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Autore: Drius    13/04/2012    2 recensioni
“e tu?” chiese Louis facendo un sorriso obliquo “ti sei mai innamorato?”
Harry ringraziò il buio perché si sentì arrossire e non voleva che l’amico lo notasse.
“io non lo so. Come faccio a capirlo?” chiese Harry.
[...]
“Harry, l’amore è una sentimento che ti trafigge il petto! Quando sei innamorato senti strane sensazioni davanti a lei e quando lei non c’è non fai altro che pensarla.”
“e se la sogni?” chiese Harry.
“sei innamorato”
“se quando la vedi vorresti averla fra le tue braccia?”
“sei innamorato”
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Il libro di Niall.
 
La fine del periodo estivo procurava sempre un certo malumore in Niall, il quale preferiva chiudersi in se stesso e non parlare con nessuno finché non si abituava all’idea che l’estate era finita e tutto ciò che poteva fare era aspettare la successiva. Era ormai consueto per i ragazzi, dunque, vedere Niall isolarsi verso metà settembre, contrariamente a quanto accadeva durante tutto l’anno. Ma Layla questo non lo sapeva, e non l’avrebbe mai saputo se un pomeriggio, per caso, Liam non le avesse raccontato la storia del biondino dagli occhi del cielo.
Alla giovanissima età di 7 anni, il bambino aveva perso tutto ciò che aveva: suo padre, essendo già orfano di madre. Il signor Horan lavorava in una miniera irlandese, in cui scoppiò un terribile incendio che provocò la morte di quasi tutti gli operai. Il giovane irlandese era stato spedito in un orfanotrofio inglese, lontano da casa e dai ricordi traumatici. Da allora Niall era cresciuto sempre allegro e spensierato, ma ogni anno, nel periodo in cui si avvicinava l’autunno, il ragazzo percepiva la stessa malinconia che provò quando lo informarono che non avrebbe più avuto un padre. Al contrario di quanto si possa pensare, Niall non pianse. Non versò alcuna lacrima per quella perdita. Non perché non provasse alcun dolore, soffriva moltissimo in realtà, ma semplicemente perché il suo corpo non sapeva come far inumidire gli occhi. Liam confessò a  Layla che nessuno di loro lo aveva mai visto piangere.
“in realtà non credo ne sia capace” aveva detto Liam “l’unico modo per mostrare la sua tristezza è tacere”
Layla, che aveva pianto molte volte invece, conosceva un metodo infallibile per scacciare la malinconia del presente: andare in un altro mondo. E quale modo migliore per abbandonare la realtà se non attraverso un buon libro?
Così, uno dei tanti pomeriggi in cui erano tutti fuori a divertirsi mentre Niall era dentro, si staccò dal gruppo e lo raggiunse.
“dove vai?” le chiese Harry, vedendola allontanarsi.
“vedo come sta Niall” disse. Il riccio si corrucciò un poco ma annuì.
Il biondino era disteso su una delle brande poste in una sala che loro si azzardavano a chiamare “cucina”, ma chiamarla così era più un eufemismo che altro. La piccola stanza, dalle pareti rovinate, conteneva un piccolo fornello in un angolo, al suo fianco era poggiata una fila pericolante di piatti e al centro troneggiava una tavola di legno su cui mangiavano all’ora di pranzo. Dall’altro lato della stanza invece era state distese due brande, su una delle quali Niall stava sdraiato a pancia in su con gli occhi spalancati.
“si può?” chiese con gentilezza Layla prima di entrare. Avrebbe bussato, se ci fosse stata una porta.
Il biondino alzò di poco la testa e quando la vide annuì impercettibilmente e riabbassò il capo. La ragazzina si avvicinò a lui e gli sorrise, ma Niall la guardò con aria interrogativa.
“hai bisogno di qualcosa?” le chiese innocentemente.
