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Autore: Saphira96    14/04/2012    3 recensioni
Conversando con un'amica mi ha suggerito l'idea che Cho e Dudley si sposino. Spero di aver raccontato il matrimonio come lo immaginavi tu!
~ Dudley Dursley e Cho Chang,
Sono felici di annunciarvi il loro matrimonio
Il 25 luglio 2002 alle ore 15.30 Privet Drive n°17
Gli sposi sono poi lieti di intrattenervi per il rinfresco. ~
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cho Chang, Dudley Dursley | Coppie: Cedric/Cho, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Strani Matrimoni Babbani


< Ginny tesoro dove sono le mie scarpe da cerimonia? > aveva gridato Harry alla moglie, che era intenta a vestirsi nella stanza da letto. < In lavanderia, le ho pulite stamattina presto! > rispose la donna. Harry si avviò lentamente al piano di sotto verso la lavanderia; l’uomo indossava un vestito elegante color grigio perla. Arrivò in lavanderia e alzò la manica del polso sinistro per controllare che ore erano, come al solito Ron ed Hermione erano in ritardo. Harry sapeva che la colpa non era di Hermione, anzi se fosse stato per lei si sarebbe già presentata all’alba; ma la colpa era di Ron. Lui non perdeva occasione per far perdere le staffe alla moglie perché, lui sosteneva che le piaceva quando il suo viso prendeva una sfumatura un po’ più scura. Harry poggiò le spalle al muro e si chinò per prendere le pantofole e posarle davanti la porta, poi allungò le braccia e prese le scarpe lucidate e sempre poggiato al muro le calzò al piede. Si rialzò e fermandosi davanti la porta prese le pantofole per portarle davanti la porta d’ingresso. Ogni volta che usciva di casa faceva quest’operazione, ma non perché Ginny aveva paura che le si sporcasse casa, ma fin dai primi mesi di convivenza la donna iniziò a viziarlo in quel modo  finché lui stesso non ci prese l’abitudine. < Ginny sei pronta? > aveva urlato mentre si sedeva nel divano del soggiorno per legare le stringhe delle scarpe. < Quasi. Harry vieni a darmi una mano con la cerniera?! > . Harry finì di stringere le scarpe e raggiunse la moglie.

Ginny era intenta a legare i capelli in un acconciatura simile a quella che, ricordò Harry, portava al matrimonio di Bill e Fleur. E proprio come quel giorno era successo in cucina alla Tana, andò verso il marito e si mise di spalle consentendogli di alzare la zip. Quando marito e moglie erano usciti a comprare quel vestito, ad Harry era piaciuto fin da subito e Ginny dopo averlo provato aveva acconsentito a prenderlo; non era né corto e né lungo, arrivava al ginocchio ed era grigio perla quasi del colore del suo completo. Dalla parte finale della gonna usciva una striscia di velo rosso, e dello stesso colore era una piccola striscia che contornava il corpetto: si abbinava perfettamente ai suoi capelli. < Grazie amore! > aveva esclamato Ginny, ripagandolo con un piccolo bacio. < Mi sa che facciamo prima ad andare noi da loro vero? > aveva poi chiesto. Harry annuì e così Ginny prese la borsetta e si avviarono nella piccola casa con giardino accanto la loro.

< Ehy amico stavamo giusto venendo da te! > esclamò Ron quando aprì la porta.
< Si certo Ron. Ma perché quando ti diamo un orario tu non lo rispetti mai? > aveva chiesto Ginny.
< Ehy questa volta non è colpa mia! > aveva ribattuto il fratello.
< Vorresti farmi credere che … >
< E’ colpa mia scusate … ok adesso sono pronta! > Hermione era apparsa da dietro il marito con il fiatone.

Dopo essersi accertata di aver chiuso tutto e Ron di non aver dimenticato nulla si recarono nel salone di casa Weasley- Granger.

< Harry sei sicuro che tuo cugino non si spaventi nel vederci smaterializzare? > chiese Hermione.
< Credo di no, e poi nella partecipazione era espresso a chiare lettere che i Maghi potevano smaterializzarsi … ricordate però la stanza, altrimenti rischiamo di apparire di fronte gli invitati Babbani > .

