"DRRRIIINN"
FINALMENTE! Ora che è finita la scuola mi rilasserò, mi abbronzerò e conoscerò un sacco di gente nuova! Non voglio più sentir parlare di filosofia, matematica e storia fino a settembre! Come ogni estate andrò a riordinare le camere del MILAN CENTRAL HOTEL e guadagnerò qualche spicciolo da spendere con Sonia nelle discoteche. Cosa posso chiedere di più?
Entro in casa, salgo le scale, butto la borsa sul letto e spalanco la finestra. Inspiro lentamente, amo il profumo dell'estate! Squilla il cellulare, un messaggio, Sonia. "ehy ciao Car, ti va se stasera andiamo al parco?" , In realtà non avevo tanta voglia, ma accettai, un pò perchè non avevo altri impegni, un pò perchè non volevo lasciare Sonia a casa ad annoiarsi. Così mi buttai nel letto e mi addormentai. Mi sveglia verso le 17 un pò frastornata e subito mi gettai in doccia! Amo rilassarmi con l'acqua che mi accarezza il viso e intanto canticchiare qualche canzone dei Gun's Roses. Uscì dalla doccia e misi shorts, converse ed una maglietta con scritto "keep calm and loves HP".. Eh già, io amo Harry Potter, penso che sia la miglior saga dell'ultimo secolo. Uscì velocemente di casa, salutando i miei, e salì sulla mia vespa azzurrina. Amo quello scooter, me lo regalò mio padre per i 16 anni. Ricordo benissimo quel giorno, tornai da scuola e vidi in giardino la vespa con un fiocco rosso gigante e mio padre che urlò "auguri piccola mia". Mi sono emozianata e lo abbracciai con tutta me stessa.
Arrivata a casa di Sonia, suonai il campanello e aprì proprio lei. Saltò sulla moto e ci dirigemmo al parco.. Camminando verso la fontana, sentimmo delle voci di ragazzine che dicevano "o mio dio, non ci credo, vengono in Italia, è un sogno".. Io e Sonia ci guardammo con un grosso punto interrogativo sopra la testa. Chi sarebbe venuto in Italia? Lady Gaga? Justin Bieber? Rihanna?  Mah, a me non importava gran chè.. io odiavo quel tipo di musica. Comunque la curiosità ci spinse a leggere un volantino appeso ad un albero. ONE DIRECTION IN ITALIA PER UN TOUR CHE COPRIRà MOLTE TAPPE. Mi girai verso Sonia, i suoi occhi si riempirono di lacrime. Eh si lei amava questa nuova band.. A me non dicevano niente, mi parevano solo 5 ragazzini che avevano conquistato il mondo con il loro bel faccino. Lei era emozionatissima, piangeva dalla gioia e urlava. Dopo due ore di frenetica pazzia da parte di Sonia, decidemmo di tornare a casa. Spesi la moto in garage ed entrai in casa. I miei genitori erano intenti a guardare la tv, mandavano Superquark in quel momento, io amo questo genere di documentari così mi sedetti nel divano insieme a loro. Ero intenta a seguire il programma, quando mamma mi disse: "a dimenticavo, Paolo ha chiamato questo pomeriggio, ha detto che puoi incominciare domani in hotel". Io feci un cenno con la testa e andai a dormire.