Addio
Non c'è niente di meglio del rumore del mare, il dolce infrangersi delle onde potenti..e ci ricorda il dolore, e ci ricorda la forza, con cui ogni volta ci rialziamo per andare avanti. Prima o poi supereremo l'orizzonte anche noi due. Aldilà di mille albe e mille tramonti.
Sputa colori spenti
questo corpo incapace
e i mie limiti incoerenti
lo distruggono
come un uragano fugace.
E' l'odio del mio amore
quello impregnato di nero torpore
che graffia,
strappa
e disintegra amaramente la timida certezza
l'attimo conteso
tra la rabbia e la dolcezza.
Sei lo sbaglio continuamente commesso
ormai ho perso i miei occhi e il loro verde sommerso
solo per tenerti la mano
dirti un abbandonato ti amo.
Resta la certezza di guardarti andar via
teneramente vicino
alla lontana malinconia
così crudelmente vicino
alla dimenticata fantasia.
Mi lascerai il tuo profumo
e resterà sospeso nell'aria spezzata,
mi lascerai il tuo ricordo
e resterà un'immagine sbiadita
nel mio mondo contorto.
Io me ne vado.
Ho assaggiato già il veleno perverso,
assopendo la mia sete
così malata
e senza fede.