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Autore: sberio    13/04/2012    5 recensioni
Una Bella fisioterapista ed un Edward suo paziente alle prese con un problema di amnesia. Riuscira' lui a ricordare la loro breve ma intensa storia d'amore?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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“Bella....finalmente! entra pure, ti stavo aspettando....” disse il dott Cullen ad una Bella alquanto sorpresa ancora ferma sulla porta.

Il dott Cullen le sorrise e le fece cenno di entrare e di accomodarsi sulla sedia di fronte alla sua.
Bella si decise a muovere il primo passo e avanzo’ verso la sedia che le era stata indicata. Si sedette e aspetto’ che il dott Cullen parlasse per primo.
“Allora Bella..posso darti del tu?”
“Si certo dott. Cullen”
“Allora, immagino che sei venuta a chiedermi notizie di Edward Masen...vero?”
“Si..in effetti...si..io volevo sapere come sta e cosa gli e’ successo”
“Questa mattina e’ stato dimesso. Suo padre ha firmato il foglio di dimissioni e lo ha riportato a casa. Terminera’ li’ il resto della fisioterapia”
“Ah..” sospiro’ Bella “sono contenta per lui....chissa’ che questo non lo aiuti a ricordare qualcosa”
“Forse o forse no....non esiste una scienza esatta per queste situazioni. La memoria potrebbe tornagli in qualunque momento a causa di un dettaglio qualsiasi.”
“Dott Cullen, perche’ prima ha detto che mi stava aspettando?”
“Perche’ so che le dimissioni di Edward sono state alquanto precipitose per volere di suo padre e so anche che in queste ultime settimane tu ed Edward avete iniziato ad essere amici”
“E’ stato Edward a dirle cio’?”
“Si, durante le nostre sedute mi parlava spesso di te. Non posso etrare nel dettaglio per via del segreto professionale, ma sappi che la vostra amicizia era diventato uno dei suoi principali punti di riferimento.
Non mi stupisco quindi che tu sia venuta da me per avere sue notizie”
“Vede dott. Cullen, anche io tengo molto alla sua amicizia. Edward e’ una persona speciale, sotto tanti punti di vista...e mi auguro che possa recuperare la memoria e la sua intera vita al piu’ presto. Quello che non riesco a capire e’ perche’ dato il suo stato di salute, la sua famiglia si accanisca tanto con lui.
Non e’ la prima volta che mi e’ capitato di assistere alle sfuriate di suo padre, senza contare il fatto che mai nessuno del resto della sua famiglia si e’ mai fatto vivo.
Sono pienamente convinta che il motivo della sua repentina dimissione sia legato al fatto che spesso lo portavo fuori nel parco per le nostre sedute...so che il padre non approvava minimamente che lui se ne andasse in giro per la clinica....ma non riesco a capirne il motivo, essere trattato come un recluso non lo stava certo aiutando!” disse Bella tutto d’un fiato felice di poter dare finalmente voce ai suoi pensieri cosi’ a lungo repressi.
“Bella, vorrei farti una domanda. Cosa sai di Edward Masen? a parte l’incidente a cavallo e la perdita della memoria, cosa sai tu di lui?”
“Intende forse riguardo il suo passato?”
“Si, chi era, che lavoro faceva...cose del genere”
“Niente dott. Cullen, assolutamente niente. Solo quello che lui ha voluto o potuto raccontarmi”
“E come e’ che non hai mai pensato di cercare qualche informazione su di lui? Ti assicuro che ti sarebbe bastato andare su Google e cercare il suo nome”
“Non lo metto in dubbio, e ammetto che ci ho pensato piu’ di una volta ....ma ho creduto che fosse meglio che io non sapessi nulla su di lui”
“Perche?”
“Per non influenzarlo”
“Spiegami”
“Be’...vede, da quello che ho avuto modo di appurare, io sono stata la prima persona con cui lui ha iniziato un certo rapporto di conoscenza, dopo l’incidente. Suo padre, mi ha raccontato, non faceva altro che parlargli di com’era lui prima della perdita di memoria e questo dott. Cullen, glielo assicuro, lo irritava profondamente.
