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Autore: JulsBirkin    13/04/2012    0 recensioni
Questo è il mio primo capitolo spero vi piaccia abbastanza da voler vedere come continua. A tratti è molto autobiografico, forse troppo, spero non vi dispiaccia farvi un po' di cavoli miei.
Se volete recensire sarò più che felice di leggere i vostri feedbacks.
Un abbraccio,
Juls x
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Yeah, yeah, we bring the stars out
We bring the women and the cars and the cards out
Let's have a toast, a celebration, get a glass out
And we can do this until we pass out

Rientrando nel locale Julia fece quasi per inciampare sullo scalino dell'entrata, improvvisamente si voltò indietro per vedere se qualcuno l'avesse vista.
Non c'era nessuno. Menomale, figura di merda scampata! La musica sembrava più alta di prima. Le sue orecchie erano ovattate, e la testa girava un po', sia per i troppi drink sia per l'esperienza appena vissuta. Il suo obiettivo era cercare Cate e raccontarle tutto, anche se con quel casino non avrebbe capito nulla.
Fece il giro del locale un paio di volte, e proprio quando stava per iniziare il terzo giro s'imbatté in Cate, spalmata al muro, avvinghiata ad un tipo...«sempre la solita!».
Si avvicinò verso l'amica e le diede un colpetto sulla spalla. Neanche il tempo che lei si girasse che Julia aveva riconosciuto il tipo che si stava facendo la sua amica.
Senza pensarci due volte esordì «Ehm..Vedo che vi siete già presentati..», Zayn si stacco da Cate e con una faccia cheeky si rivolse a Julia invitandola ad unirsi.
«mmm no grazie, sono a posto così, trovati i tuoi amici?»
Nel frattempo Cate mi stava odiando perché le avevo interrotto il momento di passione. Tipico.
«Si si, finiscono la bottiglia di Grey Goose e poi vengono in pista, se vuoi però vi porto da loro così potete attingere alla fonte ahaha»
«ok, come vuoi, Cate per te va bene?»
(se avesse detto di no sarebbe morta all'istante, ciò poteva accadere dato che vuoi per l'alcool o vuoi per la scarsa conoscenza del gruppo, Cate non aveva realizzato con chi si stava limonando bellamente)
«si va bene, solo Vodka, o anche WKD?»
«ah, pretenziosa pure la ragazza...» disse Zayn toccando il sedere a Cate e guidandola verso l'entrata del privé.
Dopo qualche istante tornò indietro a prendere Julia.
«Guarda che non mi sono dimenticato di te» e con uno sorriso al quale non si poteva dire di no scortò anche Julia verso la VIP area.
Nonostante ciò Julia si liberò del braccio che la cingeva e espresse il desiderio di prendere una boccata d'aria.
«Va bene, ti accompagno» disse Zayn, mostrandosi gentile. Contrariamente a come se lo sarebbe aspettato.
Uscirono dalla porta sul retro, la stesse che entrambe avevano usato la volta precedente.
Julia non stava troppo bene e si sedette sul gradino con le mani sulla faccia cercando di sfogare una sorta di rabbia, apparentemente inspiegabile.
«Ehi, babe che hai? Tutto ok?» chiese Zayn, con un tono di voce che sembrava sinceramente interessato.
«Niente lascia stare, è una cosa mia, sono una stupida illusa, che rincorre ancora sogni che si dovrebbero abbandonare nella preadolescenza.»
«Cioè? Spiegati meglio..in quanto a credere nei sogni io sono bravo, guarda un po' dove sono adesso, e tutto perchè non ho mai mollato, non ho mai smesso di crederci»
«Malik mi avevano detto che eri un filosofo, ma pensavo fosse una copertura, ahaha evidentemente mi sbagliavo; e comunque se te lo dicessi mi prenderesti per stupida, o peggio "una delle tante"»
«Dai su, sputa il rospo, di pazzie in vita mia ne ho sentite tante, puoi stare tranquilla..»
«Ok, se ti dicessi che sono innamorata. Che non passa giorno senza che non pensi a questa persona, che il vedere il suo sorriso mi illumina le giornate, il solo sentire la sua voce mi culla dolcemente anche quando sono nel peggiore degli umori...»
