Così fragile,così debole..
Ti ucciderò subito.
Capitolo 3 - Bloodstained Wings
Lo osservava,diabolico,Shinwa: squadrava il nemico,guardava il dolore nel suo
cuore prima di piombare con gentilezza e armonia su di lui.
Si passò una mano tra i capelli cremisi,mentre Fear era sempre più intimorito
dalla presenza del cacciatore. Voleva fuggire,sapeva che non avrebbe avuto una
via di fuga. Ma gli sarebbe davvero servito a qualcosa? In fin dei conti,odiava
quel corpo..odiava vedersi sotto le sembianze di un essere costituito da tutti i
suoi peccati. Pertanto,rimase fermo ed immobile,attendendo la mossa di Shinwa.
"Non hai paura,non vuoi fuggire?"
Il volto del demone gocciolò per la tensione,ma non si mosse comunque. "Vienimi
a prendere se vuoi la mia carne."
Si sentì provocato da quelle parole,Shinwa. Il suo sguardo gelido mutò piano
piano in disprezzo,mentre Itami guardava il fratello,sorpreso da quelle parole.
"Vuoi..?"
Fear chiuse gli occhi,mentre Shinwa avanza lentamente verso di lui.
"Come preferisci,mocciosetto."
Un'ombra aggraziata si diresse verso di lui. Veloce e letale,mirava al suo
cuore. Mirava a ucciderlo.
"CHE CAVOLO FAI,TOGLITI!"
Shinwa avanzava sempre più velocemente,scivolando aggrazziatamente verso il
demone immobile. Seguiva il vento,era come il vento. Nel mentre,aveva sfoderato
la sua spada: Una spada dalla lama completamente seghettata,alta almeno quanto
lui.
Dopo avere corso abbastanza,e avere deciso di attaccare,balzò con la lama in
ambedue le mani sollevata sopra la testa. Sorrideva,sapeva che non avrebbe
sbagliato.
"F-FRATE...!!"
"Strike of the Shadow,Kuromaru!"
Fear aprì gli occhi mentre il suo nemico pronunciava la parola:"Kuromaru". E
subito si sentì afferrare le gambe e le braccia da qualcosa. Guardò,con terrore:
tentacoli oscuri emergevano da terra,erigendosi minacciosamente verso il suo
volto pieno di terrore.
"Da dove vuoi che inizi?" sussurrò a bassa voce Shinwa,mentre un quinto
tentacolo buio si legava attorno al collo del demone. "Forse da qui?"
Fece qualche giro intorno al collo e poi strinse con forza,costringendo Fear ad
aprire gli occhi per lo spavento e a tossire violentemente.
Ogni colpo di tosse era una parola gridata al vento,sussurrata al
fratello,pregata allo Slayer. E Itami lo guardava,lo guardava con le lacrime
agli occhi,mentre Shinwa,impassibile sorrideva sempre più mentre il suo nemico
veniva soffocato. Volevano gridare,volevano piangere,nè Itami nè Fear lo
sapevano. Si scambiavano degli sguardi,uno più tristi dell'altro.
"Non mi guardare..sono deb.." provò a dire Fear,ma il tentacolo lo strinse con
più forza,soffocando lui stesso e le sue parole.
Shinwa parlò a sua volta,con soddisfazione:"Non parlare,sprecheresti energie
inutilmente. Ah e mi dispiace dirtelo,ma ho vinto io."
Itami piangeva,invece. Tutta quella sua fermezza,quel suo sguardo serio che non
lasciava passare alcun pensiero era stato rotto da una coltre di lacrime. Si
copriva il volto per non mostrare ciò,ma era chiaro che stava soffrendo di più
di Fear stesso. Ogni lacrima esprimeva un sentimento diverso; l'una trapelava di
tristezza,l'altra di felicità.
- Quanto sono sciocco,sono qui che lascio uccidere senza muovere un dito e sto
facendo piangere mio fratello..- pensava Fear,osservando Itami in preda a quel
pianto.
"Ho vinto io,Demone."
Il tentacolo strinse ancora. Di sangue si macchiarono le ali del demonio.
Inizava anche a vederci male,le energie gli andavano mancando.
"Che peccato,avrei voluto che ci divertissimo ancora un pò..peccato non tornerai
più.."
Ora,il tentacolo si spezzò come un ramoscello.
Aveva gli occhi di nuovo chiusi,Fear che lentamente si stava liberando da quella
morsa oscura che il nemico gli aveva teso. Lentamente incominciava a brillare di
un'aura grigia,che andavava via via espandendosi e spezzando i vincoli con cui
Shinwa tentava di uccidere il demone. E presto si rese conto del suo sbaglio:
invece che farlo addolorare di più per spingerlo a farsi cullare lentamente da
quella morte,lo aveva invece portato a soffrire sempre di più,fino a scoppiare.
Ora era scoperto a lui,ora non si poteva difendere,visto che tutte le sue
energie erano state spese per quella pericolosa tecnica.
"Poco mi importa,ce la farò lo stesso."
Aprì con violenza gli occhi rossi come il sangue. E subito Shinwa si sentì come
buttato a terra da una forza stranamente potente,una qualcosa di invisibile che
lo opprimeva e lo teneva con le gambe ancorate al suolo,facendo vertere su di
essere il peso di tutto il resto del corpo.
"Questo...Questo è per mio fratello.."
"D-Diamine,non mi posso muovere..." sussurrò a voce bassa,cercando di non farsi
sentire,Shinwa,cercando di andare contro la forza invisibile sopra il suo
corpo,ma invano. Dovette rimanere immobile a terra,mentre Fear avanzava
imperterrito verso di lui.
Una volta che gli fu davanti lo afferrò per il collo e lo sollevò davanti a se.
Fulminandolo con due occhi cremisi che cercavano vendetta,iniziò a stringere la
presa su Shinwa,ma non per soffocarlo,giusto per fargli capire che non era più
il demonietto putrido e debole che lui aveva conosciuto.
"Questo è per me,ricordatene Shinwa." lo lanciò poi lontano da sè,con gesto di
ripudio,e poi afferrò il fratello sorpreso e lo portò via,librandosi in una
sinfonia di piume nere e rosse.
Soon i'll have my Vengeance,I'm not as weak as Before.
Fine Capitolo 3