Crònos, il tempo, è dolce ma irremovibile. Comprende e ascolta, a volte aiuta, ma non tornerà sui suoi passi. Mai.
Anànke, il destino, è severa, spietata; non conosce le ragioni delle creature di Eru Ilùvatar e non si ferma davanti a niente.
Entrambi sono ineluttabili ed inflessibili.
Gli abitanti di Arda lo sanno.
Talvolta contestano questa terribile inesorabilità, talvolta ne gioiscono, ma mai, mai nessuno ha osato tentare di cambiare il corso degli eventi che da sempre Crònos e Anànke regolano.
Nessuno... ad eccezione del Valar caduto e del suo miglior allievo.
Colui del quale non è stato tramandato nulla.
...ma non sono forse gli invisibili a scrivere la Storia?