Capitolo 10: Sheffield e Misora.
“Will... ci hai fatto prendere uno spavento, ieri.”esclama Taranee venendomi incontro
“scusate... mi sono dimenticata che non ve lo avevo detto.”risposi io
“ma come hai fatto?”domanda Irma sedendosi accanto a me, stavamo facendo colazione alla Jensen come sempre
“beh... un po' di tempo fa, prima di venire qui a Misora, l'oracolo mi è apparso in sogno dicendomi che la mia goccia astrale era pronta per essere riassorbita.”spiegai
“e come mai anche lei possiede dei poteri?”domanda Hai Lin mangiandosi una fetta biscottata con della marmellata di albicocche.
Io mi mangiai i miei cereali con il latte
“ehm... troppo lungo da spiegare.”risposi io prendendo infine la mia cartella rispondendo alla domanda di Hai Lin
mi diressi così verso il liceo di Misora, era bello essere tornata a casa, però mi mancavano i miei amici di Hearthefield.
Proprio in quel momento il mio cellulare squillò, sul display c'era scritto Emma, un'amica e compagna dello Sheffield.
“Ciao, Will. Come stai?”domanda lei
“Emma... ciao, tutto bene e tu?”risposi io alla domanda
“bene, grazie. Senti ti ho chiamato per un motivo.”
“un motivo?Sarebbe?”domandai io
“abbiamo deciso di venire con lo Sheffield domani mattina, siamo in aeroporto in questo momenti... la preside mi ha chiesto di chiamare una di voi.”
“e tu hai chiamato proprio me, ma a parte questo. E' una notizia fantastica, non vedo l'ora di vedervi.”risposi io
All'improvviso sentii da dietro Irma litigare con Cornelia in inglese seguite dalle Omajajo, i Flat, i Colbat ed altri ragazzi che se ne andarono via prima per arrivare a scuola.
“ehy, con chi stai parlando?”domanda Hai Lin in inglese
“con Emma, sono in aeroporto... domani, vengono qui.”
“D'avvero?Ma è fantastico.”disse lei incominciando a volare da tutte le parti
“si... ma tieni i piedi per terra, ti potrebbero vedere...” e per fortuna che i Colbat non avevano visto, sopratutto Matt che li ha distratti...
“Ehy, Will... ci sei?”domanda Emma
ops, me ne sono dimenticata
“si, si... ci sono.”
continuammo a parlare un po' di tutto fino a quando non arrivai a scuola. Gli unici a capire l'inglese nel gruppo erano i Colbat le mie amiche Witch e Momoko, assieme a Ompu, che da quel che ho capito, è andata ancora due volte a New York ed una a Londra.
“ci vediamo a pranzo.”avevamo detto in coro Sheila, Cornelia, Momoko, Kokate, Aktasuki ed io.
Ah, la questione Sheila dell'altra volta di quella sul tetto, era quella che l'Oracolo gli aveva cancellato la memoria, così da non far ricordare nessun ricordo di quello che era successo negli ultimi giorni.
“Scusate... ma chi è questa Emma?”domanda Momoko all'improvviso
“Sarebbe mia cugina.”risposi per continuare “da parte di mia madre, ovviamente.”continuai
“adesso che ci penso, devo andare dalla preside... Sheila, se arriva il prof, glielo dici tu?”domandai io alzandomi
“si, certo. Non ti preoccupare.”
“grazie.”risposi io uscì dalla classe ed all'improvviso incontrai il professor Inozaki
“Harukaze, dove va?”domanda lei
“devo andare a parlare con la preside.”
“con la preside?Si, giusto adesso ci stavo pensando, le potresti consegnare questi fogli da parte mia e della professoressa Seki?”domanda lui
“si, certo.”risposi “ci vediamo.” “'giorno.”
chissà cosa erano.
Andai direttamente in classe, passando per la classe di Matt dove vidi che stavano facendo lezione e poi svoltai un angolo e vidi la porta con scritto sopra “presidenza.”
bussai e ricevetti un “avanti.”
entrai e vidi che c'era Collins. Oggi incominciava ad insegnare qui a scuola.
“Ciao Will.”mi salutò
“Dean.”risposi io
“Signorina Harukaze! Vi conoscete?”domanda lei
“si... è mio padre.”risposi io calcando l'ultima parola per poi sorridere
Dean sorrise.
“bene. Allora sarà più facile per tutti. Allora, ci vediamo quando a finito. Buona giornata.”
