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Autore: EmilyStifs    17/04/2012    15 recensioni
"Chi sei?"
"Sono una semplice ragazza che sta di fronte ad un ragazzo e gli sta chiedendo di amarla."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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...continues«


 
"Su,basta piangere!" dice Zayn interrompendo questo momento di silenzio.

Sciogliamo l'abbraccio.

"Ha ragione Zayn,oggi dobbiamo essere tutt'altro che trisiti!" afferma Liam sorridendo.

Io,Harry e Niall ci asciughiamo le lacrime abozzando dei sorrisi.

"Come festeggeremo ragazzi?" chiede Harry curioso.
"Io pensavo di uscire.." dice Louis indeciso.
"Sì,è una bella idea,ma dove andiamo?" domanda Liam.
"Potremmo andare in una pizzeria,o in qualche ristorante." propone Niall.
"Mhm..io un'idea ce l'avrei.." dico. "Ma sarà una sorpresa!"
"La signorina ha intenzione di farsi perdonare,eh?" esclama Zayn ridendo.
"È il minimo che possa fare dopo la figuraccia che ho fatto!" rispondo ricambiando la risata.
"Bene,allora.."comincia a parlare Liam ma io lo interrompo.
"Allora voi adesso andate a farvi un giro in centro,e quando sarò pronta vi chiamerò!" dico alzandomi e dando loro una leggera spinta verso la porta.
"Non ci metterai mica tanto?" chiede Harry già impaziente di vedere la sorpresa.
"Beh,non lo so!" gli dico ridendo.
"Vabbene,allora andiamo ragazzi!" esclama Louis.
 
I cinque sono usciti. Ora devo pensare a che sorpresa fare. In realtà non ho nessun'idea,era solo un'altra delle mie 'piccole bugie di sopravvivenza'.
Ahh,pensa Nessa,pensa! Cosa puoi fare? Organizzare una festa? Non mi è difficile,ci sono tante persone che potrei invitare,ma vorrei fare qualcosa di più speciale. Magari una cenetta a candele? Mhm,non male come idea,però.. Ci dovrà essere qualcosa di più originale,no?
Pop corn e un film horror? Oh,ma che cavolo mi viene in mente? Caspita,non so che fare.. Sono appena le 8:30,ma non ho molto tempo. Per mezzogiorno devo essere pronta! Ugh..
Sento la suoneria del mio cellulare. Lo cerco. Dove l'ho lasciato ieri? Giro per la stanza ma non lo trovo.
Ahh,perchè sono così disordinata?
Mi inginocchio davanti al letto e inizio a scrutare dapertutto. Sotto il materasso,anche se non c'è la minima possibilità che l'abbia infilato lì,è sempre meglio controllare,ma non c'è. Sotto il letto,niente. Tolgo la coperta e i cuscini,ma niente.. Dove accidenti è?
Ormai è da parecchio che ha smesso di suonare e questo lo rende ancora più difficile da trovare.
Mi avvicino alla scrivania e sollevo i libri,ma nemmeno lì c'è. Non mi arrendo e comincio a cercare in tutti i cassetti e a controllare le tasche di tutti i miei vestiti. Eccolo,finalmente!
Era nella tasca del giubbino che mi regalò mia madre per il mio diciasettesimo compleanno.
Sblocco la tastiera e sullo schermo c'è scritto: 1 chiamata persa: Mamma.
La chiamo,ma adesso a non rispondere è lei. Uff,chissà cosa voleva dirmi,o chiedermi..
Vabbè,se è qualcosa di importante richiamerà.
Lascio il cellualare sul comodino ma in quel momento inizia a suonare di nuovo.
È mia madre.

"Ciao mamma!"
"Ciao tesoro,scusami se non ti ho chiamato in questi giorni ma la linea qui è scarsa."
"Non preoccuparti,come stai?"
"Sto bene,abbiamo appena finito un ordine dall'Irlanda e adesso ci stiamo riposando un po'. E tu? Ti stai preparando per gli esami?"
"Oh,non me li ricordare! Manca solo una settimana.. ma ora sono più sicura di me. Ho studiato parecchio,e penso di essere ben preparata."
"Mi fa piacere sentirtelo dire,hai sempre avuto paura degli esami!" dice ridendo.
"Ma la mia non è paura! È solo ansia.."
"Lo so tesoro,è normale. Ce l'hanno tutti,stavo solo scherzando. Ma non mi dici niente? Ti trovi bene con i ragazzi? Cosa combinate? Ti trattano bene?"
"Ma certo,mi trattano più che bene! Sono fantastici compagni,mi aiutano molto. Ma adesso ho un problema.."
"Cosa è successo?"
"Beh,oggi è il giorno in cui ci siamo conosciuti un anno fa e  io l'avevo dimenticato. Adesso per farmi perdonare ho detto ai ragazzi che avrei fatto loro una sorpresa per festeggiare il nostro compleanno,come lo chiamiamo noi,ma non so cosa fare visto che non mi viene in mente niente di originale.."
"Mhm,bel problema.."
"Già.."
"Sai cosa potreste fare?"
"No,cosa?" domando curiosa.
"Perchè non vi riunite nel giardino di George? Lui ha anche la piscina,potete usare il barbecue.."
"Wow! Sarebbe fantastico! Ma sei sicura che possiamo?"
"Certo,sai che sei come una figlia per lui,vai a trovarlo e chiediglielo,non ti dirà di no!"
"Hmm,hai ragione.."
"Tesoro,io ora devo andare. Ti chiamerò appena mi libero dal prossimo ordine e mi racconterai com'è andata,vabbene? Ti voglio bene."
"Vabbene,anche io ti voglio bene. Ciao."

