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Autore: rescuemeharry    08/04/2012    0 recensioni
Stavamo piangendo. Tutte e due. E tutti e due sapevamo che se fossimo restati saremmo morti. Ecco perchè lui mi voleva mandare via. Ma non potevo... Pian piano si staccò da me. Mi diede un ultimo bacio. Poi io mi rigirai e corsi via.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rientrai dentro alla nostra casa. C'erano ancora i segni.
Mi guardai intorno. Tutto era uguale ma così profondamente diverso. 
Senza di lui niente aveva senso. Andai nella camera dove quei cinque ragazzi stavano.
I loro letti sfatti, tutti bruciati. E poi il suo. Il suo dore aleggiava nell'aria.
Se chiudevo gli occhi riuscivo ancora a vedere la sua faccia. 
Se gli stringevo TUTTO di quel giorno mi riveniva in mente.
7/08/1861
Guardavo il cielo. La guerra era vicina. Sarebbe arrivata presto. 
Io e i ragazzi dovevamo scappare.
Due braccia salde mi abbracciarono da dietro.
Chiusi gli occhi sorridendo.

-Harry...

Lui mi baciò e io mi persi ancora una volta fra le sue labbra.

-Dobbiamo scappare. La guerra sta arrivando.

Degli urli arrivarono dalla capanna. Erano arrivati. Era troppo tardi.
Lo sapevo.
Harry corse verso di loro. Lo seguì. Non vedevo niente c'era del...fumo.
Fumo?
No,no,no.

-Ragazzi,ragazzi dove siete?

-Evangeline, scappa. Vai via! 

Harry mi raggiunse di nuovo. Io non l'avrei lasciato.
Non potevo farlo.

-No, non vi lascierò...

-Devi, devi. Tu non puoi morire qui. Un giorno ci rincontreremo. Un giorno saremo felici, insieme. Ma ora dobbiamo separarci. 

Stavamo piangendo. Tutte e due. E tutti e due sapevamo che se fossimo restati saremmo morti. Ecco perchè lui mi voleva mandare via. Ma non potevo... Pian piano si staccò da me. Mi diede un ultimo bacio. Poi io mi rigirai e corsi via.
Mi nascosi dietro a un'albero. Li non mi potevano vedere. 
Avevano messo tutti i ragazzi in fila. E poi... E poi aveva sparato. I corpi caddero. Erano morti. Mi accasciai a terra in preda al dolore. Avevo perso i miei migliori amici e l'amore della mia vita. Mi ripresi da terra e scappai via, per sempre.
7/8/1862
Era passato un'anno. In quell'arco di tempo non ero più tornata a casa. Ma ora ne sentivo la necessità. 
Riaprì gli occhi di scatto. Quelle scene erano troppo forti per me. 
Mi acciascai a terra piangendo abbracciando il suo letto.
Lo rivolevo con me.
Mi aveva fatto una promessa.
Ero decisa a rispettarla.
Non potevo più vivere senza di lui. 
Non avevo più la forza di farlo.
Mi alzai di scatto e mi diressi verso la cucina. 
C'era ancora quel coltello con cui già una volta avevo cercato di uccidermi.
Mi avrebbe sopportato ancora una volta... L'ultima volta.
Lo puntai al cuore. Stavo per affondare ma qualcosa mi fermò.
Sembravano le loro voci, tutte insieme.
Dicevano " non così". 
Alla fine, non ne avevo la forza. Lo riposai e poi uscì di nuovo.
Mi avvicinai all'alberto dove io e Harry ci siamo dati il nostro primo bacio.
Pioveva a dirotto l'aria era tempestosa.
Sorrisi riguardando i nomi intagliati nella pietra. 
Ripresi a camminare.
Un fulmine colpì l'albero. Esso si staccò e mi venne addosso.
Sorrisi. Lui aveva mantenuto la sua promessa.
  
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