Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: crikke90    12/11/2006    2 recensioni
Yuuki Odamaki è il protagonista di questa storia forse un po' surreale, carica di avventure. A caccia dei Creatori del Mondo dovrà battersi non solo con nemici molto forti, ma contro il suo stesso destino. Riuscirà a crescere e essere proprietario della sua vita? E la giovane Hinoko Nomizu che viaggia accanto a lui?
Una storia diversa dalle altre che ho scritto finora, ma comunque mia (il mio stile è unico e inimitabile yeee XD). Sto cercando di maturare insieme ai protagonisti, spero che il mio lavoro sia di vostro gradimento!
Altro non posso dire, spiacente, spero che gradirete e che commentiate, magari anche solo con un commentino, con una recensione spoglia, scarsa, ma comunque con una vostra opinione... non è indispensabile, ovvio! XD
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Videogioco
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Heaven And Earth

Capitolo 1: La mia Missione

-Sub!- in pochi attimi Lanturn eseguì al meglio gli ordini del suo allenatore tuffandosi velocemente in acqua. Si diresse sempre più in profondità, alla ricerca di qualche anfratto, o di una grotta. L’allenatore –un ragazzino, a dire il vero– si aggrappò al suo Pokémon, trattenendo il fiato e guardandosi intorno.
Assolutamente niente.
In superficie si stava scatenando una tempesta incredibile. Questo non poteva che essere tutta opera di “qualcuno”.
Bastò un’abile mossa di Yuuki e Lanturn acconsentì a tornare in superficie, per far respirare il suo allenatore.
Inaudito; la pioggia cadeva con una violenza mai vista prima, le onde del mare si facevano sempre più alte e pericolose, infine i pescherecci lontani dalla costa rischiavano di essere colpiti dai fulmini che si scatenavano in quell’area.
Percorso 105, Hoenn.
Era sempre stato un luogo tranquillo, dove la gente era solita vivere in pace…
Ora non più…
Un’onda gigantesca investì i due avventurieri, Yuuki cercò di trattenere il fiato, aggrappato al fedele Pokémon, finché non poté respirare nuovamente. Si ritrovò la sua fascia verde al collo, e i capelli bianchi gli oscuravano la vista, caduti sulla faccia. Tentò di sistemarsi al meglio, giusto per poter almeno vedere, e non appena vi riuscì intravide un battello in pericolo.
Stava imbarcando acqua, alcuni pescatori si buttavano in mare, disperati, mentre altri cercavano di riparare le falle.
Niente da fare…
-Lanturn!- bastò una parola perché il Pokémon si dirigesse verso quella gente.
-Vattene ragazzino!- un marinaio gli fece un gesto con la mano, preoccupato. -Non è posto per te questo! Vai via!-
-Voglio aiutarvi!- ribatté lui, serio. Prese una PokéBall dalla tasca, pronto a lanciarla in aria, ma un fulmine improvviso, in pochi secondi, colpì l’imbarcazione con tanta forza da spaccarla in due, e da incendiarla.
Yuuki rimase con la mano alzata per pochi attimi, decisivi, scioccato. Ripreso lanciò la sfera.
-Wailmer!- il Pokémon uscì, pronto ad eseguire qualunque ordine. -Aiutali a salvarsi!- Wailmer annuì, cominciando a spegnere le fiamme, e a raccogliere gli uomini caduti in mare.
Intanto il ragazzo si era nuovamente immerso.
Doveva fermare quella tempesta a tutti i costi!
I tuoni avevano cominciato a farsi sempre più forti e spaventosi; la situazione stava precipitando.
Aggrappato al fedele Lanturn, Yuuki si tolse la fascia dal collo, cercando si sistemarsela in testa come meglio poteva. Fatto ciò si mise una mano in tasca, tenendo stretta un’altra piccola PokéBall.
Ce l’avrebbe fatta! Sì, questa volta ci sarebbe riuscito!