Mia madre è il massimo! Anche se adesso è molto occupata con il lavoro, continua ad essermi vicina e ad aiutarmi e la adoro per questo. Mi ero proprio dimenticata di George.. è una persona meravigliosa!
È un amico molto stretto di mia mamma,da quando ci siamo trasferite qui ci ha aiutate molto.
Non so quanti anni ha di preciso,ma di sicuro non supera i cinquanta. È un tipo molto simpatico e sempre sorridente. Gli piace prendere in giro le persone,ma quando si tratta di una cosa seria sa sempre come sollevarti il morale.
Mi vesto velocemente e corro da lui. Abita a due isolati dall'appartamento in cui vivo adesso.
Busso alla porta perchè il campanello è rotto.

"Ciao George!" saluto sorridente.
"Vanessa! Quanto tempo che non ti vedo,che fine hai fatto?" domanda abbracciandomi.
"Oh beh,sai.. scuola,compiti,amici.."
"Sì,gli amici.. e il fidanzatino come sta?" chiede facendomi l'occhiolino.

Io fingo un sorriso e gli faccio notare che la domanda mi ha irritato.
Sa che odio queste domande inutili e sceme. Io non ho nessun "fidanzatino" e mi da fastidio quando fa così perchè mi fa ricordare di quanto sia sfigata ad essere l'unica ragazza senza un ragazzo.
Mi invita ad entrare e mi offre una tazza di té e dei biscotti.

"Allora,dimmi.. come mai sei venuta a trovarmi?" mi chiede curioso.
"Ehm,il fatto è che vorrei organizzare una.."
"Aspetta,aspetta! Fammi indovinare,hai bisogno del mio giardino,non è vero?" dice interrompendomi e facendo un'espressione sospettosa.
"Come fai a saperlo!?" domando sorpresa.
"Beh,perchè quando si tratta di organizzare qualcosa,vengono tutti da me a chiedere in prestito il  mio giardino!" risponde ridendo.
"Ma se non puoi.." vengo interrotta di nuovo.
"Certo che posso,è tutto tuo!" dice sorridendo.
"Grazie George,sei fantastico!" gli dico abbracciandolo forte.
"E di che,per quando ti serve?"
"Adesso."
"Ora? Proprio ora?" domanda spalancando gli occhi.
"Beh,sì. È stata una decisione dell'ultimo momento.."
"Vabbene,sei fortunata perchè questo pomeriggio devo fare un servizio fuori città e la casa sarà libera."
"Potresti aiutarmi a sistemare?"
"Certo,ma che festa è?"
"In realtà non sarà una grande festa. Ci saremo solo io,Harry,Liam,Louis,Zayn e Niall.Oggi è il nostro compleanno e volevo far loro una sorpresa."
"Ahh.. bene,a me piacciono queste cose! Quindi deve essere qualcosa di semplice e bello. Giusto?"
"Sì,mi hai letto nella mente!" gli rispondo ridendo.
"Molto bene."

Ci alziamo e ci mettiamo a lavoro. Mentre io gonfio i palloncini,George chiama la sua vicina di casa e le chiede il favore di prepararci una torta a tre piani. Sono già le 9:25. La torta arriva in breve tempo,durante il quale sistemo il tavolo e le sedie in giardino e preparo qualcosa da mangiare mentre George toglie delle foglie cadute nella piscina e mette in ordine alcuni pezzi della sua macchina nel garage. Sono le 10:40 e noi siamo pronti.

 
*Harry*

"Ragazzi,sono due ore che aspettiamo qui. Pensate che Van ci stia facendo aspettare apposta?" domando impaziente.
"Non credo,dalle il tempo di organizzarsi!" risponde Liam.
"Ma quello non è Tom? Hey,Toom!" grida all'improvviso Zayn.

