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Autore: Sooky    12/11/2006    6 recensioni
Fanfic su Shikamaru e Temari! Chissà se trovandosi insieme in missione tra i due ragazzi nascerà qualcosa...ambientata dopo che Naruto ritorna a Konoha!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 5

Shikamaru richiuse la porta e si sedette su una sedia accanto al letto. Temari continuava imperterrita a guardare fuori dalla finestra. Stettero in silenzio per qualche minuto, e Shikamaru cominciò a chiedersi se Temari avrebbe mai parlato. Poi, quando ormai si era rassegnato al silenzio, Temari lo guardò. Aveva uno sguardo duro, pieno di orgoglio, il solito di sempre insomma.

- Ho pensato molto in questi giorni...ho pensato a quello che è accaduto, e mi dispiace. Non sarebbe mai dovuto succedere. E' stata tutta colpa mia, non so cosa mi sia preso...ma giuro che non accadrà più. Per questo ho chiesto a Tsunade-sama di non metterci più in missione insieme, qualsiasi siano le necessità. Non posso permettermi di ripetere lo stesso errore. Shikamaru...questo è un addio.-

Shikamaru la guardava sconcertato. Di tutte le cose che si immaginava gli avrebbe potuto dire, questa non l'aveva neanche messa in conto. Scosse la testa, incredulo.

- Temari, ma cosa...cosa ti passa per la testa? Io ancora non l'ho capito! Non credi che questa soluzione sia un po' troppo...drastica? Di quello che penso io non ti importa niente?-

Aveva alzato la voce, senza accorgersene. Non poteva decidere così per tutti e due! Non ne aveva il diritto! Temari abbassò lo sguardo.

- Mi dispiace Shikamaru...ormai ho preso la mia decisione. Non ho più niente da dirti.-

- Temari...io non voglio perdere la tua amicizia...-

Temari sentì una fitta al cuore...certo, la sua amicizia. Questo era per lui, solo un'amica. Mentre per lei...non sapeva bene cosa Shikamaru fosse per lei, ma di una cosa era sicura: quello che provava quando gli stava accanto era più che semplice amicizia...era vera e propria attrazione, e la cosa la spaventava terribilmente. Non le era mai capitato di provare una cosa simile per un ragazzo...Shikamaru poi! Proprio lui, con quel carattere che lei non sopportava...aveva fatto una scelta, e non sarebbe tornata indietro.

- Ora vai, Shikamaru...sono stanca, e ho mal di testa. -

Shikamaru uscì dalla stanza. Improvvisamente desiderò di non essere mai andato da lei...che fine aveva fatto la Temari che lo aveva protetto, durante la missione? Già, la missione...era stato un fallimento totale. Dei passi riecheggiarono nel corridoio semideserto. Si voltò, trovandosi faccia a faccia con Kankuro.

- Bene, ti sei svegliato. Dobbiamo parlare.-

 

Erano sulla terrazza dell'ospedale. Il sole caldo batteva sulla pelle di Shikamaru, seduto con la schiena contro il muro. Kankuro gli stava di fronte, appoggiato alla ringhiera.

- E' stata una vera fortuna che sia riuscito a raggiungervi...ancora qualche ora, e non sareste sopravvissuti.-

Shikamaru abbassò lo sguardo.

- Abbiamo fallito...il rotolo...-

- Ne ho parlato con la quinta Hokage. Non credeva che in questa storia fosse immischiato Sasuke Uchiha, probabilmente nessuno a parte lei sarebbe riuscito a tenergli testa. Non fartene una colpa, hai già fatto tanto riuscendo a sopravvivere e a proteggere mia sorella...e di questo te ne sarò eternamente grato.-

- E...Sasuke?-

- Se n'è andato non appena siamo arrivati noi...non ha neanche provato ad attaccarci. E noi non l'abbiamo inseguito.-

Shikamaru ripensò allo sguardo di Sasuke, alle sue lacrime...non potè fare a meno di provare compassione per lui. Doveva sentirsi così solo...

- Per quanto riguarda Temari...-

Shikamaru guardò Kankuro.

- Sai della decisione che ha preso?-

- Si, c'ero anch'io quando ha parlato con Tsunade-sama...ma non avercela con lei per questo. Conosco mia sorella, e so che è stata costretta a prendere quella decisione. Mi fido del suo giudizio, e nessuno può farle cambiare idea.-

- Si, certo...la verità è che ha solo paura.-

- Certo, Shikamaru, è ovvio che abbia paura! Temari non è mai stata una persona particolarmente affettuosa con nessuno, e ora...ha paura di soffrire, e non posso darle torto. Tu cosa provi per lei?-

Shikamaru arrossì. Non aveva mai pensato a ciò che provava per Temari...anche perchè non aveva mai provato niente aldilà di affetto fraterno, amicizia, oppure odio o antipatia...non sapeva cosa si provasse ad essere attratto da una persona, nè tantomeno amarla...come poteva capirlo? E poi, Temari? Aveva sempre provato una certa curiosità per lei, forse per il suo carattere così particolare...ma il punto era, l'aveva mai vista come una normalissima ragazza? No, probabilmente no...era sempre stata una bravissima ninja. Nulla di più. Ma allora perchè gli bruciava così tanto la decisione di Temari di non avere più rapporti con lui?

