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Autore: memy881    16/04/2012    1 recensioni
Giulia Ferroni,una donna di 35 anni con un figlio adolescente e una tragedia alle spalle,può essere amata da Tom Kaulitz dei Tokio Hotel?
questa è nata da un'idea di memy881 emia,spero che vi piaccia!
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tom entrò dentro la camera di Aaron  e lo trovò seduto  sopra il suo letto . In lontananza gli sembrava di vedere una foto nelle mani del ragazzino ma non volle fare domande , cosi si  limitò soltanto ad avvicinarsi a lui .  Apenna gli  arrivò vicino , gli si sedette accanto . Aaron aveva lo sguardo fisso sulla foto . Tom potè benissimo notare che in quella foto c'erano raffigurate due persone . Il primo era un uomo alto , con capelli biondi e occhi azzurri  e abbastanza muscoloso .  In braccio teneva  un bambino , anche esso biondo . Entrambi nella foto erano sorridenti  . Tom capi che quell'uomo doveva essere suo padre e il bambino che teneva in braccio era Aaron da piccolo .  

" Che cosa ci fai in camera mia ?".

Tom si contorceva un pò le mani . Voleva cercare di risultare più disponibile per Aaron  e anche più gentile .

" Volevo scambiare due parole con te . Ma se ti disturbo , sono pronto ad andare via ".  

Aaron non lo degnava nemmeno di un piccolo sguardo .  Aveva le lacrime agli occhi  mentre sfiorava con le dita quella foto . Tom invece  stava per alzarsi e andarsene , capiva il dolore che aveva dentro di sè il ragazzo , quindi voleva lasciarlo solo , maledicendosi  del fatto che fosse entrato in quella camera come un'intruso . Ma con grande stupore , notò che Aaron  lo fermò per un braccio .  

" Rimani se vuoi ...".  

Tom non poteva credere alle sue parole . Aaron gli aveva appena chiesto di restare . Si sedette di nuovo vicino a lui e fissò quella foto insieme al ragazzo .

" E tuo padre l'uomo nella foto?".  

Aaron scosse con la testa .

" E questo bel bambino dovevi essere tu ".  

Il ragazzo lo guardò per un istante e gli fece un debole sorriso che Tom potè vedere .  

" Mi manca .........anche se ero un bambino piccolo e non potevo capire  la sua scomparsa , ora mi manca ".  

D'istinto , Tom  gli passò un braccio intorno alle sue spalle e lo avvicinò leggermente a sè .

" Ti capisco perfettamente . Capisco il tuo dolore , la tua rabbia  e  la mancanza di tuo padre . Anche io più o meno ho vissuto la  tua stessa situazione .  Cambia solo il fatto , che mio padre non è morto come il tuo ,  ma è andato via di casa .  Lui e mia madre  divorziarono quando  io e il mio gemello Bill , eravamo ancora piccoli  . Ci  ha abbandonati  al nostro destino . Bill è quello che ha sofferto più di me la sua mancanza  , io in bene o in male , riuscivo sempre a superare questa brutta situazione .  Le  circostanze  sono diverse ma il dolore è lo stesso , credimi .  Dopo che lui ci lasciò , nostra madre iniziò a frequentare un'altro uomo e  a differenza di  me e tua madre , lui era qualche anno più piccolo rispetto a nostra madre . All'inizio non lo accettammo , ma poi con il tempo  lo abbiamo voluto bene come se fosse nostro padre . Gordon ci ha trasmesso l'amore per la musica  e senza di lui a quest'ora non saremmo quello che siamo diventati oggi ".  

Aaron sembrava attratto dal  racconto di Tom .  Si era incantato e per la prima volta , riusci a passare qualche minuto con lui  ,senza  insultarlo .  

" Mi dispiace. Anche se vostro padre vi ha lasciato , anche io come te , dico che il vostor dolore è alla pari con il mio .  Io non so niente di mio padre . Mi ha raccontato tutto la mamma .  Mi sarebbe piaciuto conoscerlo e passare le mie giornate con lui  , ma la morte  me lo ha portato via . Mamma mi ha detto che lui mi voleva molto bene e che era tanto desideroso di insegnarmi tutto ".  

Il giovane ragazzino , iniziò a singhiozzare forte e Tom potè  notare sua disperazione .  D'istinto lo abbracciò  stretto fra le sue possenti braccia e gli accarezzò i capelli .

" Aaron , tuo padre vive dentro di te . Lui non ti ha mai abbandonato e mai lo farà . Sa perfettamente che il suo posto è insieme a te e a tua madre . Io non potrò mai sostituirlo ,  ma posso sempre esserti vicino , anzi voglio esserlo e voglio farti capire che io ti voglio bene .  Mi sono sempre detto , che l'età non è mai risultato un problema  nella vita di coppia . Quello che conta è avere la testa apposto .  Io ho serie intenzioni con tua madre e non la tradirei mai  .  Ti darò tutto il tempo che vuoi per accettarmi , di questo non devi preoccuparti , io non ti metto fretta ".  

