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Autore: firstlost_nowfound    11/04/2012    1 recensioni
Sara è una ragazzina che vive l'inferno ogni giorno. A complicare maggiormente la sua condizione immutabile, la comparsa del ragazzo che le ruberà senza ritegno il cuore.
Egli, si scoprirà essere l'amoroso della sua migliore amica.
Riuscirà Sara a trovare uno spiraglio di luce nel buio dei suoi attimi?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un solo passo e Sara avrebbe varcato l’ingresso infernale.
Di qualunque cosa si fosse trattata oramai Sara si trovava là, Benché l’idea di abbandonare sua madre al suo destino come una rimbecillita e scapparsene a gambe levate l’allettava il cielo non pareva essere dalla sua parte. Se non si fosse posseduta una certa sanità mentale sul serio si sarebbe potuto credere che il diluvio universale fosse alle porte.

Sara pensava che alla fin fine anche se tale disgrazia si fosse succeduta, per qualche subdolo motivo, non sarebbe affatto stato male per lei. L’ avrebbe salvata per lo meno da una sventura peggiore .

Infatti da rivalutare era l’idea che probabilmente la morte avrebbe comportato in un certo qual senso una miglioria nel suo stato di cose.
E per quanto la si sarebbe potuta definire pazza lei continuava a pensarla a quel modo.
Non v’era da preoccuparsi, comunque, dato che il suicidio non si trovava fra la sua lista di progetti futuri.
Prima di tutto perché se l’avesse fatto non avrebbe concluso moltissimo nella sua vita.

Comunque fosse, come detto prima mancava un solo passo, per cui ella si fece forza, spinse la porta d’entrata e finalmente poggiò i proprio piedini all’interno.
Lo spettacolo che le si mostrò di fronte la lasciò a dir poco basita.
Era un posto fantastico; così spazioso. Si sentiva a suo agio, come mai prima d’ora.
Cominciò a pensare che forse , inconsapevolmente, avesse trovato il luogo ideale: luogo dove rifugiarsi e sentirsi pienamente e finalmente libera dopo una stressante giornata di scuola.

Sapeva che non sarebbe stato facile imparare quella specie di fetenzia-sport ma perché non provare si domandava.
Il karate ed il suo carattere rozzo avrebbero sicuramente superato il limite di compatibilità.
Inoltre una nuova esperienza non l’avrebbe di certo portata alla rovina .

Sara pensava che la sua incoerenza fosse colpa di una mente contorta. Quasi certamente era vero ma era deciso, si era ufficialmente convinta!
L’istruttore fece accomodare sua madre; dopodiché cominciarono a parlare di affari.

Sara si guardò dapprima attorno, meditò su come passare il tempo ed alla fine raggiunse ad un compromesso con se stessa. Il luogo era di certo da esplorare per cui bisognava assolutamente visitarlo.
Chiese,quindi il permesso di poter gironzolare un pò intorno ,l’istruttore sfoggiando il suo sorriso migliore annuì, ella ricambiò il sorriso e cominciò a vagare per tutto l’edificio.

Aveva notato con stupore la bellezza di tale struttura appena solcatone la soglia ma mai si sarebbe immaginata di trovarlo tanto ampio e ben organizzato. Le camere erano divisi a livelli. Si andava dai dilettanti ai più esperti .
Sara credeva naturale tutto ciò. Con la miglioria il lavoro diveniva maggiore e più complicato.
Eppure ora a tormentarla il pensiero di lei che si esercitava con i bimbetti  dato la sua situazione attuale.

Non pensò ad altro finché qualcosa non colse la sua attenzione.
Davanti a lei si proiettava una stanza diversa da tutte le altre. Molto ma molto più piccola.
Non vi era nessuna incisione per cui Sara credette che si trattasse di certo di uno sgabuzzino. Ma poiché la curiosità era tanta, ella decise addentrarsi per vedere cosa potesse esserci là dentro.

Era sicuramente qualcosa di scorretto ma Sara non se ne curò più di tanto.
Aprì la porticina e non appena fu dentro rimasi sorpresa da quello che vide.

 
 

Angolo dell'autrice
Allur. Premetto di capirvi se vi fermate alla prima riga durante la lettura poichè la storia è sul serio un fallimento.
Ora, c'è da dire che è stata la prima mia fic. E' molto ma molto vecchia. Se pensate che facessi il 2 liceo quando l'ho iniziata
capite con che cosa possiate star trattando. Dunque, non ha niente a che vedere con le fics postate precedentemente nè con lo stile acquistato ultimamente.
Che poi, alla fine, io dico così ma non ho acquistato un bel nulla.
Comunque per me ha un valore davvero affettivo dal momento che mi ricorda i miei momenti bui per cui
ho deciso di pubblicarla ugualmente.
Se qualcuno avesse qualcosa da dire o volesse soltanto farmi notare orrori che ho dimenticato durante la rivisitazione che lo faccia pure
senza vergognarsi, provare timore o sentirsi in colpa.
Se qualcuno avesse idee innovative per la miglioria di questo scritto acerbo che me lo dica, accetterò con molto
entusiasmo qualsiasi cosa :).
Infine mmh non vi prometto capitoli migliori, perchè mi rendo conto che sia una schifezza unica.
Quindi sopportatela per un pò e riempitemi d'insulti. u.u me li merito. Adieu :DDD

   
 
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