Capitolo undicesimo : Notte di mezza estate .
L'aria era fresca e calda , come solo le sere di agosto , quella era lo loro ultima giornata di riposo e libertà presto sarebbero rientrate a scuola . Le due ragazze erano distese sul letto , nude , mentre le loro mani si intrecciavano . Tsubomi guardava Yaya , sorridente .
<< A cosa pensi ? >> chiese Yaya dubbiosa .
<< Uhum... a tutto , credo che questa si stata l'estate più bella della mia vita >>
<< Sono d'accordo anche io , peccato che sia quasi finita >>
<< Quando torneremo a scuola tra noi non cambierà nulla … vero ? >> chiese Tsubomi spaventata .
<< Ovvio che no , perché dovrebbe ? Io e te siamo una coppia ora >>
Mentre lo diceva Yaya si lanciò verso la sua ragazza e la baciò . Restarono ancora abbracciata per una decina di minuti poi Tsubomi si alzò , scavalcò la sua senpai e si diresse ne bagno , era ora di prepararsi . Yaya , si addormentò , lasciandosi cullare dal tepore del letto . I suoi pensieri erano rivolti a quella lettera giunta due settimana precedenti … non aveva nessuna intenzione di sposarsi .
Tsubomi più di una volta aveva chiamato Yaya nella speranza che la rispondesse , era già vestita e indossa lo yutaka che le aveva regalato Nanto .
<< Dai Yaya svegliati ! Faremo tardi ! >>
<< Uhum >> mugugni sconnessi vennero pronunciati dalla bocca di Yaya .
<< Sei la solita , faremo tardi … >>
<< Altri cinque minuti >>
<< Yaya alzati per favore >>
La ragazza dai capelli neri si rassegnò al comando della sua ragazza e si tuffò per terra , alzandosi con le braccia dal fresco pavimento . Si eresse in piedi e diede un bacio a Tsubomi e ancora dormiente indosso i suoi abiti da festa .
***
Le due ragazze era giunte sulla spiaggia , il sole era al tramonto e l'aria calda . Il sorriso di entrambe era sereno e fissavano gli abitanti della città che si posizionavo con le asciugamani sulla spiaggia . La sabbia era ancora calda nonostante l'ora, 18.45 .
I genitori di Tsubomi, con la nonna di quest'ultima erano seduti poco distanti dalle ragazze e la madre della ragazza fissava la coppia .
<< Sono molto dolci , non pensavo che anche Tsubomi … >> si imbarazzò al solo pensiero .
<< Uhum... cosa ti preoccupa ? >> domandò il padre distogliendo lo sguardo dal giornale .
<< Quella ragazza mi ricorda una persona … una vecchia amica di mia madre >> sospirò la donna .
<< Non ricordo >> disse l'uomo sempre più distratto dalla sua lettura .
<< Speriamo che vada tutto per il meglio >>
<< Cosa ti turba ? Andiamo cara per ora godiamoci la giornata >>
<< Tu posa il giornale >> disse la donna imponendo un ordine .
L'uomo guardò la donna alzando gli occhi al cielo . Il resto della famiglia era sulla spiaggia a giocare a pallone mentre le due ragazze si erano lanciate in acqua . Le urla sulla spiaggia risultavano ovattate alle due ragazze che si trovavano distanti . Si tenevano le mani , si guardavano negli occhi sicure e innocenti allo stesso tempo .
<< Yaya … non vorrei che queste vacanze finissero >>
<< Purtroppo lo sai … anche a me mancheranno queste notti >>
<< Promettimi ancora che non te ne andrai >>
<< Ti resterò accanto >>
Si scambiarono un dolce bacio e si lasciarono cullare dal sole e dalle onde. Le mani si toccavano in posti nascosti e sensibili , le labbra si sfioravano e cercavano , i corpi uniti in un sospiro e in gemiti . Le due giovani ragazze si tennero strette l'una all'altra, tutto terminò quando si resero conto che i genitori le stavano chiamando e la festa stava per iniziare . Yaya e Tsubomi uscirono dall'acqua ancora rosse in volto ma non fu difficile trovare la scusa del forte caldo , anche se la sorella di Tsubomi la guardava sogghignando . La festa iniziò alle 19 :14 . Tutti erano felici , nessuno quel giorno aveva il broncio , un'altra estate che stava terminando , un'altra che portava con sé il cuore di due giovani donne . Il 15 agosto il giorno più caldo dell'anno , giovani ragazzi ballavano , mentre uomini e donne di una certa età guardavano la scena ricordando i loro tempi andati . Yaya e Tsubomi ballavano insieme, accanto a loro vi erano Masumi e Niwa che provocavano le due ragazze .
<< Tsubomi vacci piano se no mamma e papà se ne accorgeranno >> disse Masumi
<< Tu non hai detto nulla dell'incidente , vero ? >>
<< No , tranquilla , ma se vuoi lo faccio … >> disse sogghignando Masumi .
<< MASUMI ! Mi avevi giurato che non dicevi nulla >>mise il broncio Tsubomi
<< Non preoccuparti non dirà nulla di strano o pericoloso >> rispose Niwa
<< Perché non ci godiamo semplicemente questa festa ? >>
<< Sono d'accordo , a domani le preoccupazioni >> concordò con Yaya Niwa.