“vieni, ieri ho trovato una cosa che ti voglio mostrare” gli rispose, tendendoli la mano. Niall l’afferrò e la seguì fuori nel corridoio.
Andarono al piano di sopra e percorsero il sudicio corridoio fino alla parte pericolante, quella che si era promessa di non visitare più. Ma l’altro pomeriggio si era accorta che una delle sale pericolanti era una splendida biblioteca.
“non credo sia una buona idea” disse Niall quando notò le intenzioni della ragazza.
“sta tranquillo” lo tranquillizzò lei.
Layla aprì di scatto la porta e la visione di quelle centinaia di libri bloccò per un secondo il biondino.
“ho saputo che ti piace leggere” iniziò la ragazza.
“lo adoro” disse Niall con aria sognante.
“io adoro farlo quando sono giù di morale”
Niall la guardò, capendo finalmente le sue intenzioni. Tutto ciò che voleva fare era farlo star bene, tutto qui.
“Layla, sei lì?” la voce di Harry giunse da sotto le scale.
“si, arrivo” disse Layla in tutta risposta.
“prova a leggere, così ti distrai un po’” disse poi al biondino, posandogli una mano sulla spalla, con fare rassicurante. Poi scese velocemente dal riccio.
Niall ci mise una ventina di secondi prima di rendersi conto di essere solo davanti a una vasta collezione di libri. si grattò la testa, chiedendosi da dove iniziare, così si avvicinò al primo scaffale e ne estrasse uno a caso. “migliaia di luci verdi” un horror-fantasy basato sui sogni di una strana ragazzina lentigginosa di nome Dakota che scopre di essere il portale per la prigione in cui i maghi hanno rinchiuso i folletti dopo la grande guerra, solo uccidendola quest’ultimi possono scappare, ed è proprio ciò che vogliono fare.
Insomma, qualcosa di abbastanza intrigante da poter allontanare Niall dai suoi pensieri, almeno per un po’. Così cercò un posto comodo per sedersi. Trovò una vecchia poltrona rossa, piena di polvere e un po’ rovinata, ma comunque adatta. Niall si ci gettò di sopra, noncurante della polvere che fece salire, e iniziò a leggere.
Passò lì l’intero pomeriggio, finché Louis non lo andò a cercare, preoccupato per non averlo vista durante la giornata. Ma a fine serata Niall aveva già finito il libro e ne aveva cominciato un altro intitolato “la ragazza dalle mani di sangue”, promettendosi di finirlo l’indomani.
Giorni dopo Niall era ancora chiuso in biblioteca a leggere tomi su tomi, storie su storie e nel frattempo l’estate lasciava spazio all’autunno. Niall si era sì ripreso, ma non passava comunque del tempo con i suoi amici che, preoccupati, lo invitavano a lasciar perdere i libri e a passare del tempo con loro.
“l’ultima pagina e vengo” rispondeva sempre loro il biondino, ma quella pagina durava ore intere.
Layla si sentiva un po’ in colpa per questo, ma i ragazzi la rassicuravano facendole notare che Niall era almeno felice.
Un pomeriggio però Niall si imbatté in una lettura molto interessante e alquanto ambigua. Ma ciò che più di tutto lo spaventava era il titolo: “i segreti degli alchimisti” e come sottotitolo due nomi Scott e Styles. Iniziò a leggerlo con foga e pagina dopo pagina restava sempre più stupito di ciò che leggeva e molte cose gli sembravano più chiare. Quel libro era la risposta a molte delle loro domande.
Chiuse di scatto il libro e si precipitò di sotto, trovando tutti i suoi amici nella sala in cui avevano dormito la prima sera che si organizzavano per le scorte di cibo. Irruppe nella stanza rosso in volto, con gli occhi brillanti, un po’ dalla gioia, un po’ dallo stupore.
“va tutto bene?” chiese Liam, vedendolo così paonazzo.
“aprite bene le orecchie. Anche se credo che non saranno sufficientemente aperte per sentire ciò che vi sto per dire”
 

