Bene,
da dove comincio con le
scuse? Mi dispiace da morire, non potete immaginare! Non sono
più entrata nel
sito perché ogni qual volta mi sentivo in colpa per avervi
lasciato così, sul
più bello. Non ho giustificazioni, lo so. Ho letto tutte le
recenzioni di
Swindle, se ti va ci sentiamo via messaggi in privato, mi piacerebbe
molto
avere un confronto con un altro autore. E grazie mille huddyforever per
il tuo
incoraggiamento, quando l’ho letto, mi sono decisa a chiedere
aiuto ma
probabilmente tu non hai letto la posta! xD Comunque ragazze, spero di
ottenere
il vostro perdono, è tutta colpa mia che mi vado a cercare
le storie
complicate. Ma ogni volta mi trovo sempre in una nuova
difficoltà, e
l’insoddisfazione di scrivere sempre una cosa più
orribile dell’altra.
Grazie mille evelyn83, elixana, BeaCarterLisabian, l’unica
ragione per cui
continuo a postare è che le vostre recensioni mi danno
sempre molta
soddisfazione. GRAZIE INFINITE!
Adesso proviamo a tornare alla storia, allora: House le ha detto di
amarla,
Cuddy si nasconde tra gli uffici dell’ospedale, ma il suo
tentativo di fuga ha
poco successo, perché c’è un Wilson
vendicativo che la costringe ad affrontare
i suoi fantasmi, ed è così che Cuddy espone ad
House tutte le sue paure e lui
da bravo innamorato distrugge tutte le sue insicurezze. Il problema
resta
sempre lo stesso, ovvero devono nascondere la loro relazione in quanto
Jessica
(distante miglia) crede ancora di essere l’unica sua donna.
Presto infatti
tornerà costringendo House a mettere le cose in chiaro.
Intanto loro sono come
due fuggitivi. E questo capitolo in realtà esplora la loro
relazione, ma è solo
di transizione, spero vi lasci una bella sensazione come l’ha
lasciata a me
mentre la scrivevo.
IO
LO SO
Cuddy
ingurgitò divertita
l’ultimo cucchiaio di gelato. Si leccò le labbra
sensualmente, ed ogni traccia
di cioccolato sparì. House scoppiò a ridere
divertito. Era una bella scenetta
quella: lui stava seduto sul letto appoggiato alla spalliera, a petto
nudo e un
paio di boxer. Lei stava sdraiata ai piedi del letto, completamente
nuda
avvolta nelle lenzuola. Stirò il braccio verso House, e gli
diede il barattolo
da cinquanta grammi di gelato, ormai vuoto. L’uomo lo
poggiò per terra e la
guardò fingendosi arrabbiato –Credevo che lo
avremmo condiviso quando mi hai chiesto
di andare a prendere qualunque cosa purché fosse al
cioccolato-
Lei si stirò come un gatto e sbadigliò annoiata
–Questo è il prezzo che devi
pagare per aver detto quelle paroline magiche-
House aprì il cassetto del comò e uscì
fuori un’intera barra di cioccolato
bianco al latte, la scartò e ne ruppe un pezzetto
–Io non trovo affatto
divertente il fatto che io ti abbia detto d’amarti e che
adesso tu ne
approfitti-
Cuddy stirò nuovamente il braccio e con fare capriccioso si
brontolò –Dammene
un pezzetto!-
Lui diede un morso e continuò il suo discorso
–Avrai il tuo cioccolato solo
quando ammetterai che sei perdutamente innamorata di me!-
Per tutta risposta Cuddy cominciò a fargli il solletico
sulla pianta dei piedi
con una ciocca di capelli, House si dimenò divertito ma
subito piegò le
ginocchia. Lei non aveva altra scelta, avrebbe dovuto mettere da parte
la
propria pigrizia per raggiungerlo e finalmente prendersi la sua amata
cioccolata –Sarei poco sincera se dicessi di amarti
adesso… io farei di tutto
per un po’ di cioccolata-
Lui diede un altro morso, e le sorrise –Sai… io
sono uno che si accontenta…-
-Non mangiarne più! Così la finisci tutta!- a
quel punto si era arresa, non
avrebbe ottenuto niente in quel modo, e lui le stava mangiando tutta la
cioccolata. Doveva usare la violenza.
