Finding My Love
capitolo 2
Che la ricerca abbia inizio!
Tiepida
mattina accoglie i nostri amici sciamani, intenti ad iniziare una nuova
giornata all’insegna di allenamenti individuali o incontri segnalati dai loro
Oracle Bell.
Il
gruppo era già pronto da mezz’ora nonostante fossero nemmeno le 7.00, e il sole
era già splendente in cielo. Gli uccellini mattutini cinguettavano allegramente
per svegliarsi delicatamente l’un l’altro, ma si levò un’urlata da parte di Ryu
diretta a Tao Ren, ultimo fra i compagni, e nessun pennuto riuscì più a restar
dormiente.
-
REEEEEEN!!! Ti sbrighi, bel cinesino?? Mica facciamo mezzogiorno, c’è gente che
si vuole allenare, qui!
Ren,
chiuso nel bagno del corridoio del primo piano, sbuffò e si guardò allo
specchio. Vide un ragazzo svogliato ed annoiato, per niente interessato a ciò
che lo avrebbe atteso. Controllò che non avesse la “barba” troppo cresciuta e
sospirò ancora una volta, chiedendosi cosa avesse in mente di fare quello
strampalato di Yoh. “Andremo al villaggio di Pache e vediamo se ti si accende la scintilla!”
-
Dai, Ryu, facciamo così - si intromise Yoh, placando le ire dell’amico
motociclista – Voi andate, che lo aspetto io!
Congiunse
le mani in segno di favore e, con quel suo sorriso e quell’aria Innocentina,
abbindolò l’amico rimanendo da solo ad aspettare il compagno ritardatario.
Attraverso
la finestra del bagno, Ren aveva ascoltato ogni singola parola della
conversazione, ma non poteva certo affermare di esserne felice! Ora aveva Yoh
tutto per se, e figurarsi se si fossero realmente allenati…
Quando
ebbe il coraggio di scendere, infatti, lo sciamano giapponese lo prese per un
polso e se lo tirò dietro senza troppi complimenti, trascinandolo nella
direzione opposta rispetto al luogo prefissato per gli allenamenti.
-
Non crederai mica che io mi presterò a questa buffonata! – tentava di sminuire
Ren con scarso successo – Riportami indietro, non ho assolutamente intenzione …
-
Tipico panico da ultimo momento! – ridacchiò Yoh – Ma vedrai, dopo le prime
frecciatine sarà tutto diverso!
Finalmente
si fermarono, anche se, se Ren avesse voluto realmente fermarsi prima, non si
sarebbe certo fatto scrupoli chiedendolo all’amico che lo stava solamente
tenendo per un polso. Sarebbe bastata una strattonata, infatti, e si sarebbe
liberato dalla sua presa.
Si
guardarono attorno: erano nel pieno centro del mercato dei Pache, in una zona
non troppo defilata del Villaggio omonimo.
-
Questo è il posto perfetto per incontrare delle ragazze! – gongolò Yoh – A loro
piace da matti fare compere, qui ce ne saranno a bizzeffe!
-
Non pensavo saresti arrivato fino a questo punto…
-
Ecco, guarda laggiù, quella che sta comprando il pesce!
Lo
prese per le spalle e lo voltò a forza nella direzione in cui aveva
“adocchiato” la ragazza in questione: era alta, magra, coi capelli neri corti,
indossava un kimono rosa ed era una sciamana partecipante al torneo anche lei,
come dimostrò nel sollevare un braccio per prendere il sacchetto che le porgeva
il mercante. Ma a Ren non fece ne caldo ne freddo, anzi.
-
Cosa dovrei fare, scusa?
-
Uh? Non ti piace?
-
Neanche un po’.
-
Peccato, fuori una.. non era male…
-
Se ti sentisse Anna!
-
Ma io lo sto sentendo.
I
due si voltarono di scatto, trasalendo al suono di quella voce inconfondibile.
-
Anna! - gridarono all’unisono.
-
Si può sapere che state combinando qui, voi due? Dovreste allenarvi o sbaglio?