Le antenne di Lanturn continuavano ad illuminare quel passaggio stretto.
Doveva trovarsi lì…
Yuuki sentì un brivido dietro alla schiena, e automaticamente diede una dolce pacca al suo Pokémon per farlo fermare.
Erano arrivati…
Erano sott’acqua, in un antro nascosto e molto buio.
Il giovane riuscì finalmente a vedere l’uscita di quel luogo così freddo.
Era arrivato il momento!
Una luce da sopra l’acqua li investì, e il cuore del ragazzo cominciò a battere sempre più forte.
Insieme riemersero, e trovarono una piccola spiaggia, dove non pioveva, e l’entrata ad una grotta.
-Incredibile…- fu l’unico commento di Yuuki. Arrivati sulla spiaggia Lanturn fece scendere l’allenatore, ancora sbalordito da quel fenomeno così strano. Questo fece rientrare il suo accompagnatore e corse velocissimo dentro la grotta.
Era umida, e si allargava per dei chilometri, forse…
Come mai non sapeva dell’esistenza di quella grotta? Che non fosse stata scoperta da nessuno? Sarebbe stato strano…
Camminava piano, come per paura di cadere.
Avvertiva una strana sensazione, aveva le vertigini…
Diventava sempre più nervoso e impaziente. Era teso, persino i passi che rimbombavano nella grotta gli facevano paura.
Aveva il cuore in gola, e non riusciva più a respirare normalmente. Cominciò ad ansimare.
C’era quasi, lo sentiva!
Ogni passo si faceva sempre più pesante…
All’improvviso sentì distintamente il rumore dell’acqua, come se ci fosse stato un laghetto. Corse subito verso di esso, bloccandosi all’istante nel momento in cui realizzò chi aveva davanti.
-Kyogre…- sussurrò Yuuki, guardando sbalordito davanti a se. Il Pokémon alzò lo sguardo verso di lui.
Era gigantesco, bellissimo.
Ma faceva anche paura…
Era immerso in un pezzo d’acqua che sgorgava dalle rocce, in un piccolo lago solo per lui. Il ragazzo scivolò sulla sabbia che sostituiva la fredda pietra e che era bagnata da quel mare in miniatura. Si rimise in piedi, ancora stordito.
Quegli occhi, gialli, freddi come il ghiaccio, lo fissavano in attesa di una qualunque mossa.
Restava immobile, impassibile.
Era gigantesco, o almeno molto più grande di quanto non avesse mai immaginato…
-Manectric!- finalmente sembrò essersi ripreso dallo stupore iniziale, e lanciò quell’arma segreta che aveva allenato fino a quel momento. Apparve sul campo di battaglia un Manectric impavido, pronto a combattere ad ogni costo. Kyogre aprì la bocca e cominciò ad urlare, facendo stordire i due. Il cane elettrico non si fece scoraggiare, e, com’era consueto, attaccò il nemico senza un ordine preciso. S’illuminò, cominciando a ringhiare, tutto il suo corpo sprigionava elettricità. Poco dopo dalla sua bocca partì una grande palla nera piena di fulmini che colpì il nemico.
Questo smise di gridare, e fu trascinato indietro, accusando il colpo.
-…- Yuuki aveva assistito sbigottito alla scena. -Da quando sai usare il Falcecannone, Manectric?- la domanda veniva spontanea, ma il Pokémon si voltò dall’altra parte, senza rispondere. Il ragazzo, rinunciando ad un comportamento gentile da parte del cane, si sbrigò a lanciare un’Ultraball.
La sfera volò verso il grande Pokémon, che sembrava esausto –alcune scintille erano ancora intorno al suo corpo per stordirlo– ma questo spalancò improvvisamente gli occhi, proprio nel momento in cui l’oggetto era arrivato davanti al suo muso, frantumandola in mille pezzi. Yuuki, dallo stupore trasalì, cadendo a terra, seduto.
Come aveva fatto? Aveva frantumato la sua Ultraball solo con lo sguardo?
Com’era possibile?
Di nuovo Kyogre cominciò ad urlare, ma questa volta si formò una densa nebbia che rese impossibile ogni contatto visivo. Una nebbia così densa non si era mai vista!
-Manectric! Dove sei?- l’allenatore cercò di superare l’urlo del Pokémon leggendario, ma sembrò che Manectric non avesse proprio voglia di farsi trovare.
L’urlo si quietò all'improvviso, e la nebbia cominciò a diradarsi velocemente.
Sparito nel nulla.
Yuuki rimase in riva al lago per un po’ di secondi senza rendersene conto.
La contentezza di averlo trovato, e subito dopo il nulla… il nulla!
Non era riuscito a fare nulla, nulla!!
Aveva tanto aspettato quel giorno…
-Maledizione…- cominciò a gattonare verso l’acqua, tremando di rabbia. -MALEDIZIONE!-
Per un momento Manectric rivolse lo sguardo verso il suo allenatore con una nota di dispiacere e compassione. Sentiva dentro di se la voglia di confortarlo.
Lo compativa…
Non fece in tempo ad avvicinarsi verso di lui che il suo istinto animale avvertì qualcosa.
Cominciò a ringhiare, inutilmente, visto che Yuuki, scocciato, aveva preso la sua Ball chiudendocelo dentro.
Ancora disperato il ragazzo tentò di alzarsi, stringendo i pugni. Una volta in piedi aprì le sue mani e vide la sabbia che, piano piano, scivolava a terra.
Si ritrovava con un bel niente in mano! Niente!!
Come quella sabbia, Kyogre se n’era andato, scivolato via.
Perché? Perché?!
Sconsolato, il ragazzo cominciò pian piano a dirigersi verso l’uscita, quando un rumore violento lo fece sobbalzare.
La terra sotto ai suoi piedi stava stremando sempre più forte, e le rocce stavano per frantumarsi.
La grotta stava per crollare! Ecco cosa aveva sentito Manectric!
Pentito per non aver dato ascolto al cane elettrico tirò fuori dalla tasca una Pokéball, mentre una grossa roccia era appena caduta dietro di lui.
Sentiva distintamente un brivido lungo la schiena.
Ci avrebbe lasciato le penne!
-Ralts!- il giovane Pokémon era ancora avvolto da una tenue luce rossa, ma Yuuki aveva già dato l’attacco. -Teletrasporto!- le pietre sopra di lui caddero improvvisamente, ma lui era scomparso appena in tempo per salvarsi…