Detto questo si presero per mano e si smaterializzarono.

Ginny era affaccendata nei lavori domestici, quando un gufo picchiettò con il becco alla finestra. Fece entrare il gufo, e slegando la lettera dalla zampetta gli diede un biscotto per gufi. Era una busta bianca ai cui lati c’erano dei fiori in rilievo, doveva sicuramente essere una busta Babbana. Sopra vi era scritto ‘ Fam. Potter ‘ , Ginny la aprì.
Dudley Dursley e Cho Chang,
Sono felici di annunciarvi il loro matrimonio
Il 25 luglio 2002 alle ore 15.30 Privet Drive n°17
Gli sposi sono poi lieti di intrattenervi per il rinfresco.
Rimase sbalordita, e dovette leggerlo più volte per avere la conferma che a sposarsi fossero Dudley il cugino di Harry, e Cho la studentessa di Hogwarts giocatrice di Quidditch per la casa Corvonero, e soprattutto ex ragazza di Harry. Sorrise per un attimo e pensò ‘ poveretta deve aver avuto troppe delusioni dai Maghi che si è dedicata ai Babbani ‘ poi si  riprese subito e scacciò subito quel pensiero, pensando invece che era felice per lei, perché finalmente anche lei aveva trovato l’uomo della sua vita.

Si ritrovarono tutti e quattro in un garage luminoso e addobbato con fiocchi di velo bianco e petali di fiori che cadevano dal soffitto. Harry pensò sicuramente che doveva essere stata opera di Cho o di qualche parente che l’aveva aiutata nell’organizzazione. Pop. E accanto a loro apparve Luna e Rolf, il suo futuro marito. Come al solito Luna indossava uno dei suoi eccentrici vestiti. Si salutarono allegramente e poi si avviarono verso il grande giardino nel quale era stato montato un piccolo gazebo  , come al matrimonio di Bill e Fleur, ma anche il suo e quello di Hermione o quello di Neville e di Hanna, un tipico matrimonio da Maghi.

In giardino Harry, che teneva per mano Ginny, incontrò Seamus e Dean, ma anche molti visi conosciuti durante i suoi anni a Hogwarts. Sapeva che erano invitati da parte di Cho. Tra la folla a Harry gli parve di scorgere qualcuno dei vecchi amici bulli di Dudley, che gli avevano causato non pochi problemi durante la sua infanzia. E poi con gli occhi luccicanti vide sua zia Petunia che ammirava il figlio in abito elegante, e si domandò ce lo chiamasse ancora ‘ Didino patatino ‘ . Represse un sorriso. Zia Petunia era aggrappata al braccio di Vernon, che guardava fiero con i suoi occhietti acquosi il figlio lisciandogli la cravatta. Avvicinandosi a loro si domandò e cercò di immaginarsi la loro reazione nel momento in cui vennero a conoscenza che Cho era una strega. < Zia, zio > disse stringendo la mano a una e poi all’altro e così fece anche Ginny. Petunia osservò Ginny e poi le fece un sorriso fermandosi a fissare i suoi lunghi capelli rossi. < Big D! > esclamò Harry alla vista del cugino, dimagrito rispetto all’adolescenza.

< Harry, sei arrivato … ciao Ginny è un piacere vederti > disse rivolgendosi a Ginny
< Anche per me > rispose Ginny, poi prese a stringere la mano di Harry.
< Big D ti vedo un tantino nervoso … > scherzò Harry
< E’ una tua impressione > ribatté scherzoso Dudley.
< Sul serio Dudley sono felice per te, e ti faccio i miei più sinceri auguri, Cho è una brava ragazza … io la conosco > disse Harry. Sentì la mano di Ginny che stringeva la sua, lui la guardò per rassicurarla. La donna allentò la presa. Dudley fece un cenno con il capo e lo abbracciò. < Grazie Fratello > , e a Harry gli fece tanta tenerezza e ricambiò l’abbraccio rispondendo: < figurati > .