-
Sì, ma ecco… vedi… - Yoh si fece avanti per giustificarsi, ma non sapeva cosa
dire, anche perché qualsiasi cosa avesse detto, lei non lo avrebbe affatto
creduto – La verità è che…
-
Non m’interessa, basta che sparite subito dalla mia vista – tagliò secca lei,
spostandolo dalla sua strada e prendendo il posto di quella fanciulla di prima
al banco del pesce.
Entrambi
gli sciamani tirarono un sospiro di sollievo.
-
Giuro che non pensavo ci avrebbe lasciati così in fretta… temevo ti avrebbe
ucciso come minimo! – confessò Ren, sistemandosi il giubbottino di pelle – Dopo
quello che hai detto, poi!
-
Beh, che ho detto! E’ vietato dire che una ragazza non è male?
-
Sì, se sei già fidanzato!
-
Purtroppo… ah, Ren, sei fortunato!
-
Non me n’ero accorto..
-
Guarda, ne arriva un’altra! – e lo voltò dalla parte opposta di dive erano
orientati al momento. Indicò un’altra bella ragazza, di un tipo leggermente
diverso rispetto a quella precedente: aveva lunghi capelli biondi ed indossava
una maglietta scollatissima che metteva in risalto un decolté che non aveva
bisogno di risalto per essere notato; aveva poi una minigonna e un paio di
anfibi neri.
-
Ma ti pare! – Ren diventò paonazzo non appena quella gli si avvicinò per
superarlo – Non è il mio tipo!
Si
voltò verso Yoh, ma dovette richiamarlo alla Terra per poter contare su un
essere di vita intelligente. – Oh! Ti svegli?
-
Eh? Ah, certo! Dicevi?
-
Ma ti eri incantato?!?
-
Tu no?
Il
cinesino si guardò attorno per esser sicuro che Anna non fosse nei paraggi. Con
quell’affermazione, lo avrebbe ucciso realmente e senza pensarci nemmeno una
volta.
-
Va beh – Yoh si sistemò la camicia e posò un braccio sulla spalla di Ren –
Dicevi, qual è il tuo tipo?
Si
staccò il braccio dell’amico quasi con disgusto, poi divenne silenzioso e non
parlò più per almeno un quarto d’ora, passato in mezzo al mercato come due
mammalucchi guardati da tutti.
-
Ti si è seccata la lingua, Ren?
-
No, stavo pensando che non ho un “tipo” di ragazza che mi piace… e poi è
difficile dirlo così con sicurezza… direi…- si guardò ancora attorno, furtivo,
come per prendere l’ispirazione – Non una troppo hard come quella di prima, ne
però tipo Tamao, troppo dolce e senza spina dorsale… però non dev’essere
nemmeno una testa calda se no è un litigio continuo!
Calò
di nuovo il silenzio tra i due. Yoh rimase fermo a rimuginare sul grandioso
passo avanti compiuto, era riuscito a far sputare all’amico riluttante un sacco
di informazioni utili che non avrebbe mai e poi mai detto di sua volontà… si
stava sciogliendo!
-
Però… vedo che hai riflettuto molto al riguardo, hai le idee chiare!
Quando
Ren parve essersi accorto di quel che aveva detto, fece come per allontanarsi
da quel mercato, ma venne trattenuto ancora una volta. Questa volta, non da
Yoh.
-
Ops! Mi scusi, non so come sia successo…
-
Ehi, ragazzina, fa’ più attenzione! – gridò un omaccione pelato ad una decina
di metri dai due sciamani, richiamando l’attenzione di tutto il mercato. Era
stato visibilmente urtato da quella ragazzina che era china i suoi piedi,
intenta a raccogliere la frutta e la verdura che le era uscita dai sacchetti
della spesa. Inoltre, un flacone di latte si era aperto nell’impatto ed aveva
inzuppato completamente l’uomo. – Guarda come mi hai conciato!
-
Beh, anche tu avresti dovuto fare più attenzione, ed è stato un incidente –
replicò l’altra, rialzandosi finalmente e riuscendo a guardarlo in faccia.
Ren
osservava la scena abbastanza faticosamente, visto che lui era dietro l’uomo e
che, con la sua mole, copriva quasi interamente la ragazza. Riuscì a vedere
perfettamente, però, che, quando si alzò, indietreggiò di alcuni passi come
fosse intimorita da chi aveva di fronte.
