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Autore: __itsvale    09/04/2012    8 recensioni
Riassaporai ogni angolo del suo corpo senza tralasciare neanche una parte. Dovevo farlo. Perché sapevo che se ne sarebbe andata. Mentre ci sfioravamo e baciavamo lei pronunciò quelle parole. Due parole e cinque lettere. “Ti amo”. Non aveva il diritto di farlo, non poteva farmi soffrire più di quanto lo facesse già. Era una tortura. Ma la verità è che ero innamorato di lei. E più si allontanava da me più sentivo quella forza di attrazione verso di lei. Come una calamita. Quando finimmo di fare l’amore il suo viso era colmo di lacrime. E lì capii che non c’era più nulla da fare. Mi addormentai sul suo petto. Avrei voluto restarci per l’eternità. Adoravo quando lo facevo e solitamente lei mi accarezzava dolcemente i capelli e mi baciava la fronte ad ogni minima occasione. Ma non fu così quella volta. E Dio solo sa il perché. Il giorno dopo mi svegliai e lei non c’era più. La mia intera vita ora non aveva più senso.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Sciao belle!! Come state? :3 Dopo duecento anni sono riuscita a scrivere il 6 capitolo, quello dedicato ad Adele e Harry. Spero di non deludervi perchè a me fa cagare, ma ok. Buona lettura!! Al prossimo capitolo :) mi auguro di non farvi aspettare troppo come questa volta. Ah dimenticavo. Vi prego recensite!! fatemi sapere se vi piace çç se no potrei non andare avanti D: grazie. <3

Vale.


 
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CAPITOLO VI

 
Pov. Adele
 
Erano passate solo tre settimane da quando ero arrivata a Londra. Non ero certa di lasciare la mia città, la mia famiglia, ma per Valery avrei fatto questo ed altro. L’arrivo inaspettato di Harry e Zayn ci aveva un po’ scombussolate o forse stupite. Non ci saremmo mai aspettate che avremmo trovato un ragazzo proprio a Londra. Era tutto così diverso da Dublino. La gente, la scuola, i ragazzi. Ma mi piaceva l’idea. O forse mi piaceva anche il fatto di aver trovato un ragazzo. Harry. Spavaldo, stupido, scemo, ma semplicemente fantastico. Non mi ero innamorata, lo ammetto, anche perché per far innamorare Adele ce ne voleva, ma stavo bene con lui. Mi piaceva. Adoravo il suo sorriso a trentadue denti, suoi occhi meravigliosi e i suoi riccioli. Era la parte migliore di lui. Adoravo toccarli, credo che fosse diventato il mio passatempo preferito. Mi faceva sentire speciale e questo era l’importante.
 
La giornata a scuola era stata piuttosto noiosa, ma era trascorsa velocemente. Tra una chiacchera e l’altra le ore erano trascorse. Io Harry avevamo deciso di uscire quel pomeriggio, saremmo andati al cinema. 
 
Alle quattro in punto ti vengo a prendere. Per favore non metterci tre ore come l’ultima volta mi raccomando.” Rise.
Devi darmi tempo Harold! Sono pur sempre una ragazza. Ma per te cercherò di essere puntuale dai.” Gli risposi.
Si avvicinò lentamente e mi diede un lieve bacio sul labbro inferiore e se ne andò concludendo con un: “ Ciao piccola”.
 
Ero ufficialmente stra cotta di lui. 
Non feci in tempo a girarmi che vidi Valery e Zayn. Erano perfetti quei due. Si vedeva che si piacevano. Ma sulle voci che giravano tra in banchi di scuola sul suo conto, non ero estremamente convinta di lui. Ero certa che fosse un bravo ragazzo, ma non lo conoscevo e non potevo giudicare.
 
Io e Valery ci incamminammo verso casa.
Cosa fai di bello oggi, Adele?” mi chiese Valery.
Mmm..Vado al cinema con Harry” accennai .
Le feci la stessa domanda. “ Tu cosa fai invece?”
Non ne ho idea, penso che resterò a casa a studiare.” Replicò.
Andiamo Valery. E Zayn dove me l’hai lasciato?” dissi ridendo.
Non lo so, non mi ha detto niente. Quindi evidentemente ha di meglio da fare.
Forse dovresti chiamarlo anche tu qualche volta. Su avanti mandagli un messaggio e vedetevi.” Le proposi.
No è meglio così, fidati. Sarà per un’altra volta.
Va beh fai un po’ come ti pare. Su affrettiamoci che devo prepararmi.” Conclusi.
 