Mi ero accorta che la cosa che Edward detestava piu’ di ogni altra, era il senso d’impotenza che provava per questa situazione. Non sopportava l’idea di non ricordare piu’ nulla di se’ e che ogni dettaglio, ogni informazione gli dovesse sempre arrivare per bocca di qualcun’altro. Una volta mi disse che era come sentire parlare di uno sconosciuto, quando in realta’ era di lui che si parlava. Allora gli ho suggerito di cercare di ricostruire la conoscenza di se stesso dalle piccole cose. In fondo i suoi gusti, la sua personalita’ erano sempre gli stessi. Ecco perche’ gli ho proposta di tenere all’aperto le nostre sedute, per fare in modo che potesse confrontarsi il piu’ possibile con il modndo esterno, per quanto il ricovero in questa clinica potesse permettergli. Per lo stesso motivo decisi di non cercare nessuna informazione su di lui. Non volevo correre il rischio di influenzarlo in alcun modo. Tutto quello che sapevo su di lui doveva venire esclusivamente dai nostri dialoghi, proprio come in una normale amicizia”
“Interessante teoria Bella....credo proprio che la tua sia stata una brillante intuizione. Ti posso assicurare che da quando vi frequentavate, Edward aveva ritrovato un po’ di fiducia in se stesso e cominciava pian piano a reagire”
“Era proprio quello che speravo di ottenere...ma dott. Cullen, lei non ha ancora risposto alla mia domanda. Perche’ il padre di Edward pretendeva che il figlio se ne restasse sempre chiuso in camera?”
“Per rispondere a questa domanda Bella dovro’ necessariamente parlarti di chi sia in realta’ Edward, e della famiglia Masen in generale. “
“Ormai che differenza fa? Edward se ne e’ andato e poi credo che se non lo fara’ lei, io stessa questa sera andro’ su Google a cercare qualche informazione”
“Ok allora. Vedi Bella, la famiglia Masen e’ una delle famiglie piu’ in vista della citta’, ma non solo, e’ una delle famiglie piu’ in vista del paese”
“Davvero?”
“Si. La famiglia Masen e’ attualmente il principale azionista della International Bank, uno degli istituti di credito piu’ imporatnti del nostro paese, credo che tu la conosca”
“Certo che la conosco , sono io stessa una loro cliente. Il mio conto corrente e’ proprio in quella banca”
“Bene allora. Edward senjor Masen attualmente e’ il presidente della International Bank e ha tre figli: due maschi e una femmina. Edward e’ il piu’ piccolo dei tre. Il maggiore si chiama Emmett, poi c’e’ Alice e poi Edward. Devi sapere che il sig. Masen ha ormai designato da tempo Edward come suo erede”
“Ma non ha appena detto che ha altri due figli oltre ad Edward?”
“Si, ma dei tre Edward e’ l’unico a possedere tutte le capacita’ necessarie per diventare il futuro presidente  della International Bank. Conosco la famigla Masen da molto tempo ormai e ho visto crescere tutti e tre i ragazzi. Emmett e’ un bravo ragazzo ma e’ poco portato per questo genere di cose, ama molto lo sport tanto che e’ diventato un giocatore professionista di Rugby. Alice e’ una ragazza molto sveglia e intelligente ma non va per niente d’accordo con il mondo dell’alta finanza. Attualmente lavora presso una famosa casa di moda come stilista. Edward invece, sin da piccolo e’ stato cresciuto e istruito con il preciso scopo di prendere il posto di suo padre. Attualmente e’ vice presidente dell’ International Bank.”
“Caspita!” esclamo’ Bella “vice-presidente! Be’ che avesse un livello di istruzione molto alto lo avevo intuito dal suo modo di parlare....e avevo intuito anche che avesse un carattere abbastanza carismatico”
“Gia’. Vedi Bella, chiunque potrebbe credere che Edward sia succube di suo padre, ma in realta’ ti assicuro che non e’ affatto cosi’. Certo il sig. Masen ha pianificato la vita del figlio in tutto e per tutto, ma ti assicuro che Edward e’ molto bravo nel suo lavoro e non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno...neanche da suo padre. Ho assistito alcune volte alle loro discussioni e ti assicuro che Edward ha sempre saputo tener testa a suo padre.”
“Si,di questo ne sono sicura. Ma non capisco ancora il motivo della sua segregazione”
“Il fatto e’ che.....nessuno sapeva che Edward era ricoverato in questa clinica”
“Che significo nessuno? La sua famiglia..”
“No, la sua famiglia lo sapeva come anche qualche stretto collaboratore, oltre a me e a qualche dipendente della clinica. Ma noi siamo vincolati da contratto al piu’ assoluto riserbo sulle personalita’ ricoverate qui. La discrezione e’ uno dei punti forti di questo posto”
“Allora cosa intende con nessuno sapeva?”