«Scusa e fin qui che cosa c'è di pazzo? Sei romantica e sei innamorata, più razionale di così..»
«e se alla lista aggiungessi che non lo conosco, che non l'ho mai visto, e che è fottutamente famoso? Questo cambia la tua visione della situazione, vero? Questo mi rende una pazza isterica...Zayn sono da manicomio. »
Zayn non rispose, e le offrì una sigaretta. Perfetto. Chi tace acconsente. Perché mai gli aveva raccontato la sua inutile ed incommensurabile pazzia.
Rendersi ridicola per l'ennesima volta non era proprio quello che ci voleva.
«Scusami tutta questa ramanzina per dirmi che ti piaccio?» disse sempre con quel cavolo di tono malizioso.
For god sake, forse esplicitare i nomi sarebbe stato più d'aiuto, ma chi mai avrebbe pensato che lui potesse fraintendere così. Cazzo! Pensa Julia, Pensa. non puoi dirgli che non si riferiva a lui, pensa che figura di merda.
«eheh, con tutto il rispetto del mondo non parlavo di te...ahimè sono troppo stupida, voglio sempre l'irraggiungibile, e questa volta il mio irraggiungibile è Harry, scusa se hai frainteso, dovevo dirlo fin dall'inizio, il fatto è che mi imbarazza da morire..credimi non sono una di quelle fan sfegatate, urlanti e ossessionate..ecco magari ossessionata sì, ma quello che provo è autentico. sono convinta che se Harry fosse "Fred down the road" proverei le stesse cose. non sono un'attention seeker, nè tantomeno una bambina che idolatra i suoi cantanti preferiti.»
«Cacchio, Julia, in quanto a filosofia mi batti, e anche di brutto. sai qual'è la cosa strana, e ringrazia l'alcool per questo, è che io ti credo. non l'avrei fatto se fosse stata una situazione "ordinaria", ma guardaci, siamo nel retro di un locale e tu stai confidando a me i tuoi sentimenti per uno dei miei migliori amici. ci vuole coraggio e te ne do atto, può sembrare una pazzia, ma per quanto poco ti conosco ti ammiro e credimi, ti voglio aiutare.»
«Aspetta cosa hai appena detto?! Zayn io ti adoro! sai che mi renderesti la ragazza più felice della terra!»
«pensa..e per renderti tale non devo nemmeno portarti a letto..certo che la fama fa miracoli!»
«che scemo che sei! quindi qual è il piano?»
«non c'è un piano. tu fai come se nulla fosse, se vuoi che lui venga colpito dalla tua personalità devi essere te stessa non farti prendere dal panico e non iniziare a gridare o fare scenate, sai quante ragazze gli sono piaciute e appena hanno aperto bocca sono precipitate in caduta libera nella scala delle preferenze? Harry è un ragazzo semplice e la sua compagna deve essere genuina, non puoi fingerti ciò che non sei, lui se ne accorgerebbe subito»
finita quell'ultima frase, Zayn entrò nel locale, e Julia rimase fuori a pensare a che cavolo le stava succedendo. passarono una decina di minuti prima che si decise a rientrare ed....ed essere se stessa. si diresse verso l'area VIP e Zayn e Cate erano di nuovo insieme, questa volta però notò nei due uno sguardo diverso, non era più solo attrazione. vuoi vedere che quei due tramano qualcosa di più, pensò Julia, e nello stesso istante sorrise scuotendo lievemente la testa. Cate si accorse della sua presenza e la raggiunse abbracciandola. non sapeva se Zayn le avesse raccontato della loro conversazione o semplicemente era un abbraccio di compassione perchè ahimè, anche questa volta era andata male.
era piuttosto tardi ed era arrivato il momento di andare da Nick a dormire. Julia e Cate stavano cercando di chiamare un taxi quando Zayn attirò la loro attenzione invitandole ad unirsi a lui per un dopo-serata tranquillo a casa sua.
e come avrebbero potuto rifiutare..

   
 
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