mi stai dicendo che questo libro parla di mio padre?” chiese incredula Sam.
“e del mio?” chiese Harry, ancora più incredulo.
Niall annuì con foga.
“e non solo! Dice anche chi erano i tizi che ci hanno aggredito e perché vi cercavano!”
“un libro non può dire tutto questo” constatò Zayn.
“lo dici solo perché non hai mai imparato a leggere” scherzò Louis facendo ridere tutti quanti.
“no ragazzi, dico sul serio! È … incredibile!”
Niall era fremente dall’emozione e Layla fu sicura che da un momento all’altro sarebbe collassato.
“sta tranquillo Niall, siediti e racconta” gli disse poi.
Il biondino prese posto fra Zayn e Harry e i ragazzi si misero a cerchio, così da poterlo guardare e ascoltare meglio.
“pare che i vostri genitori avessero origini Irlandesi”
“si lo sapevo” lo interruppe Harry, ma Layla gli fece segno di tacere.
“e che si conoscessero già all’età di 16 anni. Loro erano famosi in tutta l’Irlanda, ma soprattutto a Dublino, per i loro esperimenti alchimistici. Pare che avessero capito come creare l’Elisir di lunga vita”
“mio padre non era un alchimista! Era un chimico!” sbottò Harry.
“qual è la differenza?” chiese ingenuamente Liam.
“ il chimico è uno scienziato che fa ricerche su campi naturali, diciamo per un bene comune, l’alchimista è una specie di chimico che esisteva prima della nascita del metodo scientifico, che si basa su cose campate in aria per cercare di creare cose come la Pietra Filosofale. Per questo è impossibile che mio padre era un alchimista, lui è nato decisamente dopo la nascita del metodo scientifico ed era sicuramente uno scienziato di tutto rispetto” spiegò Sam.
“bhè allora leggete qua” disse Niall, un po’ offeso dalla reazione dei compagni. Aprì il libro alla pagina che gli interessava e iniziò a leggere ad alta voce.
 
Dublino, 18 Maggio 1964.
Scott e Styles sono solo degli adolescenti, ma già sono vicini alla Grande Scoperta. Dopo appena 2 anni di ricerca sono riusciti a trovare la combinazione esatta per l’Elisir di lunga vita, e tentano di custodire il segreto. Le Serpi Nere sono già sulle loro tracce,ma i giovani sono riusciti a fuggire da Dublino. Da Dublino, ma non dall’Irlanda.
 
Niall si fermò un attimo e girò qualche pagina, cercando un argomento preciso di cui voleva trattare. Poi finalmente lo trovò.
 
Dublino, 13 Ottobre 1964
Scott e Styles sono stati banditi dall’Irlanda. Ora sono in Inghilterra dove crediamo continueranno le loro ricerche. Le Serpi Nere pensano di aver capito dove si nascondono e abbiamo intenzione di cercarli. La formula deve essere nostra perc ..
 