- Io...io non so cosa provo.-

- Come pensavo...ora devo andare, devo tornare da Gaara...vorrei aggiornarlo sulla situazione e sulle condizioni di nostra sorella. Arrivederci, Shikamaru.-

 

Se ne stava a letto, cercando di non pensare a niente. Aveva preso la decisione giusta? Non lo sapeva...forse, aveva semplicemente preso quella più facile. Sarebbe stato troppo difficile per lei affrontare l'argomento con Shikamaru, sopportare un eventuale rifiuto...ormai aveva le idee ben chiare, sapeva cosa provava per lui, ed era qualcosa di terribilmente bello e spaventoso allo stesso tempo. Chiuse gli occhi, rassegnata.

Era notte fonda. La luna piena splendeva alta nel cielo, illuminando il villaggio di una luce spettrale. Shikamaru proprio non riusciva a prendere sonno. Se ne stava seduto sul bordo del letto, la testa rivolta verso la finestra. Era confuso, e la domanda di Kankuro continuava a risuonargli in testa. Cosa provava per lei? Proprio non lo sapeva...non sapeva definire quello che sentiva per Temari. Un'ombra fuori dalla porta lo distolse dai suoi pensieri. Si alzò lentamente: c'era qualcuno fermo dall'altra parte. Ruotò di scatto la maniglia e spalancò la porta. Temari lo guardava imbarazzata. Era completamente rivestita e aveva il ventaglio legato dietro la schiena, le bende alla testa non c'erano più.

- Te ne stai andando??-

Temari abbassò lo sguardo.

- Si, me ne voglio andare...volevo farlo di notte di modo che nessuno potesse vedermi e fermarmi, ma come una stupida mi sono fermata davanti alla tua camera...-

- Temari, ti prego, non te ne andare...-

La ragazza lo guardò, lo sguardo severo.

- Mi dispiace Shikamaru...è tutta colpa mia, e ne pagherò io le conseguenze. Addio...-

Si voltò, e fece per correre via. Shikamaru la prese per un polso.

- No, tu non te ne vai...-

Temari non oppose resistenza. Stettero immobili, in silenzio, per un lungo e interminabile minuto. Poi Temari si voltò di scatto, gettò le braccia intorno al collo di Shikamaru e lo baciò, come mai aveva fatto in vita sua. Shikamaru spalancò gli occhi, incredulo. Ancora una volta quella ragazza lo aveva colto di sorpresa. Si lasciò cullare dal calore del suo corpo...poteva sentire i suoi seni premere contro il suo petto, il suo profumo inebriargli la mente. Sentiva le sue labbra morbide sopra le sue...era un bacio dolce, sensuale, era...era il suo primo bacio. Temari si staccò da lui, guardandolo fisso negli occhi...poi abbassò lo sguardo, arrossendo, e corse via veloce come il vento, lasciando Shikamaru solo nel corridoio buio, gli occhi ancora spalancati per la sorpresa. Possibile che quella ragazza lo lasciava sempre spiazzato? Si toccò le labbra: erano ancora umide. D'un tratto capì cosa doveva fare...quel bacio ora cambiava tutto, e lo sapeva bene...ripensò al suo viso, ai suoi occhi scuri così profondi, e gli scappò un sorriso.

- E no, cara Temari, non mi scappi...-

Iniziò a correre per gli interminabili corridoi, e uscì dall'ospedale. Imboccò la via principale del villaggio, correndo all'impazzata, incurante del dolore lancinante alla spalla e al fianco, incurante dei muscoli doloranti: doveva assolutamente raggiungerla prima che lasciasse il villaggio, o non sarebbe stato in grando di inseguirla per la foresta in quelle condizioni. Corse come un matto fino alle porte del villaggio, e li si fermò, ansimante. Temari era in fondo alla via, gli occhi rivolti verso il grande portone che portava al di fuori di Konoha.

- Temari...-

La ragazza si voltò.

- Che cosa ci fai qui, Shikamaru?-

Il ragazzo le corse incontro.

- Non voglio perdere la tua amicizia, Temari...non voglio perdere te! Non ora, non stanotte che ho capito che cosa significhi amare qualcuno...-

Temari lo guardò incredula.

- Vuoi dire che tu...tu...ricambi i miei sentimenti?-

Shikamaru le sorrise, accarezzandole una guancia vellutata.

- Ora e sempre...-

La strinse a sè con forza, incurante del dolore alla spalla che questo comportava. Voleva solo sentirla tra le sue braccia, dissipare ogni suo dubbio solo con quel gesto. Non era mai stato innamorato, ma ora era certo di esserlo. Aveva bisogno di lei, come mai aveva avuto bisogno di nessun altro. Poi la baciò, un bacio questa volta dato da tutti e due, mentre le mani di lei gli sfioravano il viso dolcemente ma allo stesso momento con determinazione, come ben decisa a non farselo scappare mai più. La luna iniziò il suo lento declino, lasciando spazio ad un nuovo sole che lentamente sbucava all'orizzonte. Stava per iniziare un nuovo giorno, e Shikamaru era sicuro che quel giorno sarebbe stato l'inizio di un futuro insieme.

 

The End

 

Finita! Spero che vi sia piaciuta, perchè è la prima fanfic che io abbia mai scritto! (a parte l'intervista ai ninja, ma quella è tutta un'altra cosa...)...ringrazio tutti quelli che l'hanno letta e recensita, grazie davvero!! Alla prossima fanfic spero!

Sooky

 

  
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