-
Dove scappi, devi rimediare al danno che mi hai fatto!
La
prese per un braccio bloccandole la fuga e, scrollandola, la tirò a sé. La
gente del mercato, per la maggior parte donne, si voltò da un’altra parte e
smise di assistere alla scena.
-
No, lasciami! Non è stata colpa mia…!
-
Stai dicendo che è colpa mia?!? – tuonò l’altro.
-
No, ma…
La
ragazza era visibilmente in difficoltà, ma non smetteva di dimenarsi. Purtroppo
era in netto svantaggio e la situazione sembrava stesse precipitando, se non
che…
-
Lasciala stare!
L’uomo
si voltò controvoglia. Si ritrovò di fronte un ragazzino sciamano che voleva
fare l’eroe, con la spada di ferro bene in pugno.
-
Ti ha già detto che è stato un incidente, perché continui ad infastidirla!
-
Tu non t’impicciare, moscerino.. o vorresti che te la prendessi con qualcun
altro, come te?
Ren
mandò giù un boccone amaro: cosa gli era saltato in mente, manco la conosceva
quella ragazza! E adesso stava facendo l’eroe, o lo stupido, per salvarla…
“
Mi sa che sto facendo più lo stupido, magari poi vengo battuto… quello è il
ciccione al seguito di Hao!”
Sentì
una mano sulla sua spalla. – Sei vuoi
ti aiuto anch’io a batterlo.
-
Grazie Yoh.. ma penso di riuscire
farcela da solo.
-
Certo che no! – gridò la ragazza – Ce la faccio IO da sola, grazie mille caro.
Tutti
rimasero di stucco per quell’affermazione, poiché la fanciulla, solo pochi
istanti prima, sembrava essere in grande difficoltà. Ren rise sotto i baffi, in
parte se lo aspettava.
“
Ha finto di essere in difficoltà per approfittare di un diversivo di qualcuno
che si offriva per salvarla… in realtà doveva solamente avere spazio per
contrattaccare”, constatò il cinese, a ragione. Infatti, una manciata di
secondo dopo quella frase, l’uomo venne scaraventato dall’altra parte della via
come fosse stato investito da un’esplosione.
I
due sciamani si voltarono a vedere la potenza di quell’attacco e videro che il
cinese era stato scaraventato almeno ad un centinaio di metri dal punto di
partenza.
Ren
si voltò di scatto verso la ragazza, la quale stava già ricomprando il flacone
di latte che era stato oggetto dell’incidente. Non sapeva cosa ci fosse di
tanto particolare in lei, ma sentiva qualcosa di strano, che non aveva nulla a
che fare con quello che aveva provato guardando le altre ragazze. Forse era solo
ammirazione per la sua scaltrezza o per la potenza del suo contrattacco…
Yoh
sorrise ridacchiando tra se e se.
Poi
la ragazza si avvicinò per ringraziarlo del bel gesto.
-
Mi spiace che ti abbia fatto preoccupare, non volevo…- non avendo mani libere, si
sistemò un ciuffo dei suoi capelli rossi come il fuoco con un cenno della testa
– Però è stato realmente un incidente, lui mi è venuto addosso mentre io mi
giravo!
-
Sì, ha voluto fare il gradasso… - Yoh notò che lo sguardo dell’amico era come
imbambolato; decise allora di prendere l’iniziativa delle presentazioni.
-
Piacere, io mi chiamo Yoh Asakura e lui – diede una gomitata all’amico nelle
costole, facendolo rinvenire di botto.
-
Io.. io sono Tao Ren, piacere – le pose la mano meccanicamente, senza ricordarsi
che non aveva mani libere per via della spesa.
La
ragazza lo guardò dall’alto al basso in maniera strana, poi prese quella pseudo
stretta di mano come un invito a reggerle la spesa e si presentò a sua volta
prima di scaricargli la spesa – Kaori Miuzo, piacere! Vieni, l’alloggio del mio
gruppo è da questa parte.
-
Eh?
-
Non vuoi portarmi la spesa?
-
Mah, veramente no! Era una stretta di mano!
-
E con quale mano potevo stringerti?
-
Ho sbagliato. Scusa.