Riemergere in mezzo all’acqua con un Ralts tra le braccia completamente incapace di nuotare non era sicuramente il massimo…
Yuuki alleviò le pene dell’amico facendolo tornare nella sua comoda sfera.
Si guardò intorno, era tutto tranquillo; le ultime nuvole nere che solo un attimo prima portavano pioggia adesso si stavano diradando.
-Ehi! Ragazzino!- si voltò, sentitosi chiamare. Vide il suo Wailmer, con un’espressione beata ed orgogliosa sul volto, vicino a lui una piccola imbarcazione malridotta con sopra degli uomini stanchi, alcuni feriti, ma tutti vivi!
Erano sopravvissuti…
-Salve…- disse, un po’ imbarazzato, cercando di tenersi a galla. -State tutti bene?- un calore gli invase il petto.
Qualcosa di buono, in fondo, l’aveva fatto…
-Vieni qua!- uno dei marinai aveva preso in mano un salvagente, ma al cenno del giovane si fermò.
-Devo andare! Non posso trattenermi…- diede uno sguardo al suo Wailmer, e bastò per farlo tornare da lui. -Salve gente!-
Cominciò ad allontanarsi, mentre i membri dell’equipaggio si guardavano confusi.
-Ma chi era quel ragazzino?-

Wailmer era molto comodo per spostarsi in mare, ma anche molto lento…
Al contrario si trovava bene su Lanturn.
Yuuki si era sdraiato a prendere il sole e a riflettere.
Ancora una volta, aveva fallito.
Il sole era tornato a baciare quel mare, ma tutto era insolitamente deserto, magari per la paura che la tempesta tornasse…
Anche i Pokémon si erano rintanati, e non se ne vedevano in giro.
Ricordava quando ancora viaggiava sulle navi e sui traghetti, non aveva mai avuto il tempo di godersi il viaggio.
Adesso invece usava i Pokémon come mezzo di trasporto, ed erano più veloci di quanto non avrebbe mai immaginato. Si trovava bene!
Era diventato sempre più legato ai suoi Pokémon, da quando doveva compiere quella missione.
-Eh, Wailmer…- sospirò. -non è stupendo stare qui a prendere il sole? Se solo non avessi dimenticato la crema solare…- guardò i suoi vestiti, ancora bagnati.
Bhe, in fondo erano in estate, così stava decisamente più fresco.
Socchiuse gli occhi, pronto a godersi appieno il viaggio.
-Proteggere il mondo…- ghignò. -E’ la mia missione…-
-Allora tu… sei Yuuki?-
Il ragazzo strabuzzò gli occhi e si voltò di scatto.
Davanti a lui una ragazza in groppa al suo Gorebyss sorrideva guardandolo.
Fine Capitolo 1


Commento Dell'autrice
Ho guardato sul Pokédex di smeraldo, notando che Kyogre e Groudon non sono poi così *gigantesti*... questo, devo dire, mi ha molto delusa. Mi aspettavo dei veri e propri titani, visto che teoricamente sono i creatori della terra e dell'oceano... è più grande Wailord! mi sono sentita cadere la terra sotto ai piedi...
°_° bene, in Heaven and Earth Kyogre e Groudon sono alti quanto mi pare. oh!

Thanks To (le canzoni che mi hanno ispirata)
"Ed ero contentissimo" "Già ti guarda Alice" "La Paura Che" "Salutandotiaffogo" "Ti scatterò una foto" - Tiziano Ferro.
"Unfaithful" - Rihanna.

Copyright
°-° non possiedo Pokémon, nemmeno in piccola parte. Ho il nintendo DS ma nemmeno una minuscola consolle. Questa fic non è assolutamente a scopo di lucro, se lo fosse ci guadagnerei qualcosa, invece nisba T_T...

ANTICIPAZIONI
-Io sono Hinoko! La figlia del professor Nomizu!-
Tornando a casa, non mancano le avventure...
-Flygon… non manca molto!-
Un altro pericolo sta per farsi avanti...
-Non trovi anche tu sia un caldo insolito? Ed ho la strana sensazione che quel sole sia artificiale…-
Il destino, a volte, è proprio strano...
-Ma cos’è?-
Non perdetevi il prossimo capitolo: Ritorno a Forestopoli!


°_° sembra il trailer di un film, LOL!
XD commenti vi pregooo ;...;

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: crikke90