Trascorrono giorni, da quando ho chiesto a Julio di voler uscire con Fer, non ci sto più dentro. Sto seduto sulle scale della scuola, ad' aspettare Julio.Mi vibra il cellulare scatto all'impiedi,vedo lo schermo,un messaggio di Fer. Per stasera va bene una biretta?
Rispondo tutto emozionato: sì è confermato alle 20:00 ok, viene anche Julio.
Poso il telefonino,corro nei corridoi verso la classe,cado a terra mi ferisco la mano.Viene verso di me Fer,spaventato. Mi aiuta ad alzarmi dicendo:
<< non si corre nei corridoi >>
<< lo so, comunque grazie per la conferma >> mi porta in classe, prendendomi per mano,dolcemente me la disifetta.Arriva Julio con Cova,ci guardano senza parole. Fer continua a fasciare la mano,guardandomi.
<< ti faccio questo effetto David ? sono potente? >>
si girano di nuovo Cova e Julio stupiti chiedendoci:
<< cosa diavolo succede, come ha fatto David a ferirsi? >>
<< è caduto corendo ,fuori nel corridoio. >>
Julio sorride ,perchè sapeva qual' era la causa della mia sbadataggine. Cova lo guarda arrabbiata, si alza ,lui la chiama
<< Cova, vieni stupidina. Fer ha detto a David che uscirà con lui vuoi venire? >>
<< ah che bella notizia.Sì vengo. >>
<< allora a stasera alle 20:00 >>
<< Fer ti farò una sorpresa >> mi guarda spaventato. Gli do la mano quella buona, lui si tranquillizza subito.
Scrivo un biglietto a Julio,lui si gira mi guarda poi sussurra:
<< sei impazzito, lo conosci da poco, non puoi baciarlo. >>
<< lo desidero ,ok Julio mandalo, in bagno, lo aspetto lì >>
mi alzo chiedo il permesso alla professoressa di uscire.Vado in bagno,atendo un pò. Eccolo arriva,chiude la porta preoccupato.
Mi avvicino a lui,provo a parlargli d'amico ma mi blocco.Fer capisce al volo cosa volevo fare,si avvicina sussurrandomi:
<< David cosa c'è,mi vuoi fare la sorpresa ora? >> mi allontano velocemente,non per paura ma per parlargli, lui mi stende la mano verso di me,mi abraccia.
Rimaniamo così per parecchio tempo.Le idee si confondono nella mia mente,non voglio essere troppo espansivo.Perchè in realtà non voglio ferirlo.So cosa gli è successo due anni fa. Ferito,umiliato, moralmente,ma ora sembra cambiato sereno.Non voglio confondere i suoi sentimenti verso di me.Allora decido,prima di conoscerlo meglio. Ci fissiamo dolcemente e gli rispondo:
<< questa è la sorpresa Fer ,io non sono etero,ma omosessuale . >>
<< ah che bella sorpresa,ma non è solo quello vero David? >>
<< no, infatti, vorrei essere il tuo migliore amico anche se... >>
<< anche se... cosa David cosa c'è >> lo guardo pensando "non posso è troppo presto dobbiamo essere prima amici."
<< ho paura di ferirti con i miei sentimenti.. >>
<< va bene >> e aggiunge << perchè dici questo? >>
<< perchè so cosa hai passato gli anni passati >>
<< ah , va bene ,ma ora e tutto passato,tu non puoi ferirmi >>
<< davvero anche se ti dico che sei più di un amico per me >> mi guarda sorpreso .Si alza felice ,come la pasqua,mi abbraccia.Lo accolgo nelle mie felice di aver confessato i miei sentimenti. Prende la parola:
<< anche tu per me sei più di un amico, ma no corriamo ok >>
<< si sono daccordo a stasera per le birrette ok >>
<< a stasera David >>
Dopo aver parlato con Fer, di aver chiarito che voglio essere il suo migliore amico ,vado da Julio. Gli confermo per l'appuntamento,delle birette e la pizza. Sinceramente mi sento bene, completo felice.Cova si avvicina a noi,abbracciandoci dicendo al'orecchio:
<< David sono felice di uscire con voi >> la guardo stupito e rispondo:
<< davvero,sono felice. Fer mica è astemio scusa se te lo chiedo? >>
<< no, non è astemio >> la ringrazio dandole un bacio sulle guance. Arrossisce abbassando il capo. Va da un'altra ragazza bruna,però è triste. Non so cosa le succede.Arriva Fer vicino a me abracciandomi.Poi sussurra:
<< lei e Paula, l'anno scorso è morto suo fratello. >>
<< non lo sapevo, scusa Fer. >> Tolgo lo sguardo dalla ragazza, sconvolto.Mi giro saluto Julio, Fer e Cova. Vado a casa, faccio la doccia. All' improvviso scendono le lacrime.Mi sento triste,non capisco il perchè, chiudo gli occhi.Tornano in mente le immagini di Fer umiliato,ferito, dai suoi amici. Julio lo difende,lo abbraccia, lo consola. Vi dico questo perchè me lo raccontato ,Julio un giorno. Per questo ho deciso di andare in classe con lui. Per essergli amico e proteggerlo.
Mi preparo , mi metto una catenina d'agernto.Suonano alla porta,corro verso la porta "c' è lui!" anche Cova e Julio, finalmente sono pronto.
Usciamo ,andiamo in pizzeria a prendere le pizze e birre.incomiciamo a bere e mangiare. Cova racconta, delle battute divertentissime. Intanto Fer il mio soggetto preferito mangia la pizza,con lo sguardo fisso verso di me.Anche io lo guardo è bellissimo, incantevole.mi dice:
<< David, mi sono accorto,che tu prima avevi gli occhi rossi >>
<< davvero! mi è andato lo shampoo dentro gl'occhi >>
<< come va la mano? >> mi chiede Julio
<< bene >>
Così passa la serata fra risete e birre, molte birre .Julio dorme sopra la panchina. Io sono sbronzo marcio, l'unico che sta bene è Fer. Cova mi squadra da testa a piedi poi dice:
<< sei bellissimo >>
<< grazie , ma a me piacciono i ragazzi >>
<< lo so, che ti piacciono i ragazzi e ami Fer. >>
<< infatti ,lo amo ora vado ciao Cova a domani! >>