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Autore: DocHL    11/04/2012    10 recensioni
E se Vegeta e Bulma si fossero già incontrati ma non se lo ricordassero?
E se fossero diventati amici senza sapere che si sarebbero rincontrati?
***
La mia prima ff su Vegeta e Bulma. :)
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bulma, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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People Don't Change...Maybe.

Stupido pianeta.
Perché Freezer aveva mandato proprio lui, il principe dei Sayan, a controllare se Kakaroth fosse morto o meno?
Anche se aveva solamente 7 anni era molto più forte di molti combattenti adulti al cospetto di  quel lucertolone. Era pronto a missioni molto più pericolose!
Si era stufato di Dare una controllata, come lo definiva Freezer.
Lui era il Principe dei Sayan! Non poteva abbassarsi a certe cose.

”Principe, ordini?”
Una voce, lo distolse dai suoi pensieri.
Uno di quegli idioti che il suo padrone, per così dire, aveva fatto viaggiare con lui.
”Rimanete a sorvegliare la navicella, io andrò a dare un’occhiata.”
”Come desiderate principe!”
Si alzò in volo.
Kaaroth aveva 4 anni in meno di lui, sarebbe stato facile trovarlo.
I terrestri non hanno la coda, sarebbe bastato dare un’occhiata in giro.
Aveva ricevuto le giuste coordinate dell’atterraggio di Kakaroth, era atterrato anni prima in un piccolo boschetto vicino ad una città.
Atterrò lì e iniziò a controllare.
Il fatto era che non aveva voglia di cercare quell’idiota di Kaaroth, lui voleva combattere! Non voleva viaggiare da una galassia ad un’altra senza fare neanche un combattimento!
D’un tratto sentì un rumore provenire da un cespuglio.
Si voltò di scatto.
”Chi è là?”
Nessuno rispose.
”Kaaroth, sei tu?”
Ancora nessuna risposta.
”Ti giuro che se non esci fuori da quel cespuglio vengo lì e ti uccido con le mie stesse mani, chiunque tu sia!”
Certo, quelle parole dette da un bambino potevano sembrare stupide, ma non se il bambino in questione è un sayan.
”Non farmi male, per favore…”
Una voce.
Ma non era un adulto.
Era…
”Allora esci fuori!”
…Una bambina?
Dal cespuglio uscì una bambina, forse della sua stessa età. Aveva dei grandi occhi blu e dei capelli azzurri.
”Chi sei tu?”
Chiese il principino.
”Io sono Bulma, e tu chi sei?”
”Non sono affari tuoi!
Ma prima che potesse continuare la frase la bambina scoppiò a ridere.
”Cos’hai da ridere?”
”Hai dei capelli buffi!”
”Come osi prenderti gioco di me? Io sono il Principe dei Sayan! Potrei ucciderti anche con un solo colpo!”
Rispose il bambino a tono.
”Sei un principe?”
Chiese la bambina con la faccia meravigliata, ignorando l’ultima parte della frase del principino.
”Sì, quindi attenta a come parli!”
”Sei come il principe azzurro delle favole?
”Cosa sono le favole?”
”Sono delle storie che mi racconta sempre la mamma, dove c’è sempre un principe azzurro che salva la bellissima principessa in pericolo e vivono per sempre felici e contenti.”
Il bambino scoppiò a ridere.
”Perché ridi?”
”Tu credi a queste scemenze?”
”E perché non dovrei?” chiese la bambina offesa.
”Perché gli esseri viventi sono cattivi! Non esistono principi buoni e non si mettono di certo a correre dietro ad una stupida principessa! Se ne fregano! I principi devono pensare alla guerra.”
Disse il bambino, quasi fosse privo di emozioni. Lui sapeva di cosa stava parlando, lui non ha mai avuto tempo per nulla se non per la guerra.
”Se tutti i principi fossero cattivi, non ci sarebbero belle storie su di loro.”
”Magari le tue favole sono solamente frutto di chi non accetta la realtà.”
”Magari le persone cambiano…Quindi rispondimi, tu sei il principe azzurro che è venuto a salvarmi?”
Chiese ancora la bambina. Il principino rimase a fissarla. Come poteva pensare davvero che le persone cambiassero? Se fosse davvero così il suo pianeta sarebbe ancora intero, il suo popolo sarebbe ancora vivo e lui li governerebbe insieme a suo padre. Eppure, guardando quella bambina, quegli occhi così speranzosi…Sì, lei sperava davvero che lui fosse uno di quei fantomatici principi azzurri. Quanto avrebbe voluto dirle che lui ogni giorno veniva spedito su qualche pianeta ad uccidere un’intera popolazione, che non risparmiava neanche i bambini più piccoli di lui e le donne, che avrebbe potuto ucciderla con un solo colpo, che lo faceva per sopravvivere ad una vita non degna di lui. Ma non ci riusciva. Quegli occhi puntati su di lui non gli facevano trovare la forza per dirgli una cosa del genere.
”Salvarti da cosa?”
”Dalla normalità.”
Lui sorrise, magari la sua vita fosse stata normale.
”Non sai che la normalità è sopravvalutata?”
”Sì, ma non capita tutti i giorni di incontrare un principe.”
Il bambino sospirò.
”E come faccio a salvarti?”
”Gioca con me!”
”Ma io non so come si gioca.”
”Ti insegno io, vieni!”
Disse prendendolo per mano e iniziando a correre.
Quello fu l’unico giorno bello della vita del piccolo principe. Quel giorno si scordò della guerra, di cercare Kakaroth, di Freezer, del fatto che il suo popolo fosse morto insieme al suo pianeta. Quel giorno i due bambini si innamorarono. Non si ricordò mai del nome della bambina. Non le rivelò che lui fosse un principe senza regno. Quel giorno lo visse come un bambino, non come un uomo. Non si scordò mai di quella bambina che lo rese felice per poche ore. Le promise che sarebbe tornato a trovarla e la bambina lo aspettò per anni, ma il tempo passava. Lei cresceva, lui cresceva. Lei divenne un bellissima donna. Lui divenne un principe sanguinario. Eppure la promessa non fu spezzata. Lui la venne a trovare, senza volerlo, senza sapere chi lei fosse davvero. Lei lo avrebbe accolto in  casa sua senza pensare minimamente a chi lui fosse. E si sarebbero innamorati l’uno dell’altra. E si sarebbero amati fino alla fine, come nelle favole. Lei lo avrebbe sposato e si sarebbe trasformato nella bella principessa. Lui si sarebbe trasformato nel principe buono e avrebbe combattuto e dato la vita per salvarla. Lei aveva ragione, le persone cambiano, mettono da parte l’orgoglio solo per poter stare con la persona della propria vita e, nel loro caso, con il loro primo amore.



Angolo dell'autrice.
Ma che minchia scrivo? Mica sono un'autrice?!
Ad ogni modo, ciao. :)
E' la mia prima ff su Vegeta e Bulma, quindi siate clementi con me.
E' da tanto che ci fantasticavo e ho deciso di scriverla,
così, per avere qualche parere.
Spero che vi sia piaciuta l'idea. Recensite in tanti! Voglio sapere
cose ne pensate!
Alla prossima FF!

DocHL.
  
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