“ma la pagina si ferma qui” concluse Niall.
“chi sono le Serpi Nere?” chiese Layla.
 “non ne ho idea. Guardate” rispose Niall indicando il serpente nero che era raffigurato sul bordo del libro.
“sembra un’associazione o qualcosa del genere”
“un’associazione o qualcosa del genere che cercava tuo padre Harry” osservò acutamente Liam.
“io mi chiedo perché ora cercano noi …” sbuffò Layla
Sam sussultò attirando l’attenzione di tutti quanti.
“qualcosa non va?” chiese Louis
“io … io credo di capito” disse la ragazza “è ovvio che queste serpi cercano mio padre perché lui aveva fatto una scoperta sensazionale! Solo che ora lui non c’è più e tutto ciò che possono fare e credere che i figli sappiano qualcosa”.  Continuava a strofinarsi nervosamente le mani, come per paura che quello che aveva appena detto fosse vero. Sperava che adesso tutti iniziassero a ridere e le facessero capire che era impossibile, che nessuno li avrebbe messi in pericolo un’altra volta. Invece abbassarono tutti il capo, consapevoli che quella era l’ipotesi più giusta: questi tizi volevano Layla ed Harry.
“un momento!” azzardò Niall “e allora perché non cercano te?”
La domanda spiazzò la ragazza ma fece irrigidire Louis.
“ma cosa diamine dici Niall?” sbottò il ragazzo.
“no, Niall ha ragione!” esordì Harry “anche Sam dovrebbe essere ricercata”
“io credo che questi non sappiano dell’esistenza di Sam, o almeno non credono che abbia niente a che fare con Scott” disse Zayn.
“ma com’è possibile? Le figlie di Scott sono due, perché dovrebbero ignorarne una?” chiese Liam.
Sam credeva di sapere la risposta, prese la mano di Louis e la strinse forte.
“io … io ho vissuto la mia infanzia in un orfanotrofio. Quindi molto probabilmente nessuno sapeva della mia esistenza” riuscì a dire a fatica.
I ragazzi rimasero basiti, ma Layla no. Lei già lo sapeva, il diario della sorella era molto chiaro: non era cresciuta con i suoi genitori.
“in questo orfanotrofio” aggiunse dopo qualche attimo di silenzio. La sorella l’abbracciò forte ma non disse niente.
“qui?” chiese Zayn, incredulo. Harry e Niall tacquero, loro avevano già capito che il passato di Sam coincideva con quell’edificio e ovviamente Louis ne era al corrente, perché aveva vissuto insieme a lei quei momenti che ora sembravano così lontani in quel posto che ora sembrava raccontare la loro storia. Sam annuì a Zayn e guardò Layla, consapevole di doverle spiegare molte cose. Ma, come se le avesse letto nel pensiero, Layla le sussurrò “non devi spiegarmi niente”.
Non appena Sam spiegò agli amici qualcosa sul suo passato, raccontando anche di Louis e della loro storia, questi avevano un po’ le idee più chiare e non mancarono le battutine nei confronti dell’amico.
Poco dopo Niall ritornò nella biblioteca, credendo di poter portare nuove informazioni agli amici, ma questa volta salirono con lui anche Zayn e Liam, mai stati grandi appassionati di lettura, ma volenterosi di passare del tempo con il loro biondino. Louis e Sam, nel frattempo, avevano trovato riposo sotto le coperte del grande letto sul quale dormivano spesso tutti insieme e giacevano uno accanto all’altra.
“hai paura?” le chiese Louis abbracciandola da dietro.
Lei annuì in silenzio.
“non devi averne, starò io qui con te” cercò di rassicurarla.
“non è per me che ho paura” sussurrò Sam “è per Layla … ed Harry”
“Hey” Louis la fece girare in modo tale da poterla guardare negli occhi “andrà tutto bene”
Sam sentì gli occhi inumidirsi. Aveva sentito quella frase fin troppe volte.
“non voglio perderla, Lou, non voglio proprio” singhiozzò affondando il viso nel petto di Louis.
Il ragazzo la strinse forte a se, incapace di decidere cosa dire. Sapeva cos’era il dolore. La sua infanzia era stata tutt’altro che felice, ma non avrebbe mai permesso che Sam, la sua Sam, soffrisse ancora.
Le prese il viso fra le mani e le baciò delicatamente le labbra.
“fidati di me, Sam. Tu e tua sorella non vi separerete mai più” le promise “tranne quel giorno in cui mi sposerai e dovremmo fare tanti figli, lì non la voglio fra i piedi” disse, riuscendo a farla ridere.
“sei uno sciocco Louis” disse Sam, allontanandolo un poco.
“uno sciocco perdutamente innamorato”




Salve a tutte :D
so di aver pubblicato, ancora una volta, troppo tardi il capitolo ma ... mi credete se vi dico che è stato "difficile da scrivere"?
Bhè credetemi u.u avevo l'idea di cosa dover scrivere ma non riuscivo a buttare giù parole decenti, infatti alla fine non è venuto molto bene ma credo che renda l'idea di cosa è accaduto u.u in questi ultimi capitoli ho scritto molto di Sam e Louis, ma il prossimo (vi avviso) sarà INTERAMENTE dedicato ad Harry e Layla *-*
spero che vi sia piaciuta la storia fino ad'ora, ma comunque ho fatto una scaletta e la storia finirà con il capitolo 21, che sarebbe l'epilogo. Insomma: mi dovete sopportare ahahhahahahahah 

ringrazio tutti quelli che hanno messo questa storia tra le preferite/seguite/ricordate e ringrazio chi ha la pazienza di recensire :D SIETE FANTASTICHE <3 
e ringrazio nuovamente Marti__  che non perde occasione per recensire :3 lo apprezzo molto! GRAZIE <3
bhè, ora vi saluto :D alla prossima! Un bacione

Lily :)

  
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