che
credevano che fosse la cosa che l'indiana voleva rivelare.
“Allora,
allora, per iniziare sarebbe opportuno presentarsi: io non sono Kalì, o almeno
non la bambina indiana che voi tutti credevate. Il mio vero nome è Cassandra e
sono una la figlia di uno dei sette generali degli elfi.”
All'inizio
nessuno capì quello che aveva detto, fino a quando non intervenne Kenta.
“Immagino
che nessuno sappia cosa abbia voluto dire, quindi ve lo spiegherò il più
chiaramente possibile: dovete sapere che la magia esiste e da sempre vi è una
dimensione parallela nella quale vivono le streghe e le fate che qualche volta
vengono ad abitare sulla terra o fanno alcune commissioni oppure avviano
un'attività...” Le streghe sorrisero leggermente, ricordando la loro
investitura ad apprendiste ed il momento nella quale avevano imparato a fare
manufatti magici, coltivare fiori, preparare dolci e creare oggetti di utilità
varia...
“...Comunque
non vi è solamente una dimensione per le streghe: ne esiste una anche per i
maghi che di solito preferiscono rimanere a casa loro che venire qui sulla
Terra, ma capita che qualche volta preferiscano tentare una vita qua...”E
questa volta toccò ai giovani stregoni proporre un volto leggermente
sorridente.
Masaru e
Tetzuia ascoltavano affascinati a loro modo, ma senza replicare o ribattere
mai: da quel poco che avevano visto, forse qualcosa di fondato c'era.
“...Ma
non vi sono solo queste due dimensioni: centinaia di migliaia sono nate,
soltanto che la maggior parte non ha ancora raggiunto un livello ottimale per
viaggiare da una dimensione all'altra oppure per trovare i portali che ogni
luogo ha per passare da una parte all'altra. Qui sulla Terra uno dei portali si
trova in Giappone e consente di arrivare al regno delle streghe...” Ora tutti
quanti sembravano maggiormente interessati: prima lo erano stati un po' di meno
per via dell'introduzione, ma sentivano che fra poco sarebbe arrivato il punto
saliente del discorso.
“...Ma
riprendendo con il discorso iniziale, ci sono tre mondi paralleli che possono
eseguire i viaggi dimensionali: questi tre sono regni quali quello delle ninfe,
degli elfi e quello dei demoni...” Finito questo paragrafo, Kenta comincia a
fare una specie di disegnino per terra con un bastoncino raccolto lì vicino:
due cerchi uniti da un filo sottilissimo, probabilmente congiunti da uno dei
portali di cui parlava prima.
“All'interno
dei regni dei demoni e degli angeli vi sono sette autorità principali: in
quello dei demoni vi sono sette generali dei peccati capitali, all'interno del
regno degli elfi ci sono sette generali riguardanti le virtù più due autorità
maggiori che controllano e gestiscono tutti e due gli imperi...” Puntò il bastoncino
sette volte dentro ogni cerchio e poi fece un tondino ancora più grande su
entrambi i due.
“...Ovviamente
i sette generali dei demoni sono: Lussuria, Ira, Avarizia, Pigrizia, Invidia,
Gola e Superbia, mentre i sette generali degli elfi sono: Ascetismo, Perdono,
Amore, Costanza, Saggezza, Coraggio ed Umiltà e questa marmocchia che chiamate
Kalì...” E così spiegando l'afferrò per la collottola sotto le sue proteste.
“...E'
la figlia del generale dell'Amore.” Lei si divincolò e mostrò la linguaccia al
ragazzo, riuscendo finalmente a liberarsi ed a proseguire lei il racconto.
“...Benissimo,
grazie mille per l'introduzione Kenta! Comunque da quello che vi ha spiegato,
avrete senz'altro capito che queste due dimensioni si fanno la guerra da
secoli...” Gli ascoltatori annuirono sempre più incuriositi.
“...Fin
tanto adesso le forze si uguagliavano, ma in questo periodo è successo qualcosa
di terribilmente grave nel regno degli elfi: il capo supremo è giunto ormai
alla fine dei suoi anni, mentre quello dei demoni è ancora in piene forze
perché si nutre energie negative e questo lo ringiovanisce molto, insieme ai
suoi sette sottoposti...” I ragazzi a quel punto non riuscivano più a
distogliersi dal discorso.
“...Il
regno degli elfi invece trasferisce i propri poteri di padre in figlio,
continuando così di generazione in generazione, ma purtroppo il capo supremo
del regno degli elfi non ha avuto discendenza...” La ragazza si morse un labbro
affranta, mentre tutti la osservavano interlocutori.
“Ed
allora sembra che alla fine perderemo, se non fossero intervenute le ninfe...”
A quel punto le si illuminarono gli occhi contenta.
“...Nel
conflitto fra la mia dimensione e l'avversaria non è mai intervenuta, anche se
vi ha sempre assistito quasi in maniera ravvicinata ed avrebbe continuato così,
se un gruppo di terribili demoni non avesse assalito una delle città principali
del suo regno, distruggendo la vita di migliaia di ninfe...” La bambina si fece
pensierosa, forse ricordando l'orribile disastro avvenuto.
“Così
decisero di collaborare con noi elfi per riportare i demoni al loro posto e
sapendo che al nostro capo supremo restava poco da vivere, chiamarono uno dei
loro sette protettori perché prendesse il posto a capo delle nostre forze: le
ninfe sono esseri straordinari! Sono delle leader incredibilmente autoritarie e
con una grande energia magica, tanto da far meritare l'appellativo dei loro
sette protettori di Haybane: creature somiglianti a degli angeli...” Appariva
sognante mentre lo affermava, forse era una fan di quelle creature.
“...Ma
purtroppo, mentre inviavano l'Haybane sottoforma di una neonata, alcuni demoni,
scoperto il piano, attaccarono lei e la sua scorta, ma per fortuna lei riuscì a
sopravvivere e finì nel mondo di voi esseri umani, però...”
“...Non
era in grado di resistere perché aveva riportato alcune ferite ed allora decise
utilizzare il corpo di un essere umano da utilizzare fino al completo
ristabilimento...Che si sarebbe dovuto concludere oggi se non sbaglio.” Questa
volta a continuare fu Kenta che sembrava essersi estraniato fino a quel
momento.
“E,
rullo di tamburi per favore, la bambina che conteneva l'Haybane era...Era...La
vostra cara amica che quel tizio ha appena rapito!”
TBC
E così si
conclude anche questo capitolo! ^^
Spero vi sia
piaciuto!
Solare:
Speriamo di averti stupito abbastanza! ^^”
So che è un
capitolo decisamente breve, ma incentrarlo tutto su delle spiegazioni è stata
molto dura per me, ma spero che ti sia piaciuto!
Rhaal: Sono
contenta di confermarmi come una delle tue autrici preferite! Spero di non
averti delusa! :D
Bi_Chan92:
Grazie! Spero che il capitolo ti piaccia! ^^