“Il mondo esterno ignora totalmente l’incidente di cui Edward e’ stato vittima”
“Ma...non capisco, cosa c’e’ di male se si viene a sapere che si e’ rotto una gamba cadendo da cavallo?”
“Il problema non e’ la gamba rotta....il problema e’ la perdita di memoria.” rispose il dott. Cullen e poi riprese “Bella, il mondo dell’alta finanza crede che Edward sia in viaggio di affari in Europa per definire i particolari di un grosso contratto di fusione che dovrebbe aver lugo tra breve con un altro grosso colosso, la Union Credit. Se la notizia delle condizioni di salute di Edward venissero rese pubbliche, l’intero accordo rischia di saltare, dato che lui e’ stato designato come la persona che dovra’ dirigere questo nuovo polo finanziari che si verra’ a creare”
Bella rimase in silezio per alcuni secondi
“Scusi Dott. Cullen, mi sta dicendo che il padre di Edward gli ha proibito qualunque contatto con il mondo esterno per evitare che si venisse a sapere del suo incidente per non rischiare di far saltare uno stupido accordo finanziario?”
“Bella...non si tratta di uno stupido accordo finanziario, si tratta di un accorda da miliardi...parecchi miliardi”
“Ma stiamo parlando della salute di una persona!!! non ci sono cifre per questo! e quindi scommetto che e’ per lo stesso motivo che non e’ mai venuto nessuno a trovarlo a parte suo padre”
“Si, e’ cosi’....avevano paura di destare sospetti nella stampa con questo via vai dalla clinica. I membri della famiglia Masen sono da sempre sotto i riflettori mediatici”
“Io non riesco ad accettrlo....mi susi dott. Cullen ma proprio non ce la faccio. Sara’ forse perche’ per via del mio lavoro sono sempre stata a contatto con la sofferenza umana, con i casi piu’ disperati....non posso proprio capire una scelta del genere.”
“Bella nessuno ci chiede di condividere questa decisione, dobbiamo solo accettarla come tale.”
“In altre parole...non sono fatti che ci riguardano”
“si, direi proprio di si”
“mi spiace solo che il mio comportamento abbia accelerato la cosa....anche se a questo punto credo che fosse solo questione di tempo. Ma sa che le dico? Per quel poco che e’ durata, sono comunque contenta di aver agito in quel modo. Sapere che Edward sia riuscito a ritrovare un po’ di fiducia in se stesso mi conferma che ho fatto la cosa giusta.....quello era il mio obiettivo, anche a costo di incorrere in qualche provvedimento disciplinare”
“Di questo non devi assolutamente preoccuparti Bella. Io ho sempre sospettato che l’idea di tenere le sedute di fisioterapia fuori non fosse stata di Edward, ma lui al contrario ha sostenuto di esserne l’ideatore...e ti assicuro sa essere molto convincente. Edward ci teneva particolarmente che tu non ne restassi coinvolta in alcun modo”
La chiacchierata tra Bella e il dott. Cullen termino’ dopo qualche altro breve commento.
Bella quella sera torno’ a casa con la testa che le sembrava scoppiasse per le troppe informazioni che avveva ricevuto in cosi’ poco tempo. Decise che se doveva cominciare ad assimilarle, tanto valeva aggiungerne delle altre e per questo motivo, appena arrivata a casa si sedette al computer e digito’ ‘Edward Masen’ su google.
Ne vennero fuori parecchi articoli, che descrivevano in modo piu’ ampio e dettagliato tutto quello che il dott. Cullen le aveva riassunto.
Ma mentre navigava su uno dei tanti link che aveva trovato, una foto la colpi’ in particolare.
Edward in giacca e cravatta, sorridente ma con uno sguardo deciso di chi e’ sicuro e padrone di se’.
Era accanto ad una limusine, sopra ad un tappeto rosso, molto probabilmente stava per partecipare a qualche grosso evento mondano. Mentre sorrideva ai fotografi, aveva la mano tesa verso qualcuno: una bellissima donna bionda in elegante abito da sera stava uscendo dalla limousine e lui la stava aiutando.
Chi era questa splendida donna? Non certo sua sorella, non si assomigliavano per niente.
Bella lesse la didascalia sotto la foto, era stata scattata circa due mesi fa, molto di recente quindi.
Nella didascalia si faceva riferimento a Edward Masen, futuro presidente della International Bank  e Tania Denali, figlia del attuale presidente della Union Credit, nonche’ sua fidanzata!
 
 
 

  
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