Tornata a casa mi feci una doccia veloce e mi vestii con i primi paio di jeans che trovai, una maglietta lunga bianca e un maglioncino. Decisi che avrei lasciato i capelli ricci questa volta. In qualche modo volevo fargli invidia. Ma sapevo che i suoi erano sempre i migliori.
Sentii il citofono suonare. Salutai Valery con un bacio sulla guancia e uscii di casa. 
 
Divertiti mi raccomando.” Mi disse.
Senz’altro. E tu non studiare troppo.” Scherzai.
 
Lo vidi da lontano. Mi batteva leggermente il cuore. Non vedevo l’ora di stampagli un bacio su quelle labbra perfette. Dio mio quanto era bello. 
 
Pov. Harry:
 
Adele si avvicinò frettolosamente verso di me e mi mise le braccia al collo e mi baciò con furore. Ero un po’ stupefatto. Non me lo aspettavo.
 
Hey Hey Hey.. Che succede? Di solito sei sempre così .. distaccata.. ti devo pregare per un bacio..” le dissi.
Oh che rompi palle che sei Harold! Per una volta che voglio fare la carina con te finisci con darmi della fuori di testa. Avevo voglia di baciarti tutto qui.” Mi ripose.
Va beh andiamo che la strada è lunga e io purtroppo non ho la macchina”
 
La presi per mano e ci avviammo verso il centro.
L’idea di passare un lungo pomeriggio con lei mi allettava. Io adoravo Adele. Era una ragazza testarda ma sapeva quello che voleva. Era determina ed estremamente bella. Mi facevano impazzire i suoi lunghi capelli rossi, i suoi occhioni scuri e le sue curve mozzafiato. Avrei pagato per aver avuto l’onore di essere il primo ad esplorare il suo favoloso corpo. Ma sicuramente era anche più esperta di me quindi era qualcosa che non sarebbe mai successo. 
 
Pov.Adele
Finalmente zrrivammo davanti al cinema. Non avevo proprio idea di cosa avremmo potuto vedere. Ma sapevo che ad Harry non importava perché sarebbe stato tutto il tempo a fissarmi e a baciarmi dappertutto. 
 
Allora cosa vuoi vedere?” gli domandai.
E’ lo stesso decidi tu.” Mi rispose. Ah ci scommettevo.
Due biglietti per Dear John” dissi alla cassa.
Mi spiace signorina ma sono finiti tutti i posti. E’ rimasto Cars 2 o Shereck 3
Oh allora vada per Cars 2” dissi delusa. La serata prometteva un vero fiasco. Doveva essere una serata coccole e baci davanti ad un film romantico invece eravamo costretti a vedere uno schifoso cartone.
 
Intanto Harry non si era manco accorto della mia scelta azzardata. Era già entrato a prendere i popcorn. Se lo scordava che lo avrei baciato con l’alito che sapeva di popcorn.
No Harry scordatelo. Se prendi i popcorn addio baci ti avverto.”
Ma ho fame. Va beh allora dopo andiamo a casa mia a mangiare qualcosa. Magari ordiniamo una pizza. A proposito che film hai scelto?
Sarà una sorpresa ahhaha”.
 
Finito il film uscimmo dalla sala tutte e due un po’ amareggiati. Mi aveva gridato addosso non so quante volte che avevo sbagliato a scegliere. Preferiva Shreck. Povera me avevo a che fare con un bambino.
Dopo la tua eclatante scelta direi che voglio andare a casa sdraiarmi sul divano e ordinare una gustosa pizza. Ti va?
Va beh voglio farmi perdonare.. quindi vada per la “gustosa” pizza.
 
Questa volta prendemmo l’autobus perché non avevamo proprio voglia di tornare a casa a piedi. Mentre camminavamo mi fece una domanda strana.
 