La festa continuò per tutta la sera , oltre ai balli anche pietanze e gustose , tutti si erano dimenticati del lavoro e delle giornate piene di fatiche . Tutti erano tornati giovani. La nonna di Tsubomi rideva con il suo cagnolino sempre fedele e con dolcezza si avvicinò alle due ragazze e le strinse la mano , non aveva avuto bisogno di parole aveva capito solo con uno sguardo .
<< Buona fortuna >> disse la donna anziana alle giovani .
Le due ragazze arrossirono e tornarono a guardare il mare .
La festa si concluse sul tardi , mentre tutti abbandonavano la spiaggia Yaya e Tsubomi decisero di restare ancora un po' da sole per gustare quella dolce aria . Erano vicine e abbracciate nei loro corpi caldi . Sulla spiaggia si abbatteva la calma dopo il turbine di giovanezza e ora solo quiete .
<< Mi piace stare con te … >>
<< Anche a me, Tsubomi , dirai di noi alle tue amiche ? >>
<< Tu ? >> domandò Tsubomi
<< Se me lo chiederanno perché dovrei negare il falso ? >>
<< Uhum hai perfettamente ragione ma ti ricordo che non potremmo scappare alle domande di tutte dopo il rientro >>
<< Hai ragione ma per ora godiamoci questo momento >> .
Tsubomi si mise a cavalcioni su Yaya , l'altra la guardava con un sorriso malizioso . Nanto le sfilò la maglia che da poco aveva indossato , da sotto solo il costume ancora bagnato da dove si intravedevano i seni . Tsubomi sbottonò la camicia della sua senpai , le baciò il collo , scese verso i seni , sentendo sotto le sue mani il piacere dell'altra . Yaya era rossa in volto e non era il caldo , la passione , prendeva possesso del suo corpo .La sua kohai stava diventando ardita e quella posizione poteva vedere completamente il corpo della sua ragazza che si stava spogliando sotto al chiarore della luna e la pelle risultava ancora più candida . Tsubomi fissava la sua senpai che la sfiorava delicatamente , tutto il suo corpo percorrendolo centimetro dopo centimetro , ricordando a memoria ogni punto , ogni neo , ogni sensazione che Yaya le dava .
<< Sai di sale >>
L'unico commento di Yaya ,poi si amarono . Sentire tra le dita il sapore dell'altra , tra le cosce il piacere che aumentava … fino a quello assoluto .
* * *
Da quella notte passarono dieci giorni , le ragazze erano tornate a scuola con grande dispiacere . La vita scolastica era lenta e monotona , a breve Yaya avrebbe dovuto sostenere gli esami . Tutti i ricordi si mescolavano sopratutto le notti con la sua kohai , la quale tutte le notti entrava nella sua stanza, era con tenta di quei gesti . Avevano anche rivisto Nagisa e le altre ragazze e si erano raccontate la loro estate . Nagisa e Shizuma continuavano felice la loro relazione , mentre la più grande sorpresa restò Tamao . La ragazza raccontò che Miyuki aveva lasciato suo marito e che avava deciso di andare a vivere con lei dopo il suo diploma . Sembrava che tutto procedesse per il verso giusto . Yaya e Tsubomi si trovavano sotto un albero a pranzare insieme . Le loro mani erano sempre intrecciate e non si dividevano mai .
<< Yaya oggi voglio solo stare con te , tra le tue braccia >>
<< Quello che faremo >>
<< Ma non possiamo … tu hai da firmare dei documenti >>
Yaya si lamentò ma Tsubomi la costrinse . Infine le due ragazze si diressero presso la sala riunioni . Appena entrarono tre figure ben distinte ed eleganti sorrisero alle due ragazze . Hikari si avvicinò alle due ragazze presentando a loro quelle persone appena giunte .
<< Sono i genitori di Yaya Nanto e vorrebbero parlare con lei >>
La ragazza iniziò a tremare , si chiese chi era quell'uomo accanto ai suoi , poi un ricordo la lettera … avrebbe voluto urlare tutto il suo odio verso di loro ma non l'avrebbe fatto , avrebbe giocato d'astuzia , lei non avrebbe mai lasciato la sua kohai . Tsubomi guardò Yaya e comprese che quella non era una visita di piacere , la sua senpai parlava sempre molto poco dei suoi genitori e ora si chiedeva che cosa volessero dalla sua ragazza. Il silenzio e la tensione in quella sala erano diventati irrespirabili . I genitori e Yaya si scrutavano come vincitori e vinti , adesso bisognava giocare le giuste carte … Yaya tremava ma non avrebbe perso .
Salve a tutti voi lettori , come state ? Io incasinata con l'università e il tirocinio ecc ... ma questo non credo vi interessi XD . Questo è l'undicesimo capitolo , ormai credo che non manchi motlo alla fine ... effettivamente non so ancora quanti ne scriverò però sta per concludersi . Spero che questo capitolo vi piaccia e ringrazio Franki 93 , chi ha messo la storia nei preferiti , voi lettori e chi mi sostiene da casa XD . A presto e buona lettura , bye !