Harry scambiò qualche chiacchiera con i suoi vecchi compagni, e poi lui, Ginny, Ron, Hermione, Luna e Rolf presero posto nelle sedie poste in un angolo del giardino, in attesa che la cerimonia iniziasse.

Ad accompagnare Cho era il padre, un uomo dagli occhi a mandorla e i capelli neri. Un pastore iniziò a celebrare la cerimonia, e alla fine altri petali di fiori iniziarono a cadere dal nulla, gli ospiti Babbani si guardavano intorno meravigliati. Dopo la cerimonia si spostarono nel gazebo dove c’erano i tavolini sistemati perfettamente, anche qui pensò Harry, opera della Magia. A servire il pranzo c’erano dei camerieri che dovevano essere Babbani e poi da un grande stereo accesero della musica. E Harry esclamò alla moglie ma anche agli amici: < sarebbe stato più bello con la musica dal vivo! > . A metà cerimonia Harry e Ginny si recarono da Dudley e Cho per fare loro gli auguri, ai loro lati stavano i loro genitori che prendevano i regali che portavano gli invitati. Cho accoglieva tutti con un grande sorriso e si mostrava molto amichevole.

< Auguri ragazzi! > esclamò Harry
< Grazie! > risposero in coro marito e moglie.
< Auguri Cho, auguri Dudley > Ginny baciò e abbracciò entrambi.
Cho lasciò da parte il sorriso e tornò seria
< Qualcosa non va? > chiese Harry vedendo l’improvvisa reazione.
< Non no è solo che ho visto molti miei amici di Hogwarts e sto ricordando quegli anni … >

Dudley la attirò a sé facendola poggiare sulla sua spalla. Solo allora Harry e Ginny si accorsero che Cho portava un medaglione d’oro al collo, la ragazza si accorse che entrambi lo stavano guardando e lo aprì. In un piccolo ovale Cedric Diggory sorrideva scoprendo i suoi denti perfetti. Nell’ovale accanto una parola incisa diceva ‘ tuo per sempre, Cedric ‘ . Cho lo richiuse e spiegò: < me lo ha regalato lui la sera del Ballo del Ceppo, era ormai tanto tempo che stavamo insieme … > gli occhi diventarono umidi.

D’istinto Ginny la abbracciò e le sussurrò all’orecchio : < non piangere, lui non vorrebbe … sono sicura che lui adesso è qui presente e sta festeggiando per te … insieme a te > . Cho la abbracciò più forte, ingoiò le lacrime e sforzandosi di disegnare un sorriso sul suo viso le disse: < grazie > . Ginny in quel momento smise di provare rancore per lei, a causa della vecchia storia avuta con suo marito, Harry; e sapeva che quello sarebbe stato un inizio di grande rispetto reciproco e familiare. Dietro Cho, Petunia piangeva.

La giornata passò poi in allegria, e alla fine della giornata Ron disse ad Hermione: < Hermione, tesoro, mi è venuta voglia di risposarmi … che dici? > Hermione rise dicendo: < tra i Babbani ci si risposa il giorno dei 25 anni di matrimonio, si chiamano nozze d’argento > Ron la guardò quasi per protestare, < Beh allora aspetterò! > .
Harry nel frattempo arrivò alle spalle di Ginny e la abbracciò sussurrandole un ‘ grazie amore ‘ .

I quattro presero a ridere e a scherzare quando al gruppo si aggiunse Rolf: < ragazzi vi prego Luna si è convinta che quando ci sposeremo, tra due mesi, la cerimonia dovrà essere il più simile possibile a una Babbana! Cercate di persuaderla … > .

< Rolf, ci ho ripensato voglio un matrimonio fatato quelli Babbani non mi piacciono più … anzi adesso che ci penso che strani matrimoni Babbani! > . Osservò Luna dopo averli raggiunti.

I sei scoppiarono a ridere,  e Harry guardando suo cugino e la sua nuova cugina, si chiese cosa poteva aver fatto cambiare idea così velocemente a Luna.


Angolo Saphira96 ~ L'idea di vedere Cho e Dudley sposati me l'ha data una persona in quanto si sa che Cho si posa con un Babbano ma non con chi!

Autrice ~ Saphira96
  
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