Tirò su il lenzuolo per coprirsi e si avvicinò a
lui, lo guardava
maliziosamente, sembrava le fosse passato il desiderio del dolce.
Cominciò a baciarlo, le piaceva sentire il sapore del
cioccolato nella sua
bocca, gli lasciò il pieno controllo sul suo corpo,
permettendogli di
accarezzarla ovunque senza freni, nel frattempo lei andava a tentoni
ricercando
la barretta. In un istante House era sopra di lei, e lei aveva
raggiunto la
cioccolata; lo allontanò da sé, ma quando stava
per dare un morso al dolce, lui
le bloccò il braccio, Cuddy si divincolò, si
alzò dal letto, House afferrò il
lenzuolo che la copriva riuscendo a farla arretrare, ma un attimo dopo
Cuddy
correva nuda verso la poltrona di fronte al letto.
-Ma tu guarda quanto ingegno e costanza impieghi per un po’
di cioccolata!-
Cuddy ormai non lo ascoltava più, mangiava divertita
perché aveva vinto. House
si alzò, si avvicinò a lei e le porse la mano,
avevano capito entrambi, Cuddy
lasciò perdere la cioccolata e fecero l’amore su
quella poltrona tutta la
mattina. In fondo per lei era importante aver vinto.
House
pigiò insistentemente
il tasto dell’ascensore, era la quarta volta, sembrava si
fosse rotto. Si era
deciso di andare a chiamare un tecnico, ma le porte si aprirono con un
scatto e
ne uscì Williams con un espressione imbarazzata; dietro di
lui, Cuddy. L’uomo
accennò un saluto e si allontanò lasciando i due
in una situazione di evidente
disagio. House allora, entrò nell’ascensore in
silenzio e premette un tasto che
non guardò nemmeno.
-Williams è così sexy di prima
mattina… non che di pomeriggio lo sia meno,
però…-
Il medico annuì, fingendo di ascoltare con poca attenzione,
allora lei
continuò, una provocazione non
è una vera
provocazione se non vi trai una reazione -…non ho
mai visto dei polpacci
grossi come i suoi… cioè sono
così… muscolosi… e ovviamente per
polpacci
intendo dire…-
-Posso capire il fine di tutto questo discorso?- House si
voltò verso di lei, e
con molta diplomaticità non le diede nessuna soddisfazione
-Mmh… niente… non volevo fare un
confronto… non voglio dire che Williams è
più
dotato… si può dire dotato o sembrerei volgare?-
Cuddy trattenne una risata, e
House strinse i pugni dalla rabbia. L’ascensore si
bloccò di nuovo, si pentì di
non aver semplicemente chiamato il tecnico piuttosto che aspettare e
finirci
dentro con lei.
La dottoressa sbuffò -È la seconda volta questa
mattina… devo dire che è più
divertente restare bloccata con Williams che con te… non
dici una parola!-
-Parlando di cose serie… ho ricevuto l’ennesima
lamentela da parte di Foreman
sul tuo nuovo acquisto… sembra che sia spesso inopportuno
nella differenziale-
Lei fece un gesto di sufficienza con la mano e con un ennesimo sbuffo
gli rispose
–Foreman vuole che rinunci ai miei divertimenti, inoltre si
sente minacciato
visto che Williams è un neurologo come lui-
-La verità è che non avresti mai dovuto assumere
un altro neurologo!!!- House
alzò involontariamente la voce
-Perché non me lo chiedi?-
House la guardò confuso –Cosa?-
-Se ho fatto sesso con Williams, prima in ascensore…- Cuddy
si avvicinò a lui,
gli mise le braccia intorno al collo e avvicinò le labbra
alle sue senza
incontrare alcuna resistenza.
Fu House a stamparle un bacio –Io lo so- disse, lasciando lei
questa volta
interdetta –io so che sei stata una sola volta con Williams
per farmi
arrabbiare… io so che tu non starai più con
nessun altro uomo… perché io lo so…
che tu mi ami-
Lei sorrise e decise di non contraddirlo –L’ho
licenziato Williams, prima in
ascensore… e tu sai troppe cose-
Un
bacio grossissimo!
Isabella
♥ ♥ ♥ WH4E ♥ ♥ ♥