“Buona giornata anche a lei, signora preside.” esclama lui alzandosi dalla sedia
“Ciao.”dicemmo in coro tutte e due
La porta dietro a noi si chiuse ed io e la preside rimanemmo in silenzio finché
“sono venuta qua, per informarla che la scuola dello Sheffield, arriverà domattina.”
“d'avvero? Ma è fantastico.”rispose lei
“sono in aeroporto attualmente...” risposi lasciando la frase incompleta
“bene. Mi potrebbe dare il numero di qualche professore dello Sheffield, oppure della preside?”domanda lei
“si, le posso dare quello della preside.”risposi io
“ah... a proposito, il professor Inuzaka, mi ha chiesto di darle questi fogli da parte sua e della signorina Seki.”
“si, grazie.”disse lei prendendoli
la preside era una signora molto giovane, doveva avere una quarantina d'anni. Occhi verdi, capelli castano lunghi fino alle spalle ed erano mossi. Indossava un abito adatto al lavoro. Semplice ed elegante.
“lei ha modo di vedere i suoi compagni dello Sheffield, signorina Harukaze?”domanda la preside
“credo di si. Hanno detto che passano per la Jensen stasera alle otto.”risposi
“Non le dispiace se vengo? Dovrei parlare con la preside della sua scuola.”mi chiese lei
“non c'è nessun problema.”risposi io
Parlammo per almeno due ore. Di quello che i miei compagni avrebbero fatto durante il tragitto qui a Misora e di come avrebbero seguito le lezioni e con chi. Avevano deciso di stare due mesi per vedere com'era organizzata la scuola giapponese.
Il giorno dopo dovevamo andare a prendere davanti all'hotel. Infatti li trovammo tutti li ad aspettarci.
Andai a salutare le mie amiche di sei anni di convivenza con la scuola e così ci recammo a piedi nella nostra scuola.
“alla fine dei due mesi passati qui a Misora, avevamo pensato di organizzare un Musical.”esclama la professoressa Evans.
“un musical?”chiese la signorina Seki
“canto, ballo, recitare... una roba noiosa.”esclama Uriah
“Uriah.”lo ripresi io come al solito
“che c'è rossa? L'ultima volta si... avete vinto voi. A che posto siete arrivati?”domanda lui
“l'ultima volta?”domanda la signorina Seki con la preside Irobushi.
“Non glielo hai detto Will?”domanda la signorina Evans
sbuffai. “no, lo sto per dire ora. Con la Jensen... abbiamo organizzato un musical... e per tua informazione Uriah siamo arrivati primi.”risposi io soddisfatta
“primi?”domanda lui per poi sbuffare
annuì.
Anche se è prepotente, a volte, sembra un ragazzo normale... ma in questi ultimi due anni è cambiato moltissimo ed ora ha un aspetto diverso. Di carattere è diventato molto più tranquillo e studia come si deve.
“beh..primo è ottimo.”commenta la signorina Seki
“che cosa avete messo in produzione?”domanda la preside Irobushi
“abbiamo fatto una sorta di un gruppo di ragazze che scoprono di possedere poteri magici: quelli dei cinque elementi e che dovevano vincere una guerra... abbiamo messo anche canto, ballo... ed anche altre cose... Hai Lin...”
“intende la signorina Lin?”domanda la preside Irobushi
“si... la signorina Lin.... ha creato perfino un sito.”risposi
“un sito?”
annuì.
“scusate signore se non vi lascio continuare il discorso, ma siamo arrivati al liceo di Misora.”ci annunciò la preside.
Uh? Non ricordavo che la strada fosse così corta. Ma ... ora... non vedo l'ora di sapere che cosa succederà nei prossimi capitoli della storia.
Prossimo aggiornamento: venerdì 20 Aprile.
Angolo Autrice:
Spero che questo capitolo vi sai piaciuto. Ringrazio tutte le persone che hanno messo la storia nei preferiti/seguite/ricordate.
Alla prossima.
Milly.
Nel prossimo capitolo:
“Che cosa ti succede Will?”domanda Cornelia alla sua amica
“da quando siamo venuti qua ti comporti in modo strano.”continuò lei cercando di non alzare la voce
le Witch ed i Colbat si guardarono sorpresi della reazione della loro amica.
Will era appoggiata al muro con le mani incrociate.
“Che cosa mi succede?”domanda Will alzando lo sguardo verso Cornelia
“Succede...”