-
E ora?
-
Ora cosa?
Yoh
rise ancora di più. – Ciao Ren, io… mi sono appena ricordato di una cosa
importante…
-
Mi lasci qui???
-
Ehi, signorino!
-
Tieni la tua spesa.
-
E io che pensavo che volessi fare il gentiluomo!
-
Beh… - si morse un labbro, il guaio era fatto e poteva solo peggiorarlo. Meglio
accontentarla, magari conoscendola un po’ di più, non era poi tanto male.
Sicuramente era carina - Dov’è il tuo appartamento?
<3 <3 <3
<3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <
Haloa!
^^ Ho fatto un po’ tardi, mi spiace! Il fatto è che avevo già scritto il
capitolo, ma non mi piaceva più e l’ho cambiato! Spero così vi piaccia!
Non
pensavo avrei ricevuto così tante recensioni… sono davvero tante per una fic
che non volevo nemmeno scrivere! ^^ Ma la cosa non può farmi che piacere, sia
ben chiaro!
Allora,
vediamo un po’ chi mi ha recensita… ah, se la fic è dedicata a Mimichan e non
ha recensito, sappiate che non è un’ingrata che se ne frega del mio lavoro! Ha
recensito su un altro sito dove pubblico la fic!
Eden: Hai un bellissimo nome, lo sai? E una mia compagna
si chiama come te… beh, che dire! Grazie mille per le aspettative, spero di non
deluderti! In effetti la ragazza di Horo Horo sfugge anche a me, ma giuro che
lo scoprirò! Anche solo per farlo ricattare dagli altri nella fic, mi piace
torturarlo! ^^
Flame
Drago del Fuoco: Oddio… grazie mia
cara, mi ha fatto molto piacere conoscerti, sono contentissima che la fic ti
piaccia a tal punto da non lasciarmi scrivere il capitolo perché devi chiedermi
chi sarà l’amore di Ren… che dire, più felice di così non si può! Grazie
ancora!
Yusaki: Ma sì, è esattamente quello che mi sono detta
anch’io, troviamo una ragazza a quel gran figo single! Già questo capitolo è
stato un po’ divertente, spero ti sia piaciuto… grazie, qualcuno ha apprezzato
la scenda di Bason alle terme! XDD Me felicissima!!! Grazie ancora!
vanchan: Ciao! Come puoi dire che ho le idee migliori se è
la prima volta che ti vedo fra le fila delle mie recensitrici? Va beh, almeno
per una volta potrò dire di aver ricevuto una tua recensione, o misteriosissima
fanciulla! Chi potrà mi essere la ragazza adatta a Ren? Bella domanda! Cioè…
darò una risposta entro la fine della fic, nel frattempo… vediamo quanto ci
mette a trovare il batticuore! Grazie mille per tutti i tuoi complimenti, spero
di non averti delusa con questo capitolo! ^^ Ciao!!!
Shining
soul91: Ciao! Chi si rivede! Grazie
mille per tutte le tue paroline belle, non me le meritooooooo!!! Sono
contentissima ti piaccia la mia fic e non dire così, anche la tua è molto
bella, se no perché la seguirei? Alla prossima!
merryluna: Buongiorno anche a te! Sei in attesa del seguito da
quanto…? Boh, troppo! Diciamo che nel leggere le recensioni mi sono data una
mossa perché non era giusto mollarvi qui così! … e poi mi hai detto un sacco di
cose bellissime… grazie mille!!! Un giorno mi spiegherai il tuo nick, mi piace
sentire le storie dei nick e il tuo è molto carino! ^^ Il perno della “piccola
mania”… eh eh, lo so, sono troppo mitica!
Mao
chan: Grazie, idea degna di me… mi
fa pensare che sono degna di chissà quali cose… che manco io so, però! =__=””
Fa niente, grazie della recensione, ora vediamo di coinvolgere Ren nella
spirale ancora un po’ più fondo (@___@
←Ren) Hi hi… che ne verrà fuori? Boh, chi lo sa! Tu continua a seguirmi,
credo proprio ci sarà da ridere!!! Se no perché mancano fic romantiche su di
lui?
Alla
prossima, speriamo sia presto! ^^ Ciao!