L'espressione di Aaron cambiò radicalmente in quel lasso di tempo .  Sembrava essersi  ammorbidito con Tom .

" Grazie Tom ".

Il chitarrista gli mise una mano sulla spalla , dandogli una leggera pacca . Gli sorrise dolcemente e poi si alzò .

" Di niente Aaron .  Ora è meglio che vada da mio fratello Bill .  Devo parlare anche con lui ".  

Il ragazzino annui  leggermente , poi Tom lasciò la camera chiudendo la porta . In corridoio trovò Giulia . Lo stava aspettando.

" Da quanto tempo è che mi aspetti ?".

Il ragazzo le andò incontro . Gli cinse i fianchi e gli donò un bacio pieno di passione .

" Da un bel pò . Ho ascoltato la tua conversazione con mio figlio .  Sembra che finalmente abbia un pò capito ".

Tom gli passò una mano sulla guancia .

" Ahh e cosi stavi origliando eh !  comunque  si , Aaron sta iniziando a capire quando io gli voglia bene , ma bisogna anche avere pazienza . Per fare i passi più grandi occore prima fare quelli più piccoli ".  

Giulia lo attirò ancora più a sè e lo baciò energicamente .

" Adesso vado a chiarire anche con mio fratello e spero che anche lui capisca la nostra storia ".  

Tom diede un ultimo bacio alla sua  compagna e poi con passi lenti ma decisi , si diresse  verso la camera del gemello . Bussò alla porta ed attese . Intanto Giulia era rientrata nella loro camera da letto  .  Tom rimase ancora li  . Bill non ne volle sapere di aprirgli la porta , cosi il chitarrista ci pensò da sè  ed entrò senza attendere ordini  .

Al contrario di Aaron , Bill era messo davanti alla finestra  . Stava fumando una sigaretta mentre ammirava il paesaggio davanti a lui .

Tom dal canto suo , fece qualche passo in avanti .

" Vattene Tom !  la tua presenza qui non è gradita ".  

Ma il ragazzo non accennava ad arrendersi . Anche se ci sarebbero voluti mesi e mesi per convincerlo a cambiare opinione sulla sua relazione con Giulia , Tom sarebbe stato disposto a passarci ore ed ore per farlo ragionare .  

" Bill . Ricorda quello che sono sempre stato e sempre sarò per te .  Io sono il tuo gemello , colui che non ti ha mai abbandonato nel momento del bisogno , colui che ti ha sempre difeso quando tutti ti prendevano in giro , colui che non ti ha mai giudicato per ciò che hai sempre voluto essere . Tu in questo modo mi  ferisci e riesci a far sentire in colpa Giulia .  Io e lei ci stiamo restando di merda per il tuo comportamento scorretto ".

In risposta  al suo breve monologo , Bill  spense  la sua sigaretta in malo modo nel posacenere e a passi svelti si fermò faccia a faccia  con il gemello .

"  Io non dimentico quello che sei stato e quello che sarai per me . Come potrei mai dimenticarlo ?  sei la mia aria e la mia ragione di vita .  Sai che per me non ci sono mai stati problemi per tutto ciò che hai  voluto fare .  Anche il fatto che cambiavi ragazza nel tuo letto ogni notte . Ma questa relazione con Giulia è troppo esagerata  .  Lei è troppo matura per te e non potrà mai funzionare . Avete stili di vita diversi e in inoltre ......come riuscirai a  prenderti delle responsabilità cosi grandi ?  ".

Tom scrollò le spalle .

"  Farò come hanno fatto tutti gli altri .  Abituandomi a questo nuovo stile di vita  e cercando di risultare un compagno fedele e sempre presente , ma soprattutto dimostrando a Giulia che non farò mai mancare niente a lei e a suo figlio . Ti basta come risposta?  o vuoi un  relazione scritta ?".

Bill lo fissava con aria di sfida  , poi lo superò e andò ad aprire la porta , facendogli capire che lo stava congedando fuori dalla sua camera .

" Ci siamo detti tutto . Ora per favore esci  , ho un sacco di cose da fare e non ho intenzione di perdere ancora tempo con te ".  

Tom da parte sua , esaudi la richiesta del gemello , ma prima che uscisse dalla camera gli rivolse un'altro sguardo carico di disprezzo.

" Stai attento Bill . Stai diventando come nostro padre, non ti  riconosco più . Mi hai deluso profondamente ".  

Detto ciò , Tom lasciò la camera e Bill richiuse la porta con due scatti di chiave .  

Aaron si stava pian piano ricredendo su Tom . Ma Bill stava diventando un caso disperato . Era un lavoro duro  e molto faticoso .    


Salve a tutte ragazze !! mi dispiace per la lunghissima attesa che purtroppo c'e stata , ma al momento la mia socia  sara_psyco non può essere disponibile ad aggiornare la storia insieme a me e  inoltre è da tanto tempo che non la sento , quindi mi sono presa la libertà di postare un'altro capitolo ^_^ . ringrazio chi ha recensito e chi ha semplicemente letto ! grazie di tutto  e buona lettura.  un bacione a tutte ^_^


   
 
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