CAPITOLO 2
ORE 10:45 10 Aprile, Milano.
Ci siamo appena svegliate, dovremo stare due giorni in più , ma i miei non possono fermarsi , penso che verrà Giorgio , mio fratello.Ieri , alla fine con i ragazzi abbiamo combinato ben poco , infatti, tra tutto quello che era successo siamo riusciti a dargli il nostro numero di telefono nel caso volessero fare qualcosa con noi.
Io e Eli ci guardiamo, il suo occhio sta abbastanza bene , idem la mia caviglia, però un po’ ci ‘brucia’ il fatto che una ‘fan’ che ci abbia fatto male e non si sia neanche degnata di rialzarci a terra ne di chiederci :’Tutto ok?’; e soprattutto lei ha potuto ascoltare il concerto fino alla fine, ha potuto sentire le farfalle nello stomaco , ha potuto cantare con i suoi idoli , mentre noi eravamo in una saletta abbastanza anonima con dei dolori fortissimi e ci teneva compagnia un omaccione grande e grosso che a malapena ci guardava.Ho provati rabbia, si perchè lei si è goduta tutto nei minimi dettagli e noi niente.
Scendiamo per la colazione, dopo aver finito di mangiare torniamo in camera per sistemarci, controllare Facebook e Twitter, per vedere cosa hanno fatto loro, e mi immedesimo ancora nella stessa vecchina della finestra che , come sempre , però non potrà vederli.’Pff, figurati se ci chiameranno è stato inutile dargli i numeri , tanto…’ dico ad Elisa.
*DRIIIIN* è il telefono, i nostri occhi si illuminano di gioia, controlliamo il numero e leggo ‘GIORGIO’ , ecco lo sapevo non erano loro.
*DRIIIN* e di nuovo il telefono questa volta andiamo con calma a rispondere, il numero è sconosciuto,rispondo, sento una voce maschile è Harry , Hazza , Harold , l’avevo sempre chiamato così con le mie amiche.Ci dice :’Dov’è il vostro hotel che vi veniamo a prendere per pranzo?’ io e Eli non sappiamo cosa fare , ridere , piangere, sarà meglio rispondere , penso :’O-o-ok’ dico con voce tremolante ‘Il nostro hotel è *nome*, venite quando volete’, butto giù, la telefonata era finita. *RIDO*
ORE 12:57 10 Aprile , Milano.
Io ed Elisa prese dalla disperazione non facciamo in tempo neanche a sistemarci è già mezzogiorno passato e noi stiamo ancora saltando dalla gioia. Sentiamo bussare, apriamo , sono loro! Hanno un mazzo di fiori in mano *ridono* :’Questi sono per voi’ noi :’Grazie, siamo davvero felici che ci abbiate invitate con voi a pranzo’. Vediamo altre due figure , sono Eleanor e Danielle , due meravigliose ragazze che ci sorridono , noi le abbracciamo,sono magnifiche, solari e piene di vita.
I ragazzi hanno fame, non sanno dove portarci , vedono un ristorante di lusso e ce lo indicano, noi facciamo no con la testa, continuiamo il nostro viaggio vediamo un McDonal, lo indichiamo e i ragazzi ci fanno si con la testa, entriamo, mangiamo , torniamo in hotel.Ci siamo divertiti , devo dire, il nostro sogno però non è completo , noi ci siamo innamorate delle loro voci, ma fa niente , perchè sappiamo che a ogni singola directioner piacerebbe passare una giornata con loro. Ci lasciano il loro numero , resteranno fino a dopodomani.
To be continued…