Quanti ragazzi hai avuto fino adesso?” 
Che razza di domande erano. Mi stavo per incavolare. Non aveva il diritto di aprire l’argomento “ex”. 
Uno non sono affari tuoi. Due non sono affari tuoi. Tre non sono affari tuoi. Ok?” gli dissi in tono arrogante. Forse avevo esagerato ma aveva toccato un tasto dolente.
Ho un mal di schiena assurdo. Ho bisogno di sdraiarmi” cambiò argomento in un batter d’occhio. Tipico di lui.
Arrivammo a casa sua aprì velocemente la porta e si lanciò diretto sul divano. Ok io non avevo alcuna intenzione di restare seduta sul divano.
Fai come se fosse casa tua.” Mi disse.
 
Così mi avviai al piano di sopra a perlustrare la casa.
Era davvero grande. Aveva un mucchio di mobili moderni ed emanava un odore gradevole. Come i suoi vestiti. Dio mio mi faceva perdere la testa il suo profumo misto di amaro e dolce.
 
Vidi una porta blu con un cartellino appeso alla maniglia che raffigurava una donna mezza nuda con scritto in alto “Entra solo se assomigli vagamente a lei”. Ok era decisamente un cretino. 
 
Entrai senza fare rumore. Era abbastanza grande. Aveva le pareti blu e bianche e in centro alla stanza era stanziato il suo letto e a lato due grandi armadi. C’erano vestiti dappertutto. Sembrava di stare in un porcile con i maiali. Ma d’altra parte era Harry. Cosa volevo aspettarmi. 
 
Istintivamente mi venne da raccogliere un po’ di roba che c’era in giro e metterla a posto. Così feci. Mentre ripiegavo l’ultima maglietta sentii delle labbra leggermente umide poggiarsi sul mio collo. Mi girai ed era ovviamente Harry. 
 
Tempismo perfetto. Dovresti pagarmi. Ho messo a posto tutta la tua stanza.
Grazie tesoro così ora c’è più spazio..” Alludeva a qualcosa me lo sentivo.
 
Voleva fare l’amore. No anzi sesso. Perché tra me e lui ci sarebbe stato solo sesso e attrazione fisica. Eravamo i classici tipi che non ammettevano facilmente i propri sentimenti.
Si avvicinò di nuovo. Mi baciò. Questa volta in modo più prepotente. Non avevo intenzione di farlo ma non riuscivo a resistergli. Era impossibile mi faceva impazzire.
 
Proseguì  il bacio andando lungo il collo e arrivò fino all’inizio del seno dove si fermò per levarmi la maglietta. Me la sfilò cautamente e mi stese sul letto. - Era un po’ piccolo il suo letto.. -ma andava bene così ero in totale estasi.
Intanto gli sfilai anche io la maglia e accarezzai il suo lungo petto arrivando fino alla cintura la quale sfilai frettolosamente. Gli tirai giù la zip dei jeans e incominciai a massaggiare il suo membro. Lui fece dei gemiti dolci mentre mi sfilava gli slip. 
I nostri corpi entraroni in contatto. Eravamo in totale sintonia. Ma tavo male. Non ce la facevo. Era troppo per me. Il piacere era così immenso che tirai un urlo che cercai di fermare mordendomi le labbra.
Continuava a spingere questa volta con più potenza fino ad arrivare al culmine.
Era stato magnifico. L'avrei rifatto altre cento volte. 
 
Ci guardammo per un istante.

"Ti ho mai detto che sei bellissima a nudo." mi disse guardandomi con quei suoi occhioni dolci e un ciuffo ribelle che gli cadeva lungo il profilo delle tempie.

Me ne vergognavo. L'avevo data così senza pensare. Lo conoscevo da appena tre settimane com'era possibile che ci ero già finita a letto? no io non cercavo una storia così.
Presa dal mio istinto cretino mi alzai mi rivestii in fretta e scappai.
 
Non so perchè lo feci. Forse per paura o forse perchè non era semplicemente ciò che volevo. 
Ma non ero pentita. Anzi è stato magnifico. Avevo solo bisogno di tempo per riordinare i miei sentimeti per lui.
  
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