Alzo lo sguardo e mi ritrovo davanti il ragazzo della discoteca.
Non so perchè,ma già da quella sera mi era diventato un po' antipatico. Non mi piaceva il modo in cui guardava Van.

"Come state ragazzi?" domanda.
"Bene,e tu?" rispondiamo.
"Oh,io sto meravigliosamente!" dice sorridendo.
"E la vostra amica? Va..nessa,giusto?"
"Sì,è così che si chiama,ma adesso non è qui con noi." risponde Niall.
"Come mai?" insiste.

Ma cosa gli importa? Da quando in quando gli interessa così tanto di lei?

"È rimasta a casa,ci sta organizzando una.." comincia a spiegare Zayn ma io lo interrompo dandogli una gomitata.

Mi giro verso Tomas e fingo un sorriso.

 "Sta organizzando un pigiama party con le sue amiche!" dico mentendo.

Sono sicuro che quel impiccione si sarebbe autoinvitato alla festa che ci sta organizzando Van. Lui non c'entra con noi,tantomeno con il nostro compleanno,non deve esserci. NO!


*Louis*

Harry ha lanciato uno sguardo assassino a Zayn dandogli una gomitata.
Ho subito capito che non voleva far sapere a Tom della sorpresa di Nessa. Mi giro verso Niall e Liam,annuiscono. Sembra che anche loro siano d'accordo con Harry.

"Un party di sole ragazze? Wow!" esclama Tom.

Noi abozziamo dei sorrisi senza sapere cosa dire.

"I ragazzi non sono ammessi?" continua a domandare.
"Mi spiace deluderti,ma credo proprio che i ragazzi non siano invitati." risponde Liam.
"Mhm..potremmo sempre entrare di nascosto!" dice con una risata maliziosa.

Ma questo chi si crede di essere? Come si permette?

"Non è brutta come idea,ma magari un altro giorno,al pigiama party di tua sorella." risponde Zayn irritato.
"Che cazzo c'entra mia sorella?" chiede Tomas alzando la voce.
"Ehi,abbassa il tono!" si intromette Niall.
"Io non abbasso proprio niente! Voglio sapere che cazzo nomini a fare mia sorella?!" inizia a urlare in faccia a Zayn,quell'imbecille.
"No,io voglio sapere che cazzo vuoi tu da Vanessa!"

Dio,Zayn si sta lasciando andare.

"Zayn,calmati.." dice Harry,ma è come se non avesse parlato.
"Ma qual è il tuo problema? Non è scopabile la tua Vanessa? O l'hai già scopata e la vuoi solo per te? Eh? Non vuoi condividere con un amico?"

Tomas continua a provocare Zayn,che sta andando in tutte le furie.
Dopo aver ricevuto un forte pugno in faccia da Zayn,e un forte colpo nelle parti basse da Harry,il coglione si rialza e ricambia dando un pugno nello stomaco a Zayn.

"Ragazzi smettetela!" grida Niall.


*Liam*

Accidenti,che situazione! Non immaginavo che questo qua potesse essere uno simile stronzo.
Sto cercando di trattenere Harry,mentre Niall e Louis cercano di dividere Zayn e Tomas.

"Ehi,ehi,ehi! Ma che succede qui?" si intromette un signore di grande statura.
"Prenditela,è tutta tua! Non sa nemmeno baciare,immagino com'è a letto,povera sfigata!" grida come un matto Tom.

Zayn inizia a nominarlo con tutti gli aggettivi e sostantivi volgari che conosce. Non l'ho mai visto così infuriato,ma in fondo ha ragione.
L'uomo prende Tomas per la maglia e lo tira verso di sè.

"Senti,va per la tua strada e non dare più fastidio!" gli dice dandogli una leggera spinta.

Quell'imbecille fissa il signore come se fosse ipnotizzato senza dire niente.

 "Cosa aspetti? Muovi quelle chiappe se no te le faccio muovere io!"

Dopo questo,Tom si gira e se ne va.


*Niall*

Dio mio,che sollievo! Finalmente se n'è andato.
 
"Zayn,stai bene?" chiede Liam pulendo il naso insanguinato di Zayn con un fazzoletto.
"Sì,sto bene,non ti preoccupare." risponde Zayn facendo finta che non gli sia successo niente.
"Grazie." dice Harry voltandosi verso il signore che ha mandato via Tom.

Quest'ultimo sorride,si gira e se ne va. Senza chiedere spiegazioni,senza presentarsi.
 

*Harry*

Sento il mio cellulare vibrare. È un messaggio di Van.

Tesoro,la sorpresa è pronta,venite a questo indirizzo: 47 West 65th Street.
ps: love you! xx


                                                                                                                                                                                                                           »continues...
  
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